Domenica, 14 Settembre 2025

45° SuperOscar / Under 13 - Magia Debernardis, opportunismo Pascariello: Lascaris campione

Scritto da Daniele Pallante

FINALE - Il gol in apertura mette la partita sui binari bianconeri, il Chisola non riesce a reagire e subisce nel finale il raddoppio che chiude le ostilità. Una bellissima partita tra due squadre di grande qualità chiude in bellezza la giornata finale del SuperOscar


CHISOLA-LASCARIS 0-2
RETI: pt 2’ Debernardis, st 18’ Pascariello
CHISOLA: Bernocco, Trovato, Iavarone, Pasin, Andronache, Adino Kaloshi, Agasso, Mellino, Cuntrò, Alaimo, Cavallari, Agasso, Roselli, Del Conte, Naharniuc, Cirillo, Delfino. All. Salvati.
LASCARIS: Martino, Agostara, Bergamaschi, Zannini, Allegri, Paladino, Liuni, Marchesini, Bellanova, Augeri, Miotto, Quintieri, Versino, Debernardis, Furfaro, Pascariello, Aprile. All. Aprà.

La finale inizia subito nel segno del Lascaris: dopo due minuti il mancino Debernardis disegna una punizione perfetta che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Spenta la fiammata iniziale, le due squadre iniziano a macinare gioco di qualità e anche il Chisola si rende pericoloso, con il destro di Agasso contenuto da Martino. Il portiere lascarino è miracoloso al 14’, quando toglie dalla rete la punizione dalla distanza di Trovato con un grande colpo di reni, ed è anche fortunato perché nessuno degli attaccanti del Chisola riesce a ribadire in rete la sua respinta. Ci prova ancora Iavarone dalla distanza ma è impreciso, dall’altra parte il Lascaris si distende in una bellissima azione corale, condotta da Bellanova, ma Liuni viene stoppato sul più bello. 

La prima conclusione della ripresa è di Andronache, poco pericolosa ma significativa, perché il Chisola entra con la voglia di riprendere la partita. Il Lascaris è solido e non concede grandi spazi, in attacco Luini tiene in apprensione tutta la difesa. Al 7’ su una sua sponda Miotto indovina un sinistro quasi perfetto: quasi perché la palla si stampa sulla traversa. Ancora una grande occasione per Lascaris al 10’, ma Luini, solo davanti al portiere Bernocco, gli calcia addosso e non chiude la partita. Decisamente meglio i bianconeri, guidati da un Paladino superlativo a tutto campo, mentre il Chisola fatica a costituire gioco e occasioni. E infatti, al 18’, arriva il raddoppio grazie a Pascariello, che scatta sul filo del fuorigioco e di sinistro prende il tempo al portiere. Lascaris campione, con pieno merito.

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