Mercoledì, 25 Dicembre 2024

GIRONI FINALI - Con le due squadre a pari punti, il Lascaris beffa il Chisola per aver schierato un giocatore in più. L’ultima giornata del quadrangolare finale rispetta i pronostici, con la goleada del Chisola sulla Cbs (che domina il primo tempo ma poi cade sotto i colpi di Muscari e compagni) e il 3-0 dei campioni sul Volpiano Pianese


Con più sofferenza del previsto, perché il Volpiano Pianese vende cara la pelle, il Lascaris trionfa nella categoria dei Pulcini 2014: pur arrivati a pari punti con il Chisola, che ha anche segnato di più, i bianconeri hanno vinto per il maggior numero di giocatori schierati in campo nelle tre partite del girone finale, come previsto dal regolamento; la differenza è il giocatore in meno portato dal Chisola nello scontro diretto pareggiato ieri.

Nella prima partita dell’ultima giornata, il Chisola fa il suo dovere contro la Cbs, pur partendo con il freno a mano tirato. Il primo tempo, infatti, è di marca rossonera, una supremazia certificata dalla rete del numero 10 Valentino. Ma nella ripresa il gol di Biei “stappa” il Chisola, che non si ferma più e segna a raffica. Il raddoppio è di Muscari (migliore in campo) con un tiro-cross che, complice la mancata deviazione di Moscatelli, beffa il portiere. Dopo la traversa colpita da Tchamassi su punizione, Muscari firma la doppietta personale con un gran tiro da fuori. Ancora dalla distanza arriva la cinquina di Licata, poi la Cbs esce dal guscio e accorcia le distanze con il bel diagonale di Lombardi. C’è ancora tempo per vedere due gol di Muscatelli - il primo di opportunismo, il secondo con un missile di sinistro - e per il gol, stavolta con un rimpallo fortunoso, di Biei.

Visto il risultato del Chisola, al Lascaris rimane un solo risultato utile: la vittoria. La pressione pesa sulle gambe e nella testa dei bianconeri, che nel primo tempo non mostrano il solito gioco dominante e soprattutto non segnano, complici due belle parate del portiere Facciponte, e anzi il centravanti delle foxes Kurti non riesce a concretizzare una nitida palla-gol. Nella ripresa, dopo un brivido per parte (Barbè da una parte, Maceri dall’altra), arriva la rete che fa tirare un respiro di sollievo al Lascaris (e spegne nel contempo gli ardori del Chisola): merito di Michelino Di Nardo, che sfrutta la sua rapidità per girarsi in un fazzoletto e scaricare in porta il gol del vantaggio. A quel punto anche la resistenza del Volpiano Pianese crolla: Maceri raddoppia con un tiro a spiovere da lontanissimo, ancora Di Nardo triplica in contropiede.

CHISOLA-CBS 8-2
RETI: Valentino (CBS), Biei (Chi), Muscari (Chi), Muscari (Chi), Licata (Chi), Lombardi (CBS), Moscatelli (Chi), Moscatelli (Chi), Biei (Chi), Moscatelli (Chi)
CHISOLA: Pressi, Bonetti, Arfò, Cianci, Tchamassi, Licata, Biei, Amato, Giardina, Gribaudo, Lo Voi, Pisano, Muscari, Moscatelli. All. Telesca
CBS: Quarantino, Arena, Bianchetti, Lonegro, Bissacco, Napoleone, Roasio, Trullu, Valentino, Lombardi, Riolo. All. Caccialupi

LASCARIS-VOLPIANO PIANESE 3-0
RETI: Di Nardo, Maceri, Di Nardo
LASCARIS: Caputo, Barbré, Rat, Perricone, Maceri, D’Angelo, Rendine, Di Nardo, Alesi Rossi, Gutui, Braccia, Ricotta, Bacon. All. Dolce
VOLPIANO PIANESE: Facciponte, Bianco, Barucco, Guastaferri, Abili, Siniscalchi, Stobbia, Kurti, Melis, Gollesi, Piebani. All. Aprà

GIRONE FINALE - Il gol all’ultimo minuto del portiere del Volpiano Pianese fissa il risultato sull’1-1. Muzzi ed Edoardo Gurrado firmano la vittoria del Lascaris sul combattivo Pozzomaina


Belle partite ma poche emozioni nell’ultima giornata del quadrangolare finale: il Chisola aveva già vinto matematicamente il titolo dopo le partite di ieri, e infatti i ragazzi di Simone Mortellaro non sono andati oltre l’1-1 con il Volpiano Pianese. Senza strafare, il Chisola passa con Tommasi e mantiene il vantaggio fino all’ultimo minuto, quando c’è un calcio d’angolo per le foxes. Sale in area anche il portiere Diliberto, ed è proprio lui a trovare l’inzuccata vincete che fissa il risultato sull’1-1.

Nell’altra partita, il Lascaris ha la meglio sul Pozzomaina, 3 punti che valgono il secondo posto (e aumentano i rimpianti). Nel primo tempo i bianconeri sono scatenati e vanno a segno con Muzzi ed Edoardo Gurrado. Tutto lascia presagire alla goleada, ma la grinta del Pozzomaina tiene in partita la squadra, che anzi riesce ad accorciare le distanze con Ferri.

LASCARIS-POZZOMAINA 2-1
RETI: Muzzi (L), Edoardo Gurrado (L), Ferri (P)
LASCARIS: Riccardo Gurrado, Cilla, Giordano, Rondoletti, Corallo, Pibiri, Limongelli, Orrù, Edoardo Gurrado, Sgrò, Guidoni, La Colla, Muzzi, Avantario. All. Stefani
POZZOMAINA: Di Prima, Velardi, Di Paolo, Imperiale, Marulli, Bernardo, Braga, Ferri, Colotti, Iannotti. All. Ferri

VOLPIANO PIANESE-CHISOLA 1-1
RETI: Tommasi (C), Diliberto (V)
VOLPIANO PIANESE: Diliberto, Farina, Masi, Miceli, Villa, Volpato, Leuci, Allaraj, Anselmo, Garau. All. Salaro.
CHISOLA: Lanzieri, Morgana, Mazzarella, Muscari, Ruvolo, Gerardi, D’Angelo, Tommasi, Russo, Mangano, Marangon, Li Calzi. All. Mortellaro

PROIEZIONE - Già delineato il podio, i bianconeri hanno un vantaggio difficilmente colmabile. Tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, la sorpresa è il Pozzomaina


Quando mancano due finali di settore giovanile, in programma questa sera, e la giornata finale della scuola calcio di domenica prossima, la classifica per società del 44° SuperOscar si delinea in modo assai chiaro: Vincenzo Gaeta e Co. Faranno gli scongiuri, ma il Lascaris ormai ha la vittoria in tasca.

La matematica non arriverà questa sera, servirà ancora qualche punticino della scuola calcio, ma con una proiezione che va da un massimo di 48 punti a un minimo di 30, i bianconeri sono in una botte di ferro. Rimangono in corsa Volpiano Pianese, che al massimo può arrivare al massimo a 36 punti (con un minimo 22 però) e Chisola, che non può andare oltre i 33 punti. Il podio, comunque, è già delineato e accoglie le tre società che erano favorite già alla vigilia: la lotta ancora aperta è quella per la medaglia d’argento.

Tra le altre, tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, che si contendono i posti ai piedi del podio. Ci si poteva aspettare di più dalle società di serie D, Chieri e Borgaro Nobis, mentre la lieta novella è il Pozzomaina, trascinato dalla scuola calcio.

PROIEZIONE - Già delineato il podio, i bianconeri hanno un vantaggio difficilmente colmabile. Tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, la sorpresa è il Pozzomaina


Quando mancano due finali di settore giovanile, in programma questa sera, e la giornata finale della scuola calcio di domenica prossima, la classifica per società del 44° SuperOscar si delinea in modo assai chiaro: Vincenzo Gaeta e Co. Faranno gli scongiuri, ma il Lascaris ormai ha la vittoria in tasca.

La matematica non arriverà questa sera, servirà ancora qualche punticino della scuola calcio, ma con una proiezione che va da un massimo di 48 punti a un minimo di 30, i bianconeri sono in una botte di ferro. Rimangono in corsa Volpiano Pianese, che al massimo può arrivare al massimo a 36 punti (con un minimo 22 però) e Chisola, che non può andare oltre i 33 punti. Il podio, comunque, è già delineato e accoglie le tre società che erano favorite già alla vigilia: la lotta ancora aperta è quella per la medaglia d’argento.

Tra le altre, tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, che si contendono i posti ai piedi del podio. Ci si poteva aspettare di più dalle società di serie D, Chieri e Borgaro Nobis, mentre la lieta novella è il Pozzomaina, trascinato dalla scuola calcio.

LA FINALE - Partita ben giocata da entrambe le squadre e combattuta fino ai minuti di recupero. Greco firma il vantaggio bianconero nel primo tempo, Dellavalle raddoppia nella ripresa, Macagnone la riapre nel finale, ma la rimonta granata si ferma lì


LASCARIS-VANICHIGLIA 2-1
RETI: 17’ Greco (L), st 25’ Dellavalle (L), 30’ Macagnone (V)
LASCARIS: Schierano, Mininni (st 27’ Salvatore), Penta, Bottero, Dellavalle, Ambrosia, Spina (st 29’ Laguardia), Scanavino, Robazza (st 5’ Isufaj), Roncarolo (st 25’ Tosku), Greco (st 16’ Zamboni). A disp. Piciano, Martinelli, Dino. All. Luca Meschieri.
VANCHIGLIA: Gaiotto, D’Agostino, Mastrototaro, Catanzaro (st 27’ Olivero), Amorese, Borsello, Miceli, Lorusso (st 14’ Ledda), Lupo (st 5’ Coppola), El Meskin (st 29’ La Piana), Macagnone. A disp. Guarneri, Savini, Di Tanno, De Gregorio, Rosental. All. Alessandro Bettega.
NOTE: ammonito Miceli, Amorese (V), Isufaj (L).

La finalissima del SuperOscar Under 16 non tradisce le attese. Il Lascaris presenta il solito 4-2-3-1, con il centravanti Robazza assistito da Roncarolo, Spina a destra e Greco a sinistra (ma nel corso della gara si scambieranno spesso). Il Vanchiglia di Alessandro Bettega risponde con il 4-4-2 a rombo, con il trequartista El Meskin pronto a ispirare Lupo e Macagnone.

Dopo qualche minuto di studio, in cui i bianconeri provano a imporre il gioco, il primo brivido arriva al 7’ ed è di marca granata, con la percussione di El Meskin che serve Macagnone nel cuore dell’area: il primo tiro del numero 11 è parato da Schierano, il secondo tentativo finisce in rete ma l’arbitro annulla per carica sul portiere. Il Vanchiglia prende fiducia, è necessaria un’altra uscita bassa del portiere lascarino per prendere il tempo al solito Macagnone.

La risposta del Lascaris arriva al quarto d’ora, con l’iniziativa di Penta che, dalla sinistra, rientra e tira: il rimpallo favorisce Roncarolo che calcia al volo sotto l’incrocio, ma il colpo di reni di Gaiotto è spettacolare. Sul seguente calcio d’angolo, il colpo di testa di Ambrosia finisce fuori di poco. Ma il gol, come si dice, è maturo e arriva un minuto dopo. Greco riceve palla sull’incrocio sinistro dell’area, non ci pensa due volte e scaglia un missile sotto l’incrocio più lontano, bellissimo e imparabile. Lascaris in vantaggio.

Il gol subito spegne l’entusiasmo del Vanchiglia, che non riesce più a uscire dal guscio, ma regge bene dietro grazie al tempismo di Borsello. Pur senza forzare i ritmi, i bianconeri si piazzano stabilmente nella metà campo avversaria e costruiscono un paio di occasioni pericolose: la migliore sui piedi di Robazza, fermato ancora dall’ottimo Gaiotto, ma quando l’arbitro aveva già fischiato il fuorigioco.

La ripresa inizia con il Vanchiglia che preme sull’acceleratore, ma Dellavalle con una chiusura perfetta spegne di ardori di Mastrototaro in percussione offensiva. Al 5’ i due tecnici cambiano i centravanti, Isufaj per Robazza e Coppola per Lupo: pur con interpreti diversi, il copione rimane lo stesso. Dei granata continua a piacere la voglia di giocare palla a terra, ma la porta avversaria rimane lontanissima, mentre i bianconeri non rischiano nulla e verticalizzano in ogni occasione, arrivando più facilmente in area: al 12’ Spina, meno brillante del solito, litiga con il pallone.

Intorno al quarto d’ora gli animi si scaldano, con il tempo che stringe servono le giocate dei singoli. Ci pensa El Meskin, che illumina la scena con un controllo a seguire che taglia fuori mezza difesa lascarina, la palla arriva a Mastrototaro (un bel martello sulla sinistra) che scalda i guantoni di Schierano. Dopo 10 minuti di furore, al 25’ scoppia un clamoroso mischione in area granata dopo un calcio d’angolo: la risolve il più reattivo di tutti, il numero 5 bianconero Dellavalle, che butta la palla in fondo al sacco e firma il 2-0 per il Lascaris.

Finita? No, perché l’orgoglio del Vanchiglia si mescola con la lucidità di costruire un’azione perfetta all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, con il traversone radente di Coppola per il tocco ravvicinato e vincente di Macagnone: 2-1. Tensione alle stelle, c’è ancora il tempo per un calcio d’angolo. Sale anche il portiere Gaiotto ma (dopo un batti e ribatti in cui qualcuno vede un braccio galeotto) la palla finisce tra le braccia dell’altro portiere, Schierano, che si auto-lancia in cerca di gloria, ma senza successo nonostante la porta vuota. Finisce così, con il Lascaris che conferma la superiorità dimostrata nella scorsa stagione, conclusa con il titolo regionale, e il Vanchiglia che esce a testa alta, consapevole di avere le carte in regola per una stagione da protagonista. Peccato, dopo tanto spettacolo in campo, qualche spintone di troppo dopo il triplice fischio.

PRESENTAZIONE - Da giovedì 26 a domenica 29 settembre, spettacolo assicurato nell’impianto sportivo del Lascaris. Le migliori dilettanti piemontesi scendono in campo per la fase eliminatoria, poi entrano in scena le squadre da fuori regione e le professioniste: ci sono anche Parma, Empoli, Pisa, Città di Varese, Albinoleffe, Spal e LR Vicenza


A fine mese, da giovedì 26 a domenica 29 settembre, l’impianto sportivo del Lascaris ospiterà un evento calcistico semplicemente spettacolare: il Torneo Gallia, organizzato da Christian Bellanova e riservato alla categoria Under 12. L’anno scorso (si giocava sul campo dell’Alpignano) aveva vinto l’Empoli, che dovrà difendere il titolo da un’agguerrita concorrenza, capitanata da Juventus e Inter, che comprende le altre professioniste Parma, Empoli, Pisa, Città di Varese, Albinoleffe, Spal e LR Vicenza. A rendere internazionale la competizione, la presenza dei croati dell’Hajduk Spalato e dei tedeschi del Lorrach Bromabach. E ancora, partecipano i lombardi Cimiano, Concorezzese, Valle Fratta, Club Milano e Vigor Milano, i liguri Junior Sanremo, Ospedaletti e Legino, i toscani della Carcarese, gli emiliani LGS Sport Academy e Persiceto.

Nei triangolari della prima fase eliminatoria - in programma tra giovedì 26 e venerdì 27 settembre - in campo le società dilettantistiche del Piemonte: Pianezza, Venaria e Don Bosco Rivoli (girone A), Carrara, Caselette e Lucento (girone B), Bsr Grugliasco, Spazio Talent Soccer e Sisport (girone C), Valle Susa, Mirafiori e Chisola (girone D), Cbs, Rivarolese e Infernotto (girone E), Vanchiglia, Cenisia e Cirié (girone F), Chieri, Volpiano Pianese e Sca Asti (girone G), Pinerolo, Charvensod e Cheraschese (girone H), Cumiana, Virtus Accademia e Pancalieri Castagnole (girone I), Cuneo Olmo, Nichelino Hesperia e Pro Eureka (girone J), Torinese, Ivrea Banchette e PSG (girone K), Rosta, Atletico Cbl e Ivrea (girone L). Le prime due classificate di ogni girone passano il turno.

La seconda fase - che si gioca tra sabato 28 e domenica 29 settembre - è organizzata con gironi a 6 squadre, in cui entrano in scena le professioniste e le dilettanti in arrivo da fuori regione: Juventus, Cimiano e Carcarese (girone A), Empoli e LGS Sport Academy (girone B), Hajduk Spalato, Albinoleffe e Concorezzese (girone C), Parma, Persiceto e Valle Fratta (girone D), Spal e Club Milano (girone E), Inter, Lorrach Bromabach, Junior Sanremo e i padroni di casa del Lascaris (girone F), LR Vicenza, Legino, Vigor Milano e la seconda squadra del Lascaris (girone G), Pisa, Città di Varese e Ospedaletti (girone H).

In un pomeriggio di straordinaria intensità, si giocheranno ancora le partite a eliminazione diretta, dagli ottavi di finale delle 15.30 fino alle finali delle 17.30.

FOCUS - Con la guida di Edi Volpone, da 8 anni responsabile delle giovanili, lo "Charva" è l’unica società valdostana con tutte le squadre nei regionali. Le quattro squadre dell’agonistica sono allenate da Stefano Borrello, Gustavo Jotaz, Giorgio Lenta e lo stesso Volpone


Una squadra nei campionati regionali per l’Aygreville, una per il Grand Paradis, una anche per il PDHAE, ben tre griffate VdA Charvensod, in attesa dei gironi di qualificazione della categoria Under 14: basta questo dato per fotografare in maniera chiara qual è, oggi, il miglior settore giovanile della Valle d’Aosta.

Il ritorno alla presidenza di Massimo Lattanzi ha rilanciato ulteriormente le ambizioni della società gialloblù, che fa base al centro sportivo Guido Saba di Plan Félinaz, a pochi chilometri da Aosta, un impianto all’avanguardia con due campi in erba sintetica, tre campi a 5 di cui due coperti, palestra e spogliatoi. La prima squadra (allenata da Claudio Fermanelli, ex giocatore professionista che è anche direttore generale) milita in Promozione, ma è sul vivaio - guidato da ben 8 stagioni da Edi Volpone - che sono concentrate le aspettative.

Anche ai nastri di partenza degli ormai prossimi campionati regionali, i gialloblù presentano tutte squadre competitive, che si propongono come outsider dei rispettivi gironi. Lo staff tecnico vede Stefano Borrello e Alessandro Violante in Under 17, Gustavo Jotaz e lo stesso Edi Volpone in Under 16, Giorgio Lenta e Massimo Ducoli in Under 15, ancora Edi Volpone e Lorenzo Bove in Under 14. Da non dimenticare l’area portieri, con il responsabile Graziano Baldanzi Graziano coadiuvato da Patrizio Campagnolo, Marco ⁠Mancuso e ⁠Fabrizio Poli

“Per la stagione 2024/2025 - commenta il nuovo responsabile della comunicazione, Massimiliano Tuccari - il Charvensod vuole perseguire con forza la sua mission: continuare a competere nei campionati regionali in ogni fascia di età. Il “Mondo Charva” non è solo una squadra, ma un progetto di vita che punta a formare giovani calciatori con solidi valori civici e di vita, prima ancora che sportivi”.

VOTAZIONE - Nessuna sorpresa, vista la mancata ammissione della candidatura dello "sfidante" Claudio Frasca. Foschia: “Le società piemontesi e valdostane hanno dimostrato di condividere i progetti del Comitato regionale ed è grazie al loro modo di interpretare il calcio, con cultura sportiva, con il lavoro sul campo, l’educazione e rispetto dei ruoli, che il nostro movimento ha raggiunto negli ultimi anni i vertici nazionali”


Con votazione palese, ovvero per alzata di mano, Mauro Foschia è stato ri-eletto presidente del Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti. Un esito scontato, quello dell'assemblea ordinaria elettiva che si è riunita ieri mattina, vista la mancata ammissione della candidatura dello "sfidante" Claudio Frasca. Nessun astenuto, nessun contrario tra le 295 società presenti (deleghe comprese) sulle 484 aventi diritto.

“La miglior risposta alle polemiche dei giorni scorsi - si legge su www.piemontevda.lnd.it - è stata quella delle società che oggi mi hanno rieletto all’unanimità. Ringrazio tutte le società che, con passione e un’attenta programmazione, condividono i progetti che proponiamo, votati alla diffusione capillare del calcio. Le società piemontesi e valdostane hanno dimostrato di condividere i progetti del Comitato regionale ed è grazie al loro modo di interpretare il calcio, con cultura sportiva, con il lavoro sul campo, l’educazione e rispetto dei ruoli, che il nostro movimento ha raggiunto negli ultimi anni i vertici nazionali, attirando le attenzioni dell’intero mondo del calcio dilettantistico e di questo sono molto orgoglioso”.

Nella relazione 2022-2024 redatta a sostegno della candidatura di Foschia, tra i temi principali il lavoro per migliorare, di concerto con le istituzioni politiche, la Legge dello sport, con la riforma della disciplina dei rapporti di lavoro e l’abolizione del vincolo sportivo che mettono in forte difficoltà le società dilettantistiche, e la rivisitazione del format dell’attività giovanile, che ora premia le squadre che vincono, e non la categoria.

All’assemblea elettiva, presieduta da Luigi Barbieri, hanno partecipato anche il presidente CONI Piemonte Stefano Mossino, il vicepresidente LND Area Nord Giulio Ivaldi e il vicepresidente vicario LND Christian Mossino, che ha fatto appello all’unità dell’intero movimento calcistico, che a livello nazionale conta un milione e 115mila tesserati in più di 11mila società.

Dopo la votazione del presidente Foschia, si sono svolte le operazioni di voto per tutte le restanti cariche elettive regionali, anche qui senza sorprese.

  • Consiglieri Comitato Regionale: Cosimo Agnino, Elisa Candido, Filippo Alberto Fava, Enrico Giacca, Eudo Giachetti, Filippo Gliozzi, Agostino Guarnieri, Giulio Lanza, Fausto Sgrò, Giovanni Ventura, Walter Vercelli.
  • Responsabile regionale Calcio a 5: Pioli Mauro
  • Responsabile regionale Calcio Femminile: Michelangelo Notariello
  • Delegati assembleari: Simone Barison, Giovanni Comel, Adriano Dogliani, Felice Marmo, Paolo Montone (effettivi), Gianmarco Aceto, Giuseppe Bechis, Luciano Mortara, Simone Sava (supplenti).
  • Collegio Revisori dei conti: Davide Barberis (presidente), Paolo Bramante, Andrea Parodi (componenti), Claudio Benedetto, Valerio Navaglia (supplenti).
  • Designati alle cariche nazionali: Giancarlo Abete (presidente LND), Christian Mossino (vicepresidente vicario LND), Giulio Ivaldi (vicepresidente LND Area Nord).

SEMIFINALI - Domani tutte le finali: Cuneo Olmo-Centallo in Under 17 (ore 10 a Caraglio), Fossano-Centallo in Under 16 (sempre alle 10, a Marene), Fossano-Pedona in Under 15 (alle 18 a Pedona, unica a giocare "in casa") e Centallo-Saviglianese in Under 14 (alle 11.15 a Morevilla)


Cuneo Olmo-Centallo sarà la finale della categoria Under 17: i biancorossi hanno dimostrato grande concretezza battendo 1-0 il Saluzzo (che ha sostituito il Busca) e 2-0 l'Infenotto, che aveva perso 2-1 anche con i granata; ben più sofferta la qualificazione del Centallo, arrivata solo per la migliore differenza reti, ottenuta grazie al gol segnato nella sconfitta con la Saviglianese e nel 2-0 secco rifilato al Fossano, che sembrava favorito sopo il successo sulla Saviglianese nella prima partita del triangolare, sempre con il risultato di 2-0. Il Fossano si è consolato nell'Under 16, con la finale conquista grazie al 2-0 rifilato all'Infenotto, dopo il successo sulla Saviglianese ottenuto solo ai calci di rigore. Nella finalissima di domani dovrà vedersela con il Centallo, che con due vittorie di misuta ha messo in riga prima il Saluzzo, poi il Cuneo Olmo, che ha vanificato il netto successo del primo impegno.

Il Pedona giocherà in casa la finalissima di Under 15, grazie ai successi di misura su Centallo (2-1) e Cuneo Olmo (1-0), che aveva impressionato nella prima gara del triangolare con il poker imposto ai rossoblù. L'avversario sarà il Fossano, che invece ha fatto la voce grossa con Monregale e Morevilla, 5 gol segnati e nessuno subito. La seconda finalista della società del Centallo è in Under 14, grazie al 2-0 sul Pedona e all'incredibile 6-0 sul Busca, che pure aveva vinto l'altra partita del triangolare. L'avversario per il titolo sarà la Saviglianese, che ha superato il Cuneo Olmo ai rigori e, nella sfida decisiva con il Fossano, si è imposta con un netto 3-1.

 

UNDER 17

TRIANGOLARE A

Cuneo Olmo-Saluzzo 1-0
Saluzzo-Infernotto 2-1
Infernotto-Cuneo Olmo 0-2

TRIANGOLARE B

Fossano-Saviglianese 2-0
Saviglianese-Centallo 2-1
Centallo-Fossano 2-0

FINALE - Cuneo Olmo-Centallo (ore 10, impianto sportivo Caraglio)

 

UNDER 16

TRIANGOLARE A

Saviglianese-Fossano 5-6 dcr (0-0 dcr)
Infernotto-Saviglianese 3-1
Fossano-Infernotto 2-0

TRIANGOLARE B

Cuneo Olmo-Saluzzo 3-0
Centallo-Saluzzo 1-0
Centallo-Cuneo Olmo 2-1

FINALE - Fossano-Centallo (ore 10, impianto sportivo Marene)

 

UNDER 15

TRIANGOLARE A

Morevilla-Monregale 2-0
Monregale-Fossano 0-2
Fossano-Morevilla 3-0

TRIANGOLARE B

Cuneo Olmo-Centallo 4-1
Centallo-Pedona 1-2
Pedona-Cuneo Olmo 1-0

FINALE - Fossano-Pedona (ore 18, impianto sportivo Pedona)

 

UNDER 14

TRIANGOLARE A

Centallo-Pedona 2-0
Pedona-Busca 0-1
Busca-Centallo 0-6

TRIANGOLARE B

Cuneo Olmo-Saviglianese 4-5 (1-1)
Fossano-Cuneo Olmo 4-0
Saviglianese-Fossano 3-1

FINALE - Centallo-Saviglianese (ore 11.15, impianto sportivo Morevilla)

ANTICIPAZIONE - Forte dell’esperienza di 12 anni di Juventus e della scoperta di tanti talenti (l’ultimo della lista è Nicolò Savona), l’ex responsabile dell’attività di base bianconera selezionerà i giovani delle categorie fino all’Under 14. Un ruolo tutto nuovo voluto da Gigi Buffon e Maurizio Viscidi


Nuova avventura alle porte per Gigi Milani: l’ex responsabile della scuola calcio della Juventus, che ha lasciato il club bianconero dopo 12 anni, è pronto a entrare nel Club Italia per gestire il nuovo progetto di scouting in vista della Nazionale Under 15, quindi selezionando i ragazzi dell’Under 14 e delle categorie precedenti.

È un’idea tutta nuova, che sembra arrivi direttamente da Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili maschili, e soprattutto da Gigi Buffon: dopo la deludente esperienza come team manager agli Europei, l’ex portiere della Juventus è ormai centrale nel Club Italia, con il ruolo di direttore sportivo (con tanto di patentino conseguito a Coverciano).

L’esigenza è quella di intercettare i giovani talenti nella fase di passaggio dall’attività di base al settore giovanile, quando serve un’esperienza specifica per individuare i giocatori che hanno le potenzialità dei futuri campioni quando sono ancora in fase di sviluppo. Una logica simile aveva portato alla nascita dei Centro Tecnici Federali, progetto ambizioso ma mai pienamente realizzato. Esperienza che certo non manca a Gigi Milani: 12 anni di Juventus e 2 di Inter nel curriculum, e soprattutto una lunga serie di giocatori “scoperti” quando erano ancora dei bambini. Nella rosa della Juventus della scorsa stagione ce n’erano ben quattro - l'astigiana Kean, il cuneese Miretti e il valdostano Nicolussi Caviglia, presi nell’attività di base, cui va aggiunto Fagioli, arrivato 14enne dalla Cremonese - ma non bisogna dimenticare Nicolò Savona, scoperto nel 2011 dall’Aygreville, in gol al suo debutto in serie A e già convocato in Nazionale Under 21.

A Gigi Milani spetterà quindi il compito di visionare e selezionare i giovani delle categorie fino all’Under 14: nei prossimi giorni arriverà anche l’ufficialità.