Sabato, 29 Giugno 2024

PANCHINE - Ancora nessuna ufficialità, ma le soluzioni più probabili portano a tecnici di grande spessore, in uscita da Lucento e Lascaris. Per Alessandro Campasso si profila un ruolo da direttore tecnico


Alpignano nuovo di zecca: l’era del responsabile del settore giovanile Lorenzo Verduci (che avrà il non facile compito di sostituire il tridente formato da Christian Bellanova, Tony Seminerio e, molto probabilmente, anche Mimmo Dilonardo) incomincia con un completo restyling del parco allenatori. Una scelta difficile, perché tutte le squadre biancoazzurre sono arrivate fino in fondo alla stagione, e anzi l’Under 14 è pienamente in corsa nella fase finale e l’Under 17 campione regionale si sta addirittura giocando il sogno nazionale. Ma una scelta inevitabile, visti gli addii imminenti di Davide Domizi e Andrea Bovolenta, promessi sposi del Lascaris, e la scintilla non scoccata con Angelo Martorana. L’unico in procinto di rimanere in via Migliarone è Alessandro Campasso, tecnico dei 2010, per cui potrebbe arrivare un ruolo dirigenziale, probabilmente come direttore tecnico.

Intanto, tra i tanti, tantissimi nomi che in questi giorni vengono accostati alle panchine biancoazzurre, ne emergono quattro che, a conti fatti, potrebbero essere quelli giusti. Bisogna guardare al Lucento per individuare i due allenatori del biennio Allievi. Manca solo l’annuncio per ufficializzare l’approdo di Alessio Rapisarda, che ha lasciato i 2008 rossoblù a metà stagione, in Under 17. Per l’Under 16, invece, il nome forte è quello di Walter Barberello, che si sta giocando la fase finale con l’Under 14, ma non è stato confermato per la prossima stagione (qui il futuro staff tecnico del Lucento: dei 2010 si occuperà Alessandro Pierro).

Per il biennio Giovanissimi, invece, i nuovi allenatori potrebbero arrivare dal Lascaris, in una sorta di “scambio” che, realisticamente, non finirà qui. I nomi sono quasi scontati: Alessandro Grungo ha deciso di lasciare la società bianconera dopo 6 stagioni, non contento della proposta che gli è stata fatta (qui l’approfondimento); la proposta giusta, ovvero continuare con i 2010 nella categoria Under 15, è arrivata da Alpignano: la fumata bianca è vicinissima. Per l’Under 14 è in rapido avvicinamento Edoardo Ricci, fedelissimo di Verduci, che lo aveva portato a Pianezza dalla Bruinese, sempre con il gruppo 2011: quasi scontato che il sodalizio continuerà anche in via Migliarone.

SOCIETA’ - Il dirigente del Genoa potrebbe affiancare Massimo Scaglia, che rimarrà alla guida del settore giovanile, e Gigi Milani, responsabile dell'attività di base e artefice del progetto Academy


La nuova Juventus targata Cristiano Giuntoli prende forma, anche per quanto riguarda il settore giovanile e la scuola calcio. Per le ufficialità bisognerà aspettare il 1° luglio, quando partirà la stagione sportiva 2024/2025, ma ormai è sempre più vicino l’arrivo a Torino di Michele Sbravati, figura cardine del Genoa, dove gestisce entrambi i settori della cantera rossoblù. Giuntoli e Sbravati sono legati da uno storico rapporto di amicizia, nato sui campi di calcio, quando i due erano la coppia di difesa nell’Imperia, in serie C. Dopo tanti abboccamenti, questa potrebbe essere la volta buona per riaprire la collaborazione in ambito dirigenziale, in quel di Vinovo.

L’arrivo di Michele Sbravati, come già scritto su queste colonne, non presuppone l’addio di Massimo Scaglia, che rimarrà alla guida del settore giovanile, dopo una stagione positiva che ha visto la vittoria del proprio girone per le squadre Under 17 e Under 16 e il terzo posto, che è valso comunque l’accesso alle fasi finali, per l’Under 15. E potrebbe rimanere al suo posto anche Gigi Milani, responsabile dell'attività di base e artefice del progetto Academy, che ha rinforzato le radici bianconere nel territorio piemontese.

L'idea potrebbe essere quella di aggiungere una figura di riferimento legata direttamente a Giuntoli, ovvero Sbravati, come tramite ai due "direttori" già operativi, che conoscono perfettamente la realtà torinese e regionale. Una Juventus che vuole migliorare ulteriormente il suo vivaio, che preferisce costruirsi in casa i nuovi Yildiz piuttosto che spendere decine di miliardi in campioni già pronti, deve infatti investire sul territorio e sulle professionalità.

QUARTI DI FINALE - Gli Azzurrini, dopo aver incassato l'1-0 avversario firmato da Nwaneri, pareggiano i conti con una magia di Liberali prima di imporsi ai calci di rigore grazie alla realizzazione decisiva dell'attaccante del Milan


Grandissima impresa della Nazionale Under 17 che, davanti ai 1619 spettatori presenti all'AEK Arena di Larnaca, supera 6-5 dopo i tiri di rigore l'Inghilterra nei quarti di finale dell'Europeo qualificandosi alle semifinali (l'ultima volta era stata nel 2019), dove domenica 2 giugno (ore 19.30 italiane) all'Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca affronterà la Danimarca. Gli Azzurrini, dopo aver incassato l'1-0 avversario firmato da Nwaneri al 16', pareggiano i conti intorno alla mezz'ora (29') grazie ad una magia di Liberali prima di imporsi dal dischetto grazie ad uno strepitosto Longoni, che ipnotizza dagli undici metri Harrison, e Camarda, glaciale nel realizzare il rigore decisivo.

"È stata una partita durissima - sottolinea il tecnico Massimiliano Favo -. Loro, a livello fisico, erano più forti di noi ma, secondo me, abbiamo fatto un grandissimo primo tempo giocandocela alla pari. Nel secondo tempo, verso la fine, eravamo un po' stanchi e siamo stati salvati dalla grande prestazione del nostro portiere (Longoni, ndr). Alla fine, però, ha prevalso il tatticismo portando la partita dalla nostra: siamo meritatamente in semifinale".

PARTITA. L'Italia, che recupera Garofalo al centro della difesa dopo la squalifica, inizia piuttosto bene concedendo pochissimi spazi agli inglesi che, dopo averci timidamente provato in avvio con un destro a giro di Moore, riescono sorprendentemente a portarsi in vantaggio: il numero 11 intercetta un passaggio di Cama a centrocampo prima di involarsi e servire Nwaneri, il cui mancino a giro trafigge sotto il sette alla sinistra l'incolpevole Longoni al 16'. Gli Azzurrini non ci stanno e, intorno alla mezz'ora (29'), trovano la rete dell'1-1: Liberali, dopo essersi accentrato dalla destra, ipnotizza un grappolo di avversari in area e, di sinistro, trafigge Whatmuff nell'angolino alla destra. I ragazzi di Favo, galvanizzati dal gol, continuano a spingere e, dopo un velenoso mancino di Mosconi terminato di poco alto, colpiscono un clamoroso palo con Emanuel a due minuti dallo scadere.

Nella ripresa, dopo una bellissima parata di Longoni sul sinistro dal limite di Mheuka, gli Azzurrini ci provano, senza particolare convinzione, con un colpo di testa di Coletta sugli sviluppi di un cross proveniente dalla fascia sinistra. L'Inghilterra prende un po' di campo e, al 65', conquista un calcio di punizione dal limite che, nonostante l'impeccabile esecuzione con il mancino di Nwaneri, si stampa sul palo alla sinistra (lo stesso colpito sul finire di primo tempo da Emanuel). L'Italia, dopo un paio di tentativi inglesi neutralizzati in uscita bassa dal numero 12 azzurro, vanno vicini alla rete del 2-1 con Cama che, servito nei pressi del vertice sinistro dell'area piccola da Mosconi, calcia d'un soffio a lato alla destra con il mancino. Nel finale, dopo un paio di miracoli di Longoni (uno, di piede, sul destro di Rigg da due passi e uno, in tuffo, sulla violenta conclusione dalla destra di Moore), ci pensa ancora il palo - sempre lo stesso - a dire no al tentativo ravvicinato del solito numero 11 inglese, il quale, in pieno recupero, si vede negare nuovamente il gol, stavolta da uno strepitoso Ballo, posizionato sulla linea di porta. Per decretare un vincitore occorrono i rigori, dove gli Azzurrini si dimostrano impeccabili contrariamente all'inglese Harrison, che si fa ipnotizzare da Longoni prima che inizi la festa azzurra.

ITALIA-INGHILTERRA 1-1, 6-5 dtr (1-1 pt)
RETI: 16' Nwaneri (In), 29' Liberali (It).
ITALIA: Longoni; Emanuel (74' Ballo), Cama (83' Lauricella), Garofalo, Coletta, Di Nunzio (66' Mantini), Camarda, Liberali, Mosconi © (74' Orlandi), Sala (74' Lontani), Natali. A disp.: Pessina (P), Verde, Nardin, Campaniello. All.: Massimiliano Favo.
INGHILTERRA: Whatmuff; Shahar, McFarlane, Mfuni, Fletcher J. (46' Harrison), Rigg © (83' Amass), Mheuka (59' Dipepa), Nwaneri, Moore, Amissah, Mukasa (59' Olusesi). A disp.: Brits (P), Noble, Dixon, Fletcher L., Dunbar-McDonald. All.: Greg Lincoln.
CALCI DI RIGORE: Moore (In) gol, Lauricella (It) gol, Harrison (In) parato, Natali (I) gol, Amass (In) gol, Orlandi (It) gol, Nwaneri (In) gol, Liberali (It) gol, Dipepa (In) gol, Camarda (It) gol.


UEFA EUROPEAN UNDER 17 CHAMPIONSHIP

Fase a gironi

Gruppo A: Cipro, Ucraina, Serbia e Repubblica Ceca.
Gruppo B: Danimarca, Austria, Croazia e Galles.
Gruppo C: ITALIA, Svezia, Slovacchia e Polonia.
Gruppo D: Francia, Portogallo, Spagna e Inghilterra.

Il calendario del gruppo C

1ª giornata 
Slovacchia-Svezia 0-0
ITALIA-Polonia 2-0

2ª giornata 
ITALIA-Slovacchia 2-0
Svezia-Polonia 2-2

3ª giornata 
Svezia-ITALIA 1-2
Polonia-Slovacchia 4-0

Classifica: ITALIA 9 punti, Polonia 4, Svezia 2, Slovacchia 1.

Quarti di finale

Repubblica Ceca-Danimarca 1-1 (3-5 dtr)
Austria-Serbia 2-3
ITALIA-Inghilterra 1-1 (6-5 dtr)
Portogallo-Polonia 2-1

Semifinali (domenica 2 giugno)

S1) Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): Danimarca-ITALIA, Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca
S2) Ore 18 locali (ore 17 italiane): Serbia-Portogallo, AEK Arena di Larnaca

Finale (mercoledì 5 giugno)

Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): vincente S1-vincente S2, Limassol Stadium di Limassol

Fonte: www.figc.it

SOCIETA’ - Il nuovo direttore generale Alan Audo Gianotti: “Vogliamo costruire le squadre delle giovanili con i giocatori cresciuti in casa e farne, nel tempo, l’ossatura della prima squadra”. Al fianco di Fabrizio Gallo, responsabile delle giovanili, probabile l’arrivo di Enrico Scanavino come direttore tecnico. Scuola calcio affidata a Santino Sapone e Renato Beltrami


Aria nuova alla Rivarolese: il rinnovamento delle strutture sportive, portato avanti con un investimento di un milione e mezzo di euro da parte del comune, rilancia anche le ambizioni societarie: “Vogliamo diventare il punto di riferimento dell’alto canavese e dell’eporediese, dal punto di vista tecnico e organizzativo” spiega Alan Audo Gianotti, fresco di promozione come direttore generale.

Partiamo dall’impiantistica. Il campo principale dello “stadio” di via Trieste è stato rifatto con un manto sintetico di ultima generazione, anche il secondo campo a 11 è stato rinnovato con un sistema di drenaggio che offre la stessa praticabilità di un sintetico. Sistemata anche la pista di atletica, in un impianto sportivo che ora è un vero gioiello. Risale a un anno fa il rifacimento del campo a 9 dell’impianto di via Merlo, dove a breve verranno sistemati i due campetti a 5. E ancora, la Rivarolese continuerà ad utilizzare il campo di San Giorgio, fondamentale in questa stagione di lavori in corso: “Torniamo a casa, a Rivarolo - continua Gianotti - ma rimarremo anche a San Giorgio, dove nascerà una seconda matricola, una società satellite”.

La rinnovata struttura ospiterà una società in pieno fermento, che sta ridisegnando la struttura gestionale per poi rilanciare le ambizioni sportive. Fabrizio Gallo, storica colonna della società, rimarrà come responsabile del settore giovanile, ma al suo fianco è in arrivo anche un nuovo direttore tecnico: nessuna ufficialità, in questo caso, ma gli indizi portano a Enrico Scanavino, in uscita dal Volpiano Pianese dopo una lunga carriera da allenatore culminata con il ruolo di vice in Eccellenza. Quanto alla scuola calcio, il responsabile sarà Santino Sapone, in società da anni, mentre Renato Beltrami (ex Ardor San Francesco, Gassino San Raffaele e Borgaro) passerà dalla panchina dei 2011 al ruolo di direttore tecnico. In continuità anche la figura di Alan Audo Gianotti, che gestiva proprio la scuola calcio, ma ora si occuperà degli aspetti logistici e organizzativi anche delle giovanili. “Tra i miei compiti - prosegue - ci sarà la gestione dei rapporti con le altre società, con la Federazione e anche con la Juventus, con cui abbiamo impostato una collaborazione amichevole, che ci piacerebbe approfondire”.

L’obiettivo a lungo termine è costruire una filiera che parta dalla scuola calcio e arrivi fino ai dilettanti: “Fin dalla prossima stagione - conclude Gianotti - faremo dei gruppi selezionati già dai Pulcini, in modo da costruire le squadre delle giovanili con i giocatori cresciuti in casa e farne, nel tempo, l’ossatura della prima squadra”.

SOCIETA’ - Il nuovo direttore generale Alan Audo Gianotti: “Vogliamo costruire le squadre delle giovanili con i giocatori cresciuti in casa e farne, nel tempo, l’ossatura della prima squadra”. Al fianco di Fabrizio Gallo, responsabile delle giovanili, probabile l’arrivo di Enrico Scanavino come direttore tecnico. Scuola calcio affidata a Santino Sapone e Renato Beltrami


Aria nuova alla Rivarolese: il rinnovamento delle strutture sportive, portato avanti con un investimento di un milione e mezzo di euro da parte del comune, rilancia anche le ambizioni societarie: “Vogliamo diventare il punto di riferimento dell’alto canavese e dell’eporediese, dal punto di vista tecnico e organizzativo” spiega Alan Audo Gianotti, fresco di promozione come direttore generale.

Partiamo dall’impiantistica. Il campo principale dello “stadio” di via Trieste è stato rifatto con un manto sintetico di ultima generazione, anche il secondo campo a 11 è stato rinnovato con un sistema di drenaggio che offre la stessa praticabilità di un sintetico. Sistemata anche la pista di atletica, in un impianto sportivo che ora è un vero gioiello. Risale a un anno fa il rifacimento del campo a 9 dell’impianto di via Merlo, dove a breve verranno sistemati i due campetti a 5. E ancora, la Rivarolese continuerà ad utilizzare il campo di San Giorgio, fondamentale in questa stagione di lavori in corso: “Torniamo a casa, a Rivarolo - continua Gianotti - ma rimarremo anche a San Giorgio, dove nascerà una seconda matricola, una società satellite”.

La rinnovata struttura ospiterà una società in pieno fermento, che sta ridisegnando la struttura gestionale per poi rilanciare le ambizioni sportive. Fabrizio Gallo, storica colonna della società, rimarrà come responsabile del settore giovanile, ma al suo fianco è in arrivo anche un nuovo direttore tecnico: nessuna ufficialità, in questo caso, ma gli indizi portano a Enrico Scanavino, in uscita dal Volpiano Pianese dopo una lunga carriera da allenatore culminata con il ruolo di vice in Eccellenza. Quanto alla scuola calcio, il responsabile sarà Santino Sapone, in società da anni, mentre Renato Beltrami (ex Ardor San Francesco, Gassino San Raffaele e Borgaro) passerà dalla panchina dei 2011 al ruolo di direttore tecnico. In continuità anche la figura di Alan Audo Gianotti, che gestiva proprio la scuola calcio, ma ora si occuperà degli aspetti logistici e organizzativi anche delle giovanili. “Tra i miei compiti - prosegue - ci sarà la gestione dei rapporti con le altre società, con la Federazione e anche con la Juventus, con cui abbiamo impostato una collaborazione amichevole, che ci piacerebbe approfondire”.

L’obiettivo a lungo termine è costruire una filiera che parta dalla scuola calcio e arrivi fino ai dilettanti: “Fin dalla prossima stagione - conclude Gianotti - faremo dei gruppi selezionati già dai Pulcini, in modo da costruire le squadre delle giovanili con i giocatori cresciuti in casa e farne, nel tempo, l’ossatura della prima squadra”.

PANCHINA - L’ex Vanchiglia e Pianezza completa l’organigramma tecnico del settore giovanile, che vede Paolo Scanavino in Under 17, Marco Mezzapesa in Under 16 e Alessandro Pierro in Under 15


È ufficiale: Marco Olivieri è il nuovo allenatore del Lucento Under 14. Si completa così, a tempo di record, lo staff tecnico del settore giovanile del Lucento, orchestrato dal direttore tecnico Alessandro Pierro e dai direttori sportivi Raffaele Balluardo e Antonio Gigliotti: Paolo Scanavino in Under 17, Marco Mezzapesa (ex Virtus Accademia 2007) in Under 16, lo stesso Pierro in Under 15.

Cresciuto nel Vanchiglia, per tanti anni nella scuola calcio e per una stagione nelle giovanili, Marco Olivieri in questa stagione ha ottenuto una splendida salvezza nei regionali con il Pianezza Under 14, grazie a un gruppo compatto, cresciuto tantissimo con il passare dei mesi, e capace di esprimere un bel gioco. Ora avrà una nuova chance in una “big” come il Lucento, alla guida del gruppo 2011.

SALVEZZA - Un gol segnato da Racca in apertura decide la prima partita da dentro o fuori della categoria Under 14. Domani appuntamento con la sfida tra Virtus Accademia e Strambinese


Al Monregale basta il gol di Gioele Racca, arrivato dopo soli 3 minuti di gioco, per accedere ai playoff e mantenere viva la speranza di rimanere nel campionato regionale Under 15 della prossima stagione.

Niente da fare invece per il Piossasco di Nico Raeli, che dovrà ripartire dai provinciali. È questo il verdetto dello spareggio tra le squadre arrivate a pari punti del girone D. Domani sera è in programma il secondo spareggio della categoria Under 14, tra Virtus Accademia e Strambinese.

MONREGALE-PIOSSASCO 1-0
RETE: pt 3’ Racca
MONREGALE: Marengo, Barberis, Losito, Tomatis, Bernello, Battaglino, Alongi, Caramello, Racca, Bensalmia, Rolando. A disp. Vallinotti, Barra, Sevega, Ferrero, Gouba, Ciancia, Beqiraj, Piovan. All. Filippi.
PIOSSASCO: Caporale, Bergo, Pellegrino, Paganini, Spinola, Pezzella, Balaudo, Fiora, Bolognesi, Baldoncini, Lo Conte. A disp. Finotello, Lombardo, Infantino, Audisio. All Raeli.

SOCIETA’ - L’ex colonna del Rosta ricomincia da Gassino: “Mi stupisce trovare, in ambito dilettantistico, una società così avanti dal punto di vista tecnico e societario. Difficile trovare persone preparate come Uras, felice di lavorare in stretto contatto con Andrea Gallelli”


“Il Gassino San Raffaele è lieto di poter annunciare l’inizio della collaborazione con Luigi Tammaro in qualità di direttore sportivo del settore giovanile della società. Questo è l’ultimo tassello che mancava nell’organizzazione del Gassino San Raffaele e che a lungo è stato cercato, senza mai trovare per quel ruolo una figura che facesse suoi i valori della società, le sue politiche e il corretto approccio di lealtà sportiva nei confronti degli atleti. Ebbene siamo contenti che Luigi rispecchi tutto questo e ancora di più. A lui va un immenso in bocca al lupo perché si possa destreggiare nei meandri della direzione sportiva (come noi la intendiamo) del calcio giovanile dilettantistico sapendo portare avanti quanto costruito in questi anni e migliorandolo sempre di più”.

Con questo comunicato stampa, il Gassino San Raffaele ufficializza l’importante ingresso di Luigi Tammaro, che dopo una vita a Rosta (insieme al presidente Alberto Zappalà, è stato tra gli artefici del rilancio della società biancoazzurra) e un breve intermezzo senza calcio, torna operativo a Gassino, dove gestirà il settore giovanile insieme al direttore tecnico Andrea Gallelli. Ma attenzione, questa potrebbe non essere l’unica novità nella società orchestrata dal direttore generale Piercesare Uras.

“Sono molto contento - commenta Tammaro - di entrare in una società così ben organizzata. Sto conoscendo questa realtà e devo dire che mi stupisce trovare, in ambito dilettantistico, una società così avanti dal punto di vista tecnico e societario. Allo stesso modo, non è facile incontrare una persona preparata come Uras, anche fuori dall’ambito calcistico. Sono felice di lavorare con Gallelli, ha capacità ed esperienza, insieme possiamo far crescere ancora questa società. L’unica cosa che mi preoccupa è che per me questo è un altro emisfero, io sono abituato alla Valsusa e lì conosco tutti, qui invece mi servirà un periodo di ambientamento e un importante lavoro di scouting. Ma non mi spaventa, sono pieno di entusiasmo per questa nuova avventura”.

Infine, un saluto alla sua vecchia società: “Grazie a Rosta - conclude Tammaro - per tutto quello che abbiamo fatto, 15 anni non si dimenticano: è una società cui ho dato tutto quello che avevo, ora è giusto provare altre esperienze”.

PANCHINA - L’ex Chisola, Cbs e Volpiano Pianese è il nuovo allenatore dell’Under 16: “Torno pieno di entusiasmo, saremo come l’Atalanta della serie A, una squadra che se la gioca con tutti, su tutti i campi”


È ufficiale: Elio Bert torna al Nichelino Hesperia per allenare il gruppo 2009 nella categoria Under 16. Chisola, Cbs e una breve parentesi al Volpiano Pianese, Bert ricomincia dalla società biancorossa con cui, due anni fa, vinse il campionato Under 17 e sfiorò il titolo regionale. È lo stesso allenatore a confermare la fumata bianca: “Torno al Nichelino Hesperia, società in cui sono stato benissimo, pieno di entusiasmo. Devo ammettere che negli ultimi giorni ho vacillato, perché ho avuto una richiesta importante da Chieri, ma avevo dato la parola al Nichelino e la parola per me è sacrosanta”. Questi gli obiettivi: “Cercheremo di migliorare la posizione di quest’anno. Ora ci mettiamo al lavoro per migliorare la squadra, poi proveremo ad essere come l’Atalanta della serie A, una squadra che se la gioca con tutti, su tutti i campi”.

Sono così già tutte occupate le panchine del settore giovanile: Roberto Colarelli, campione provinciale di Torino con l’Under 17, tiene la categoria, alla guida del gruppo 2008; confermati Alessandro Curto, che sale in Under 15 con i 2010, e Sebastiano Zurlo, alla sua prima esperienza nell’agonistica con i 2011.

CONVOCAZIONI - Selezionati Alberto Carlo Rostagno, portiere del Chisola, Lorenzo Dellavalle, difensore dell’Alpignano, i centrocampisti Emanuele Cattalano (Sisport), Kevin Mataj (Alpignano), Cristian Catanzaro (Vanchiglia), Giacomo Grosso (Chisola), Matteo Mele (Pro Eureka), Alessandro Roncarolo (Lascaris) e Alessandro Cecchin (Rosta), e gli attaccanti Lorenzo Perardi del Lucento, Alessandro Chira del Volpiano Pianese


Terzo appuntamento stagionale per la Rappresentativa Under 15 con focus specifico sui calciatori nati nel secondo semestre. La selezione sperimentale LND farà tappa due giorni al Centro di preparazione Olimpica di Formia per continuare a monitorare il percorso di crescita dei ragazzi visti in azione gli scorsi 2 e 3 aprile a Tirrenia e Formia, sedi degli stage territoriali che hanno coinvolto circa ottanta giovani talenti sotto la supervisione dei mister Giuliano Giannichedda, Marco Canestro e Fabian Valtolina.

Il programma di lavoro con il gruppo dei trentaquattro calciatori classe 2009 convocati, a sintesi dei profili visionati quasi due mesi fa, si svilupperà in tre aree: si comincia domani con quella atletica (prof. Troiani) e caratteriale (prof. Grauso), mercoledì spazio a quella tecnica con esercitazioni e gara amichevole a ranghi misti. 

Lista convocati

Portieri: Cristiano Castellano (Albisole), Alberto Carlo Rostagno (Chisola), Claudio Gentile (Affrico), Giuseppe Barranca (Juventina Siderno) 
Difensori: Lorenzo Dellavalle (Alpignano), Paolo Zampiccoli (Baone), Sandro Cancian (Montebelluna), Remo Jacques Coletta (Romulea), Flavio Mariotti (Urbetevere), Nicolò Marroni (Pol. Carso), Vito Domenico Colangelo (Lykos), Michele Violi (La Fenice Amaranto) 
Centrocampisti: Emanuele Cattalano (Sisport), Kevin Mataj (Alpignano), Cristian Catanzaro (Vanchiglia), Giacomo Grosso (Chisola), Matteo Mele (Pro Eureka), Alessandro Roncarolo (Lascaris), Alessandro Cecchin (Rosta), Nicholas Vicentin (Liventina Opitergina), Edoardo Antonelli (Desenzano), Leonardo Filipponi (Terni FC), Edoardo Teti (Orvietana), Giuseppe Proietto (Fortitudo Bagheria), Michele Viscovo (E. Troise), Leandro Maiolini (Tieffe Club), Emanuele Caviglia (Tieffe Club) 
Attaccanti: Lorenzo Perardi (Lucento), Alessandro Chira (Volpiano Pianese), Christian Iazzetta (Pol. Carso), Samuel Calvà (Academy Civitanovese), Gabriele Pasquali (Ottavia), Giordano Del Croce (Urbetevere), Vincenzo Altobello (Invictus Lam Accademy) 

Staff - Coordinatore Tecnico: Massimo Piscedda; Segretario: Fabio Ferrari; Tecnici: Giuliano Giannichedda, Marco Canestro; Allenatori in 2ª: Sergio Arnosti, Roberto Mantuano; Allenatore dei portieri: Enrico Chiapale; Preparatori atletici: paolo Troiani, Antonio Strazzeri; Match analyst: Andrea Tordi; Medico: Piergiovanni Andreani; Psicologo dello sport: Aldo Grauso; Magazziniere: Walter Ciolli