NUOVE AMBIZIONI - Oltre all’ex Chieri, nell’attacco dell’U17 entra anche Gabriele Polito dal Kl Pertusa. Centrocampo tutto nuovo per l’U16, con Pietro Pennisi e Omar Sliman dal Cenisia, Alessio Giannone e Cristian Orsino dal Bsr Grugliasco. Alessio Giordano, ex Cbs, è il nuovo cannoniere dell’U15. In U14 qualità con il portiere Talladira (Cbs) e il centrocampista Di Matteo (Vanchiglia)
UNDER 17 - A CENTROCAMPO SPAZIO A VENNITO, MINERVINI E MALANDRINO
Il ritorno di Luca Calabrese, dopo un anno a Chieri, è la grande notizia del mercato classe 2008. Il bomber ha accettato di tornare a casa a prescindere dal campionato che verrà disputato: ad oggi, l’Under 17 di Loris Fasiello è nei provinciali, ma è stata fatta domanda di ripescaggio nei regionali, con buone probabilità di successo. La campagna di rinforzamento, comunque, non si è limitata a Calabrese. In porta arriva Aldo Pastè dal PSG, in difesa ecco Diego Venniro dall’Atletico Torino, a centrocampo Mauro Minervini dal Rapid Torino e Nicolò Malandrino dal Bsr Grugliasco, davanti c’è anche Gabriele Potito, preso dal Kl Pertusa.
UNDER 16 - DALLA VIRTUS TORNA CHRISTIAN CAVALLARO
Numerosi e di qualità anche i rinforzi per la squadra del 2009, affidata a Domenico Giangreco. A contendersi la maglia numero 1 sono Matteo Iantorno, ex Cenisia, e Gabriel Zucca, anche lui dal PSG. Nel pacchetto arretrato entrano Pietro Montemurro dal Bsr Grugliasco, Gabriele Neri e Manuel Nicosia, presi dall’Olympic Collegno insieme al centrocampista Antonio Botta. La zona nevralgica del campo è completamente rivoluzionata, visti gli innesti di altri due ex Cenisia, Pietro Pennisi e Omar Sliman, nonché di Alessio Giannone e Cristian Orsino dal Bsr Grugliasco, oltre al ritorno in extremis di Christian Cavallaro dalla Virtus Accademia. In attacco, spazio ad Alessandro Pozzo, ex Nichelino Hesperia.
UNDER 15 - SCINICA (BORGARO NOBIS) E DA RE (BSR GRUGLIASCO) BLINDANO LA DIFESA
Qualche innesto in meno nella rosa dei 2009, che farà i regionali con la guida di Massimo Sia. In difesa arrivano Gabriele Scinica dal Borgaro Nobis e Alberto Da Re dal Bsr Grugliasco. A centrocampo spazio a Jacopo Malandrino dal Bacigalupo e Cristian Micelli dall’Accademia Torino, da cui arriva anche l’attaccante Bruno Alessandria. Là davanti agisce anche Alessio Giordano, colpaccio dalla Cbs.
UNDER 14 - BLOCCO DI 6 GIOCATORI DALL’ACCADEMIA TORINO
Sono addirittura 12 i “colpi” per l’Under 14, allenata in prima persona da Alfredo Cantone. Un blocco importante arriva dall’Accademia Torino, ne fanno parte il portiere Thomas Scarantino, i difensori Alessandro Armeni, Riccardo Lippolis e Riccardo Santoro, il centrocampista Giovanni Vicidomini e l’attaccante Gabriele Scarantino. Tra i pali c’è anche Stefano Talladira, in uscita dalla Cbs, mentre in mezzo al campo è un colpaccio Gabriele Di Matteo, ex Vanchiglia. Tre bombe in attacco, che rendono l’Under 14 del Pozzo la vera outsider della categoria: Alexander Chiritoiu dal Kl Pertusa, Gabriele Guidone dal Lascaris e Gabriel Martines dal Chisola. A tutti questi si aggiunge Maxim Vitu, che non era tesserato.
PANCHINE - I tecnici di U16, U15 e U14 arrivano dall’attività di base. Ferdinando Marciano invece passa dall’Under 19 all’Under 17. Queste le scelte del responsabile del settore giovanile Mauro Ippolito
Società giovane ma in crescita esponenziale, anche grazie all’affiliazione nelle Academy Juventus, i Diavoletti di Vercelli si affacciano alla stagione 2024/2025 con uno staff di allenatori “fatti in casa”. Tra conferme e valorizzazioni, il responsabile del settore giovanile Mauro Ippolito ha puntato su profili già conosciuti, affidabili e preparati.
A questo ritratto corrisponde Ferdinando Marciano, che lascia l’Under 19 e ricomincia dall’Under 17. Dopo le esperienze con l’attività di base, Antonio Reale si è meritato la promozione in Under 16 (aveva già allenato i 2008 due stagioni fa, in U14), così come Riccardo Albeltaro in Under 15 (per lui invece è il debutto nell’attività agonistica). Infine Simone De Lorentiis è confermato con il gruppo 2011, che accompagna nel salto dagli Esordienti all’Under 14.
MERCATO - Oltre agli attaccanti di Saviglianese e Sisport, sbarcano in granata Pasquale Pellicanò dal Catanzaro, Federico Gambino dal Crotone, Gabriel Agosto e Carmine Chioccarelli dalla Peluso Academy. Tra le uscite c’è quella di Edoardo Rastello, che ha scelto la Juventus
Porte girevoli al Torino Under 15. Se in panchina rimane saldo Riccardo Catto, arrivato in granata la scorsa estate dai cugini della Juventus, la rosa dei giocatori ha subito dei profondi cambiamenti.
Due acquisti arrivano dai dilettanti piemontesi: il bomber Daniel Velaj, nella scorsa stagione autore di 37 gol in 25 presenze con la maglia della Saviglianese, e il talento della Sisport Fabio Castrignano, 13 reti in 24 presenze in bianconero. Arriva da Catanzaro (dove il responsabile delle giovanili è l’ex granata Massimo Bava) il portiere Pasquale Pellicanò, che si giocherà il posto con Gabriel Agosto, che arriva dalla Peluso Academy di Sant’Anastasia insieme all’attaccante Carmine Chioccarelli. La società della provincia di Napoli è un’autentica fucina di talenti, che in questa sessione di mercato ha rifornito anche Fiorentina, Sampdoria e Avellino, oltre ad aver mandato due ragazzi in prova alla Juventus, i 2011 Paolo Musella e Leo Febbraro; da qui arriva anche Gabriele Luongo, trequartista classe 2008 che ha appena firmato il suo primo contratto da professionista con il Torino. Non ultimo, preso anche il centrocampista Federico Gambino dal Crotone.
Numerosi anche gli adii alla maglia granata. L’ingresso di due nuovi portiere rende inevitabile il sacrificio di Antolini, che ricomincia dalla Pro Eureka e Francesco Rusu, che ha scelto il Chisola insieme al centrocampista Francesco Argenta; va invece al Volpiano Pianese il difensore Paolo Barberis. Rimangono nel professionismo il difensore centrale Erwin Scrimaglia che torna alla Pro Vercelli, e il talentuoso centrocampista Edoardo Rastello, che ha scelto di passare alla Juventus.
PANCHINE - Il braccio destro del nuovo direttore sportivo è Federico Dell’Acquila. Lo staff tecnico: Corrado Mariconda (dal Baracoa di Terza categoria) in Under 17, Luca Prezzavento in Under 15, Nicola Leotta e Gabriele Assom in Under 14
Francesco Spagnolo, direttore sportivo della prima squadra del Borgaro Nobis nell’interregno tra Mimmo Cicciù e Nunzio Lazzaro, ha ricominciato già da qualche mese a Settimo, ma con la responsabilità di settore giovanile e scuola calcio: a lui è stata affidata la ristrutturazione del vivaio delle violette, in cerca di una definitiva consacrazione dopo qualche stagione in chiaroscuro. “Dopo l’esperienza a Borgaro - racconta - ho risposto in modo positivo alla chiamata del presidente Ursillo e mi sono buttato nelle giovanili, con grande entusiasmo. Abbiamo costruito delle belle squadre, con l’obiettivo di mantenere i regionali in Under 19 e Under 16, e cercare di vincere il campionato provinciale con le altre categorie. Non vedo l’ora di iniziare la stagione”. A completare la squadra dirigenziale, sotto il direttore sportivo Francesco Spagnolo, ci sono il responsabile delle giovanili Federico Dell’Acquila, anche lui nuovo, e quello della scuola calcio Elio Ossino, confermato.
Decisi anche tutti gli allenatori. In Under 19 regionale è confermato Giancarlo Rindone, mentre in Under 17 c’è la novità Corrado Mariconda, che arriva dalla Terza categoria del Baracoa, nel girone di Ivrea. Giuseppe Zangari, che ha vinto il campionato provinciale con i 2007, ricomincia dall’Under 16 con una squadra molto competitiva. La squadra Under 15 è stata affidata a Luca Prezzavento, che a Borgaro faceva il secondo a Lanzafame, ma nella stagione precedente allenava proprio i 2010. Infine, sulla panchina dell’Under 14, ci sono Nicola Leotta, confermato con i 2011, e Gabriele Assom, che aveva i 2010.
PRESENTAZIONE - Paolo Montone: “Arriviamo da una stagione ricca di soddisfazioni. Lealtà, grinta, talento e passione rimangono i nostri valori fondamentali”. Vincenzo Manzo: “Continuando a lavorare in questa direzione possiamo fare grandi cose”. Presentato tutto lo staff dirigenziale e tecnico
La presentazione del nuovo logo e delle nuove maglie è stato il momento clou della serata di gala del Vanchiglia, che ieri sera - nell’Headquarter della Dga, main sponsor insieme alla Carrozzeria De Gregorio - ha raccontato quanto fatto nella scorsa stagione e soprattutto messo le basi per la prossima annata. Del vecchio scudetto rimane poco: spazio a un simbolo più moderno, stilizzato, con il colore granata di base, declinato in una V che si chiude in una A capovolta, con le corna del Toro in alto e la velocità rappresentata da linee di movimento. Lealtà, grinta, talento e passione rimangono valori fondamentali, tutti racchiusi nel nuovo simbolo e anche nelle nuove maglie, disegnate da Tallone Sport.
Il riassunto dell’annata passata nelle parole di Paolo Montone: “Partiamo dai numeri: 1644 partite disputate da tutte le squadre del Vanchiglia, più 150 della Academy. Abbiamo organizzato tanti tornei, dal SuperOscar al Memorial Mercurio, con il fiore all’occhiello del Memorial Matteo Dalla Riva, con sette società professionistiche in campo, vinto dal Brescia. È stata dura, ma sappiamo fare squadra come poche società a Torino e in Piemonte. E abbiamo raccolto tante soddisfazioni, vinto il campionato regionale Under 19 e portato tre squadre su quattro alle fasi finali regionali. E ancora, siamo stati confermati come scuola calcio élite e abbiamo vinto il premio come società più social d’Italia. Senza dimenticare mai che la vittoria più importante è racchiusa in una frase prima di Dalla Riva, ora di Vincenzo Manzo e del suo staff: prima uomini e poi calciatori”.
Lo sguardo al futuro nelle parole del direttore tecnico Vincenzo Manzo. “Il Vanchiglia è una società storica, basata su una grande famiglia, fatta di persone serie, con voglia di far bene. In due anni, grazie agli stimoli e alla passione del presidente e di tutto lo staff, abbiamo imboccato la strada giusta. Continuando a lavorare in questa direzione possiamo fare grandi cose”. Emozionato Alfredo Pancioli, nuovo responsabile della scuola calcio: “Per me è un grande piacere tornare, qui mi sento a casa. Qui vogliamo formare dei calciatori, che non vuol dire diventare dei campioni, ma sapere come ci si comporta dentro e fuori dal campo, cosa significa indossare la maglia del Vanchiglia”.
Ambizioso Tino Romeo, allenatore Under 19: “Una volta vinto il campionato, speravo di raggiungere almeno la finale regionale: sarà questo l’obiettivo della prossima stagione”. Molto carico anche Alessandro Bettega, che torna in Under 16: “Ci sono grandi aspettative: la squadra buona, non vedo l’ora di mettermi al lavoro con una rosa che è stata rinnovata, cercheremo di fare sempre meglio di quanto fatto in precedenza”. Volto nuovo Davide Secchi, allenatore dell’Under 14: “Vanchiglia mi ha subito impressionato per la professionalità delle strutture e delle persone, spero di rimanere qui per tanti anni perché ci sono le condizioni ottimali per crescere e toglierci delle soddisfazioni”. Ancora Marco Di Fini, che ha conquistato i regionali con l’Academy Vanchiglia 2010: “È stato un anno entusiasmante, ringrazio il presidente, la famiglia De Gregorio e il direttore tecnico Vincenzo Manzo, grazie a loro sono cresciuto io ed è cresciuta la mia squadra. Giocare nei regionali sarà una bella sfida”.
VANCHIGLIA 1915
AREA GESTIONALE
AREA SPORTIVA
ALLENATORI
PRESENTAZIONE - Paolo Montone: “Arriviamo da una stagione ricca di soddisfazioni. Lealtà, grinta, talento e passione rimangono i nostri valori fondamentali”. Vincenzo Manzo: “Continuando a lavorare in questa direzione possiamo fare grandi cose”. Presentato tutto lo staff dirigenziale e tecnico
La presentazione del nuovo logo e delle nuove maglie è stato il momento clou della serata di gala del Vanchiglia, che ieri sera - nell’Headquarter della Dga, main sponsor insieme alla Carrozzeria De Gregorio - ha raccontato quanto fatto nella scorsa stagione e soprattutto messo le basi per la prossima annata. Del vecchio scudetto rimane poco: spazio a un simbolo più moderno, stilizzato, con il colore granata di base, declinato in una V che si chiude in una A capovolta, con le corna del Toro in alto e la velocità rappresentata da linee di movimento. Lealtà, grinta, talento e passione rimangono valori fondamentali, tutti racchiusi nel nuovo simbolo e anche nelle nuove maglie, disegnate da Tallone Sport.
Il riassunto dell’annata passata nelle parole di Paolo Montone: “Partiamo dai numeri: 1644 partite disputate da tutte le squadre del Vanchiglia, più 150 della Academy. Abbiamo organizzato tanti tornei, dal SuperOscar al Memorial Mercurio, con il fiore all’occhiello del Memorial Matteo Dalla Riva, con sette società professionistiche in campo, vinto dal Brescia. È stata dura, ma sappiamo fare squadra come poche società a Torino e in Piemonte. E abbiamo raccolto tante soddisfazioni, vinto il campionato regionale Under 19 e portato tre squadre su quattro alle fasi finali regionali. E ancora, siamo stati confermati come scuola calcio élite e abbiamo vinto il premio come società più social d’Italia. Senza dimenticare mai che la vittoria più importante è racchiusa in una frase prima di Dalla Riva, ora di Vincenzo Manzo e del suo staff: prima uomini e poi calciatori”.
Lo sguardo al futuro nelle parole del direttore tecnico Vincenzo Manzo. “Il Vanchiglia è una società storica, basata su una grande famiglia, fatta di persone serie, con voglia di far bene. In due anni, grazie agli stimoli e alla passione del presidente e di tutto lo staff, abbiamo imboccato la strada giusta. Continuando a lavorare in questa direzione possiamo fare grandi cose”. Emozionato Alfredo Pancioli, nuovo responsabile della scuola calcio: “Per me è un grande piacere tornare, qui mi sento a casa. Qui vogliamo formare dei calciatori, che non vuol dire diventare dei campioni, ma sapere come ci si comporta dentro e fuori dal campo, cosa significa indossare la maglia del Vanchiglia”.
Ambizioso Tino Romeo, allenatore Under 19: “Una volta vinto il campionato, speravo di raggiungere almeno la finale regionale: sarà questo l’obiettivo della prossima stagione”. Molto carico anche Alessandro Bettega, che torna in Under 16: “Ci sono grandi aspettative: la squadra buona, non vedo l’ora di mettermi al lavoro con una rosa che è stata rinnovata, cercheremo di fare sempre meglio di quanto fatto in precedenza”. Volto nuovo Davide Secchi, allenatore dell’Under 14: “Vanchiglia mi ha subito impressionato per la professionalità delle strutture e delle persone, spero di rimanere qui per tanti anni perché ci sono le condizioni ottimali per crescere e toglierci delle soddisfazioni”. Ancora Marco Di Fini, che ha conquistato i regionali con l’Academy Vanchiglia 2010: “È stato un anno entusiasmante, ringrazio il presidente, la famiglia De Gregorio e il direttore tecnico Vincenzo Manzo, grazie a loro sono cresciuto io ed è cresciuta la mia squadra. Giocare nei regionali sarà una bella sfida”.
VANCHIGLIA 1915
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PANCHINE - Arrivano da Ivrea i due nuovi allenatori scelti dal responsabile del settore giovanile Roberto Natale, che conferma Gaetano Romano in Under 17 e promuove Nicolò Arizio in Under 16
Due conferme e due novità nell’organigramma tecnico del Quincitava, che il responsabile del settore giovanile Roberto Natale ha definito in vista della stagione 2024/2025. Gaetano Romano rimane saldo al comando del gruppo 2008, completando il biennio Allievi nella categoria Under 17. Soluzione interna per la panchina dell’Under 16, affidata a Nicolò Arizio, che nella scorsa stagione allenava l’Under 14.
Volti nuovi nelle due annate di Giovanissimi. La squadra Under 15 è stata affidata a Mauro Paonessa, che arriva da Vische dopo una lunga esperienza a Ivrea. Dagli orange proviene anche il nuovo allenatore dell’Under 14, Patrick Fierro, che avrà il non facile compito di accompagnare il gruppo del 2011 nel passaggio dagli Esordienti all’attività agonistica.
PANCHINE - Volti nuovi in U17 e U16, salgono dalla scuola calcio gli allenatori di U15 e U14. Il responsabile Maurizio Molinelli (che affiancherà Bava con i 2010): “Obiettivo mantenere tutte le squadre ai regionali, con una stagione più tranquilla”. Definito anche lo staff tecnico dell’FC Mirafiori
Tante squadre, due per annata nel settore giovanile tra Mirafiori (ai regionali con tutte le categorie) e la società satellite dell’FC Mirafiori. Ma un regista unico, capace di tenere le fila di una società storica con eleganza e capacità. Maurizio Molinelli, responsabile di settore giovanile e scuola calcio, nonché allenatore di vari gruppi, fa il punto della situazione: “È stato un anno duro, per tre mesi i problemi di salute mi hanno tenuto lontano dalla società, ma abbiamo stretto le fila e abbiamo centrato il nostro obiettivo, ovvero rimanere nei regionali con tutte le categorie. Quindi, alla fine, siamo contenti. Adesso ci stiamo organizzando per vivere una stagione più tranquilla: abbiamo ringiovanito il reparto allenatori e inserito un pezzo da 90 come Claudio Finocchiaro, che lavorava in società élite in Lombardia e, quando si è trasferito a Torino, non ce lo siamo fatto scappare. Abbiamo confermato i blocchi di tutte le rose, qualcuno è andato via ma lo abbiamo rimpiazzato bene, abbiamo squadre competitive. E siamo tanti, abbiamo squadre doppie in tutte le annate, riusciamo a organizzarci anche grazie alla collaborazione con Luciano Ferramosca per il campo di strada delle Cacce. Insomma, è un ottimo momento per il Mirafiori”.
Ecco, dunque, gli allenatori gialloblù, a partire da Stefano Straforini, confermato sulla panchina dell’Under 19. Verrà iscritta anche la squadra Under 18, con una guida tecnica ancora da definire. Per l’Under 17 arriva Samuele Peisino, tecnico giovane e preparato in uscita dal Paradiso Collegno. È l’Under 16 la categoria affidata a Claudio Finocchiaro, nell’ultima stagione all’Ausonia, in precedenza per tanti anni al Cimiano. Doppia gestione per l’Under 15, con Andrea Bava (anche lui ex Collegno Paradiso, già a Mirafiori con i 2012) affiancato dallo stesso Maurizio Molinelli. Infine, a Luca Cibrario, già in società nella scuola calcio, è stata affidata la squadra Under 14.
Per quanto riguarda la società satellite FC Mirafiori, Giuseppe Napolitano tiene il gruppo 2008 nella categoria Under 17, mentre sono volti nuovi Francesco Di Monda (ex Moderna Mirafiori) in Under 16 e Roberto Perra (ex Cbs e Chisola) in Under 15. L’unico punto di domanda rimane sulla panchina dell’Under 14.
ENTUSIASMO - Il centrocampo dell’Under 17 si rinforza con Riccardo Salvador, Lorenzo De Simone e Federico Dilettoso. Poker da Alpignano per l’Under 16: Riccardo Sansica, Lorenzo Attisani, Emanuele Viola e Carlos Crepaldi. Confermato il blocco degli Esordienti in Under 14
Con il carico di entusiasmo portato dal primo titolo regionale, conquistato con l’Under 14 dopo sole quattro stagioni di attività, la Sisport si affaccia alla nuova stagione sportiva con grandi ambizioni: se mai hanno potuto farlo, ormai i bianconeri non possono più nascondersi. Per questo il direttore sportivo Tony Marcio (qui la sua ultima intervista, in cui spiega il “modello Sisport”) ha rinforzato tutte le squadre. Quadi tutte, perché l’Under 14, sulla cui panchina è confermato Giovanni Augimeri, verrà costruita con i giocatori già formati negli Esordienti. Magari in attesa di qualche “esubero” dalla Juventus.
UNDER 17 - IN DIFESA ARRIVA LAGHETTI DAL POZZOMAINA
La rosa classe 2008 del confermato Filippo Bisecco viene rinforzata con colpi magari non di grande effetto, ma di grande concretezza, che testimoniamo la “profondità” dello scouting della Sisport. L’unico inserimento in difesa risponde al nome di Lorenzo Laghetti, difensore centrale dal Pozzomaina. Più numerosi i rinforzi in mezzo al campo, dove entrano Riccardo Salvador dal Collegno Paradiso, Lorenzo De Simone dal Bacigalupo e Federico Dilettoso dal Moncalieri. In attacco spazio alla fantasia di Mattias.
UNDER 16 - SULLA CORSIA DESTRA SPAZIO ALL’EX BRUINESE SIMONE GALLO
La squadra 2009 di Nicola Ragagnin è quella che beneficia del maggior numero di innesti. Ben quattro arrivano dall’Alpignano, si tratta dell’esterno destro Riccardo Sansica, del difensore centrale Lorenzo Attisani, dell’esterno sinistro Emanuele Viola e del centrocampista centrale Carlos Crepaldi. Agisce in mezzo al campo anche Massimiliano Tua, mentre è un laterale destro Simone Gallo, preso dalla Bruinese.
UNDER 15 - NUOVI ATTACCANTI DA CHISOLA E POZZOMAINA
Vince chi fa un gol più degli avversari. A questa semplice regola è ispirato il mercato dei 2010. La squadra di Giovanni Gallo, campione regionale dell’annata, potrà contare su due bocche di fuoco come Giacomo Boaron, possente centravanti ex Chisola e Alessandria, e Lorenzo Barale, cannoniere del Pozzomaina.
DOPPIO AFFARE - Si trasferiscono nelle Marche il centrocampista classe 2007, reduce da un’ottima stagione con la Pro Vercelli, e il difensore del 2006, punto fermo della Juniores nazionale del Pinerolo
L’asse tra il Piemonte e la Vis Pesaro è caldissimo: dopo Alessio Esposito, trequartista classe 2007 del Lucento, altri due giovani talenti hanno firmato in questi giorni per la società marchigiana di Lega Pro, grazie alla selezione di Vincenzo Catera, fresco di nomina come team manager del settore giovanile con un occhio di riguardo per la costruzione delle rose di Primavera 3 e Juniores nazionale: si tratta di Davide Bledea e Mattia De Dominicis.
Bledea, centrocampista di qualità classe 2007, è cresciuto nella Juventus, poi si è rilanciato con la Sisport e nella scorsa stagione si è ben comportato con la maglia della Pro Vercelli, con 21 presenze e 2 gol nel campionato Under 17 di serie C. De Dominicis, classe 2006 nato e cresciuto al Pinerolo, è un giocatore duttile, capace di destreggiarsi in mezzo alla difesa come a centrocampo, sempre con molta concretezza. Ha giocato da titolare in Under 19 nazionale, con 26 presenze e 4 gol, e ha anche collezionato tre gettoni in serie D.