LA FINALE - Finale conclusa sul filo del rasoio, con una lotteria dei rigori davvero lunga e vibrante. Successo del Chisola, che ai punti ha meritato il trofeo, spingendo con maggior convinzione forte anche di una freschezza atletica decisamente superiore rispetto agli avversari.
LASCARIS-CHISOLA 1-1 (7-8 d.c.r.)
RETI: pt 10' Spina (L), 21' Maiolo (C)
LASCARIS (4-3-3): Piciano (sts 11' Schierano), Ambrosia, Penta (st 29' Tosku), Martinelli (sts 8' Robazza), Dellavalle, Amendolagine, Bottero (pts 6' Salvatore), Scanavino, Isufaj (st 14' Zamboni), Margiotta (st 6' Cruto), Spina. A disp. Dino, Laguardia, Mininni. All. Meschieri
CHISOLA (3-4-3): Sapino, Pansini, Cavazza, Cozzula (st 20' Quero), Pochettino, Brusa, Sottile (st 43' Boaglio), Galasso (sts 11' Grosso), Maiolo, Baba Hay (sts 11' Spiridon), Petkov (pts 4' Calizia). A disp. Odorico, Polliotto, Bennati, Fassino. All. Mezzano
AMMONITI: pt 13' Cozzula (C), 32' Penta (L), st 12' Galasso (C), 13' Dellavalle (L), 38' Martinelli (L), pts 6' Brusa (C), sts 10' Calizia (C), 15' Salvatore (L)
1° TEMPO
Lascaris e Chisola si affrontano per il titolo regionale in quella che è la finale più attesa, tra le migliori squadre della categoria. Il Lascaris si presenta senza lo squalificato Roncarolo, con Spina e Bottero che agiscono larghi a supporto di Isufaj, mentre Amendolagine guida la difesa come suo solito. Il Chisola risponde con la formazione tipo, con Galasso a giostrare a centrocampo e bomber Maiolo come arma offensiva primaria, supportato da Petkov.
A inizio partita si fa preferire il Lascaris, che soprattutto con Spina a destra impensierisce gli avversari. Arriva proprio da lì il vantaggio dei bianconeri, alla prima vera occasione. E' il 10' quando Scanavino trova lo spiraglio giusto per lanciare in profondità il compagno, scatto bruciante e davanti a Sapino l'esterno è glaciale e non sbaglia. Il Chisola ci mette qualche minuto per iniziare a macinare, ma quando lo fa in breve prende gradualmente campo. Prima ci prova Baba Hay ad accendere la luce con una bella azione, anche se la conclusione è facilmente bloccata da Piciano. E' comunque l'avvisaglia del gol, che arriva dopo cinque minuti. Gran lancio di Sapino dopo azione d'angolo del Lascaris, la difesa di Meschieri si fa sorprendere, Sottile viene contrastato, ma appoggia per Maiolo che tutto solo deposita in rete con un potente destro sul primo palo.
L'inerzia a questo punto è tutta per il Chisola, con gli avversari che non riescono più a farsi vedere con convinzione avanti, mentre i vinovesi sfiorano il gol in almeno due grosse occasioni. Al 23' sponda di Petkov per Sottile, ma la sua azione caparbia non è premiata da una conclusione altrettanto efficace. Dieci minuti di stanca, poi il Chisolafa venire i brividi. Al 35' lancio illuminante di Galasso, Maiolo controlla e scarica per l'accorrente Baba Hay, il cui sinistro termina però alto. Poi nell'uinico minuto di recupero punizione dal limite di Galasso, mancino velenoso rasoterra che si spegne di non molto sul fondo.
2° TEMPO
La ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo, ma il tecnico Meschieri opta per un cambio di modulo, passando al 3-4-1-2. Penta si sposta a destra e dopo pochi minuti entra Cruto per Margiotta, con Bottero che si sposta dietro le punte. Lo spartito però non cambia molto rispetto al primo parziale, è il Chisola a fare la partita, con il Lascaris che si difende con meno patemi, ma senza riuscire a creare pericoli dalle parti di Sapino. Nel complesso ripresa meno pimpante, le uniche palle gol sono del Chisola, che va davvero vicino al vantaggio in tre occasioni. Prima è Petkov a scaldare i guantoni di Piciano con un destro potente, bravo l'stremo difensore a non farsi sfuggire il pallone. Al 15' Brusa su punizione costringe l'1 di Pianezza alla respinta non perfetta, Cozzula sembra poter ribadire facilmente in rete, ma ancora Piciano con un riflesso nega la rete al Chisola. Lo spavento più grande il Lascaris se lo prende al 26', quando Baba Hay sulla sinistra trova lo spazio per il rasoterra che Maiolo ribadisce in rete intervenendo con la punta del piede, ma per fortuna del Lascaris il guardalinee sbandiera il fuorigioco. Si arriva fino al triplice fischio senza altri sussulti e dopo 6 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine.
SUPPLEMENTARI
Pronti via e il Chisola si fa subito vedere in attacco, mantenendo il trend visto negli 80 minuti regolamentari e potendo contare su una forma fisica che appare decisamente superiore a quella degli avversari, con i ragazzi del Lascaris spesso colti da crampi. Maiolo trova lo spazio per il tiro dopo appena 30 secondi, ma Amendolagine mura miracolosamente di schiena. Il Chisola cerca di mantenere alta la pressione, ma con una bella giocata Spina arriva alla conclusione con un potente mancino che termina di poco fuori. Il funambolo del Lascaris è l'unico che sembra poter accendere la luce per i suoi, che dietro devono stare attenti anche al neo entrato Calizia, fermato dal piedone di Piciano. Il Lascaris prova lo scherzetto nel primo minuto del secondo tempo supplementare, ma il tiro da fuori di Scanavino è potente, ma controllato da Sapino.
Si va allora ai rigori, con mister Meschieri che all'ultimo prova a giocarsi il jolly Schierano al posto del collega Piciano. La mossa però non paga, anzi è Sapino che sventa subito la conclusione dell'8 del Lascaris, vanificata dall'immediato errore del compagno. Si va a oltranza, il portierone del Chisola al 7° rigore si supera e Pochettino si incarica della realizzazione decisiva. Schierano intuisce, ma la palla passa sotto il corpo e si infila in rete, regalando al Chisola il meritato titolo.