LA PARTITA - La squadra di Alfredo Cantone trionfa con cuore e qualità, poco brillanti e sfortunati (vedi il gol del pareggio annullato nel finale) i ragazzi di Giorgio Brighenti
Cuore, grinta, corsa e anche tanta qualità: il Pozzomaina, già protagonista nella scorsa stagione, ha iniziato ai mille all’ora anche quest’anno e la vittoria nel SuperOscar darà ancora più sicurezza nei propri mezzi ai ragazzi di Alfredo Cantone. Passo falso invece per il Chisola, fin qui dominatore del torneo: ma una sveglia (dolorosa sì, ma non troppo) potrebbe anche far bene alla squadra di Giorgio Brighenti, ieri sera meno brillante del solito, ma neanche accompagnata dalla fortuna.
LA CRONACA
Inizia meglio il Pozzomaina, concreto e aggressivo al cospetto di un Chisola che sembra fin troppo sicuro dei propri mezzi. E infatti una sanguinosa palla persa a centrocampo spiana la strada alla corsa di La Rosa, che non trova un’opposizione abbastanza decisa e beffa il portiere Montiglio con un tiro sporco. La doccia fredda risveglia il Chisola, che alza il baricentro e conquista un paio di punizioni interessanti: su una di queste, Amendola scarica un sinistro radente che fa la barba al palo. Ma la partita si è messa nel modo migliore per Alfredo Cantone, che può sfruttare alla grande l’equilibrio dei suoi ragazzi, attenti in copertura e sempre pronti a ripartire, mettendo in netta difficoltà una squadra alla continua ricerca del gioco palla a terra come quella di Giorgio Brighenti. Non per caso, sarà premiato come migliore in campo il numero 8 Filetti, perno davanti alla difesa, sempre nel posto giusto al momento giusto.
Nell’intervallo il mister del Chisola cambia tutta la fascia sinistra, buttando dentro Liberti e Perotti. L’inizio sembra incoraggiante ma è solo un’illusione, perché - sulla ribattuta di un calcio d’angolo - il Pozzomaina raddoppia con un siluro di Panetta, imparabile e a conti fatti decisivo. Il Chisola però non molla, senza snaturare la sua idea di gioco (e senza eccellere in brillantezza e intensità) inizia a rendersi pericoloso: l’errore di Perotti a un metro dalla porta all’11’ è clamoroso, ma un minuto dopo il numero 19 si rifà con gli interessi buttando dentro il pallone che riapre la contesa. L’inerzia della partita è completamente cambiata, un fraseggio palla a terra porta Amendola davanti al portiere, ma Ballatore è sicuro nell’uscita bassa. Nei minuti finali si gioca a una sola porta, fino all’episodio clamoroso a un soffio dal triplice fischio: Amendola, ancora lui, risolve una mischia e butta in fondo al sacco il pallone del 2-2, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al Chisola rimane l’amaro in bocca, il gusto buono della vittoria è tutto del Pozzomaina.
CHISOLA-POZZOMAINA 1-2
RETI: pt 8’ La Rosa (P), st 4’ Panetta (P), 12’ Perotti (C)
CHISOLA: Montiglio; Gioacas, Perotto (st 1’ Liberti), Turatello (st 11’ Attisani), Dellanno, Bottale, Saponaro (st 9’ Coscia), Amendola, Geraci, Managó, Dodien (st 1’ Perotti). A disp. Bada, Della Corte, Coscia, De Luca, Attisani. All. Giorgio Brighenti.
POZZOMAINA: Ballatore; Alessandro Cazzuola, Andrea Cazzuola, Panetta, Rissone, Renacco, Pavia (st 7’ Iannazzo), Filetti, La Rosa (st 16’ Tommasi), Covello (st 19’ Giraldo), Gallazzi. A disp. Calabria, Costanzo, Chimienti, Tommasello, Sorgente, Scofrani. All. Alfredo Cantone