Lunedì, 19 Maggio 2025

Spazio Talent Soccer / XI Memorial Nicoletta Tucci 2015 - Una finale equilibrata vede il Genoa trionfare ai rigori contro il Bologna. Parma terzo su un gran bel Renate

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LA FINALE - Si chiude una due giorni lunghissima, con un rush finale emozionante sia dal punto di vista sportivo che emotivo. Tra l'impegno di tutti come al solito i piccoli giocatori, i veri protagonisti di questi eventi, hanno regalato spettacolo, divertimenti, lacrime e fair play, dando una volta di più a tutti gli adulti una grande lezione di Sport e vita. 
 


E' stata tutta una questione tra professioniste l'atto finale del bel torneo dedicato ai classe 2015. Ai quarti le padrone di casa Juventus e Torino si sono dovute inchinare alla consistenza di uno splendido Renate e del Parma, con le due che poi in semifinale hanno dovuto cedere il passo alle arrembanti Genoa e Bologna. Il Parma si prende il gradino basso del podio, ma esce a testa altissima la bella formazione lombarda guidata in panchina dal duo Iannuccelli-Morabito.

L'atto finale vede Bologna e Genoa mettere in campo tutto il loro talento e viene fuori una gara giocata sul filo del rasoio, con diversi numeri pregevoli e tanto agonismo. Dopo una prima fase di studio le due squadre cominciano a premere sull'acceleratore e sono i Felsinei i primi a far venire un brivido alla tifoseria avversaria. Merito di Mickeng Yiah, che sfrutta le sue lunghe leve per sfondare sulla sinistra e scagliare un potente mancino che il bravo Samuele Oddo neutralizza con un bel tuffo a coprire il palo d'ordinanza. A questo punto è però il Grifone a prendere in mano il pallino del gioco, mostrando ottime geometrie e un palleggio di ottima fattura, che manda spesso al tiro un ispirato Lorenzo Perrone. L'11 ligure però trova per due volte sulla sua strada Aron Stirpe, che con le sue parate fa buona guardia. E quando non arriva lui, la mira è di poco difettosa, sia da parte di Perrone che sul poderoso colpo di testa di Federico Damonte. Il Bologna cerca il guizzo giusto in velocità, Tommaso Andalo prova a illuminare la scena con un sombrero a centrocampo, ma l'ultimo pericolo è sempre di marca Genoana. Su calcio d'angolo flipper in area di rigore, la sfera sembra destinata a finire in rete, ma come un gatto Stirpe ha il riflesso giusto e lanciandosi sulla sua destra blocca il pallone. Si va quindi ai rigori, dove la chance della vittoria è tutta sui piedi di Cesare Ambrosino. Il 6 genoano non si fa pregare e nonostante Stirpe intuisca, il suo potente destro non lascia scampo e regala la vittoria al Genoa.

Applausi a scena aperta per tutti i protagonisti, il Genoa meritatamente viene premiata per aver espresso il miglior gioco di squadra, mentre merita un encomio speciale la Virtus Verona, a cui va il premio fair play. E alla fine la premiazione di tutti i protagonisti delle due annate è una festa con scroscianti applausi. La manifestazione è stata un successo, per chi è sceso in campo e per chi con tanto impegno la ha organizzata, un bel modo per ricordare chi non c'è più, chi dall'alto guarda questi giovani giocatori in erba divertirsi e imparare, nel rispetto gli uni degli altri.

Finale 1°/2° posto - Bologna-Genoa 0-0 (3-4 d.c.r.)
Finale 3°/4° posto - Parma-Renate 3-1

GENOA: Spagnolo, Ascolese, D'Agostino, ghiglino, Ambrosino, Damonte, Rullo, Muca, Tavian, Perrone, Oddo, Iwerinwa. All. Briozzo
BOLOGNA: Stirpe, Limardo, Olimpo, Butuc, Dionigi, Yiah, Zaharia, Andalo, Caidi, Manni, Sighinolfi. All. Cavazza
PARMA: Merloni, Ziveri, Balzanelli, Ficarelli, Ben Kechrida, Cosenza, Lannutti, Barone, Lupoli, Carretta. All. Guarini
RENATE: Cantù, Erba, Gasbarro, Ghioni, Lauria, Leogrande, Lombardo, Marassi, Panzeri, Vincitorio. All. Iannuccelli-Morabito

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