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RIVOLI – Mercoledì 20 dicembre 2017

 

Su di un terreno quasi ghiacciato e reso durissimo dalle severe temperature del periodo, il Chisola di Mister Vallarelli riesce ad imporsi a Rivoli agganciando gli stessi rossoblù e il Mirafiori sull’ultimo gradino del podio del campionato che, ad una sola giornata dal termine, risulta quindi piuttosto affollato.

Dopo due frazioni equilibrate, con il Rivoli che ha esercitato la predominanza territoriale nella prima ed il Chisola che ha firmato la seconda, i biancoazzurri di Vinovo sono riusciti a concretizzare meglio dei padroni di casa le rare occasioni da gol loro capitate nella frazione finale.

 

In verità, nel primo dei tre tempi, i soli a riuscire a sciogliersi dal torpore dettato dal freddo sono stati Tufaro che al 5’ si è reso protagonista di un bel tiro dal limite controllato da Salis e Iachino che, sempre tra i padroni di casa, si è ben distinto sulla fascia destra di competenza.

Per il resto sterile predominanza Rivolese senza apprezzabili occasioni da rete.

 

 

La ripresa offre poco di più, con il Chisola che dà la sensazione di scaldare meglio i motori in vista dello sprint finale. Sprint di cui si rendono protagonisti fin da subito D’Alessandro e Piovan, subentrati a Barberaj e Lando. Al 10’ però sono ancora i padroni di casa ad aprire le ostilità con un tiro fotocopia di quello di Tufaro scoccato dal limite da Esposito, subentrato a Fregnan toccato duro da Colantuono, e controllato bene da Montechiaro.

Al 14’ D’Alessandro e Piovan fanno capire che questa potrebbe essere la loro serata con il primo che s’invola bene sulla destra e poi centra per il secondo che tira prontamente, tutto bello ma palla fuori.

Il Chisola ci crede e si rende molto pericoloso quattro minuti più tardi con Bardanotti che tira a botta sicura un passo dentro l’area ma Sganga si supera e respinge alla grande a mani aperte.

 

Finalmente riscaldati dopo quaranta minuti di gioco, i ragazzi in campo si accendono nell’ultima frazione, decisamente più scoppiettante e vivace delle precedenti.

Alla prima occasione il Chisola passa e non può che essere D’Alessandro a sbloccare la situazione: liberato magistralmente da Donati, l’ala ospite si invola verso Sganga che riesce a toccare il diagonale che però colpisce il palo interno prima di finire la sua corsa in rete (7’).

I padroni di casa provano a reagire e al 14’ Iachino allarga bene per l’accorrente Gribaldo che tira di prima di sinistro ma la palla indirizzata all’incrocio viene deviata in calcio d’angolo da Salis e l’estremo ospite si rende nuovamente protagonista due minuti più tardi deviando ancora in angolo il tentativo di Tufaro.

A pochi istanti dalla sirena è Piovan a sfuggire al proprio marcatore con un superbo scatto, ad entrare in area controllando bene la sfera e a fulminare l’incolpevole Sganga ponendo fine alle ostilità e consegnando alla sua squadra i tre punti.

 

Adesso tutti a festeggiare il periodo Natalizio con i propri cari in attesa di disputare, nel week end del 20-21 gennaio, l’ultima giornata del campionato autunnale che dovendo ancora dettare le definitive gerarchie del girone, si preannuncia più entusiasmante che mai.

 

Mario Gribaldo  (Rivoli)  

               

RIVOLI - CHISOLA: 0 - 2  (0-0) (0-0) (0-2)

 

MARCATORI: 7’ tt D’Alessandro (C), 18’ tt Piovan (C)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Molino, 6) Bellini (C), 7) Esposito, 8) Iachino, 9) Tufaro, 10) Fregnan, 13) Cotrona, 15) Musolino, 16) Golizio, 18) Gribaldo.

All. Jacopo Crispo

 

FORMAZIONE CHISOLA  – 1) Salis, 2) Bardanotti, 3) Sparascio, 4) Renard, 5) Colantuono, 6) Cangi, 7) D’Agostino, 8) Donati, 9) Lando, 10) Barberaj, 11) Benestante (C), 12) Montechiaro, 13) Rustichelli, 14) Piovan.

All. Antonio Vallarelli

 

ALPIGNANO  - Domenica 23 aprile 2017

 
Una settimana davvero indimenticabile per l’Alpignano che dopo aver incassato 3 preziosissimi punti a Bussoleno martedì scorso nel recupero da brividi contro l’Union Valle Susa non fallisce l’ultima gara interna al cospetto di un mai domo ESA  e si laurea meritatamente campione del Girone C grazie ad una partita attenta ed equilibrata nella distribuzione delle forze e dei gol. I biancocelesti hanno saputo amministrare la gara in ogni suo aspetto ed hanno posto il sigillo ad un campionato primaverile da incorniciare che li ha visti prevalere niente di meno che sulla Juventus sul cui campo è stata senza dubbio confezionata una grande fetta di successo finale grazie ad una partita gagliarda e volitiva dove il pareggio è parso a tutti anche stretto.
 

 
Invero Amorosi e compagni, per il primato finale, devono ringraziare anche i torinesi dell’ESA che nel terzo turno, agli inizi di marzo, avevano fermato sul 2 a 2 casalingo proprio i bianconeri frenandoli  nel testa a testa in cima alla classifica durato per l’intero campionato.
I padroni di casa, dopo i citati brividi Valsusini,  dettati peraltro anche da un estemporaneo vento gelato, non hanno questa volta preso sotto gamba la partita, aiutati nell’occasione da un tiepido e gradevole sole mattutino e dallo spettacolare fondo del campo in erba che la società ha voluto riservare a Bonfiglio & Co. per un appuntamento così importante.
 
Al 5’ è l’imprendibile Costa ad involarsi sulla propria corsia e a centrare un mancino che Sacco riesce a deviare in tuffo plastico senza che Tucci riesca a ribadire in rete (vedi video). Il bomber di casa si rifà quattro minuti più tardi approfittando di uno svarione difensivo degli ospiti per appoggiare in rete. 
I torinesi non ci stanno e al 16’ confezionano un’ottima azione corale del suo terzetto più valido: Capitan De Luca, mai domo e di gran lunga il migliore dei suoi, lancia con un perfetto rasoterra lungo Cuculo che c’entra di prima per Puleo che di testa non ci arriva per un soffio. 
La prima frazione, sostanzialmente in equilibrio, si chiude con lo stretto vantaggio di Antoniazzi e la sua squadra e mentre Mister Fornasieri può effettuare tutta una serie di cambi, Maurizio Fazio ha a disposizione i soli Paparo, secondo portiere , e Provenzano
 
Pronti via e l’Alpignano raddoppia grazie ad un insidioso calcio dalla bandierina del sempre preciso Liso che coglie di sorpresa compagni ed avversari e va ad insaccarsi rocambolescamente sul palo opposto alla destra dell’attonito Paparo (vedi video). Il raddoppio dei padroni di casa non abbatte i torinesi che cinque minuti più tardi accorciano le distanze grazie ai soliti ottimi Puleo e Cuculo. Il primo riesce a rubare palla a Crivat ultimo uomo, ad involarsi con la solita prorompente fisicità verso la porta di Casalegno e dopo un paio di dribbling sui difensori rientrati a servire al secondo una palla che il numero 8 non fallisce regalando ai suoi un gol meritato (vedi video). 
Non passano due minuti però ed è il solito onnipresente ed imprescindibile Ciliberti che anticipa sulla trequarti tutti i centrocampisti avversari, si fa 30 metri palla al piede e poi con un freddo rasoterra chiude alla grande una splendida azione personale regalando a sé e ai propri compagni la fondamentale rete del 3 a 1 (vedi video). Prima della fine del tempo è Gribaldo ad involarsi sulla destra, ad accentrarsi, a vincere un contrasto in piena area e a cogliere una clamorosa traversa con un perfido mancino (vedi video).
 
Nella terza frazione, senza cambi e ormai stanchi, gli ospiti si arrendono al cospetto di un Alpignano ormai padrone del campo. Al 2’ è Tucci che al termine di una delle sue consuete inarrestabili azioni personali coglie ancora la trasversale a seguito di un tiro sporcato da La Grasta (vedi video), mentre a tre minuti dal triplice fischio Zanella serve Gribaldo che solo, in piena area,  rasoterra di piatto sinistro non fallisce il match point (vedi video) chiudendo la gara e regalando a sé e ai suoi compagni una meritata vittoria e il titolo di Campioni.A fine gara Mister Fornasieri non accetta complimenti: “E’ tutto merito dei ragazzi!” dice scappando via come al solito prima di tutti ma con un ovvio grande sorriso di soddisfazione stampato sul viso.
 
ALPIGNANO-ESA 4 -1  (1-0) (2-1) (1-0)
 
MARCATORI: 9’ pt Tucci (A), 1’st Liso (A), 6’st Cuculo (E), 8’ st Ciliberti  (A), 17’ tt Gribaldo  (A)
 
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello 2) Grisi 3) Costa 4) Crivat 5) Bonfiglio 6) Ciliberti 7) Ferrigni 8) Antoniazzi  9) Tucci 10) Gribaldo 11) Zanella 12) Casalegno 13) Amorosi 14) Liso 15) Petrillo 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri
 
FORMAZIONE ESA – 1) Sacco 2) Ferrina 3)  Galletti 4) Ferrari 6) La Grasta 7) Scarcella 8) Cuculo 9) Puleo 10) De Luca  12) Paparo 13) Provenzano. All. Maurizio Fazio. 
 
Mario Gribaldo  (Alpignano)       
 
 

Alpignano – Mercoledì 5 aprile 2017.

 

Evidentemente i recuperi giovano all’Alpignano che dopo aver sommerso di reti la Pro Collegno tre domeniche fa riserva il medesimo trattamento ai torinesi del Carrara 90. Il risultato è lo stesso ed è pesante (9 a 0) ma questa volta la cornice sembra quella delle coppe europee: lo splendido campo in erba di via Migliarone, l’orario pre-serale e il sole al tramonto dopo una mattinata di pioggia.

 

Forse sorpresi dall’inusuale quanto magnifico fondo naturale vintage, i padroni di casa hanno inizialmente faticato a prendere le misure agli avversari che hanno tenuto molto bene il campo fin oltre la metà della prima frazione. La prima vera occasione infatti è per i blu guidati da Loris Pace che approfittano della consueta quanto spropositata vena offensiva dei difensori biancocelesti per infilare al 7’ un contropiede da brivido: Bruscella, dopo una sgroppata indisturbata, si presenta solingo davanti a Casalegno che, a proposito di vintage, si inventa un’uscita alla giaguaro Castellini e sventa la minaccia (vedi video). Sulla ribattuta capitan Fathalla è il più lesto ad avventarsi sul pallone ma il suo tiro sfiora la traversa. Lo scampato pericolo dà la scossa a Ciliberti e compagni che si svegliano dal torpore, accendono il turbo, incominciano a macinare anche la fresca erba spruzzata dalla pioggia mattutina e colgono impietosamente il frutto dei loro sforzi senza tregua fino al fischio finale.

In 3 minuti, dal 13’ al 16’ i ragazzi di Mister Fornasieri chiudono il conto: prima è Antoniazzi che sfrutta un ottimo centro rasoterra di Costa coordinandosi perfettamente e lasciando partire uno dei suoi stilosi collo-pieno di prima che si insacca bellissimo sulla destra di Soccavo (vedi video), poi è Grisi ad inaugurare le sue accecanti scarpette nuove spingendo in rete una palla vagante (vedi video) ed infine è ancora Costa, ben servito da Ferrigni, a volare sulla propria fascia, a colpire il palo con un tiro in corsa e a ribadire in rete (vedi video).

 

 

I torinesi sono annichiliti ed anche nella seconda frazione non trovano più spazi per respirare.

Ancora l’inarrestabile quanto rapido esterno biancoceleste coglie l’angolino alla destra dell’incolpevole  Soccavo con il suo magico e preciso mancino (9’) (vedi video), mentre due minuti più tardi cambia il piede ma non il risultato, è la volta del destro di Pietro Zanella a fare centro in diagonale (vedi video). Gli ospiti riescono a fare capolino nei pressi di Mattiello al 14’: Mulè è pronto nella girata da pochi passi ma la risposta dell’estremo biancoceleste è da vero campione! (vedi video)

 

L’ultimo tempo sembra un’esercitazione di tiro da parte dei padroni di casa: ci provano un po’ tutti dalla distanza ma Soccavo dà dimostrazione di ottima bravura respingendo anche le prime zanzare in volo (vedi video). Solo Antoniazzi riesce a bucargli le mani e a cogliere, dopo motorino Costa, la doppietta personale. Spronato dai 2 compagni capitan Tucci, solitamente bomber principe ancora a secco, decide che 2 gol vuole farli anche lui e nel giro di tre minuti, dal 7’ al 10’, coglie l’obiettivo con due inarrestabili azioni personali (vedi i 2 video)

C’è ancora il tempo per la firma del diez Gribaldo che fissa il risultato sul 9 a 0 finale a conclusione di un pregevole slalom personale (vedi video) e per sottolineare la maiuscola prova di Andrea Liso, senza dubbio il migliore in campo per senso della posizione, razionalità, ordine ed eleganza…come dire, a proposito ancora di vintage e ancora di cuori granata, una verace copia del miglior Zaccarelli formato “libero” di fine carriera.

 

Nel serial recuperi a Bonfiglio e compagni manca ancora una puntata e se queste sono le premesse l’Union Valle Susa è ampiamente avvertita.

Sabato pomeriggio intanto la corazzata biancoceleste sbarcherà ad Orbassano sul campo della Juventus nel big match che molto probabilmente ci indicherà le prime 2 posizioni finali del girone.

 

                                                                                                                       Mario Gribaldo (Alpignano)                             

                

ALPIGNANO – CARRARA 90: 9 – 0     (3-0) (2-0) (4-0)

 

MARCATORI: 13’ pt Antoniazzi (A); 14’ pt Grisi (A); 16’ pt Costa (A); 9’ st Costa (A); 11’ st Zanella (A); 2’ tt Antoniazzi (A); 7’ e 10’ tt Tucci (A); 11’ tt Gribaldo (A).

 

 FORMAZIOE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Grisi, 3) Costa, 4) Crivat, 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Ferrigni, 8) Antoniazzi, 9) Tucci (C), 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Mattiello, 14) Liso, 15) Petrillo, 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri.

FORMAZIOE CARRARA 90 – 1)  Soccavo, 2) Ponzo, 5) Mulè, 6) Fanolla, 7) Fathalla, 8) Bruscella, 10) Colucci, 11) Foassa, 14) Pace, 15) Othmani, 16) Pashja. All. Loris Pace.

 

 

ALPIGNANO – Domenica 19 marzo 2017.

 

Dopo aver superato il giorno prima di volata il Vianney in trasferta, l’Alpignano si sbarazza facilmente anche della Pro Collegno nel giorno della Festa del Papà nel recupero della seconda giornata e vola indisturbato e solo in vetta alla classifica del girone C.

 

I 14 gol fatti nel week end e l’unico subito la dicono lunga sullo stato di forma dei biancocelesti anche se i collegnesi di grigio vestiti sono apparsi l’ombra di sé stessi e mai hanno impensierito Ciliberti e compagni.

L’inizio dei padroni di casa è di quelli che non lasciano scampo: dopo soli due minuti è il bomber Tucci ad approfittare di un’indecisione della difesa ospite su corner di Ferrigni e a fulminare Corazzari da pochi passi (vedi video) mentre al 4’ è lo stesso terzino di casa ad irrompere su un corner questa volta tirato dalla destra da Grisi e a raddoppiare (vedi video). Il Collegno è frastornato e stenta a riprendersi, il povero Corazzari viene sottoposto ad un fuoco di fila che durerà per tutta la partita. Al 14’ Antoniazzi recupera un pallone al limite e poi coglie l’angolo basso con un mezzo collo di destro (vedi video) e il tempo si chiude con una bella azione in velocità Ferrigni-Tucci-Grisi che mette l’ala destra in condizione di incrociare al volo in corsa rasoterra e di cogliere il meritato poker per la sua squadra (vedi video).

 

 

Nella seconda frazione cambiano i protagonisti ma la sostanza non cambia: altri 2 minuti e tocca a Gribaldo cogliere l’angolo alla destra dell’estremo ospite con un preciso tiro dal limite e subito dopo sono le punte ad espletare al meglio le loro funzioni. Prima è ancora Tucci ad esibirsi nel suo pezzo forte (penetrazione di forza in area e tocco a superare il portiere) (vedi video) e poi tocca al sempre pronto e rapido Di Matteo cogliere la doppietta personale: in due minuti, dal 13’ al 14’ prima imita il compagno di reparto con una splendida azione personale che lo vede superare in dribbling anche l’ultimo avversario (vedi video) e poi finalizza in rete un centro dello stesso Tucci.

Nonostante l’evidente superiorità fisica Masciandaro ed El Kalchi non riescono ad impensierire i più piccoli ma agili ed arcigni Bonfiglio, Crivat e Liso e gli ospiti non riescono mai a tirare in porta complice anche l’attenzione di Mattiello prima e Casalegno poi che anticipano puntualmente ogni tentativo delle punte avversarie tuffandosi con coraggio ai loro piedi.

Il finale di tempo così è ancora di marca biancoceleste e nei minuti finali prima lo sfortunato Tramuta tocca nella propria  rete un centro rasoterra di Gribaldo e poi Ciliberti coglie il palo esterno con un forte tiro dalla lunga distanza.

 

Nell’ultima frazione i padroni di casa si accontentano, forse paghi dell’enorme vantaggio acquisito, e per gli ospiti si aprono alcuni spazi in verità mai pienamente sfruttati.

 

Mattiello e compagni colgono così una vittoria netta e meritata che li catapulta al primo posto della classifica mentre i grigi di mister Terrano accusano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di misura subita al Bendini ad opera della Juventus.

Il prossimo turno vedrà la capolista salire a Bussoleno in difesa del fresco primato mentre i collegnesi saranno impegnati nella non facile trasferta di via Servais dove ad attenderli ci saranno i biancoblù dell ESA.

 

Mario Gribaldo (Alpignano)                     

 

ALPIGNANO – PRO COLLEGNO COLLEGNESE                       9 – 0     (4-0) (5-0) (0-0)

 

MARCATORI: 2’ pt Tucci (A); 4’ pt Ferrigni (A); 14’ pt Antoniazzi (A); 19’ pt Grisi (A); 2’ st Gribaldo (A); 5’ st Tucci (A); 13’ e 14’ st Di Matteo (A); 18’ st Tramuta autorete (P).

 

 ALPIGNANO – 1) Mattiello (C), 2) Grisi, 3) Ferrigni, 4) Crivat, 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Petrillo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Casalegno, 14) Costa, 15) Liso, 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri.

 

PRO COLLEGNO COLLEGNESE – 1)  Corazzari, 2) Iannantuoni, 3) La Stella, 4) Tenivella, 5) Tramuta, 6) El Moize, 7) Scognamiglio, 8) Giacomiti, 9) Masciandaro, 10) Chiappinelli, 11) Sinesi, 13) El Kalchi. All. Rosario Terrano.

 

 

TORINO  – Sabato 18 febbraio 2017.

 

Un Alpignano in palla coglie un’importante e convincente vittoria all’esordio del campionato primaverile Esordienti 2005 girone C sul campo decisamente non facile di una delle società storiche di Torino che ha nel neroazzurro a strisce verticali i suoi colori e che ha dedicato all’indimenticabile numero 1 degli Invincibili Granata il proprio nome dal 1950, anno della sua fondazione, giusto un anno dopo la tragica scomparsa a Superga del mitico Valerio e dei suoi immortali compagni.

 

Ridotti in emergenza dalle pesanti assenze di Zanella, Grisi e Di Matteo, i biancocelesti hanno subito non poco l’avvio sprint dei padroni di casa per poi prenderne le misure ed imporsi per 3 a 0 nella seconda e terza frazione.

Mister Fornasieri ha schierato dal primo minuto un inedito 3-1-3-1 con Mattiello in porta, Crivat, Bonfiglio e Ferrigni sulla linea difensiva, Ciliberti davanti alla difesa, Petrillo e Costa sulle fasce e Gribaldo a supporto dell’unica punta, Capitan Tucci.

I torinesi di Mister Dimanico hanno risposto con Merlo tra i pali, Ammendoleia e Foti in difesa, Nave a destra, Ugona a sinistra, Deluca, Pitzalis e Milanesio a centrocampo e Tosti di punta.

Ed è proprio la punta nerazzurra ad approfittare subito di un pallone vagante nell’area ospite per cogliere dopo soli due minuti il vantaggio nerazzurro.

L’Alpignano sembra frastornato, l’inusuale modulo con un unico centrale difensivo non è subito assimilato e il Bacigalupo ne approfitta. Prima è Mattiello ad opporsi da vero campione ad un doppio tentativo di Foti prima e poi di Nave sulla ribattuta (vedi video) ma sul successivo angolo nulla può sul gran tiro che Pitzalis spedisce all’incrocio per il raddoppio fulminante dei torinesi (vedi video). Ciliberti e compagni provano a tenere il pallino del gioco ma sono molto confusionari, mentre Milanesio detta con impeto legge tra i suoi ed il vantaggio interno risulta meritato anche se Tucci comincia a scaldare i motori cogliendo all’ultimo istante il palo approfittando di un’indecisione tra Foti e Merlo (vedi video).

 

 

Nella ripresa Fornasieri corre ai ripari e torna al doppio centrale affiancando all’arcigno Bonfiglio Amorosi ed inserendo a centrocampo gli educatissimi piedi di Daniele Antoniazzi. La musica cambia ed è proprio l’elegante numero dieci biancoceleste a dettare i ritmi rubando palla sulla destra e centrando rasoterra un pallone che non trova nessun compagno all’appuntamento in area. Quindi sale in cattedra il solito Tucci che dopo aver fatto le prove del gol sul finire della prima frazione, da buon capitano decide di caricarsi sulle spalle la squadra e di cambiare volto alla partita. La sua fisicità diventa incontenibile sia per Castiglione che per Foti, al 5’ si libera di entrambi prima di esplodere un destro su cui Vona, subentrato a Merlo,è attento e deciso alzando sopra la traversa. E’ il preludio della doppietta del centravanti che arriva grazie a due calci piazzati. All’11’ lo stesso Tucci viene atterrato al limite, si incarica della battuta e coglie l’angolo libero alla destra dell’incolpevole Vona (vedi video). Un minuto più tardi, dopo essere penetrato ancora in area con una forza non comune, ancora il capitano biancoceleste impegna l’estremo torinese con un tiro sulla cui respinta Liso non riesce ad appoggiare in rete di testa (vedi video). Il Bacigalupo non riesce a controbattere, il pareggio è nell’aria ed arriva al 15’ ancora su calcio piazzato ed ancora grazie ad un tiro-cross dalla sinistra del suo numero nove che coglie di sorpresa tutta la difesa neroazzurra andandosi ad insaccare sul palo opposto (vedi video).  L’Alpignano adesso sembra volare mentre il Bacigalupo non riesce a reagire, il sorpasso è il frutto dell’azione più bella della partita: Amorosi e Ferrigni conquistano caparbiamente palla in difesa, la servono ad Antoniazzi che libera splendidamente in corsa Costa sulla sinistra che cambia completamente campo per l’accorrente Liso che insacca, tutto bello e tutto efficace (vedi video).

 

Nella terza ed ultima frazione ci si attende la reazione dei padroni di casa che fanno rientrare i propri “pezzi da novanta” Milanesio e Tosti ma la difesa ormai risistemata degli ospiti ha in Bonfiglio un insuperabile baluardo e in pochi minuti Antoniazzi chiude il conto anch’egli con una pregevole doppietta: al 3’ facendosi trovare pronto sull’intelligente passaggio smarcante indietro di Tucci (vedi video) e tre minuti dopo approfittando di un’indecisione dei difensori nerazzurri per sfornare un delizioso pallonetto che sorprende il rientrante Merlo. Il risultato è ormai in cassaforte e tra i torinesi solo l’ex di turno Nave riesce a trovare la forza per reagire cogliendo prima in pieno la traversa con un missile su punizione (vedi video) e subito dopo impegnando severamente in angolo Casalegno ancora con il suo potente destro. Prima della fine c’è ancora il tempo per gustarsi l’ennesima azione in rapidità di Costa sulla sinistra che taglia tutto il campo con un invitante rasoterra per Petrillo che tira prontamente in corsa centrando in pieno la traversa (vedi video) e per ammirare la rasoiata dalla distanza del sempre presente Ciliberti che corona la sua ottima prestazione con il gol che fissa il punteggio finale e che regala all’Alpignano un esordio da incorniciare.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Alpignano)                         

 

BACIGALUPO  - ALPIGNANO:     2 – 6  (2-0; 0-3, 0-3)

 

MARCATORI – 2’ pt Tosti (B), 11’ pt Pitzalis (B); 11’ e 15’ st Tucci (A), 17’ St Liso; 3’ e 6’ tt Antoniazzi (A), 19’ tt Ciliberti (A)

 

FORMAZIONE BACIGALUPO – 1) Merlo, 2) Scarano, 3) Pecori, 4) Ammendolea, 5) Castiglione, 6) Foti, 7) Deluca, 8) Pitzalis, 9) Rosellini, 10) Milanesio, 11) Ugona, 12) Vona, 13) Nave, 14) Tosti, 15) Fossone. All. Dario Dimanico

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Crivat, 3) Ferrigni, 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti , 7) Petrillo, 8)Costa, 9) Tucci, 10) Antoniazzi, 11) Liso, 12) Casalegno, 13) Amorosi. All. Mauro Fornasieri.

 

Cascine Vica, 3 dicembre 2016.

 

Su uno dei pochi campi non artificiali rimasti in circolazione, quello di Via Orsiera che fu del Meroni Cascine Vica, nell’ultima giornata della fase autunnale del girone N l’Alpignano riesce a cogliere una vittoria che consolida la terza posizione costringendo il Rivoli ad accontentarsi della penultima piazza ad un solo punto dalla Bruinese.

 

Prima di sbloccarsi però la squadra di Fornasieri ha faticato non poco al cospetto di una avversario apparso molto volitivo e fisicamente in forma e la prima frazione è stata decisamente incolore con pochissime emozioni e parecchia confusione in campo. Uniche azioni degne di nota un tiro di capitan Ciliberti a scheggiare la traversa dopo 3 minuti (vedi video) e la replica dei padroni di casa con una bella discesa sulla sinistra di Campisi che impegna Casalegno in angolo con un rasoterra insidioso.

 

 

 

Nella seconda frazione il Mister Fornasieri, con i cambi previsti, dà maggiore velocità al centrocampo ospite, la manovra risulta un pò più fluida e a giovarne è il bomber Tucci che riceve le giuste imbeccate che lo portano, nel giro di appena dieci minuti, a calare il poker che chiude la partita. In occasione dei primi due gol, in verità, il forte centravanti biancoazzurro fa tutto da solo: al 9’ quando batte una punizione su cui nulla può l’estremo ospite Narsete (vedi video) e due minuti più tardi partendo in percussione e cogliendo impreparata la difesa di casa. Al 15’ Costa corre bene sulla sinistra e centra un invitante pallone che Gribaldo controlla e appoggia ancora a Tucci che in mezzo all’area non perdona (vedi video). Il poker arriva sul finire del tempo e questa volta è Liso a fornire ancora al bomber ospite un’ottima palla che viene depositata in rete senza mezze misure (vedi video).

 

Il Rivoli non riesce a reagire e anche il terzo tempo vede gli ospiti più pericolosi. Al 2’ Gribaldo serve in profondità il veloce Zanella che in corsa colpisce il palo alla destra di Narsete. Poco dopo è invece Antoniazzi, che riceve palla da Bonfiglio, a servire ancora l’11 biancoazzurro che si libera bene prima di liberare Grisi che segna ma da posizione irregolare (vedi video). La reazione dei padroni di casa arriva al 9’ quando dopo un pregevole contropiede Esposito impegna l’attento Casalegno in un tuffo a terra. I ragazzi di Mister Talarico provano ancora a segnare almeno il gol della bandiera ma questa volta è Mattiello a dire di no ad Esposito riuscendo a sradicargli la palla dai piedi grazie ad un’uscita tempestiva. Sul filo della sirena è poi Petrillo ad arrotondare il punteggio cogliendo la rete dopo una pregevole traversa di Antoniazzi (vedi video).

 

Adesso tutti verso i tornei di Natale e Carnevale in attesa della ripresa del campionato nella sua fase primaverile.                                                                                                                             

RIVOLI - ALPIGNANO                                     0-5

 

MARCATORI – 9’ , 11’, 15’ e 19’ st Tucci (A); 19’ tt Petrillo (A)

 

ALPIGNANO – 1) ) Casalegno 2) Grisi, 3) Ferrigni, 4) Crivat, 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti (cap), 7) Petrillo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Mattiello, 13) Amorosi, 14) Liso, 15) Costa. All. Mauro Fornasieri.

 

RIVOLI – 1) Narsete (cap.), 2) Bevacqua, 3) Cotrona, 4) Bellini, 5) Mannarino, 6) Esposito, 7) Mondino, 8) Calisti, 9) Musolino, 10) Mosca, 11) Campisi, 12) Marchetti, 13) Pozzato, 14) Tammaro, 15) Golizio. All.Giuseppe Talarico .

 

   Mario Gribaldo (Alpignano)  

ALPIGNANO – Sabato 12 novembre 2016.

 

Con un’equilibrata distribuzione di gol nei 3 tempi (2-2-3), l’Alpignano liquida il Chisola e risale la classifica nel tentativo di raggiungere le zone più vicine al sole. Sole che ha scaldato i genitori e gli Esordienti presenti all’Allende rendendo gradevole il pomeriggio novembrino sia sugli spalti che sul terreno di gioco artificiale.

 

Nei primi dieci minuti di gioco i padroni di casa sembrano chiudere già il conto prima con Crivat al 3’ che sfrutta un assist di Ciliberti per fulminare Ullano con un collo piede dal limite (vedi video) e poi con Tucci che servito ancora dall’assist-man Ciliberti gira all’incrocio un potente destro (vedi video). Ma il Chisola si riorganizza e si riversa nella metà campo avversaria invero senza troppa precisione e senza rendersi particolarmente pericoloso. La pressione produce solo una serie di calci d’angolo infruttuosi fino allo scadere del tempo quando D’Agostino sfrutta al meglio una punizione da posizione molto favorevole con un perfetto tiro a giro che sorprende Mattiello (vedi video) e che dimezza lo svantaggio degli ospiti.

 

I biancocelesti tornano in campo più convinti e nel secondo ma soprattutto nel terzo tempo sul Chisola piomba la nebbia. Entra “il condor” Di Matteo e sfrutta al meglio gli spazi creati dai compagni realizzando una bellissima tripletta personale mentre Zanella corre come un matto e si ricava anche una buona fetta di gloria personale con un bellissimo gol.

 

Ad inizio ripresa Costa batte come sempre un corner insidioso e la punta di casa fa le prove generali sfiorando il palo alla destra di Ulliano. Non fallisce qualche minuto più tardi quando dopo un bello scambio con l’onnipresente Ciliberti fulmina l’estremo ospite con una bomba scagliata un passo dentro l’area (vedi video). E’ poi Liso a conquistare un bel pallone sulla trequarti e a porgerlo sulla corsa d Zanella: il tiro è pronto e bello ma finisce a lato in diagonale. La bionda ala di casa però si rifà nell’azione successiva e questa  volta il bolide da fuori area non lascia scampo all’incolpevole Gettapietra (vedi video) chiudendo di fatto la partita. Prima dello scadere c’è ancora il tempo per un’ottima uscita di Casalegno a sventare una delle poche azioni offensive degli ospiti (vedi video) e per un doppio tentativo di Tucci che esalta le ottime qualità dell’estremo difensore dei blu (vedi video).

 

 

Il Chisola non riesce a riorganizzarsi, i soli D’Agostino e Ardor non bastano a preoccupare la difesa di casa e così nell’ultima frazione l’Alpignano dilaga sulle ali del Condor: al 4’ la rapace punta biancoceleste approfitta di una mancata presa di Ulliano su corner di Zanella per toccare in rete da due passi, dieci minuti più tardi, servito su un piatto d’argento da Capitan Grisi, trasforma in oro con un delizioso tocco a superare il portiere in disperata uscita (vedi video) e poco dopo la stessa punta biancoceleste offre a Ferrigni la palla del definitivo 7 a 1 (vedi video). Sul filo della sirena ancora Casalegno nega prima a Donati e poi a Vignarolo la gioia del gol. Tra i migliori Zanella e Di Matteo da una parte e D’agostino e Andor dall’altra.

 

Nel prossimo turno il Chisola ospiterà il Pozzomaina in una sfida da salvezza mentre L’Alpignano sarà impegnato sul difficile campo di Bruino per tentare di cogliere la terza vittoria consecutiva.

                                                                                                                        

ALPIGNANO – CHISOLA: 7 - 1 (2 a 1) (2 a 0) (3 a 0)

 

MARCATORI – 3’ pt Crivat (A); 9’ pt Tucci (A); 20’ pt D’Agostino (C); 12’ st Di Matteo (A); 16’ st Zanella (A); 4’ tt Di Matteo (A); 14’ tt Di Matteo (A); 18’ tt Ferrigni (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Grisi (cap.), 3) Ferrigni, 4) Crivat, 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Petrillo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Di Matteo, 11) Zanella, 12) Casalegno, 13) Amorosi, 14) Gribaldo, 15) Liso, 16) Costa.

All. Mauro Fornasieri.

 

FORMAZIONE CHISOLA – 1) Ullano, 2) Barletta, 3) Parola, 4) Donati, 5) Giordano, 6) Fiandaca, 7) Bonafè, 8) Vigliarolo, 9) D’Agostino, 10) Di Pace, 12) Gettapietra, 13) Valsania, 14) Gianti, 15) Rissone (cap.), 16) Destefanis 17) Andor

All. Ferdinando Labianca.

 

  Mario Gribaldo (Alpignano)      

ALPIGNANO – Sabato 22 ottobre 2016.

 

Dopo essersi liberate entrambe dall’”incubo Torino” rispettivamente nella prima e nella seconda giornata con identico destino, Lascaris e Alpignano, divise da sempre da poche centinaia di metri in linea d’aria e da una sana rivalità, si sono affrontate sul campo di via Migliarone nella terza giornata del girone N. Nonostante le 5 reti finali ne è scaturita una partita tecnicamente non bella, parecchio confusa e senza troppe emozioni. Alla fine l’hanno spuntata i bianconeri grazie ad un pizzico di convinzione in più anche se il pareggio avrebbe forse meglio sintetizzato quanto espresso sul campo dalle due formazioni.

 

I padroni di casa sono partiti con Casalegno tra i pali, Bonfiglio e Crivat centrali di difesa, Ciliberti e Antoniazzi a centrocampo, Grisi e Costa sulle fasce e Zanella e Di Matteo in attacco. Ma sono gli ospiti ad entrare subito e meglio in partita e a rendersi decisamente più pericolosi nella prima frazione. Dopo quattro minuti è il biondo centravanti bianconero Stocchino ad aprire le ostilità con un tiro dal limite ben parato da Casalegno. Altri quattro minuti é Tufanio, questa volta dalla lunga distanza coglie in pieno la traversa (vedi video). Dopo i primi dieci minuti da brivido, i padroni di casa si scuotono: è il motorino Costa che compie una delle sue ficcanti discese sulla sinistra prima di impegnare Basso con un insidioso rasoterra. Adesso l’Alpignano ci crede un po' di più e Zanella sfiora il palo con un bel tiro dalla trequarti e il tempo si chiude con un batti e ribatti in area bianconera a seguito di un corner di Grisi.

 

 

Nella seconda frazione Fornasieri tiene in campo solo capitan Crivat e Antoniazzi cambiando tutti gli altri componenti della squadra e la sua mossa porta fortuna: Ferrigni libera bene Gribaldo sulla sinistra, la mezzapunta controlla la sfera e poi serve a Liso un rasoterra che il centrocampista non sbaglia superando Basso sul proprio palo di destra (vedi video). Gli ospiti faticano un po' a riprendersi ma poi si affidano alla fisicità del proprio centravanti Stocchino che prima non riesce a girare bene da centro area dopo un controllo non proprio perfetto tirando fuori (vedi video), ma sull’azione successiva (15’) coglie il jolly con un’azione fotocopia che questa volta non lascia scampo a Mattiello.

 

Si arriva all’ultima frazione dopo due tempi poco entusiasmanti durante i quali è emersa più confusione che bel gioco ma fortunatamente, almeno sul piano delle emozioni, la partita offre ancora qualcosa. Al 2’ Borrelli si invola sulla destra e a rifinitura della sua splendida corsa lascia partire una parabola che coglie in pieno la seconda traversa della partita per i bianconeri (vedi video). Il forte centrocampista ospite però non si scoraggia e poco dopo approfitta di un’indecisione della difesa dei blu sorprendendo Mattiello con un tocco in pieno area e portando in vantaggio i suoi (vedi video). I padroni di casa però non si arrendono e si affidano al proprio centravanti Tucci per cogliere il pareggio: è il nono minuto e la punta di casa controlla bene in area, si fa largo sul diretto avversario e gira a rete un rasoterra non proprio irresistibile che però coglie impreparato Basso che non trattiene (vedi video). I bianconeri ci credono ancora e con Sportiello colgono la rete della vittoria dopo l’ennesima azione confusa in area alpignanese. A nulla valgono nel finale i tentativi di riacciuffare il pareggio da parte dei padroni di casa, il Lascaris coglie una vittoria tutto sommato meritata sul piano della volontà e si appresta ad ospitare a Pianezza nel prossimo turno i torinesi del Pozzomaina.

 

Per i ragazzi di Fornasieri ancora un appuntamento tra le mura amiche con il Rosta anche se ci sarà da lavorare sul piano della convinzione e soprattutto del gioco: sono ancora troppe le azioni dettate dalla foga e dall’iniziativa dei singoli piuttosto che da un più proficuo gioco di squadra.

Mario Gribaldo (Alpignano)         

 

ALPIGNANO – LASCARIS  2-3

 

MARCATORI: 4’ st Liso (A); 15’ st Stocchino (L); 5’ tt Borrelli (L); 9’ Tucci (A); 15’ tt Sportiello (L)

 

LA FORMAZIONE DELL'ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Grisi, 3) Costa, 4) Crivat (cap.), 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Zanella, 8) Antoniazzi, 9) Di Matteo, 10) Tucci, 11) Petrillo, 12) Mattiello, 13) Liso, 14) Amorosi, 15) Gribaldo, 16) Ferrigni. All. Mauro Fornasieri.

 

LA FORMAZIONE DEL LASCARIS – 1) Basso, 2) Alcaro, 3) Tufanio, 4) Marcomini, 5) Ferrarese, 6) Mallamace, 7) Bombieri, 8) Silverio, 9) Stocchino, 10) Borrelli, 11) Sportiello, 12) Colasanto, 14) Bongiovanni. All. Marco Biancardi.

 

TORINO   – Sabato 31 marzo 2018

 

Un Rivoli privo di due pedine fondamentali come capitan Bellini in difesa (infortunato) e Fregnan in attacco (improvviso malessere pre-partita) tiene testa per 50 minuti al blasonato Casale per poi arrendersi solo ai tiri dal dischetto che decretano il passaggio del turno peraltro meritato dei nerostellati, sicuri protagonisti della seconda frazione di gioco.

 

Il primo dei due tempi previsti è stato alquanto equilibrato e tattico, giocato soprattutto a centrocampo dove Tufaro e Iachino da una parte e Boccalatte e Doati dall’altro sono apparsi i più dotati a livello tecnico e in quanto a rapidità di movemento. Le uniche due vere occasioni da rete, da una parte e dall’altra, sono scaturite da un bel tentativo in rovesciata di Mattarello finita fuori su centro di Boccalatte e da una punizione di Marotta parata da Hoxha sul finire del tempo (vedi video).

 

 

La ripresa ha offerto sicuramente più emozioni, con i casalesi alla ricerca del vantaggio e i rivolesi a difendere a denti stretti. Subito è il terzino Zoboli ad avere per due volte la palla buona ma prima Sganga devia in corner e poi il tiro è sporco e finisce a lato. Dal sesto minuto in avanti diventa un continuo tete-a-tete Mattarello-Sganga con il primo a tentare di superare il secondo per ben cinque volte ed il secondo a dire sempre di no, in un’occasione anche con l’aiuto della traversa (vedi video) e in altri due casi per la troppa precipitazione ed imprecisione del centravanti nerostellato.

Dopo aver stretto i denti fino alla fine, proprio ad un minuto dal termine, il Rivoli ha l’occasionissima per strappare l’insperata vittoria: Bonello riesce a liberare a tu per tu con il portiere il veloce Iachino ma al numero undici gialloblù manca la necessaria freddezza e il tiro finisce incredibilmente a lato.

 

Quindi, la lotteria dei calci di rigore, dove all’infallibilità dei nerostellati si sono contrapposte la traversa di Iachino e la prodezza di Sead Hoxha su capitan Marotta.

 

“Siamo stati meno rapidi e meno attenti sul pallone di loro soprattutto nel secondo tempo – dichiara con l’amaro in bocca il Mister rivolese Jacopo Crispo a fine gara – Abbiamo tenuto bene fino alla fine e la cosa più positiva è che la nostra porta è rimasta ancora inviolata (4 partite consecutive con quella odierna ndr)….e poi si sa che dagli undici metri ci vuole anche una buona dose di fortuna”.

 

“Partita dominata che dovevamo chiudere prima senza arrivare ai rigori – gli fa eco l’allenatore monferrino Marco Berton – se fossimo stati un po' più attenti sottoporta. Stiamo crescendo bene e speriamo di disputare al meglio la prossima fase”

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)                          

 

CASALE - RIVOLI: 4 – 3   d.c.r.  (0-0) (0-0)

 

SEQUENZA RIGORI: Cacciatori (R)  gol;  Mattarello (C) gol; Gribaldo (R) gol;  Zoboli (C) gol; Iachino (R) traversa; Boccalatte (C) gol; Tufaro (R) gol; Roi (C) gol; Marotta (R) parato

 

FORMAZIONE CASALE  – 1) Hoxha, 2) Penta, 3) Zoboli, 5) Ballarino C., 6) Ballarino M., 7) Boccalatte, 8) Perdicaro (C), 9) Mattarello, 10) Doati, 11) Xhaferri, 12) Reale, 14) Roi, 16) Disha.

All. Marco Berton.

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Tufaro, 5) Andrioletti, 6) Marotta (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Bonello, 10) Gribaldo, 11) Iachino, 13) Cotrona.

All. Jacopo Crispo

 

TORINO – Domenica, 28 gennaio 2018

 

Nella partita degli assenti (3 tra le fila dei rivolesi e addirittura 5 tra quelle dei gialloblù di San Mauro), i ragazzi di Mister Crispo ottengono una bella vittoria che fa senz’altro morale ma che alla luce della risicata vittoria dell’Alpignano sul Bra (2 a 1 il risultato finale) non permette a Bellini e compagni di superare i cuneesi nella differenza reti e di qualificarsi così ai quarti di finale del Torneo Carnevalesco della Pellerina.

 

I bianchi partono subito più decisi e convinti, il tempo di battere il calcio d’inizio e Gribaldo mette Cacciatori a tu per tu con D’Amelio ma l’ala rivolese non sfrutta l’occasione. Al 6’ Tufaro fa le prove generali del gol ma il suo tiro è scoccato da troppo lontano e non impensierisce l’estremo difensore avversario. Un minuto più tardi l’agile numero 8, complice una posizione decisamente più favorevole, si produce in un pregevole pallonetto che supera un D’Amelio in disperata uscita. E’ il gol del vantaggio del Rivoli nonché l’azione più bella della partita.

La reazione del San Mauro, come detto falcidiato dagli infortuni, si limita ad una punizione insidiosa di Palladino che però esce sulla sinistra di Sganga senza essere toccata da nessuno e dopo avere rimbalzato pericolosamente all’interno dell’area e ad alcuni tentativi di Capitan Zanirato, troppo isolato seppur il più incisivo dei suoi.

La prima frazione si chiude proprio come si era aperta, con Alessandro Cacciatori lanciato a tu per tu con D’Amelio che si dimostra attento e tempestivo nell’anticipare il numero 11 avversario.

 

 

La ripresa è abbastanza combattuta con qualche capovolgimento di fronte ma mette in evidenza solo la bravura dei portieri. Prima è Golizio che vince caparbiamente un paio di contrasti per trovarsi davanti a D’Amelio che è ancora molto tempestivo nello sventare e poi, sul fronte opposto, tocca a Sganga salvare il risultato in un paio di occasioni e sempre sui tentativi del Capitano avversario Zanirato.

Nel finale il Rivoli legittima la vittoria prima con una punizione dal limite di Tufaro alzata in angolo da D’Amelio e proprio allo scadere con Ianis Ianovici che coglie il jolly dentro l’area spedendo in rete un centro di Cacciatori resosi protagonista di un’inarrestabile cavalcata sulla fascia sinistra.

 

Una vittoria che dà morale ad un Rivoli ancora in attesa della formazione al completo per poter definire il proprio reale potenziale e per il S.Mauro un’uscita dal Torneo a testa alta alla luce delle citate numerose defezioni.  

 

Mario Gribaldo  (Rivoli)                    

 

RIVOLI – SAN MAURO: 2 – 0  (1-0) (1-0)

 

MARCATORI:7’ pt Tufaro (R), 24’ st Ianovici (R)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 3) Nalini, 4) Marotta, 5) Bellini (C), 6) Iachino, 7) Gribaldo, 8) Tufaro, 11) Cacciatori, 13) Andrioletti, 14) Golizio, 16) Siviglia.

All. Jacopo Crispo

 

FORMAZIONE  SAN MAURO  – 1) D’Amelio, 2) Tisi, 3) Macrì, 4) Shuti, 5) Palladino, 6) Rotella, 7) Gillia, 8) Traina, 9) Zanirato (C), 10) Gillia.

All. Sponzilli.