CENTENARIO - Valori, educazione, professionalità e organizzazione i punti cardinali della società del presidente Luciano Bongiorni e del direttore generale Piercesare Uras. Presenti anche il presidente regionale LND Christian Mossino e il coordinatore regionale SGS Luciano Loparco. La galleria fotografica dei festeggiamenti
Una partita tra vecchie glorie è stata al centro dei festeggiamenti per il centenario del Gassinosanraffaele, un pomeriggio di festa per celebrare il centesimo compleanno di una società storica, ma mai così giovane e in salute. L’Unione sportiva Gassino è stata fondata nel 1921, il settore giovanile è attivo dal 1961; nel 2007 la fusione con la Pianese, con la nascita del Gassinosanraffaele, che dal 2011 ha casa nello splendido impianto sportivo di via Diaz, lo stadio comunale Valentino Bertolini. “Io sono in questa società da 40 anni - racconta Luciano Bongiorni -, ho iniziato come fisioterapista e tutti i ragazzi che oggi sono in campo si sono sdraiati sul mio lettino. Lì si parla, non solo di calcio, ci si conosce davvero. È un po’ questo il senso delle società dilettantistiche no? Facciamo sport e siamo una famiglia. Ecco, festeggiare il centenario da presidente è un onore, una sensazione bellissima”.
Luciano Bongiorni è presidente da 5 anni, in una gestione fortemente segnata dalla mano del direttore generale Piercesare Uras. Attualmente milita in Prima categoria, ma le maggiori attenzioni sono concentrate sul Settore giovanile e sulla Scuola calcio. Valori, educazione, professionalità e organizzazione sono i punti cardinali del Gassinosanraffaele, che è affiliata all'Atalanta ed è la prima società piemontese a ospitare un centro tecnico federale. Le ultime novità sono la palestra di ultima generazione e la “control room”: le attività dei due campi sono costantemente filmate, i tecnici hanno a disposizione le immagini di allenamenti e partite per due settimane, per analizzarle e studiare le migliorie. Un’organizzazione che manca in tante società professionistiche, quella che ha convinto Massimo Capriolo, per una vita nelle giovanili del Torino, a entrare in società come consulente tecnico: “Qui ci sono le condizioni per lavorare in modo professionale - spiega -, io vado in campo con gli allenatori e cerco di trasmettere loro le mie conoscenze”. Capriolo completa lo staff operativo composto dal direttore tecnico Luca Filograno, figura fondamentale nella crescita della società, e dal direttore sportivo Federico Dell'Aquila.
Tutto questo in un clima allegro, familiare, in cui si respirano ancora la sana aria di provincia e il vero spirito del dilettantismo. A celebrarlo c’erano anche le massime autorità cittadine e sportive, tra cui il presidente regionale LND Christian Mossino e il coordinatore regionale SGS Luciano Loparco, che ha consegnato al presidente Bongiorni una targa celebrativa del Settore Giovanile e Scolastico nazionale.
PANCHINE - Decisi gli allenatori delle giovanili: Riccardo Cacciatore in Under 19, Sergio Vigna in Under 18, Davide Pianese in Under 15 e Simone Margaro in Under 14
La Strambinese ha definito lo staff tecnico del Settore giovanile in vista della prossima stagione sportiva, con tante novità tra nuovi arrivi e movimenti interni. Alla guida dell’Under 19 c’è Riccardo Cacciatore, che sale dai 2007 allenati quest’anno, mentre Sergio Vigna rimane con i suoi 2004 nella categoria Under 18.
Due volti nuovi per le annate di Allievi: Cristian Bisio, ex Real Soccer, è il nuovo allenatore dell’Under 17; a Claudio Grosso, in arrivo dalla Indipendente Ivrea, è stata affidata la squadra Under 16. Per quanto riguarda i Giovanissimi, Davide Pianese rimane nella categoria Under 15 (lascia dopo due stagioni i 2006 e prende i 2007), mentre Simone Margaro, dopo l’esperienza con la Juniores, ricomincia con i 2008 nella categoria Under 14.
Decisi anche gli istruttori della Scuola calcio: Fabrizio Mautino agli Esordienti 2009, Andrea Andò agli Esordienti fascia B 2010, Federico Cenzato ai Pulcini 2011, Roberto Borfetto ai Pulcini 2012, Marco Tani seguirà i piccoli delle annate 2013, 2014 e 2015.
NOVITA’ - Il calcio sarà la 28esima attività sportiva del Centro Universitario Sportivo. Il responsabile Luca Di Bitonto: “Le componenti etica, culturale e formativa sono fondamentali, così sarà anche nel calcio”. L'impianto di riferimento è quello di Grugliasco in via Milano, l’obiettivo formare subito tutte le categorie
Il CUS di Torino sbarca nel mondo del calcio, sia nel settore maschile che in quello femminile. E lo fa con le grandi ambizioni che contraddistinguono il Centro Universitario Sportivo e il suo presidente Riccardo D’Elicio: “Un’opportunità per lo sport universitario. Vista la richiesta ricevuta in questi anni abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura e fornire un nuovo servizio ai nostri giovani, trascinati anche dall’entusiasmo che gli Europei ci stanno dando. Auspichiamo che la federazione ci sia vicino in questo progetto”.
Il CUS Torino ha 27 sezioni sportive, ha partecipato a campionati nazionali nel volley, nel basket e nel rugby, proprio la scorsa settimana conquistato la serie A di Hockey su prato. Tra i suoi tesserati ci sono atleti nazionali e internazionali, due di questi rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Tokyo. La 28esima attività sportiva sarà il calcio, lo sport più popolare del nostro paese.
“In tutte le nostre attività sportive - spiega Luca Di Bitonto - le componenti etica, culturale e formativa sono fondamentali, così sarà anche nel calcio. Allenatori e istruttori avranno la formazione necessaria per affrontare la propria categoria, come il patentino Uefa B o la laurea in scienze motorie, ma non dimentichiamo il senso di appartenenza che ci caratterizza come CUS Torino, siamo come una grande famiglia”.
Il progetto, che si svilupperà con una programmazione pluriennale, comprende calcio maschile, femminile e futsal. L’obiettivo è formare da subito tutte le squadre del Settore giovanile e della Scuola calcio, le prime squadre avranno una grande influenza di giocatori universitari.
Lo staff organizzativo è composto da Luca Di Bitonto, che seguirà la parte sportiva, Fabio Scamorcia per l’amministrazione e Francesco Nicosia per la logistica. Il responsabile tecnico maschile sarà Enzo Di Gianni, attualmente consigliere AIAC Torino, già allenatore e responsabile delle giovanili di Rivoli e Cenisia. Il responsabile del settore femminile sarà Clemente Della Rocca, trent’anni di esperienza organizzativa nel calcio dilettantistico (è stato anche Presidente del Cascine Vica), negli ultimi sei anni ha lavorato nel calcio femminile passando dal Rosta al Lascaris. Allenatori e istruttori verranno presentati nei prossimi giorni, man mano che saranno formate le squadre.
L'impianto di riferimento sarà quello di Grugliasco in via Milano 63, in futuro saranno coinvolti altri impianti sportivi cussini come quello di via Panetti a Torino, via CLN a Grugliasco e Villanova.
NOVITA’ - Il calcio sarà la 28esima attività sportiva del Centro Universitario Sportivo. Il responsabile Luca Di Bitonto: “Le componenti etica, culturale e formativa sono fondamentali, così sarà anche nel calcio”. L'impianto di riferimento è quello di Grugliasco in via Milano, l’obiettivo formare subito tutte le categorie
Il CUS di Torino sbarca nel mondo del calcio, sia nel settore maschile che in quello femminile. E lo fa con le grandi ambizioni che contraddistinguono il Centro Universitario Sportivo e il suo presidente Riccardo D’Elicio: “Un’opportunità per lo sport universitario. Vista la richiesta ricevuta in questi anni abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura e fornire un nuovo servizio ai nostri giovani, trascinati anche dall’entusiasmo che gli Europei ci stanno dando. Auspichiamo che la federazione ci sia vicino in questo progetto”.
Il CUS Torino ha 27 sezioni sportive, ha partecipato a campionati nazionali nel volley, nel basket e nel rugby, proprio la scorsa settimana conquistato la serie A di Hockey su prato. Tra i suoi tesserati ci sono atleti nazionali e internazionali, due di questi rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Tokyo. La 28esima attività sportiva sarà il calcio, lo sport più popolare del nostro paese.
“In tutte le nostre attività sportive - spiega Luca Di Bitonto - le componenti etica, culturale e formativa sono fondamentali, così sarà anche nel calcio. Allenatori e istruttori avranno la formazione necessaria per affrontare la propria categoria, come il patentino Uefa B o la laurea in scienze motorie, ma non dimentichiamo il senso di appartenenza che ci caratterizza come CUS Torino, siamo come una grande famiglia”.
Il progetto, che si svilupperà con una programmazione pluriennale, comprende calcio maschile, femminile e futsal. L’obiettivo è formare da subito tutte le squadre del Settore giovanile e della Scuola calcio, le prime squadre avranno una grande influenza di giocatori universitari.
Lo staff organizzativo è composto da Luca Di Bitonto, che seguirà la parte sportiva, Fabio Scamorcia per l’amministrazione e Francesco Nicosia per la logistica. Il responsabile tecnico maschile sarà Enzo Di Gianni, attualmente consigliere AIAC Torino, già allenatore e responsabile delle giovanili di Rivoli e Cenisia. Il responsabile del settore femminile sarà Clemente Della Rocca, trent’anni di esperienza organizzativa nel calcio dilettantistico (è stato anche Presidente del Cascine Vica), negli ultimi sei anni ha lavorato nel calcio femminile passando dal Rosta al Lascaris. Allenatori e istruttori verranno presentati nei prossimi giorni, man mano che saranno formate le squadre.
L'impianto di riferimento sarà quello di Grugliasco in via Milano 63, in futuro saranno coinvolti altri impianti sportivi cussini come quello di via Panetti a Torino, via CLN a Grugliasco e Villanova.
PANCHINE - In Under 16 arriva Filippo Policaro, ex Carmagnola e Savigliano, mentre in Under 14 promosso Paolo Africano, quest’anno con i 2009 giallorossi
Con due conferme e due novità, la società del Bra ha ufficializzato gli allenatori del Settore giovanile in vista della stagione sportiva 2021/2022. Le conferme nelle categorie “piene”: Rino Vanacore completa il biennio Allievi con i 2005, nella categoria Under 17; stesso discorso per Hernan Pulvirenti, che sale in Under 15 con il gruppo del 2007.
Volto nuovo per l’Under 16, che sarà guidata da Filippo Policaro, ex Carmagnola e Savigliano. Soluzione interna invece per l’Under 14, il cui allenatore sarà Paolo Africano, quest’anno con i 2009 giallorossi. In uscita ci sono quindi Gianni Carena e Alessandro Murgia.
Un capitolo a parte per la Juniores nazionale: nonostante le tante offerte ricevute, rimane in carica Raffaele Senatore, che quest’anno aveva iniziato molto bene e punta a togliersi delle soddisfazioni anche nella prossima stagione.
PANCHINA - Dopo quattro anni in bianconero, Crivello sbarca in collina con allenatore dei 2008 e supervisore dei 2009: preparerà i giovani della Scuola calcio al passaggio nel Settore giovanile
Per essere classe ’90, Fabio Crivello ha un curriculum impressionante come istruttore di Scuola calcio: cresciuto tra San Luigi Santena e Atletico Racconigi, istruttore nei Primi calci e nei centri estivi del Torino, una breve esperienza come video analista nelle giovanili dell’Inter, vice-responsabile tecnico e gestionale della Scuola calcio del Chieri nel 2016/2017, istruttore alla Juventus dalla stagione 2017-2018, nelle categorie Under 9, Under 10 e Under 11.
La notizia, davvero clamorosa, è che Fabio Crivello entra nello staff tecnico del San Giacomo Chieri, dove sarà allenatore e responsabile dei 2008 oltre a supervisore dell’annata 2009, con l’obiettivo di curare il passaggio dagli Esordienti al Settore giovanile dei giovani biancoazzurri. Inoltre, darà una mano alla Prima squadra come match analyst.
UFFICIALE - Le società dei presidenti Andrea Taramasco e Luciano Giraudo uniscono le Scuole calcio ma mantengono indipendenti i Settori giovanili e le Prime squadre per “favorire la crescita dei giovani calciatori, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative”
È arrivata ieri sera l’ufficializzazione dell’accordo tra Bruinese e GiavenoCoazze, che hanno strutturato un futuro in comune basata sulla condivisione del vivaio e delle direttive tecniche. L’intesa tra i due presidenti, Andrea Taramasco della Bruinese e Luciano Giraudo del GiavenoCoazze (anche se i due veri artefici sono i direttori generali, Lorenzo Verduci e Paolo Clerici) prevede un’unica Scuola calcio denominata B.G.H., ovvero “Bruinese-Giaveno Hub”. Verranno mantenute le due matricole, in quanto i due Settori giovanili rimarranno ancora separati, con l’idea di avere una squadra nei campionati regionali (le quattro del Bruino, mentre il GiavenoCoazze ha solo i 2006) e una nei campionati provinciali. Anche le Prime squadre rimarranno indipendenti.
Per avere un’impostazione comune, unica sarà la direzione tecnica e sportiva di Settore giovanile e Scuola calcio. L’organigramma è ancora da completare e le cariche da ufficializzare, ma la struttura dovrebbe essere così composta: Lorenzo Verduci direttore generale, Alessandro Bellin direttore sportivo, Rino Grasso direttore tecnico, Aldo Viberti e Beppe Carignano responsabile della Scuola calcio, con la preziosa consulenza tecnico di Massimo Gardano.
Ecco il comunicato stampa congiunto delle società.
"Le associazioni Polisportiva Bruinese e GiavenoCoazze hanno raggiunto un accordo di collaborazione per lo sviluppo condiviso dei progetti calcistici sul territorio per i prossimi anni, a partire dalla stagione sportiva 2021/2022.
Gli aspetti principali dell’accordo sono volti a favorire la crescita dei giovani calciatori che ne vorranno far parte, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative; più precisamente:
L’accordo prevede la nomina di una direzione tecnica generale e di un comitato gestionale composto da dirigenti societari di entrambe le associazioni che lavoreranno insieme ai presidenti per sviluppare il nuovo progetto calcistico.
Le attività sportive si svolgeranno sia presso gli impianti sportivi di Bruino che di Giaveno, tenuto conto delle esigenze organizzative e per valorizzare al meglio le rispettive strutture. Sono a disposizione complessivamente 3 campi a 11 in erba naturale, 1 campo a 11 in erba sintetica di ultima generazione, 1 campo a 9 in erba sintetica di ultima generazione, 3 campi a 5 in erba sintetica all’aperto, 1 campo a 5 al coperto.
Insieme per un calcio migliore!"
UFFICIALE - Le società dei presidenti Andrea Taramasco e Luciano Giraudo uniscono le Scuole calcio ma mantengono indipendenti i Settori giovanili e le Prime squadre per “favorire la crescita dei giovani calciatori, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative”
È arrivata ieri sera l’ufficializzazione dell’accordo tra Bruinese e GiavenoCoazze, che hanno strutturato un futuro in comune basata sulla condivisione del vivaio e delle direttive tecniche. L’intesa tra i due presidenti, Andrea Taramasco della Bruinese e Luciano Giraudo del GiavenoCoazze (anche se i due veri artefici sono i direttori generali, Lorenzo Verduci e Paolo Clerici) prevede un’unica Scuola calcio denominata B.G.H., ovvero “Bruinese-Giaveno Hub”. Verranno mantenute le due matricole, in quanto i due Settori giovanili rimarranno ancora separati, con l’idea di avere una squadra nei campionati regionali (le quattro del Bruino, mentre il GiavenoCoazze ha solo i 2006) e una nei campionati provinciali. Anche le Prime squadre rimarranno indipendenti.
Per avere un’impostazione comune, unica sarà la direzione tecnica e sportiva di Settore giovanile e Scuola calcio. L’organigramma è ancora da completare e le cariche da ufficializzare, ma la struttura dovrebbe essere così composta: Lorenzo Verduci direttore generale, Alessandro Bellin direttore sportivo, Rino Grasso direttore tecnico, Aldo Viberti e Beppe Carignano responsabile della Scuola calcio, con la preziosa consulenza tecnico di Massimo Gardano.
Ecco il comunicato stampa congiunto delle società.
"Le associazioni Polisportiva Bruinese e GiavenoCoazze hanno raggiunto un accordo di collaborazione per lo sviluppo condiviso dei progetti calcistici sul territorio per i prossimi anni, a partire dalla stagione sportiva 2021/2022.
Gli aspetti principali dell’accordo sono volti a favorire la crescita dei giovani calciatori che ne vorranno far parte, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative; più precisamente:
L’accordo prevede la nomina di una direzione tecnica generale e di un comitato gestionale composto da dirigenti societari di entrambe le associazioni che lavoreranno insieme ai presidenti per sviluppare il nuovo progetto calcistico.
Le attività sportive si svolgeranno sia presso gli impianti sportivi di Bruino che di Giaveno, tenuto conto delle esigenze organizzative e per valorizzare al meglio le rispettive strutture. Sono a disposizione complessivamente 3 campi a 11 in erba naturale, 1 campo a 11 in erba sintetica di ultima generazione, 1 campo a 9 in erba sintetica di ultima generazione, 3 campi a 5 in erba sintetica all’aperto, 1 campo a 5 al coperto.
Insieme per un calcio migliore!"
PANCHINA - Quest’anno alla guida dell’Under 13 bianconera, Moschini allenerà il gruppo 2007: lo staff tecnico delle giovanili è così al completo, con Antonio Ferraro alla Juniores, Giuseppe Alessi ai 2005, Andrea Gnan ai 2006 e Renato Garrone ai 2008
Avete presente il colpo del campione, quello che all’ultimo minuto piazza la palla sotto l’incrocio e risolve la partita? Ecco, è quello che ha fatto il Chisola nel “mercato” degli allenatori. Era strano vedere, a metà giugno, la panchina dell’Under 15 ancora vuota, ma alla fine è arrivata la zampata del fuoriclasse: il nuovo allenatore dei 2007 del Chisola è Fabio Moschini, in arrivo direttamente dalla Juventus, dove ha allenato per ben 11 anni, in quest’ultima stagione con una squadra di Under 13.
Lo staff tecnico del settore giovanile, strutturato dal nuovo responsabile Giorgio Cornelj insieme al presidente Luca Atzori, è quindi al completo: Antonio Ferraro in Under 19, Giuseppe Alessi in Under 17, Andrea Gnan in Under 16, Fabio Moschini in Under 15 e Renato Garrone in Under 14. Tanti cambiamenti, ma la solita qualità.
PANCHINE - Confermato in blocco lo staff tecnico: Mimmo Colosimo in Under 19, Fabrizio Vandoni in Under 16, Maurizio Molinelli e Beppe Acconcia in Under 15, Federico Calò e Giuseppe Albanese in Under 14
Con una sorpresa dell’ultima ora, ma confermando in blocco la struttura già operativa quest’anno, il Mirafiori ufficializza lo staff tecnico del Settore giovanile in vista della stagione sportiva 2021/2022. La sorpresa, dicevamo, è nella categoria Under 17: le dimissioni di Maurizio Grieco (che era subentrato in corsa a Diego Lombardi) hanno portato alla “promozione” di Maurizio Pasqualini, che era già al Mirafiori come preparatore atletico delle giovanili, ma è un allenatore patentato che vanta già numerose esperienze in panchina, l’ultima delle quali al Bacigalupo.
Tante, conferme, dicevamo, nelle altre squadre, a partire da Mimmo Colosimo in Under 19. Stefano Straforini, che ormai ha la maglia del Mirafiori tatuata come una seconda pelle, prenderà l’Under 18, categoria che in società assicurano che verrà fatta: rimarrà così con i suoi 2004.
Detto di Pasqualini in Under 17, Fabrizio Vandoni rimane alla guida del gruppo 2006 nella categoria Under 16. Sale con i suoi 2007 anche Maurizio Molinelli, che completa il biennio Giovanissimi in Under 15, così come Federico Calò accompagna i 2008 nel passaggio dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14. Per quanto riguarda i secondi gruppi, Beppe Acconcia continua con l’Under 15, mentre per l’Under 14 arriva Giuseppe Albanese dalla società “satellite” del Mirafiori FC, dove allenava i 2005.
C’è un cambiamento anche nella struttura societaria, dovuto all’addio di Mario Goglia, che ha lasciato la carica di direttore sportivo dopo una sola stagione per tornare al redivivo Beppe Viola di Mimmo Arcella e Donato Pandiscia: i direttori tecnici Antonio Caprì (anche allenatore della Prima squadra, che si occupa di Juniores e Under 17) e Maurizio Molinelli (che gestisce le altre categorie delle giovanili) si occuperanno anche della parte sportiva, a partire dalla costruzione delle rose.
“Siamo contenti - commenta proprio Molinelli - stiamo lavorando bene. Quando riesci a mantenere la struttura e i gruppi intatti, magari prendendo qualcuno che ti può aiutare, ma soprattutto tenendo tutti i tuoi giocatori, è positivo, vuol dire che i ragazzi e le famiglie si trovano bene. Continuiamo così”.