TROFEO LASCARIS - Si è chiusa a Pasqua la 51esima edizione del Trofeo Lascaris. Partito da lontano, dalla fase provinciale, il torneo ha continuato a calcare i campi di via Claviere fino al rettilineo finale, la fase nazionale. A Pianezza si sono radunate tante realtà diverse nel corso delle settimane, quelle che già conosciamo perché fulcro dei campionati provinciali e regionali in Piemonte, ma anche le professioniste e squadre dilettantistiche arrivate da fuori regione per partecipare. Ne è derivato un trofeo variegato, fatto di conferme ma anche di sorprese e scoperte. La cerimonia di premiazione ha chiuso i tre giorni di fase nazionale e coronato la festa. In presenza i rappresentanti della società, su tutti il presidente Vincenzo Gaeta.
LE PAROLE - Il Trofeo Lascaris è motivo d'orgoglio per Vincenzo Gaeta, un orgoglio che si acuisce guardando quanto bene si sono comportate le società dilettantistiche nel corso della competizione come dimostra non solo la vittoria del Tau ma anche il secondo posto della Pro Eureka, il quarto del Lucento e il sesto dei padroni di casa del Lascaris: "Un premio al lavoro di tutte le società dilettanti, che si sono confrontate a pari livello con delle professioniste. Da tanto tempo una dilettante non arriva in finale, da tanto non vinceva il trofeo. Questo la dice lunga sul lavoro delle società. Il Tau è un club che lavora molto bene". Sul percorso del Lascaris, classificatosi sesto dopo la finale per il quinto posto persa ai rigori contro la Juventus: "Abbiamo sbagliato qualche partita. La formula tutti contro tutti fa sì che un errore possa portarti fuori dalle prime. In ogni caso abbiamo fatto un torneo di buon livello con un'ottima finale contro la Juventus. Secondo me la sfida ai bianconeri è stata la nostra miglior partita. Volevamo divertirci, ci siamo divertiti tutti, abbiamo avuto feedback positivi da parte delle società e siamo contenti". Un ulteriore motivo d'orgoglio è dato dalla risposta del pubblico e l'interesse suscitato nei confronti degli addetti ai lavori: "Il torneo tutti gli anni è seguito, c'è grande affluenza. Ci sono anche tanti procuratori che vengono a vedere queste partite perché vogliono vedere i ragazzi che già conoscono e non solo, vogliono vedere professionisti e dilettanti, come si confrontano tra di loro dal vivo. L'Under 16 è ancora una categoria dove non c'è ancora un pieno di formazione e dove si possono trovare elementi buoni anche per i professionisti". Infine sugli obiettivi del Lascaris per il futuro: "I nostri obiettivi sono continuare a lavorare come stiamo facendo, provare ad alzare tutti gli anni l'asticella per far crescere la nostra società. Il livello generale si è alzato tantissimo, diventa più divertente. La federazione con la novità sui gironi élite sta andando nella direzione di creare un campionato di livello più alto. Si vede anche dalle rappresentative piemontesi, negli ultimi anni stanno crescendo molto a livello nazionale".
LE VOCI - Il Trofeo Lascaris è stato un successo nella sua 51°esima edizione. Il torneo ha raccolto a Pianezza tanti spettatori, che presto hanno riempito spalti e bordocampo per assistere alle gare in programma sul campo sintetico. La formula Champions League della fase nazionale ha permesso di vedere accoppiamenti inediti ma stimolanti. I gironi di Pasqua infine hanno alzato la competitività con 35' in cui ogni squadra ha dato tutto per portarsi più in alto possibile. I vincitori sono stati rispettivamente: Borgaro nel gruppo bronzo, Juventus nel gruppo argento e Tau Altopascio nell'oro. Terminati gli impegni i tecnici delle tre compagini hanno fatto un bilancio su quanto fatto nell'arco di tutto il torneo, raccontando a caldo le loro sensazioni.
SQUILLACE, BORGARO - Il circuito bronzo o ha dato modo al Borgaro di Giuseppe Squillace di mettersi in mostra. Il tecnico, già estremamente soddisfatto di quanto fatto dai suoi per aver ottenuto il pass per la fase nazionale, non aveva raccolto punti nel corso del girone Champions League. A Pasqua la situazione si è ribaltata e il Borgaro con due vittorie su Vigor Milano e Genoa si è issato fino al nono posto. "Il Trofeo ci ha dato tanto morale e tanti stimoli perché abbiamo fatto davvero un bel girone per qualificarci, sudandocelo, giocando contro squadre forti. Abbiamo fatto questo torneo nazionale dove ci siamo confrontati con Juventus, Torino, Tau, Lascaris. Abbiamo poi coronato un sogno battendo 3-0 la Vigor Milano, squadra che fa un campionato élite, e battendo anche il Genoa per 3-1. Noi, dilettanti, abbiamo fatto qualcosa di straordinario che rimarrà per sempre nei nostri cuori". Infine sul gruppo: "I ragazzi sono stati davvero formidabili, un gruppo unito, lo dimostrano i cambi che hanno portato gol. Lo spirito della nostra squadra sta proprio in questo: non nel singolo ma nel gruppo".
GRAUSO, JUVENTUS - La Juventus, per un soffio finita nel girone argento, ha portato a casa il quinto posto dopo due lunghe battaglie. Prima il Chisola in semifinale, battuto all'ultimo, poi l'ultimo atto con i padroni di casa del Lascaris terminato ai rigori con maestria senza mai sbagliare un colpo. Al termine del Trofeo, sicuramente dispendioso per una squadra che come il Torino aveva terminato il campionato solo giovedì, il tecnico bianconero Claudio Grauso ha analizzato quanto fatto. "Siamo rientrati dalla trasferta contro lo Spezia giovedì alle 22.30. Abbiamo spremuto i ragazzi per tutta la stagione. Siamo arrivati primi in campionato con 16 punti di vantaggio, abbiamo fatto veramente un ottimo percorso. Per i ragazzi è sempre un grande impegno giocare così tanto. Ci portiamo dietro la possibilità di far giocare e dare minutaggio a tanti ragazzi che nell'ultimo periodo avevano fatto un po' meno. E' sempre bello venire a fare questi tornei". Ora la Juventus rivolgerà tutte le attenzioni agli ottavi scudetto, in programma tra sette giorni: "Domenica andremo a Verona, il ritorno sarà a Vinovo. Le fasi finali sono un campionato a parte. Si azzera tutto, nonostante tutto quello fatto finora. I ragazzi quando ci sarà da fare partita la faranno".
PAOLETTI, TAU ALTOPASCIO - Infine il Tau Altopascio, vincitore assoluto del 51° Trofeo Lascaris. Il tecnico Luca Paoletti, dopo aver esultato con i suoi ragazzi e averli accompagnati nella premiazione, si è fermato a fare un bilancio dei giorni in Piemonte, coronati nel migliore dei modi tra gli applausi. "Siamo tutti contenti, non ci saremmo aspettati un percorso del genere prima di iniziare. Giorno dopo giorno abbiamo iniziato a pensare però che sarebbe stata una grande soddisfazione arrivare fino in fondo. La cosa più bella ovviamente è aver fatto partecipare 21 ragazzi, che hanno preso parte a tutto il torneo in maniera equilibrata. Vincere le partite del girone oro e alzare il trofeo è una davvero una grande emozione". Il percorso fatto dal gruppo, non solo nel torneo ma più in generale da inizio stagione fino a questo momento, è quanto di più emozionante per il tecnico dei toscani: "L'orgoglio per questi ragazzi è massimo. Ogni giorno fanno vedere prima di tutto di essere belle persone e poi di essere ottimi giocatori". La finale con la Pro Eureka è stata tirata, ma alla fine ha premiato i toscani dopo un percorso perfetto: "Ovvio che l'ultimo giorno un po' di stanchezza ci sia, le partite durano 35' quindi subentra anche un po' di ansia perché sembra possano finire in un attimo, a volte si gioca meno bene rispetto alle prime giornate. I ragazzi hanno cercato di crescere durante la partita, ce l'hanno fatta e siamo stracontenti di essere una delle prime dilettanti che vince il torneo". E sul traguardo raggiunto proprio di fronte a tante professioniste dopo un confronto diretto stimolante anche in ottica crescita: "Per noi è gratificante aver superato in classifica squadre professionistiche compagini importanti come Juventus, Genoa e Torino. Siamo davvero molto contenti per quanto fatto".
UNDER 16 - Quasi tutte gare di misura, tre su quattro terminate ai rigori hanno reso tesa e combattuta la battaglia nel girone argento. Le pretendenti alla lotta per il quinto posto sono scese in campo con un obiettivo: issarsi su tutte le altre. A riuscirci solo una squadra, la Juventus di Grauso. I bianconeri hanno avuto la meglio nella finale sul Lascaris ai rigori con una serie perfetta che ha spezzato l'equilibrio dello 0-0 al triplice fischio. Al secondo posto il Lascaris padrone di casa, che è stato quasi perfetto: solo il rigore parato da Jakab nella lotteria ha portato via il quinto posto dopo una battaglia con la Juventus durata quaranta minuti. Nella finale tra settimo e ottavo posto ha la meglio la Lodigiani. Spinta dai cori dei sostenitori al grido di "La Lodigiani vuole vincere, vincere, vincere!", i ragazzi di Montagnese rispondono sul campo: ai rigori è successo sul Chisola, che saluta la competizione con i due errori sul finale ma comunque orgogliosa per quanto fatto.
FINALE 7°-8° - A contendersi settimo e ottavo posto Lodigiani e Chisola. La squadra romana si è dovuta accontentare della finalina dopo un ottimo percorso nella fase a gironi e dopo essersi arresa al Lascaris solo ai calci di rigore a oltranza. I vinovesi invece arrivano al match dopo la sconfitta subita nel finale per mano della Juventus. Il primo squillo è del Chisola, Galasso dalla distanza col mancino va a giro ma non trova lo specchio per poco. La squadra di Mezzano, in tenuta bianca e oro, trova il vantaggio quattro minuti dopo con un tap-in di Grosso a sorprendere la difesa della squadra romana. Montagnese, tecnico della Lodigiani, chiede ai suoi di spingere. Il gruppo gli risponde immediatamente e sale bene in velocità. Scambio a due tra Filipponi e Filabozzi, con il primo che riceve di nuovo il pallone in area e di potenza calcia in rete battendo Sapino. Si va sull'1-1, gara molto equilibrata. A dieci minuti dalla fine il Chisola sembra poter inserire una marcia in più rispetto alla Lodigiani. Due volte i vinovesi vanno vicino al gol, prima con il colpo di testa di Brusa, alto di poco, poi con il tiro a giro di Sottile. La Lodigiani è meno propositiva nel complesso, ma non resta certo a guardare e al 28' sfiora anch'essa la rete con l'incornata ravvicinata di Brusa. Si entra nel finale, tutto ancora è in bilico e così rimane: i rigori decidono chi si qualifica al settimo posto. Sul dischetto si presenta per primo il Chisola con Pansini che non sbaglia, poi tocca alla Lodigiani che ai rigori è abituata e si dimostra specialista, anche Di Pietro non sbaglia. La differenza nella lotteria la fa l'infallibilità della Lodigiani. Se ai romani i rigori avevano tolto in semifinale, contro il Chisola sono motivo di gioia: dopo Di Pietro anche De Lella, Di Mambro e De Santis non sbagliano. Due gli errori tra le fila dei vinovesi: parato il rigore di Spiridon, sulla traversa quello di Grosso. Esulta quindi la Lodigiani, che torna a Roma con la consapevolezza della bontà di quanto lasciato impresso agli spettatori.
FINALE 5°-6° POSTO - Nella finale per il quinto posto scendono in campo Juventus e Lascaris. I bianconeri, allenati da Grauso, partono forte e provano a farsi vedere subito con un'incursione portata avanti da Benassi, chiuso dai centrali del Lascaris. La risposta dei padroni di casa a Pianezza arriva al 6' con il tentativo di contropiede di Spina, diagonale rasoterra che termina largo. Il Lascaris attacca, mostrando carattere: poco dopo ci prova Isufaj, bella incursione per vie centrali terminata a fondo campo con il tentativo di sorprendere Jakab, attento però da distanza ravvicinata. Al quarto d'ora ancora Lascaris: corsa lampo di Bottero, tentativo di tap-in in scivolata di Spina, non passa. La Juventus ha gran potenziale offensivo, ma non riesce a sfruttarlo per quanto ci vada vicino a metà gara con Schierano che tiene a galla però il Lascaris sbarrando i pali. I padroni di casa, nonostante il brivido subito, continuano ad attaccare a testa bassa, centrando in pieno anche la traversa a dieci minuti dalla fine. Sul finale le principali occasioni sono sempre della squadra di Meschieri a un passo a poco più di cinque minuti dalla fine dal vantaggio con il solito Spina, che però cerca il duello con Jakab trovando di nuovo un muro. Al 30' si rivede la Juventus più concretamente: Bruno al volo costringe Schierano al colpo di reni. Gli ultimi tentativi di contropiede sono del Lascaris, ma non passano. Anche questa finale si decide ai rigori. La lotteria si apre con Marchisio, subito in rete; la risposta del Lascaris passa dai piedi di Scanavino, Jakab va a un passo dalla parata ma all'ultimo il pallone si incunea alla sua destra. Si prosegue: Przytarski non sbaglia per la Juventus, Dellavalle invece viene ipnotizzato da Jakab. Si prosegue nella sequenza, senza più errori da una parte e dall'altra. La Juventus gode però del vantaggio, avendo anche prima fatto tutto senza errori. A esultare così è proprio la Juventus. I padroni di casa si classificano sesti tra gli applausi per aver lottato a viso aperto contro una professionista.
I TABELLINI DELLE FINALI
LODIGIANI-CHISOLA 5-3 d.c.r
RETI: 4' Grosso (C), 11' Filipponi (L)
LODIGIANI: Peretti, De Lella, De Santis, Di Mambro, Di Pietro, Filabozzi, Filipponi, Grossi, Loreti, Polidori (19' Buonomo), Tosoni (10' Razzano). A disp.: Contestabile, Porcu. All. Montagnese
CHISOLA: Sapino; Zullo (19' Baba), Pochettino Souza (19' Sottile), Cavazza; Quero (19' Brusa), Boaglio (23' Pansini), Galasso, Grosso, Polliotto; Ejokpaezi (19' Maiolo), Petkov (23' Calizia). All. Mezzano
SEQUENZA RIGORI: Pansini (C) gol, Di Pietro (L) gol, Spiridon (C) parato, De Lella (L) gol, Pochettino Souza (C) gol, Di Mambro (L) gol, Grosso (C) traversa, De Santis (L) gol
LASCARIS-JUVENTUS 4-5 d.c.r
LASCARIS: Schierano; Penta (32' Salvatore), Dellavalle, Ambrosia, Cruto (26' Tosku); Scanavino, Martinelli, Bottero (22' Robazza); Roncarolo; Spina, Isufaj (22' Margiotta). A disp.: Pigiano, Dino, Laguardia, Zamboni. All. Meschieri.
JUVENTUS: Jakab; Yeboah (29' Marchisio), Franco, Rigo, Del Fabro; Benassi, Basile (28' Catino), Garofali; Przytarski; Urbano (16' Bruno), Santa Maria. A disp. Mosca, Marchisio, Kamberi, Carfora, Giambavicchio, Castagneri, Donati. All.Grauso
SEQUENZA RIGORI: Marchisio (J) gol, Scanavino (L) gol, Przytarski (J) gol, Dellavalle (L) parato, Santa Maria (J) gol, Spina (L) gol, Del Fabro (J) gol, Margiotta (L) gol, Benassi (J) gol
UNDER 16 - Con cuore, in rimonta dopo il gol subito in avvio e contro i pronostici, a vincere il girone bronzo nel 51° Trofeo Lascaris è il Borgaro. La squadra allenata da Giuseppe Squillace, qualificatasi alla Fase Nazionale per orgoglio di tutto il gruppo, fa l'exploit nel giorno di finali senza lasciare nulla al caso. La vittoria contro la Vigor Milano in semifinale prima, poi lo scontro con il Genoa, professionista e favorita inevitabilmente per la finale 9°-10° posto. Il Borgaro arriva all'ultimo atto gasato e vince con intelligenza: dopo lo svantaggio arriva infatti la riscossa e un tris firmato Barrera, Farinelli e Molinari. Si classifica secondo nel girone quindi il Genoa, segue la Pro Vercelli che ha la meglio sulla Vigor Milano nella finalina.
FINALE 11-12° POSTO - La Pro Vercelli si rialza in fretta dopo il ko con il Genoa e torna in campo con gran foga per sfidare la Vigor Milano perdente nella sua semifinale contro il Borgaro. Dopo tre minuti la Pro Vercelli trova il vantaggio: sgasata di numero Idahosa sulla corsia mancina, cross teso in mezzo a cercare un tap-in firmato da capitan Favaro. Al quarto d'ora è ancora la Pro Vercelli a spingere sul piede dell'acceleratore, dopo uno squillo della Vigor Milano grazie a Cammaroto: arriva così il bis questa volta un diagonale a mezza altezza imbucato da numero Cavazzana. La Vigor Milano è viva e dopo aver subito il doppio svantaggio si ritrova due volte davanti alla porta; la risposta della Pro Vercelli è un tentativo di scavetto di Cavazzana, bloccato dai difensori. Il finale sorride alla Pro Vercelli, che trova il terzo gol grazie a Di Biccari, ma la Vigor continua a difendersi e nel finale trova il gol della bandiera grazie a Lastaria.
FINALE 9°-10° POSTO - Il Genoa inizia a ritmo alto e fa di tutto per portarsi subito in vantaggio contro un Borgaro che era stato sorprendente nella sua semifinale. I rossoblù si lanciano all'attacco e trovano il gol con il primo tentativo utile, Aracri riceve palla in area e gonfia la rete. Il Borgaro non si dà per vinto e prova a farsi vedere, trovando il primo squillo centrale con Laneri. Il Grifone continua ad attaccare, il Borgaro però si difende e bene senza disdegnare discese che a volte i rossoblù soffrono. Così accade effettivamente all'8' quando il Borgaro pareggia i conti: bravo Barrera, in area non si fa sorprendere e affonda il colpo dell'1-1 sorprendendo Iudice. La partita diventa molto equilibrata. Il Borgaro, rinvigorito, tenta il colpo da maestro con il pallonetto dalla distanza di Laneri, ambizioso ma fuori di un soffio. Il Genoa cala per qualche minuto, poi torna a spingere. Insomma, la finale è apertissima. A dieci minuti dalla fine il risultato è ancora bloccato sull'1-1. Laneri tenta un altro gol ma non riesce a indirizzare il pallone, per il Grifone fiammate di Bavestrello ma manca quella concretezza che potrebbe sbloccare la finale. Al 31' occasione clamorosa per il Genoa con Botto a tu per tu con Scardino, si immola Bianco. Allo scadere arriva il colpo che vale la vittoria. La mossa di Squillace per gli ultimi minuti è Farinelli, che ripaga il tecnico al 35' con un colpo di testa ben angolato che chiude i giochi. Il Genoa è costretto a scoprirsi, il Borgaro ormai è al settimo cielo: la festa è completata da Molinari, contropiede lampo che fa esultare tutto il Borgaro. Vittoria d'orgoglio contro la prof Genoa.
I TABELLINI DELLE FINALI
VIGOR MILANO-PRO VERCELLI 1-3
RETI: 3' Favaro (P), 15' Cavazzana (P), 22' Di Biccari (P), 28' Lastaria (V)
PRO VERCELLI: Mazziotti, Borda, Favaro, Cavazzana (24' Piga), Chiono, Di Biccari, Giaccone, Idahosa, Lopez, Mazziotti, Osenga (23' Carmagnola), Assom, Orbaniello, Samaritano. All. Mercuri
VIGOR MILANO: Madia (19' Bertè), Allò, Lastaria, Coppola, Marongiu, Capretti, Cristaldi, Cammaroto (19' Sammito), Barnaba (19' De Moliner), Arcuri (19' Bruno), Soimu, Borcali. All. Audino
BORGARO NOBIS-GENOA 3-1
RETI: 1' Aracri (G), 8' Barrera (B), 35' Farinelli (B), 36' Molinari (B)
GENOA: Iudice (20' Castellano), Pagano (20' Bavestrello), Aracri, Fazio (24' Nuredini), Callierotti, Scaccianoce (20' Fracchia), Ndreu (24' Basha), Cozzolino, Consoli (24' Avci), Botto, Ferro (24' Krasniqi). A disp. Cepollina. All. Valiani
BORGARO NOBIS: Scardino, Bianco, Braccia, Taschetta, Oprea, Barbagallo, Quaglieri, Barrera, Molinari, Butticè, Laneri (28' Farinelli). A disp. Bruno, La Duca, Butticè, Cambursano, Laneri, Boldrino, Baudin. All. Squillace
UNDER 16 - Domenica di sport, festa e calcio a Pianezza per la conclusione del 51° Trofeo Lascaris. Le 12 partecipanti arrivate fino alla fase nazionale si sono sfidate in tre gironi distinti: gruppo bronzo, riservato alle squadre classificatesi dal 9° al 12° posto dopo la fase a girone unico; gruppo argento, dedicato alle squadre che si sono piazzate tra 5° e 8° posto; gruppo oro, dove la sfida è stata tra le prime quattro della classe. A vincere il Tau Altopascio, primatista con ampio e assoluto merito, davanti a Pro Eureka e Torino. Nel girone argento scettro alla Juventus, nel bronzo sorprende il Borgaro.
IL COMMENTO - In mattinata è toccato scendere in campo alle squadre del girone bronzo. La Borgaro Nobis si esalta nella prima gara di giornata, battendo la Vigor Milano con un secco tris e trovando i primi tre punti nell'ultimo step del Trofeo Lascaris. Risponde il Genoa: i rossoblù si impongono con un poker sulla Pro Vercelli. La finale bronzo è stata quindi tra Borgaro e Genoa. Nella finalina arriva il successo della Pro Vercelli sulla Vigor Milano per 3-1, in finale il Borgaro ribalta i pronostici e con una prestazione di cuore e grinta batte la prof Genoa. Tocca poi al girone argento. Il Lascaris si conquista il primo pass per la finale battendo la Lodigiani, l'avversaria per il quinto posto è stata la Juventus, vincente contro il Chisola in semi. Ai rigori la prima delle due finali del gruppo: ha la meglio la Lodigiani, perfetta. Il quinto posto si è deciso ancora i rigori: vince la Juventus sul Chisola, fermato da due errori. In serata il piatto più ricco, quello del girone oro. Il Torino perde la semifinale con la Pro Eureka, ma si prende poi il terzo posto complessivo battendo il Lucento grazie alla doppietta di Locuratolo. L'oro è cosa a due: o Tau Altopascio o Pro Eureka. Alla fine hanno la meglio i toscani: l'1-0 corona un percorso perfetto, fatto di sole vittorie e terminato con il trofeo più prestigioso alzato al cielo. In serata la festa della premiazione. Spazio alle prime quattro della classe, premiate con un trofeo ciascuna: Tau Altopascio, Pro Eureka, Torino e Lucento. Poi spazio ai singoli: il Tau porta a casa i primi di miglior portiere e miglior centrocampista con Ricci e Bracaloni, la Pro Eureka vanta il miglior difensore che è Meloncelli, il miglior attaccante è del Lucento e risponde al nome di Perardi. Il capocannoniere? Scettro a Locuratolo del Torino.
FASE NAZIONALE - I RISULTATI
GIRONE FINALE BRONZO
Vigor Milano-Borgaro Nobis 0-3
Genoa-Pro Vercelli 4-1
Vigor Milano-Pro Vercelli 1-3
Borgaro Nobis-Genoa 3-1
Classifica: Borgaro Nobis, Genoa, Pro Vercelli, Vigor Milano
GIRONE FINALE ARGENTO
Lascaris-Lodigiani 1-1 (vince Lascaris d.c.r)
Juventus-Chisola 2-1
Lodigiani-Chisola 5-3 d.c.r
Lascaris-Juventus 4-5 d.c.r
Classifica: Juventus, Lascaris, Lodigiani, Chisola.
GIRONE FINALE ORO
Lucento-Tau Altopascio 0-2
Torino-Pro Eureka 0-1
Lucento-Torino 0-2
Tau Altopascio-Pro Eureka 1-0
Classifica: Tau Altopascio, Pro Eureka, Torino, Lucento
UNDER 16 - I più esperti non saranno rimasti sorpresi, chi non conosce le realtà dilettantistiche estranee al territorio piemontese invece forse sì. Il nome è Tau Altopascio, società arrivata a Pianezza in occasione del Trofeo Lascaris partendo dalla provincia di Lucca. Se ancora il nome non vi dice niente, forse non siete stati in via Claviere tra venerdì e sabato quando la squadra allenata da Luca Paoletti è scesa in campo portando a casa un unico risultato in quattro uscite: la vittoria. All'esordio i toscani hanno battuto il Borgaro (3-0), poi sono arrivati altri due successi di grande prestigio contro le prof Juventus, battuta con un altro 3-0, e Genoa, mandato ko di misura per 2-1. Infine l'ultimo incontro del girone per assicurarsi il primato nello scontro diretto con il Lucento: basta l'1-0, arrivato grazie al diagonale angolato di Giovannelli nel primo tempo e difeso nel secondo tempo. En plein quindi: 12 punti su 12 disponibili.
LE PAROLE - Terminati gli impegni del girone, Luca Paoletti ha raccontato la sua squadra, analizzando come si è comportata in questi due giorni di Fase Nazionale ma raccontando anche in generale caratteristiche e sfaccettature del suo gruppo. Il tecnico dei toscani è partito dal Trofeo Lascaris: "Il torneo è davvero bello, porta tante squadre importanti e tutte hanno una proposta di gioco. A volte in campionato si incontrano squadre un po' più chiuse, qui invece c'è il divertimento del voler proporre qualcosa. Non mi aspettavo di chiudere a punteggio pieno in un calendario con Juventus e Genoa oltre alle altre squadre incontrate". Come si raggiungono allora 12 punti? Con la consapevolezza, maturata grazie al lavoro di mesi come dimostrano i risultati ottenuti nel girone regionale toscano, dominato e chiuso in vetta con 80 punti all'attivo, frutto di 26 vittorie e 2 pareggi. "Siamo arrivati qui con un lavoro fatto durante l'anno che ci dava fiducia per essere pronti e dare battaglia alle altre squadre - ha proseguito Paoletti - Campionato dominato? Sì, se si guarda la classifica ma le partite sono state tutte lottatissime. Ci sono tante compagini importanti che ci hanno dato filo da torcere. I ragazzi però hanno raccolto solo vittorie finora e due pareggi, bravi davvero. Ma non è stato un campionato in cui ci è stato steso il tappeto rosso". Qual è la filosofia e la proposta di gioca del Tau Calcio? "La nostra filosofia è non pensare mai al risultato. Arrivati nell'Under 16 è molto difficile, si parla tanto di classifica, risultati e andare in campo per vincere. La serenità di non dover portare a casa nessun risultato se non per la volontà di farlo ma tramite una proposta è stato anche il motivo per cui abbiamo fatto tanti risultati. Siamo arrivati a maggio sapendo che non vinciamo per la classifica ma per le cose che abbiamo imparato a livello individuale e di squadra per poter contrastare squadre forti"
UNDER 16 - Nel corso del Trofeo Lascaris tante sono le protagoniste salite alla ribalta. Ci sono le professioniste che sempre attirano lo sguardo, ci sono squadre che arrivano da lontano e sono tutte da scoprire, e ci sono infine le squadre che chi vive il territorio piemontese aspetta a ogni appuntamento. Il Lascaris padrone di casa è indubbiamente una delle big ma non è la sola. Tra chi ha impressionato nella prima parte di torneo c'è il Lucento di Marco Mezzapesa, capace di raccogliere 9 punti nel girone formato Champions League. Un bottino lauto, ea, che è motivo d'orgoglio per il tecnico rossoblù. A valerlo i successi contro Pro Vercelli, Vigor Milano e Lodigiani. L'unico stop nella gara contro il Tau Altopascio, combattuta e terminata 1-0 in favore dei toscani.
LE PAROLE - Terminati gli impegni del girone unico, Mezzapesa ha fatto un bilancio di quanto fatto fino a questo momento dal suo gruppo partendo proprio dalla partita contro il Tau Altopascio, gara che anche sulla carta era la più impegnativa visto lo stato di forma mostrato da entrambe le squadre nella giornata di venerdì. "Sono contento comunque perché i ragazzi hanno fatto una partita veramente importante contro una squadra di tutto rispetto, che in tutto l'anno non ha perso nemmeno una partita nel proprio girone in Toscana. Era una mini-finalina anticipata, con qualche sistemazione in più e qualche grinta in più potevamo fare meglio. La risposta dei ragazzi è stata ottima, ottima anche in vista dei playoff". La testa inevitabilmente come per il Lascaris anche per il Lucento va a settimana prossima: "Il Trofeo è un test. Stiamo dando minutaggio a tutti per far sì di arrivare alla fase finale in una condizione fisica ottima, questo è importante". Sugli obiettivi del Trofeo: "L'obiettivo resta sempre lo stesso: dare minuti, far giocare e arrivare pronti alle fasi finali. Il nostro obiettivo ai playoff? Non ce l'abbiamo ancora, giocare (ride, ndr) e fare il meglio che possiamo".
TROFEO LASCARIS - Il Lascaris sta facendo gli onori di casa a Pianezza in occasione della 51°esima edizione del Trofeo Lascaris. I bianconeri si erano presentati venerdì davanti ai propri tifosi, accorsi numerosi in sostegno della squadra di Luca Meschieri. Due le partite disputate, due gare tirate che purtroppo per il Lascaris si erano concluse con due sconfitte: 0-1 per mano del Genoa e 2-3 nella tiratissima gara con la Pro Eureka. Oggi, sabato 19 aprile, il Lascaris si è ripresentato in campo con un solo obiettivo in testa: portare a casa i tre punti. Missione compiuta contro la Pro Vercelli, con una rimonta esaltante da parte dei padroni di casa. Dopo essere andati in svantaggio per mano di Borrelli, in rete con un tap-in, i bianconeri hanno rialzato la testa lottando colpo su colpo. Il gol di Zamboni e la punizione di capitan Scanavino ridanno vigore, che non si perde nemmeno con il quasi immediato 2-2 dopo il rigore realizzato da Borrelli. Sul finale arriva lo scavetto dalla distanza di Bottero, che mette la parola fine. Il Lascaris vince 3-2.
LE PAROLE - Al termine della sfida, a caldo, il tecnico bianconero Luca Meschieri ha commentato il successo sulla Pro Vercelli e l'approccio dei suoi ragazzi al Torneo: "In queste tre partite che abbiamo affrontato abbiamo cercato di far giocare un po' tutti. Nelle gare magari più difficili, contro squadre professionistiche, abbiamo provato a giocare un po' più a calcio e sono contento perché ci siamo riusciti, a volte anche bene. Il Torneo è di aiuto e di avvicinamento per le fasi finali in campionato. Credo che le partite che affronteremo siano stimolanti per poterlo fare, ben venga che ci siano squadre come Genoa e Pro Vercelli, che alzano il livello". Il Trofeo Lascaris è quindi prima di tutto un'opportunità per confrontarsi con altre realtà, apprendere e arrivare pronti agli appuntamenti di settimana prossima: "Sono contento di fare questo torneo, per me è il secondo anno. Avrei preferito vincere già ieri ma si gioca un po' tutti e a volte si perde anche un po' d'equilibrio nel corso della partita. L'obiettivo era dare minutaggio a tutti e fare il più possibile. Ci sarà utile per settimana prossima, si cerca di mantenere tutti con l'umore in tensione con l'aspettativa di poter giocare come titolari. Gli umori poi vanno gestiti, ma questo fa parte di tutte le grandi squadre che vogliono arrivare fino in fondo". E infine sul torneo e sulle avversarie: "Chi mi ha impressionato? Sicuramente il Tau, li avevo visti già con i 2008 lo scorso anno. Vedo gruppi omogenei, forti, è una società che lavora molto bene. Il livello, anche incrociando qualche professionista in meno e sneza squadre straniere, è medio-alto e ne sono contento. Il Trofeo è lungo e frazionato, non è facile gestire il tutto per energie, visto che abbiamo tanti ragazzi che a lungo hanno tanti impegni come le Rappresentative, condizioni... Chi allena deve gestire tanti aspetti. Io sono felice di essere qui, prossimo anno spero di fare la mia terza edizione, se ce ne sarà la possibilità".
UNDER 16 - Nella giornata di sabato è entrata nel vivo la Fase Nazionale del 51° Trofeo Lascaris. Dopo le prime dodici partite del venerdì, se ne sono disputate altrettante per decidere la classifica definitiva del maxi girone formato Champions League. Nella mattinata si è distinto il Chisola: i biancoblù hanno brillato nelle due sfide con le prof Juventus e Genoa portando a casa 4 punti importanti per la classifica (pari contro i bianconeri, successo sui rossoblù). Nelle altre due sfide della prima parte di giornata ancora in campo la Juventus, che non va oltre il pari con la Lodigiani, e poi il Lucento, capace di rifilare un poker alla Lodigiani e in vetta a punteggio pieno. Nel pomeriggio scontri diretti e rimonte. Il Tau si impone di misura in una gara combattuta con il Lucento e vola a punteggio pieno. I padroni di casa del Lascaris vincono sia contro la Pro Vercelli che contro il Borgaro, per la gioia dei tifosi di casa. Esulta anche la Pro Eureka: il successo sulla Pro Vercelli è la terza vittoria in tre uscite, il pari contro la Vigor Milano permette di salire a quota 10 nella classifica generale. In serata è toccato al Torino prendersi il palcoscenico: i granata si impongono su Borgaro e Vigor Milano siglando 10 gol senza subirne nemmeno uno e con un colpo di reni raggiungono le altre tre pretendenti per l'oro.
LE FINALI - Sulla base dei risultati ottenuti le dodici partecipanti sono state ripartite in tre gironi finali - bronzo, oro e argento - ognuno composto da quattro squadre, che domani, a Pasqua si sfideranno nell'ultimo giorno di Trofeo Lascaris. Le squadre del gruppo bronzo sono Genoa, Pro Vercelli, Vigor Milano e Borgaro. Nel girone d'argento c'è la Juventus, completano il quadro Chisola, Lascaris e Lodigiani. Infine, il girone oro dedicato alle quattro squadre che meglio si sono comportate fin qui. Nel gruppo del metallo più prezioso c'è il Tau Altopascio, unica squadra a punteggio pieno, la Pro Eureka, prima delle inseguitrici a quota 10 punti, chiudono il Torino e Lucento, fermatesi a 9.
FASE NAZIONALE - I RISULTATI
Venerdì 18 aprile
Juventus-Borgaro Nobis 5-1
Torino-Chisola 1-0
Borgaro Nobis-Tau Altopascio 0-3
Chisola-Lodigiani 0-0
Juventus-Tau Altopascio 0-3
Torino-Lodigiani 2-3
Genoa-Lascaris 1-0
Pro Vercelli-Vigor Milano 2-3
Genoa-Pro Eureka 0-1
Pro Vercelli-Lucento 2-3
Pro Eureka-Lascaris 3-2
Lucento-Vigor Milano 3-1
Sabato 19 aprile
Juventus-Chisola 1-1
Chisola-Genoa 2-1
Juventus-Lodigiani 2-2
Lucento-Lodigiani 4-1
Tau Altopascio-Genoa 2-1
Pro Vercelli-Lascaris 2-3
Tau Altopascio-Lucento 1-0
Pro Eureka-Pro Vercelli 3-0
Lascaris-Borgaro Nobis 4-0
Torino-Borgaro Nobis 2-0
Vigor Milano-Pro Eureka 0-0
Torino-Vigor Milano 8-0
FASE NAZIONALE - CLASSIFICA
Tau Altopascio 12, Pro Eureka 10, Torino 9, Lucento 9, Lascaris 6, Juventus 5, Chisola 5, Lodigiani 5, Vigor Milano 4, Genoa 3, Pro Vercelli 0, Borgaro Nobis 0
FASE NAZIONALE - IL CALENDARIO
Domenica 20 aprile
GIRONE FINALE BRONZO
9.00 Vigor Milano-Borgaro Nobis
09.45 Genoa-Pro Vercelli
10.30 Finale 11°/12° posto - Perdente A-Perdente B
11.15 Finale 9°/10° posto - Vincente A-Vincente B
GIRONE FINALE ARGENTO
12.15 Lascaris-Lodigiani
13.00 Juventus-Chisola
13.45 Finale 7°/8° posto - Perdente A-Perdente B
14.30 Finale 5°/6° posto - Vincente A-Vincente B
GIRONE FINALE ORO
15.30 Lucento-Tau Altopascio
16.15 Torino-Pro Eureka
17.00 Finale 3°/4° posto - Perdente A-Perdente B
17.45 Finale 1°/2° posto - Vincente A-Vincente B
UNDER 16 - Si alza il sipario sulla fase nazionale del 51° Trofeo Lascaris. Dodici partecipanti, un unico maxi-girone a modello Champions League e ventiquattro partite tra venerdì e sabato per stabilire quali saranno le protagoniste dei circuiti bronzo, argento e oro a Pasqua, giorno in cui si disputeranno le finali. Il Tau Altopascio si porta a punteggio pieno battendo Borgaro Nobis e Juventus, in serata arrivano due vittorie anche per Pro Eureka (su Genoa e Lascaris) e Lucento (su Pro Vercelli e Vigor Milano). Insegue la Lodigiani che raccoglie un pari con il Chisola e un successo contro il Torino. A quota tre punti le rivali di sempre Torino e Juventus, insieme a Genoa e Vigor Milano. I padroni di casa del Lascaris rimangono a quota zero con Pro Vercelli e Borgaro Nobis.
FASE NAZIONALE - I RISULTATI
Juventus-Borgaro Nobis 5-1
Torino-Chisola 1-0
Borgaro Nobis-Tau Altopascio 0-3
Chisola-Lodigiani 0-0
Juventus-Tau Altopascio 0-3
Torino-Lodigiani 2-3
Genoa-Lascaris 1-0
Pro Vercelli-Vigor Milano 2-3
Genoa-Pro Eureka 0-1
Pro Vercelli-Lucento 2-3
Pro Eureka-Lascaris 3-2
Lucento-Vigor Milano 3-1
FASE NAZIONALE - CLASSIFICA PROVVISORIA
Tau Altopascio 6, Pro Eureka 6, Lucento 6, Lodigiani 4, Genoa 3, Vigor Milano 3, Juventus 3, Torino 3, Chisola 1, Lascaris 0, Pro Vercelli 0, Borgaro Nobis 0
FASE NAZIONALE - IL CALENDARIO
Sabato 19 aprile
9.00 Juventus-Chisola
10.00 Chisola-Genoa
11.00 Juventus-Lodigiani
12.00 Lucento-Lodigiani
13.00 Tau Altopascio-Genoa
14.00 Pro Vercelli-Lascaris
15.00 Tau Altopascio-Lucento
16.00 Pro Eureka-Pro Vercelli
17.00 Lascaris-Borgaro Nobis
18.00 Torino-Borgaro Nobis
19.00 Vigor Milano-Pro Eureka
20.00 Torino-Vigor Milano
Domenica 20 aprile
GIRONE FINALE BRONZO
9.00 9ª classificata-12ª classificata
09.45 10ª classificata-11ª classificata
10.30 Finale 11°/12° posto - Perdente A-Perdente B
11.15 Finale 9°/10° posto - Vincente A-Vincente B
GIRONE FINALE ARGENTO
12.15 5ª classificata-8ª classificata
13.00 6ª classificata-7ª classificata
13.45 Finale 7°/8° posto - Perdente A-Perdente B
14.30 Finale 5°/6° posto - Vincente A-Vincente B
GIRONE FINALE ORO
15.30 1ª classificata-4ª classificata
16.15 2ª classificata-3ª classificata
17.00 Finale 3°/4° posto - Perdente A-Perdente B
17.45 Finale 1°/2° posto - Vincente A-Vincente B