TORNEO / UNDER 11 - Parlano gli allenatori di Torino, Sassuolo, Juventus, Pavia e Bogliasco. Laura Monti commossa: “Grazie a tutti per aver reso indimenticabile un evento così importante per me e per la mia famiglia”.
Andrea Actis Caporale, allenatore del Torino, è raggiante dopo la vittoria del torneo: “Oggi ci abbiamo messo lo spirito giusto, sono veramente contento: di solito questa è una giornata che si vive con le famiglie, noi l’abbiamo vissuta alla grande con la nostra famiglia granata. La prima soddisfazione nel derby, che abbiamo ampiamente meritato di vincere, abbiamo patito solo su due palle inattive, per il resto siamo stati superiori in tutto, anche se potevamo finalizzare meglio. La finale con i croati è stata tosta, loro sono forti e veloci, noi siamo stati bravi ad adattarci sui duelli e alla distanza siamo usciti noi: devo dire che il pareggio è stato il risultato più giusto, poi nelle finali si sa che deve vincere uno solo, e per fortuna stavolta è toccato a noi”.
Soddisfatto anche Davide Cavocchioli del Sassuolo: “È andata molto bene, visto che avevamo a disposizione metà del gruppo, devo fare i complimenti ai miei ragazzi per l’atteggiamento, si sono approcciati nel modo giusto a tutte le partite. La nostra partita migliore è stata quella del 3-0 alla Juventus, che ci ha fatto arrivare fino in fondo al torneo, ma non ho niente da recriminare perché le finaliste oggettivamente ci sono state superiori. Abbiamo meritato quello che abbiamo ottenuto. Aggiungo che questo è stato, ancora una volta, un torneo molto ben organizzato, ormai la strada da Sassuolo a Torino la conosciamo bene, torneremo presto”.
Meno raggiante, ovviamente, Giuseppe Comito, allenatore della Juventus: “Potevamo fare qualcosa in più, è vero, ma per fortuna sono bambini, ogni settimana giocano un torneo nuovo e si possono rifare. Riguardo al derby, devo dire che il Torino ha meritato, soprattutto per l’atteggiamento, arrivavano primi sulla palla: a questa età è l’occupazione del campo quello che conta. Comunque, è stato un bel torneo, complimenti all’organizzazione: ho visto belle squadre, come l’Hajduk Spalato, e anche belle individualità, mi è piaciuto il numero 9 del Sassuolo, ottimo attaccante”.
Giampiero Gianelli, allenatore del Pavia, commenta: “Ci siamo trovati bene, siamo soddisfatti dell’organizzazione e dell’accoglienza, tutto molto bello. In campo è andata anche meglio di come ci aspettavamo, visti i tanti infortuni avevamo un solo cambio, così è dura. Ma i ragazzi ci hanno messo il cuore e meritano solo complimento. Torneremo volentieri”.
Microfono a Daniele Di Molfetta, allenatore del Bogliasco: “Bellissima esperienza, non capita tutti i giorni di partecipare a un torneo di così alto livello. Nel girone abbiamo affrontato l’Hajduk Spalato, che in campo sembrano dei robot per quanto vanno forte, ma sono queste le esperienze che contano per una squadra come la nostra: abbiamo perso ma giocato al massimo delle nostre possibilità. Nelle altre partite ci siamo divertiti e abbiamo anche giocato bene, siamo soddisfatti e ci siamo trovati molto bene”.
GLI ORGANIZZATORI
È commossa Laura Monti, presente nel doppio ruolo di figlia di Bruno Monti (alla cui memoria è dedicato il torneo) e mamma di Edoardo Sbordone (a capo dello staff organizzativo insieme a Manuel Ravelli): “Sono state due giornate emozionanti, ringrazio tutti - le squadre, la società che ci ha ospitato, i ragazzi e le loro famiglie - per aver partecipato a un evento così importante per me e per la mia famiglia. Il livello tecnico è stato alto, o almeno così mi dicono perché non è questo il mio mestiere: io ho visto tante persone, tutti educati per quanto appassionati, tutti che andavano via con il sorriso. Per me questo è l’importante”.
Chiusura a Edoardo Sbordone e Manuel Ravelli: “Prima di tutto, i ringraziamenti: grazie al mio splendido staff, Ernesto, Roberta, Laura, Matteo e tutti quelli che si sono impegnati. Grazie al Caselle che ci ha ospitato, agli sponsor che ci hanno aiutato, e naturalmente alle società partecipanti, ai giocatori e alle loro famiglie. Grazie alla sinergia di tutti questi elementi, è stato un torneo bellissimo, con la presenza dell’Hajduk che lo ha reso speciale. Complimenti al Torino per la vittoria, hanno giocato con una grinta clamorosa e una qualità per cui hanno meritato. A noi è piaciuta molto anche l’Enotria, la loro eliminazione ci ha sorpreso, ma bisogna dare merito a loro e alla Sisport, uniche dilettanti che sono arrivate fino in fondo al torneo. Anche questo equilibrio conferma che è stato un torneo di alto livello, ai vertici e anche nelle altre partecipanti, vedi il Valle Varaita che ha sorpreso tutti per la qualità del gioco, o il Bosto Calcio, non per caso abbiamo premiato Antonio Pugliese come miglior allenatore. Insomma, siamo felicissimi e diamo appuntamento a tutti al prossimo torneo”.



