Lunedì, 28 Aprile 2025
Lunedì, 19 Settembre 2016 18:34

Football is coming home. Appunti di viaggio nella patria del calcio

Scritto da Giovanni Falconieri
Vota questo articolo
(3 Voti)

Da Portsmouth a Londra, da Ipswich a Leicester, poi Birmingham e Wolverhampton, proseguendo per Nottingham, Liverpool, Manchester e Sheffield, senza dimenticare Leeds e neppure Newcastle.

Da nord a sud e di nuovo verso nord, passando per l’est e per l’ovest dell’Inghilterra.
Un viaggio avvincente nella patria del calcio, un libro sul football, sulle storie del passato e su quelle del presente, un racconto sui club famosi e quelli meno famosi, sui luoghi della passione e su tutti quei personaggi che se non ci fossero bisognerebbe inventarli: dalla vecchietta scatenata nel tifo per la sua squadra del cuore al famoso cantante che diventa vicepresidente del club di cui è tifoso da quando ha cominciato a pronunciare le prime parole.

Tutto questo è “Football is coming home. Appunti di viaggio nella patria del calcio”, un volume scritto da Luca Manes ed edito da Bradipo Libri.

Si tratta di un emozionante viaggio nell’universo calcistico di sua maestà, un percorso entusiasmante e ricco di sorprese che diventa pure la scusa per provare a riflettere sullo stato del calcio nel Paese che lo ha inventato. E non sempre c’è di che essere entusiasti, nonostante l’euforia mediatica che avvolge la Premier League.
Ma per fortuna ci sono i tifosi, che a Portsmouth salvano il club e a Newcastle continuano a stare accanto alla squadra nonostante decenni di fallimenti. E nella piazza di Nottingham innalzano addirittura una statua in onore di Brian Clough, il mitico allenatore con il maglione verde rimasto per 18 anni alla guida dei biancorossi e capace di portare il club al successo della cara vecchia Coppa dei Campioni per due stagioni di seguito, nel 1979 e nel 1980.

Ma in “Football is coming home” non vengono raccontate solo le imprese epiche, come quella appunto del Nottingham Forest e l’altra del Wolverhampton, capace nel 1954 di sconfiggere per 3-2 i campioni di Ungheria dell’Honved di Budapest. Nel racconto di Manes trovano infatti spazio anche le piccole storie delle piccole squadre, come quella dello sconosciuto Fc United of Manchester, cugino povero dei ricchi e blasonati City e United e fondato nel 2005 da alcuni tifosi dei Red Devils contrari all’acquisizione del club da parte dell’imprenditore statunitense Malcolm Glazer. Lo United of Manchester è da allora di proprietà e gestione dei propri tifosi.

Ma durante il viaggio che Manes compie in terra inglese, non potevano naturalmente mancare le birrerie, storico luogo di ritrovo per ogni tifoseria di club che si rispetti: «Il sabato della prima scappata nelle Midlands, ci sono gruppetti di tifosi del Queens Rangers diretti verso Coventry che fanno colazione a patatine e birra per la gioia dei loro dietologi. Ogni tanto ci scappa un coro. Quelli delle Super Hoops sono particolarmente allegri, perché la squadra è neopromossa».

Questo libro, insomma, è scritto per i tifosi. È rivolto a loro ed è indirizzato, soprattutto, ai veri appassionati che contribuiscono ancora a rendere i 90 minuti di una partita un’esperienza unica e impareggiabile.

 

“Football is coming home. Appunti di viaggio nella patria del calcio”
Bradipolibri
Pag. 160
11.90 euro
e-book, 7,99 euro 

Letto 1070 volte Ultima modifica il Lunedì, 19 Settembre 2016 18:52

Articoli correlati (da tag)

  • Locos por el fútbol. Cent’anni di calcio. Pelé, Messi, Maradona e altri sudamericani Locos por el fútbol. Cent’anni di calcio. Pelé, Messi, Maradona e altri sudamericani

    «Il calcio sudamericano non ha mai seguito modelli predefiniti: è nato già diverso. In una serie ripetuta di genuflessioni emozionali verso il gioco, sono nate dal nulla la gambeta, la rabona, la marianela, virtuosismi inventati dai calciatori argentini o rioplatensi che non si erano mai visti da altre parti: erano equiparati da alcuni intellettuali dell’epoca a figure della danza. Era arte, cultura, e l’arte, soprattutto qui in Sudamerica, e in Argentina in particolare, è anche quello che fai della tua vita. E il calcio c’entra»

  • Dal nulla. La mia storia Dal nulla. La mia storia

    A 16 anni fu scartato dallo Sheffield Wednesday perché ritenuto troppo esile per fare il calciatore professionista.

  • La mia rivoluzione La mia rivoluzione

    Il grande Gianni Brera lo definì «il Pelé bianco», ...

  • Local Derbies in the UK. Derby e rivalità nella terra di Sua Maestà Local Derbies in the UK. Derby e rivalità nella terra di Sua Maestà

    Questo è un viaggio immaginario, che ha inizio nel nordest dell’Inghilterra e conduce dritto fino a Glasgow, in Scozia.

  • Il calcio in giallo Il calcio in giallo

    C’è l’ispettrice della polizia di Barcellona Petra Delicado, protagonista della fortunata serie inventata dalla giallista spagnola Alicia Giménez-Bartlett, e l’elettricista Enzo Baiamonte, che lo scrittore palermitano Gian Mauro Costa porta di solito a investigare nei tinelli e nelle botteghe del suo quartiere popolare in Sicilia.

Registrati o fai l'accesso e commenta