IL MEGLIO DEI GIRONI - Dopo quattro tornate i campionati si sono fermati. Pur se con i raggruppamenti incompleti, vediamo chi si è contraddistinto in questo mese di gioco girone per girone, augurandoci si arrivi a completare questa funesta annata.
GIRONE A
Coppia al comando nel girone e non potremmo scegliere che loro. RG Ticino e Accademia Verbania non avranno avuto il calendario più complicato del mondo, ma hanno messo in mostra tutto il loro potenziale.
Da un lato la squadra di Carlo Zucca ha fatto dell'impenetrabilità il suo pezzo forte, con una sola rete al passivo subita nell'ultimo match, nella complicatissima sfida sul campo del Città di Cossato.
Dall'altro i verbanesi hanno forse vinto con qualche difficoltà in più i loro incontri, ma hanno sfoderato un attacco davvero letale, che in Simone Primerano vede per altro il leader in solitario della classifica marcatori.
Una menzione va fatta per la Crescentinese, che seppur a 0 punti ha venduto davvero cara la pelle, facendo sudare e non poco gli avversari in tutte e quattro le sfide disputate, mostrando la tigna giusta per salvarsi. Un po' di solidità in più (in vantaggio in ben 3 gare, poi rimontata) le garantirebbe nell'auspicata ripresa un torneo di assoluta tranquillità.
GIRONE B
In un raggruppamento orfano degli incontri giocati da una delle papabili favorite quale è il Lascaris (solo una gara disputata su 4) e monco per tante altre squadre, impossibile non sottolineare le prestazioni del VDA Charvensod. Valdostani inarrestabili, capaci di segnare tanto e con un po' tutti (ben 9 i marcatori fino ad oggi) e soprattutto subire poco, con solo 1 rete al passivo, subita nell'ultimo turno. Già due scalpi importanti presi (Volpiano e Borgaro Nobis), se ripresa sarà, sarà interessante vedere quanto lontano potrà arrivare questo forte e convincente gruppo.
Nota di merito per l'incontro tra Settimo e Borgaro Nobis disputato alla prima giornata, scoppiettante e ricco di patos fino all'ultimo, con gli ospiti infine ad imporsi 3-2.
E per la superba rete di Alessio Marchioretto in Ivrea-Gassinosanraffaele 1-3 della 3° giornata. Gol che apre le danze al 2' con una bellissima staffilata all'incrocio di prima intenzione dai 20 metri, dopo una respinta corta della difesa di casa.
GIRONE C
Scelta difficile per i tanti incontri mancanti. Guida per ora il Bacigalupo, che si merita certamente un encomio, ma la nostra scelta ricade su Tucci e su Vanchiglia-Rosta.
Al goleador dell'Alpignano bastano due incontri disputati per salire a 5 marcature. Cambiano le categorie, ma la sua firma non manca mai e con la stagione completa chissà dove potrà arrivare, trascinando ovviamente un gruppo già di per se fortissimo più in alto che può (e con gli occhi del professionismo sempre addosso).
La super rimonta del Rosta nell'ultima giornata invece richiede certamente un elogio.
I granata venivano dalla vittoria sul campo del Pozzomaina e hanno imposto subito il loro gioco, andando sul 2-0 prima del duplice fischio. I ragazzi guidati dal tecnico Crispo però avranno fatto loro gli insegnamenti ricevuti alla prima giornata (quando da 2-0 sopra son stati rimontati sul 2-2 dal Mirafiori) e non si sono persi d'animo, entrando con il piglio giusto alla ripresa delle ostilità e concretizzando un'epica rimonta, chiusa dal rigore di Morabito a 2' dal fischio finale.
GIRONE D
Anche qui è una rimonta a rubare la scena, ovvero quella del Pinerolo sul campo del Cumiana alla 3° giornata.
Giallo blu che ancora fermi a 0 disputano un grandissimo primo parziale, fatto di corsa e intensità e concretezza, visto che vanno sul 2-0. Gli ospiti però sono pazienti e quando la verve dei padroni di casa viene meno ricuciscono lo strappo, confezionando le 3 reti negli ultimi 5' più recupero.
Top la rimonta del Pinerolo, ma anche la sfortuna del Cumiana nell'aver un calendario così ostico nelle prime 4 tornate (Cheraschese-Giovanile Centallo-Pinerolo-Bra).
Corona in testa anche per il Savigliano, che guida il gruppo (una delle poche ad aver disputato tutti e 4 gli incontri) forte di un'ottima organizzazione difensiva, che ha concesso agli avversari una sola rete.
GIRONE E
Chisola e Chieri e chi altro. Ovviamente le due corazzate rubano la scena a suon di reti fatte (rispettivamente 23 e 16) e difese rocciose (solo 4 subiti per gli uni, 3 per gli azzurri), potendo contare su rose complete dove vanno a segno un po' tutti (10 per il Chisola, 9 per il Chieri). Spicca il bianco blu Gramuglia a quota 6 reti.
Dietro però c'è spettacolo eccome e le partite emozionanti non riguardano certo solo le due battistrada. Ne segnaliamo tre.
San Giacomo Chieri-Arquatese Valli Borbera 3-4 della 3° giornata. I padroni di casa venivano dalla pesantissima sconfitta con il Derthona, ma hanno tirato fuori il meglio di se, costringendo gli ospiti ad un incontro di livello per garantirsi la vittoria, dopo una gara piena di colpi di scena.
Acqui-Casale 3-2 alla 4°. Due compagini che possono giocarsi eccome il ruolo di terzo incomodo danno vita ad una gara intensa, con un primo tempo vibrante che ha visto i nero stellati autori di una grande rimonta, dopo che la doppietta di Mulargia aveva lanciato gli acquesi. Sarà Sahraoui a fil di sirena nel secondo tempo a regalare 3 punti ai suoi.
Asti-San Giacomo Chieri 6-0 alla 4°. Un risultato roboante, ma la cosa incredibile è quando sia arrivato, visto che i padroni di casa, dopo un primo parziale chiuso 1-0, sono andati a fallire un rigore nella ripresa, per poi rimanere in 10. L'ultimo quarto d'ora però è stato travolgente, con il duo Coppo-Celpica a regalarsi una giornata esaltante.