LA PARTITA - Reti bianche ma tante emozioni nei tempi regolamentari, il verdetto arriva ai calci di rigore: alla fine decide il bomber Tucci
Quattro SuperOscar in quattro anni: il cammino dell’Alpignano 2005 nel torneo che apre la stagione sportiva è clamoroso La bacheca biancoazzurra si è arricchita di un nuovo trofeo, ma battere la Pro Eureka è stato tutt’altro che facile: la banda di Paolo Genovesio ha condotto una partita d’attacco e prodotto una caterva di occasioni, ma quando non si segna la beffa è dietro l’angolo e, in un paio di occasioni, i ragazzi di Daniele Pilone hanno sfiorato il colpo del ko. L’equilibrio è stato spezzato solo dai calci di rigore, in cui alla fine è risultato decisivo il giocatore che tutti aspettavano fin dall’inizio: Gabriele Tucci.
LA CRONACA
Inizio molto aggressivo per i biancoazzurri di Paolo Genovesio, che sfruttano la loro fisicità per mettere alle corde la squadra di Daniele Pilone, in completo rosso. Occasioni limpide ce ne sono poche, anche perché il bomber Tucci svirgola con il sinistro la palla migliore. La Pro è però ficcante in contropiede, ma quando Palumbo scatta bene su una palla lunga, il portiere Martino è bravo ad anticiparlo di testa fuori area. L’Alpignano risponde con in bello scambio tra Cipullo e Tucci, ma il destro del numero 8 è innocuo, così come la stoccata del centravanti pochi minuti dopo. L’occasione migliore arriva nel finale di tempo ed è ancora per l’Alpignano: Il trequartiste Cipullo buca centralmente la difesa a tre dei settimesi ma, solo davanti al portiere, scarica un diagonale che fa la barba al palo.
Anche nella ripresa parte meglio l’Alpignano: Cipullo è caldissimo, già al 2’ offre una bella palla a Tucci, che dal limite calcia forte ma troppo centrale, Tomaino è attento e dice no. Il numero 12 della Pro è bravissimo anche pochi minuti dopo, quando si oppone alla conclusione a botta sicura di Nicoletti, bravo nel movimento in area. Al 7’ però una disattenzione difensiva rischia di costare cara all’Alpignano: la prendo io, la prendi tu, Palumbo prova a inserirsi ma alla fine Martino risolve la situazione. Ma al di là degli episodi, il pallino rimane saldamente nelle mani biancoazzurre: il solito Tucci calcia in porta altre due volte, ci prova anche Spina ma la sua traiettoria è alta.
Episodio da moviola al quarto d’ora: un mischione in area alpignanese viene risolto da Palumbo, ma l’arbitro ravvisa un fuorigioco che vanifica il vantaggio della Pro Eureka. Dopo la grande emozione, gli ultimi minuti di gioco vengono vissuti nell’attesa dei rigori: i primi quattro tiri centrano il bersaglio, poi sbagliano in rapida successione i settimesi De Fazio e Marangi; Seminerio sbaglia il primo match point, Tucci non fallisce il secondo: l’Alpignano, per il quarto anno consecutivo, si porta a casa il SuperOscar classe 2005.
ALPIGNANO-PRO EUREKA 4-3 dcr (0-0 dtr)
ALPIGNANO: Martino, De Bilio, Seminerio, Ferrarese, Germano, D’Introno, Ciliberti, Cipullo (st 18’ Antoniazzi), Tucci, Spina, Nicoletti (st 10’ Arduini). A disp. Casalegno, Ferrara, Maulucci, Petruzzo, Rottino. All. Paolo Genovesio
PRO EUREKA: Macrì (st 1’ Tomaino), Brombal, Pogar, Bonino, Palestro, De Fazio, Vittone (st 12’ Bonamigo), Badaracco, Palumbo, Marangi, Tetaj (st 14’ Cuonzo). A disp. Gaspardino, Ignico, Gamberoni, Di Bartolo. All. Daniele Pilone
NOTE: ammoniti Pogar (P), Palumbo (P), Tucci (A)
SEQUENZA RIGORI: Palestro (P) gol, Spina (A) gol, Cuonzo gol, Ciliberti gol, De Fazio alto, D’Introno gol, Marangi traversa, Seminerio parato, Badaracco gol, Tucci gol.