TORNEO UNDER 13 - Lo stadio Brunoldi di Ivrea, in provincia di Torino, si prepara a ospitare un altro evento eccezionale: dopo la Mole League (per chi volesse rinfrescarsi la memoria, qui la cronaca e qui la galleria fotografica), è già tempo di tornare in campo per la Autumn Cup. Il nuovo torneo firmato da Sport&Joy, l’agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Edoardo Sbordone e Manuel Ravelli, è riservato alla categoria Under 13 e si giocherà nella città eporediese tra sabato 11 e domenica 12 ottobre.
Nella prima giornata di gara, alcune tra le migliori società dilettantistiche piemontesi e valdostane si sfideranno nei gironi eliminatori, utili a definire la composizione dei gironi della giornata finale, in cui entreranno in scena le professioniste. Vedere nello stesso torneo Juventus e Torino è già motivo di grande interesse per tutti gli appassionati, l’aggiunta del Como (che ha vinto la Mole League) e del Bra (che vanta un gruppo 2013 molto forte) aggiunge ulteriore gusto alla competizione. Ancora una volta, ci sarà da divertirsi.
PRIMA FASE ELIMINATORIA / Sabato 11 ottobre
Girone A: Ivrea Arancio, Vallecrosia, Alpignano, Cenisia, Pianezza
Girone B: Ivrea Nero, Accademia Casale, Top Player, Voluntas Suna
Girone C: Pro Eureka, Biellese, Sisport, Aygreville Charvensod
14.30 Alpignano-Cenisia, Accademia Casale-Top Player, Charvensod-Biellese
14.55 Pro Eureka-Charvensod, Ivrea Arancio-Pianezza, Ivrea Nero-Top Player
15.20 Sisport-Aygreville, Vallecrosia-Alpignano, Accademia Casale-Ivrea Nero
15.45 Ivrea Arancio-Cenisia, Ivrea Nero-Voluntas Suna, Biellese-Sisport
16.10 Voluntas Suna-Accademia Casale, Pianezza-Vallecrosia, Pro Eureka-Aygreville
16.35 Pianezza-Alpignano, Top Player-Voluntas Suna, Cenisia-Vallecrosia
17.00 Vallecrosia-Ivrea Arancio, Charvensod-Sisport, Cenisia-Pianezza
17.25 Biellese-Pro Eureka, Aygreville-Charvensod, Alpignano-Ivrea Arancio
17.50 Aygreville-Biellese, Sisport-Pro Eureka
SECONDA FASE ELIMINATORIA / Domenica 12 ottobre (dalle 9.30 alle 17)
Girone A1: Juventus, 1ª girone A, 2ª girone C, 3ª girone B, 2ª girone B, 4ª girone C
Girone B2: Torino, 1ª girone B, 4ª girone A, 3ª girone C, 5ª girone A, 5ª girone C
Girone C3: Como, Bra, 1ª girone C, 3ª girone A, 4ª girone B, 2ª girone A
SEMIFINALI
17.25 1ª girone A1-1ª girone C3, 1ª girone B2-Miglior 2ª
FINALE
17.50 Vincente semifinale 1-Vincente semifinale 2
PANCHINA - Ufficiale il divorzio con l’ex Torino, “purtroppo non è scattato il feeling tra l’allenatore e la squadra” spiega il presidente Luca Atzori. Già oggi potrebbe essere nominato l’ex Saluzzo (in coppia con Gabriele Quitadamo), più defilato l’ex Vanchiglia
“Il Chisola Calcio comunica che Marco Navarro non sarà più l’allenatore della categoria U15. La società ringrazia Navarro per il lavoro svolto durante il suo periodo alla guida della squadra e gli augura un buon prosieguo della carriera”.
Con questo comunicato stampa, il Chisola ufficializza il cambio della guida tecnica dei 2011, all’indomani della sconfitta casalinga subita dalla Giovanile Centallo. A spiegare la scelta è il presidente Luca Atzori: “Purtroppo non è scattato il feeling tra la squadra, che ha molti giocatori nuovi, e l’allenatore, che è giovane e preparato, ma era in evidente difficoltà. Non è nostra abitudine cambiare in corsa, infatti erano tanti anni che non succedeva, ma ci abbiamo ragionato e abbiamo deciso di intervenire prima che la difficoltà diventasse un problema. Ringrazio Navarro e gli auguro ogni bene, avrà modo di crescere in ambienti meno stressanti, perché allenare al Chisola non è facile”.
Non ci sono ancora certezze sul nuovo allenatore, anche se è chiaro che “serve un allenatore pronto”, come dice il presidente. La strada principale porta nel cuneese, e precisamente ad Andrea Dematteis, profilo giovane ma già di esperienza, che nella scorsa stagione ha fatto molto bene Saluzzo, in precedenza anche sulla panchina del Busca in Promozione. Dematteis potrebbe prendere la squadra Under 15 in collaborazione con Gabriele Quitadamo, ex giocatore di Bra, Cuneo e Messina. L’alternativa porta al nome di Alessandro Bettega, altro allenatore giovane e preparato, che ha iniziato la stagione con il Vanchiglia Under 17, ma ha lasciato il posto a Dario Campagna ancora prima dell’inizio del campionato regionale.
TORNEO - Dal 27 dicembre al 6 gennaio, torna il torneo invernale più atteso. Partecipano 20 società del torinese, con le categorie dall’Under 19 all’Under 12. L’organizzatore Christian Bellanova: “Grazie alla Juventus, a tutte le società partecipanti e anche a quelle rimaste escluse”. Sorteggio dei calendari fissato per venerdì 17 ottobre alle ore 21
Chisola, Lascaris, Volpiano Pianese, Pro Eureka, Chieri, Lucento, Pinerolo, Vanchiglia, Cbs, Sisport, Borgaro Nobis, Alpignano, Rivarolese, Rosta, Carrara, Bsr Grugliasco, Pianezza, Spazio Talent Soccer, Cenisia e Mirafiori. Sono le 20 società - quattro in più rispetto alla scorsa edizione - pronte a partecipare alla 4ª Turin Winter Cup, torneo che ha già assunto un’importanza centrale nel periodo della pausa invernale.
Sono tanti i motivi che rendono questa competizione particolarmente interessante, su tutte la location delle finali, che si giocheranno ancora una volta allo Juventus Training Center di Vinovo: “Ringrazio la Juventus, nelle persone di Massimiliano Scaglia, Michele Sbravati e Davide Bellotto, per la disponibilità ad ospitare le finali della Turin Winter Cup, confermando attenzione e vicinanza al calcio dilettantistico torinese” commenta l’organizzatore, Christian Bellanova, che continua: “Nel contempo, ringrazio tutte le società che hanno aderito al torneo e mi scuso con quelle che avrebbero voluto partecipare ma sono rimaste escluse: abbiamo aumentato il numero di partecipanti e di categorie coinvolte rispetto alla scorsa stagione, ma visto il periodo di festa è veramente difficile fare di più. Sono orgoglioso, comunque, per l’interesse che suscita questo torneo, ancora giovane ma evidentemente già molto apprezzato”.
Aumentano le società partecipanti, come detto, e aumentano anche le categorie coinvolte, che diventano sette: oltre alle quattro annate del settore giovanile, nella scorsa stagione erano state aggiunte le due annate di Esordienti e adesso entra in scena anche l’Under 19. Cambia, di conseguenza, anche la formula: le partecipanti sono state divise in quattro fasce di merito (calcolate in base alla classifica del SuperOscar), nella prima fase ogni squadra giocherà tre partite, decise dal sorteggio, contro squadre inserite in altre fasce. Verrà quindi stilata una classifica generale, le prime otto di ciascuna categoria si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta, strutturata con quarti, semifinali e finali.
Decisi anche i campi base: U12 Borgaro Nobis, U13 Bsr Grugliasco, U14 Carrara, U15 Lascaris, U16 Volpiano Pianese, U17 Pro Eureka, U19 Vanchiglia. Infine, le date: per quanto riguarda la fase eliminatoria, 1ª giornata sabato 27 dicembre, 2ª giornata domenica 28, 3ª giornata tra lunedì 29 e martedì 30 dicembre; fase finale tutta nel 2026, con i quarti di finale sabato 3 gennaio, le semifinali domenica 4 e tutte le finali martedì 6 gennaio, come detto, allo Juventus Training Center di Vinovo. Ultima data da segnalare, quella del sorteggio, fissato per venerdì 17 ottobre alle ore 21 all’Hotel Gallia di Pianezza.
TORNEO - Dal 27 dicembre al 6 gennaio, torna il torneo invernale più atteso. Partecipano 20 società del torinese, con le categorie dall’Under 19 all’Under 12. L’organizzatore Christian Bellanova: “Grazie alla Juventus, a tutte le società partecipanti e anche a quelle rimaste escluse”. Sorteggio dei calendari fissato per venerdì 17 ottobre alle ore 21
Chisola, Lascaris, Volpiano Pianese, Pro Eureka, Chieri, Lucento, Pinerolo, Vanchiglia, Cbs, Sisport, Borgaro Nobis, Alpignano, Rivarolese, Rosta, Carrara, Bsr Grugliasco, Pianezza, Spazio Talent Soccer, Cenisia e Mirafiori. Sono le 20 società - quattro in più rispetto alla scorsa edizione - pronte a partecipare alla 4ª Turin Winter Cup, torneo che ha già assunto un’importanza centrale nel periodo della pausa invernale.
Sono tanti i motivi che rendono questa competizione particolarmente interessante, su tutte la location delle finali, che si giocheranno ancora una volta allo Juventus Training Center di Vinovo: “Ringrazio la Juventus, nelle persone di Massimiliano Scaglia, Michele Sbravati e Davide Bellotto, per la disponibilità ad ospitare le finali della Turin Winter Cup, confermando attenzione e vicinanza al calcio dilettantistico torinese” commenta l’organizzatore, Christian Bellanova, che continua: “Nel contempo, ringrazio tutte le società che hanno aderito al torneo e mi scuso con quelle che avrebbero voluto partecipare ma sono rimaste escluse: abbiamo aumentato il numero di partecipanti e di categorie coinvolte rispetto alla scorsa stagione, ma visto il periodo di festa è veramente difficile fare di più. Sono orgoglioso, comunque, per l’interesse che suscita questo torneo, ancora giovane ma evidentemente già molto apprezzato”.
Aumentano le società partecipanti, come detto, e aumentano anche le categorie coinvolte, che diventano sette: oltre alle quattro annate del settore giovanile, nella scorsa stagione erano state aggiunte le due annate di Esordienti e adesso entra in scena anche l’Under 19. Cambia, di conseguenza, anche la formula: le partecipanti sono state divise in quattro fasce di merito (calcolate in base alla classifica del SuperOscar), nella prima fase ogni squadra giocherà tre partite, decise dal sorteggio, contro squadre inserite in altre fasce. Verrà quindi stilata una classifica generale, le prime otto di ciascuna categoria si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta, strutturata con quarti, semifinali e finali.
Decisi anche i campi base: U12 Borgaro Nobis, U13 Bsr Grugliasco, U14 Carrara, U15 Lascaris, U16 Volpiano Pianese, U17 Pro Eureka, U19 Vanchiglia. Infine, le date: per quanto riguarda la fase eliminatoria, 1ª giornata sabato 27 dicembre, 2ª giornata domenica 28, 3ª giornata tra lunedì 29 e martedì 30 dicembre; fase finale tutta nel 2026, con i quarti di finale sabato 3 gennaio, le semifinali domenica 4 e tutte le finali martedì 6 gennaio, come detto, allo Juventus Training Center di Vinovo. Ultima data da segnalare, quella del sorteggio, fissato per venerdì 17 ottobre alle ore 21 all’Hotel Gallia di Pianezza.
COMUNICATO UFFICIALE - Le motivazioni: “la sanzione irrogata dal Giudice di primo grado risulta inadeguata e sproporzionata” in quanto “il nostro ordinamento sportivo non ammette alcuna sanzione esemplare” e “il clamore mediatico non può di certo giustificare il ricorso a sanzioni di sproporzionata entità”. Infine, da scongiurare “il rischio ragazzo abbandoni il calcio e lo sport”.
La Corte sportiva di appello territoriale si è espressa in merito alla partita tra Volpiano Pianese e Csf Carmagnola Under 14, conclusa con una rissa tra giocatori e con l’aggressione del padre di un giocatore carmagnolese al portiere avversario, che è ovviamente materia della giustizia ordinaria, che sta facendo il suo corso, e non della giustizia sportiva.
I ricorsi presi in esame sono due, quello del Csf Carmagnola, condannata all’ammenda di 150 euro per la “responsabilità oggettiva in ordine alla condotta violenta tenuta da alcuni dei propri tesserati”, che è stata confermata, e quella in merito alla squalifica del calciatore Cristian Barbero, che è stata invece drasticamente ridotta, da settembre 2026 (un anno di stop) al 31 dicembre 2025 (quattro mesi). Da chiarire subito che né il Volpiano Pianese né il portiere Thomas Sarritzu, squalificato per un anno, hanno presentato ricorso.
Dalla motivazione della sentenza, emergono molti elementi interessanti. Primo, si legge che “vale la ricostruzione operata dal direttore di gara nel referto (fonte privilegiata di prova, com’è noto, che la prova addotta dalla difesa non è riuscita a superare), per cui si ritiene che il pugno sia stato effettivo e non solo tentato” e “se è pur vero che Barbero inizia la sua condotta quando il proprio compagno di squadra viene colpito dal Sarritzu, in ogni caso egli va direttamente a colpire con un pugno alla nuca proprio Sarritzu, senza preoccuparsi troppo delle sorti del compagno di squadra steso a terra”, per cui “non si ravvisano gli elementi propri della legittima difesa o delle altre attenuanti invocate dal reclamante”.
La riduzione della pena nasce dal “trattamento sanzionatorio irrogato dal Giudice sportivo provinciale”. Le premesse sono due: “il nostro ordinamento sportivo (e più in generale l’intero ordinamento giuridico) non ammette alcuna sanzione esemplare, poiché contraria ai principi di proporzionalità e adeguatezza della sanzione” e “il clamore mediatico di talune vicende, come quella in esame, non può di certo giustificare un’eccezione a tali assunti o il ricorso a sanzioni di sproporzionata entità”. La terza considerazione è che “ogni decisione assunta (a livello territoriale o nazionale) crea un precedente che, seppur non vincolante, si dovrà prendere in considerazione per le future decisioni da adottare su casi analoghi”.
Di conseguenza, “appare evidente come la sanzione irrogata dal Giudice di primo grado risulti inadeguata e sproporzionata se posta all’interno del quadro normativo appena delineato”. Infatti “sia dal referto arbitrale sia dalle decisioni di primo grado emerge come le condotte di Sarritzu e di Barbero sono state alquanto diverse e non possono avere la stessa risposta sanzionatoria, come invece deciso dal Giudice Sportivo provinciale. La condotta di Barbero si è circoscritta ad un’unica azione violenta, al contrario di quanto emerge dal materiale istruttorio riguardo alla condotta agita da Sarritzu (…) che tirava manate e pugni sul fianco e schiena di un giocatore avversario sdraiato sul terreno”.
In conclusione “Barbero deve sicuramente essere sanzionato, anche severamente, per il suo comportamento, ma l’entità della squalifica non deve essere tale da comportare un eccessivo allontanamento dai campi, con conseguente rischio che il ragazzo abbandoni il calcio e lo sport”.
INTERVISTA - Attiva da più di 10 anni, ora la società biancoazzurra può guardare al futuro: “Abbiamo un settore giovanile quasi completo e alcune squadre della scuola calcio, ora che finalmente ci siamo stabilizzati vogliamo crescere. Primo obiettivo, il rifacimento del campo a 8”
C’è un’aria tutta nuova in via Tirreno 303, a due passi dal parco Ruffini, uno degli impianti sportivi storici della città di Torino: dove una volta c’era la Polisportiva Santa Rita, oggi c’è il San Paolo Torino. “Siamo qui da un anno e mezzo - spiega il presidente Andrea Chinnici - ma questa è la nostra prima, vera stagione nella nostra nuova casa. Abbiamo preso possesso dell’impianto sportivo lo scorso gennaio e diciamo che non era nelle condizioni migliori, nonostante fosse in stato di abbandono da solo un anno e mezzo. Lavori da fare ce ne erano e ce ne sono ancora molti ma la situazione è già notevolmente migliorata. Il prossimo passo sarà il rifacimento del manto in erba sintetica del campo a 8, che ci permetterà di essere ancora più accoglienti per i bambini e le bambine della scuola calcio”.
Avere un impianto sportivo con una lunga concessione è la base indispensabile anche per il definitivo salto di qualità della società biancoazzurra: “Il San Paolo Torino - racconta Andrea Chinnici - è nato ormai più di 10 anni fa, ma solo adesso siamo riusciti ad ottenere una nostra situazione stabile, grazie a tutte le persone della società che ci circondano e che con grande impegno e sacrificio da sempre hanno creduto in questo sogno”
L’opera di costruzione della società biancoazzurra procede spedita anche a livello tecnico: “La nostra prima squadra milita in Seconda categoria - continua il presidente - e da quest’anno abbiamo anche un gruppo di adulti in CSI, ma sappiamo bene che una società di calcio, per vivere e crescere, deve avere delle basi solide, ovvero un vivaio capace di coinvolgere le famiglie del quartiere. Abbiamo un settore giovanile quasi al completo, dove manca solo l’Under 15: sotto la direzione tecnica di Giovanni Palomba, ai nastri di partenza sono state iscritte Under 19, Under 17, Under 16 e Under 14. Certo l’inizio non è stato facile ma l’impegno e la passione di questi ragazzi ci fanno ben sperare per il futuro. La scuola calcio vede già tesserati bambini nati dal 2016 al 2020, la nostra volontà è senz’altro quella di aumentare i numeri. Vogliamo che i nostri ragazzi e le loro famiglie da noi si sentano a casa, creando un ambiente sereno e sicuro per tutti loro”.
Infine, non manca il settore femminile: “Da quattro anni - conclude Chinnici - ci accompagna la nostra squadra femminile di calcio a 5 che partecipa al campionato UISP e che potrebbe aprire, in un futuro non molto lontano, la strada per un settore giovanile dedicato alle ragazze”.
UNDER 12 / ESORDIENTI 2014 - Marco Spagnoli, Spezia: “Abbiamo cuore, carattere e qualità”. Gianfranco Dolce, Lascaris: “Sono contentissimo dei miei ragazzi, abbiamo giocato un ottimo torneo”. Gianmarco Rossi, Hellas Verona: “Torneo molto bello e ben organizzato, livello molto alto anche nelle squadre dilettanti
Christian Bellanova: “Il torneo Gallia è ormai diventato un riferimento per la categoria, le società vogliono partecipare, sia le dilettanti alla prima fase che le professioniste. È un successo che condivido con la società, in particolare con Uras che mi ha dato un aiuto eccezionale a livello logistico e organizzativo. Anche il periodo è giusto, le squadre hanno voglia di giocare e il tempo ci ha aiutato. Non ultimo, in campo si è vista tanta qualità, anche di questo sono molto soddisfatto”.
Gianfranco Dolce, allenatore del Lascaris: “Torneo di ottimo livello, a partire dai gironi eliminatori, nel nostro ha rischiato di non passare l’Atalanta. Nelle partite secche di 25 minuti non puoi sbagliare nulla, alla fine siamo usciti prendendo due gol in tutto. Sono contentissimo dei miei ragazzi, abbiamo giocato un ottimo torneo”. Gianmarco Rossi, Hellas Verona: “Torneo molto bello e ben organizzato, livello molto alto anche nelle squadre dilettanti
Davide La Pira, allenatore della Juventus: “Abbiamo una squadra di grande qualità, i ragazzi sono stati bravissimi a migliorare nel corso del torneo. Il calcio è fatto anche di emozioni, loro sono stati capaci di mettere da parte l’aspetto tecnico, quando era necessario, per tirare fuori il carattere. La capacità di capire i momenti delle partite fa parte delle qualità di un gruppo eccezionale. Il Gallia è un bellissimo torneo, sono fortunato ad allenare in questa categoria anche per giocare in una manifestazione così importante”.
Marco Spagnoli, allenatore dello Spezia: “Un torneo davvero eccezionale. Siamo una squadra in crescita, questi tornei e le partite contro squadre così forti sono esperienze fondamentali. Sono contento per i ragazzi, peccato per il gol subito all’ultimo secondo con il Parma, ma abbiamo dimostrato di avere cuore e carattere, oltre che giocatori di alto livello. Infine, devo dire che questo è un torneo fantastico, con un’accoglienza bellissima e un’organizzazione perfetta, davvero complimenti agli organizzatori”.
Gianmarco Rossi, allenatore Hellas Verona: “Torneo molto bello e ben organizzato, livello molto alto anche nelle squadre dilettanti. Due giorni molto intensi, con tanto agonismo, sono molto contento dei miei ragazzi. Certo quando incontri certe individualità come quelle della Juventus è molto complicato”.
GALLERIA FOTOGRAFICA - Una carrellata di immagini delle partite di domenica mattina, con le ultime sfide della fase eliminatoria. Gli scatti sono firmati da Thomas Parisi
UNDER 12 / ESORDIENTI 2014 - Lo Spezia, maestro di rimonte, chiude al terzo posto davanti all’Atalanta, protagonista di un torneo in crescendo. Eliminate ai quarti di finale Albinoleffe, Monza, Hellas Verona e Team 2 Ponti, la migliore tra le dilettanti. Il racconto delle fasi a eliminazione diretta, dagli ottavi fino alle finali
Tante sorprese negli ottavi di finale, le sfide a eliminazione diretta nascondono sempre delle insidie. Lo sa bene il Torino, che non riesce a fare gol agli svizzeri del Team 2 Ponti e alla fine viene eliminato ai rigori, dopo aver sbagliato ben tre penalty sui quattro tirati. Anche lo Spazia sovverte il pronostico, battendo di misura il Pisa, e paradossalmente l’Atalanta. La Dea, passata per il rotto della cuffia nel girone eliminatorio, partiva da sfavorita contro il Como, che invece aveva destato ottima impressione, e invece il campo ha detto il contrario. Niente impresa per il Lascaris, che gioca bene anche contro il Monza ma viene punito da un’azione solitaria. Senza storia le altre partite, con le goleade di Juventus, Hellas Verona, Parma e Albinoleffe.
Parma e Juventus dettano legge anche nei quarti di finale, i numeri 9 Obeng e Camara fanno la differenza rispettivamente contro Monza ed Hellas Verona. All’Atalanta servono i calci di rigore per imporsi nel derby con l’Albinoleffe, terminato a reti bianche. Incredibile la sfida vinta dallo Spezia sul Team 2 Ponti (la squadra con il pubblico più divertente): gli svizzeri pareggiano su rigore all’ultimo minuto, ma c’è ancora tempo per un calcio di punizione per i liguri, che Candela trasforma con una “bomba” che vale la semifinale.
Squadre sempre più stanche dopo una lunga giornata di partite, ma ancora piene di grinta e voglia di emergere. La Juventus fatica, per la prima volta nel torneo, al cospetto dell’Atalanta, squadra poco spettacolare ma molto compatta. Il solito Canara segna il gol della vittoria e i bianconeri sfiorano il raddoppio in tante occasioni, ma tremano anche come la traversa colpita dagli orobici in ripartenza. L’altra semifinale è letteralmente folle: il Parma va sul 3-0 e si rilassa, lo Spezia ha un carattere infinito e la riprende fino al 3-3. E allora ci pensa Obeng, sempre lui, che realizza il terzo gol personale e fissa il risultato sul 4-3.
Bellissime anche le finali. Nella sfida per la medaglia di bronzo, ennesima rimonta dello Spezia, che riprede l’Atalanta con le firme di Candela (davvero un bel centrocampista, con la dinamite nel piede destro) e del centravanti Casoni. Spettacolare la finalissima, con il Parma che passa in vantaggio con una bella giocata di Obeng, stavolta in versione assist-man, che apparecchia la tavola per il gol di Tahou. La Juve, a quel punto, inizia a macinare gioco e occasioni: il pareggio arriva al termine di un’azione spettacolare, che inizia dall’apertura di Camara, continua con il traversone radente di Dragoci, e si conclude con il destro vincente di Alongi; il vantaggio, meritato, è firmato da Scaglia in mischia.
OTTAVI DI FINALE
Como-Atalanta 0-2
Reti: Manzoni, Melita
Monza-Lascaris 1-0
Rete: Manzi
Pisa-Spezia 0-1
Rete: Candela
Hellas Verona-Ceretolese 4-0
Reti: 2 De Zerbi, 2 Dall'Igna
Juventus-Pro Eureka 5-0
Reti: 2 Tubia, Camara, Alongi, Capra
Torino-Team 2 Ponti 0-0 (1-2 d.c.r.)
Parma-Vanchiglia 4-0
Reti: Tinelli, 2 Obeng, Mereu
Albinoleffe-Cbs 4-0
Reti: Maffi, Tolli, Bisioli, Asare
QUARTI DI FINALE
Atalanta-Albinoleffe 0-0 (2-1 d.c.r.)
Monza-Parma 0-2
Reti: 2 Obeng
Spezia-Team 2 Ponti 2-1
Reti: Venturini, Candela (S); Morisoli (T)
Hellas Verona-Juventus 1-3
Reti: Sartori (V); 2 Camara, Tubia (J)
SEMIFINALI
Atalanta-Juventus 0-1
Rete: Camara
Parma-Albinoleffe 4-3
Reti: 3 Obeng, Balzanelli (P); 2 Candela, Casoni (A)
FINALI
1°/2° posto - Juventus-Parma 2-1
Reti: Alongi, Scaglia (J); Tahou (P)
3°/4° posto - Atalanta-Spezia 1-2
Reti: Manzoni (A); Candela, Casoni (S)
LE ROSE DELLE FINALISTE
ALBINOLEFFE: Cozzi, Rossi, Bisioli, Castelli, Maffi, Piantoni, Bance, Nava, Filisetti, Bertocchi, Asare, Zanazza, Tolli. All. Francesco Cadei.
ATALANTA: Nicoli, Melita, Bocchetti, Togni, Lucchi Tuelli, Mutti, Striatto, Doumbia, Serban, Manzoni, Zenoni, Bani, Moioli, Baiocchi, Guarneri. All. Isacco Mainardi.
CBS: Quaratino, arena, Bianchetti, Triolo, Trulli, Lonegro, Napoleone, Lombardi, Pugliano, Bissacco, Riolo, Valentino, Vacca, Marrucco, Roasio. All. Mattia Caccialupi.
CERETOLESE: Fazzioli, Chinni, Mosconi, Sula, Farneti, PerriDi Vasto, Skuka, Vertucci, Frantuzan, Oliveto, Papadopoulos, Gherardini, D’Innocenzio. All.
COMO: Vanoli, Pagliari, Michelori, Lorefice, Grimi, Fusha, Spiro, Brackley, Arioli, Donnarumma, Ricatti, Vaccarone, Brizzo, Ruggiero. All. Andrea Scanziani.
HELLAS VERONA: Molinaroli, Lovato, Sandrini, De Zerbi, Fadini, Filippi, Pjetri, Santamaria, Dall’Igna, Bonotto, Sabir, Sartori, Cominelli. All. Gianmarco Rossi.
JUVENTUS: Rusu, Capra, Bertagnini, Serpa, Malonga, Gemello, Kouyate, Tubia, Camara, Dragoci, Alongi, Trevisan, Della Valle, Scaglia. All. Davide La Pira.
LASCARIS: Caputo, Ferrara, Rat, Perricone, Maceri, Leonardo Boi, D’Angelo, Rendine, Di Nardo, Alesi Rossi, Gutui, Alessandro Boi, Saladino, Ricotta, Bacin, Ferrero. All. Gianfranco Dolce.
MONZA: Barocelli, Sarno, Deceli, Fierro, Bellini, Arama, Carrisi, Pistillo, Balconi, Motta, Manzi, Troilo, Quirino, Tatti. All. Marco Cattaneo.
PARMA: Balzanelli, Cataldo, Di Nardo, Diaby, D’Ignoto, Ingari, Lugli, Marenghi, Mereu, Negri, Obeng, Prati, Tahou, Tinelli. All. Davide Bellini.
PISA: Parri, Cecchini, Baldi, Giorgini, Cipolli, Paoli, Mucollari, Bottone, Geri, Battini, Martelli, Caprio, Labidi, Pellegrini. All. Alessandro Guerri e Paolo Nasuto.
PRO EUREKA: Rigoni, Colletta, Durando, Grazio, Vitale, Rosso, Pironti, Implicito, Ancora, Costanzo, Meloni, Perotti, Governara, Melito, Mennai. All. Gianni Davin.
SPEZIA: Filipponi, Migliore, Del Nero, Jata, Mammana, Bellesi, Venturini, Candela, Casoni, Leboffe, Bugliani, Bellé, Pezzoni, Biggi. All. Marco Spagnoli e Michele Maggiari.
TEAM 2 PONTI: Beggia, Bianchi, Bullo, Cavalli, De Caria, Diviani, Ladu, Luraschi, Morisoli, Palagano, Poma, Preto, Previtali, Reali.
TORINO: Cielo, Bravetti, Ferrero, Moriondo, Trotta, Decolombi, Bianco, Greco, Sedita, Reinero, Capano, Calo, Barbé, Franco, Ghirardello, Grassitelli, Giampà, Grinaudo. All. Mauro Vela.
VANCHIGLIA: Mauro, Nizzia, Lano, Di Gregorio, Visconti, Ennsery, Franque, Borrelli, Ciavarrella, Margelli, Amponsah, Mbardi. All. Emanuele Valerio.
UNDER 12 / ESORDIENTI 2014 - Molte conferme e qualche sorpresa nella fase eliminatoria del Gallia Tournament, con un livello tecnico altissimo che ha assicurato partite spettacolari. Le professioniste non tradiscono le attese, tra le dilettanti continua il sogno dei padroni di casa, Cbs, Pro Eureka, Vanchiglia e dei bolognesi della Ceretolese
Nel girone A, la Juventus ha confermato il suo strapotere con 15 punti, frutto di vittorie nette e prestazioni autoritarie, tra cui il 9-0 rifilato al Lucento. Dietro di loro, Team 2 Ponti e Lucento si sono contesi il secondo posto con qualche colpo di scena, ma alla fine hanno avuto la meglio gli svizzeri.
Girone B equilibrato fino all’ultima giornata: Torino ha chiuso in testa con 13 punti, ma Pro Eureka e Alpignano hanno dato filo da torcere fino all’ultimo minuto: i settimesi sono passati grazie al 2-0 nello scontro diretto con i biancoazzurri. Da segnalare la goleada del Torino sulla Bollatese, un 10-0 che ha definito i giochi di forza.
Nel girone C, Parma ha dominato senza sbavature, totalizzando 15 punti e segnando gol a grappoli, tra cui il 6-0 contro Lascaris Nero, che ha accarezzato il sogno della qualificazione, ma alla fine ha dovuto cedere il passo all’ottima Cbs.
Il girone D ha visto brillare l’Albinoleffe, imbattuto con 15 punti, mentre Vanchiglia e Cenisia hanno lottato fino alla fine per un posto negli ottavi: le due squadre hanno chiuso a pari punti, ad andare avanti sono stati i granata grazie all’1-0 nello scontro diretto.
Il girone E ha sorriso al Como, capace di chiudere in testa con 15 punti grazie a una difesa solida e un attacco efficace. Monza ha confermato la sua qualità, seguito da Chisola e Cimiano.
Nel girone F, i padroni di casa del Lascaris hanno prevalso con 13 punti, battendo squadre come Atalanta e J Academy Malta in sfide tirate fino all’ultimo minuto. La Dea è riuscita all’ultimo respiro a staccare il pass per gli ottavi, anche in questo caso grazie al successo nello scontro diretto contro i maltesi.
Il girone G ha visto il Pisa dominare a punteggio pieno, con la Cerentolese al secondo posto; rimane fuori il Volpiano Pianese. Infine, nel girone H, Hellas Verona ha chiuso imbattuto con 15 punti, con lo Spezia sicuro del secondo posto, nonostante le buone prestazioni dell’Asti.