UNDER 16 - I più esperti non saranno rimasti sorpresi, chi non conosce le realtà dilettantistiche estranee al territorio piemontese invece forse sì. Il nome è Tau Altopascio, società arrivata a Pianezza in occasione del Trofeo Lascaris partendo dalla provincia di Lucca. Se ancora il nome non vi dice niente, forse non siete stati in via Claviere tra venerdì e sabato quando la squadra allenata da Luca Paoletti è scesa in campo portando a casa un unico risultato in quattro uscite: la vittoria. All'esordio i toscani hanno battuto il Borgaro (3-0), poi sono arrivati altri due successi di grande prestigio contro le prof Juventus, battuta con un altro 3-0, e Genoa, mandato ko di misura per 2-1. Infine l'ultimo incontro del girone per assicurarsi il primato nello scontro diretto con il Lucento: basta l'1-0, arrivato grazie al diagonale angolato di Giovannelli nel primo tempo e difeso nel secondo tempo. En plein quindi: 12 punti su 12 disponibili.
LE PAROLE - Terminati gli impegni del girone, Luca Paoletti ha raccontato la sua squadra, analizzando come si è comportata in questi due giorni di Fase Nazionale ma raccontando anche in generale caratteristiche e sfaccettature del suo gruppo. Il tecnico dei toscani è partito dal Trofeo Lascaris: "Il torneo è davvero bello, porta tante squadre importanti e tutte hanno una proposta di gioco. A volte in campionato si incontrano squadre un po' più chiuse, qui invece c'è il divertimento del voler proporre qualcosa. Non mi aspettavo di chiudere a punteggio pieno in un calendario con Juventus e Genoa oltre alle altre squadre incontrate". Come si raggiungono allora 12 punti? Con la consapevolezza, maturata grazie al lavoro di mesi come dimostrano i risultati ottenuti nel girone regionale toscano, dominato e chiuso in vetta con 80 punti all'attivo, frutto di 26 vittorie e 2 pareggi. "Siamo arrivati qui con un lavoro fatto durante l'anno che ci dava fiducia per essere pronti e dare battaglia alle altre squadre - ha proseguito Paoletti - Campionato dominato? Sì, se si guarda la classifica ma le partite sono state tutte lottatissime. Ci sono tante compagini importanti che ci hanno dato filo da torcere. I ragazzi però hanno raccolto solo vittorie finora e due pareggi, bravi davvero. Ma non è stato un campionato in cui ci è stato steso il tappeto rosso". Qual è la filosofia e la proposta di gioca del Tau Calcio? "La nostra filosofia è non pensare mai al risultato. Arrivati nell'Under 16 è molto difficile, si parla tanto di classifica, risultati e andare in campo per vincere. La serenità di non dover portare a casa nessun risultato se non per la volontà di farlo ma tramite una proposta è stato anche il motivo per cui abbiamo fatto tanti risultati. Siamo arrivati a maggio sapendo che non vinciamo per la classifica ma per le cose che abbiamo imparato a livello individuale e di squadra per poter contrastare squadre forti"