Sabato, 23 Novembre 2024
Mercoledì, 14 Gennaio 2015 11:55

Giuseppe Modugno: "Galieri e Savino sono i migliori attaccanti del Piemonte"

Scritto da redazione

INTERVISTA - Il centrocampista dell'Alpignano è tornato alla corte di Malagrinò dopo aver conquistato un titolo regionale con la J Stars di Petrucci

Dopo aver conquistato le vette regionali con la J Stars, Giuseppe Modugno si è accasato all'Alpignano dove ha ritrovato il suo condottiero, Alessandro Malagrinò, con cui spera di conquistarsi la chiamata di una società professionista. 

Presentati ai nostri lettori.

"Sono Giuseppe Modugno, nato il 17 giugno 1999, gioco nell'Alpignano.".

Hai cambiato diverse maglie in carriera, giusto?

"Sì, ho iniziato a giocare nella Scuola Calcio del Torino. All'età di 11 anni ho deciso di svincolarmi dal Torino perché volevo affrontare realtà diverse".

Ti manca la realtà di una squadra professionista?
"Il calcio professionistico credo sia una delle cose più belle della mia vita e spero che il prima possibile potrò di nuovo farne parte". 

Quali sono state le altre squadra in cui hai militato?

"La mia seconda squadra è stata il Lascaris. E' stata la mia prima squadra dilettante. Ho conosciuto persone fantastiche e soprattutto un gran mister, Denis Sanseverino. Ho passato 2 anni al Lascaris, poi mi sono trasferito alla J Stars".

Con la J Stars è andata piuttosto bene...

"Con la J Stars ho vissuto la stagione migliore di tutta la mia carriera calcistica fino ad ora: siamo riusciti a vincere un titolo regionale. Dopo il titolo regionale è arrivata un' altra soddisfazione: la qualificazione a Chianciano. Momenti indimenticabili che non potrò mai scordare. Credo che questo traguardo lo abbiamo raggiunto anche perché a guidarci era il mister Petrucci che reputo il mio maestro. Mi ha insegnato ruoli nuovi e soprattutto mi ha dato quella voglia a raggiungere un obbiettivo. Anche qui ho incontrato persone fantastiche ma soprattutto compagni favolosi a partire dal mio capitano Andrea Mancuso. Mi sono legato a tutti i miei compagni. Voglio ringraziare questa fantastica società perché mi ha dato l'opportunità di vivere esperienze uniche".

E ora?

"Dopo l'anno alla J Stars ho deciso di seguire un mio vecchio mister che ho avuto al Torino, Alessandro Malagrinò, che definisco il mio "condottiero", perché mi sta conducendo nella strada giusta per fare il salto di qualità. Arrivato all'Alpignano ho avuto l'onore di ricevere l'incarico di capitano della squadra pur essendo appena arrivato. Questo per me è stata una prova di orgoglio perché mi  sono sentito subito uno dei punti di riferimento del progetto Alpignano".

Parliamo delle tue caratteristiche tecniche. Ruolo?

"Centrocampista. Posso giocare in tutti i ruoli di un centrocampo a 3, anche esterno alto in un 4-4-2, oppure esterno sinistro d'attacco in un 4-3-3 o centrocampista centrale".

Sei andato a segno quest'anno?

"In questa stagione ho siglato all'incirca 20 gol".

Punto di forza?

"L'uno contro uno oppure la giocata nello stretto". 

Datti un voto:

Tiro: 8

Passaggio: 9

Colpo di testa: 6

Contrasto: 6.5

Tackle: 6

Senso del gol: 8

Velocità: 8

Dribbling: 9.5

Forza: 6.5

Acrobazia: 8

La tua squadra del cuore?

"Juventus".

C'è un giocatore a cui ti ispiri?

"Il mio giocatore preferito è Arturo Vidal ed è il calciatore a cui mi ispiro perché oltre ad avere immense qualità è sempre l'ultimo a mollare".

La migliore partita della tua carriera?

"J Stars-Sparta Novara 4-0. Era la semifinale regionale e giocavamo contro la squadra che aveva vinto il titolo l'anno prima. Fine primo tempo 0-0. Nel secondo tempo Alessandro Savino aprì le danze e, dopo 5', siglai un gol favoloso da 25 metri chiudendo la partita. Dopo il mio gol ci furono le reti di Galieri e Macone".

Quella J Stars aveva un attacco atomico.

"Alessandro Savino e Denis Galieri li reputo i migliori attaccanti con cui ho giocato".

Invece, la peggiore partita della tua carriera?

"E' stata quest'anno contro la Città di Rivoli. Il rigore che ho sbagliato all'inizio mi ha condizionato psicologicamente per tutta la partita e ho disputato una gara insufficiente".

L'allenatore a cui sei più legato?

"Voglio citarne tre. Il primo è Giordano Piras perché è il mio istruttore di tecnica individuale. Da 8 anni che lavoro con lui e sono fiero e orgoglioso di aver intrapreso questo percorso. Il secondo allenatore è Paolo Petrucci perchè oltre ad avermi insegnato tantissime cose sul campo, ci ha guidati alla vittoria del titolo regionale. L'altro allenatore è Alessandro Malagrinò perché oltre ad avere un rapporto favoloso con i giocatori a livello umano mi sta portando sulla strada giusta per fare il salto di qualità. Il mio obbiettivo è quello di fare i professionisti il prima possibile e lui sta facendo di tutto per cercare di farmelo raggiungere questo obiettivo".

C'è o c'è stato un compagno a cui sei rimasto legato?

"Il compagno con cui mi trovo meglio è Daniele Ferrandino. Abbiamo un' intesa di gioco ottima anche perché giocavo con lui al Torino. Il compagno con cui mi sono trovato meglio in tutta la mia carriera è Andrea Mancuso perché eravamo e siamo legati tutt'ora anche fuori dal campo pur giocando adesso in squadre diverse; lo reputo uno dei centrocampisti più forti".

I tuoi obiettivi nel mondo del pallone?

"In questa stagione il mio obiettivo è quello di lavorare e sudare per guadagnarsi la possibilità di far parte di palcoscenici prestigiosi come i professionisti il prossimo anno".

Immagina di segnare il gol decisivo nella finale per il titolo, a chi lo dedichi?

"Se segnassi in una finale il gol lo dedicherei a mio padre perché anche da lassù mi protegge".

Fuori dal rettangolo di gioco, quali sono le tue passioni?

"Un altra passione oltre il calcio sono i videogame e la musica. Però compro solo videogame di calcio come Fifa 15. Non posso fare a meno di calcio".

E se nel calcio non dovessi sfondare cosa ti piacerebbe fare?

"Se non diventerò un calciatore sicuramente vorrei diventare un allenatore di una squadra o lavora come istruttore in una scuola individuale di perfezionamento calcistico".

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Letto 6986 volte Ultima modifica il Martedì, 13 Gennaio 2015 22:51

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