PRESENTAZIONE - Dal 27 dicembre al 6 gennaio, in campo sei categorie (con la novità delle due annate di Esordienti che si aggiungono al settore giovanile) di 16 società. Parte la corsa al titolo conquistato dal Chieri nella prima edizione e dal Lascaris nella scorsa stagione
Nuove categorie, nuove partecipanti, stesso entusiasmo: la 3ª edizione della Turin Winter Cup, presentata questa sera all’Hotel Gallia di Pianezza, a due mesi dal fischio d'inizio si preannuncia già come un successo. La novità più importante è l'entrata in scena delle due categorie di Esordienti, che si aggiungono alle quattro del settore giovanile. Confermata la formula, con 16 società partecipanti (Lascaris, Chisola, Volpiano Pianese, Pro Eureka, Cbs, Chieri, Spazio Talent Soccer, Borgaro Nobis, Pianezza, Mirafiori, Nichelino Hesperia, Rosta, Bsr Grugliasco, Rivarolese, Pinerolo e Sisport), coppe per le vincenti di ciascuna categoria ma premio finale per la società migliore in assoluto: la prima edizione è stata vinta dal Chieri, la seconda dal Lascaris. Le date: fase a gironi dal 27 dicembre al 3 gennaio, quarti di finale 4 gennaio, semifinali 5 gennaio, finali 6 gennaio in una location ancora da definire.
Padrone di casa, l’ideatore e organizzatore Christian Bellanova: “Tante novità in questa terza edizione della Turin Winter Cup, su tutte l’introduzione dell’Under 12 e dell’Under 13, le due categorie della scuola calcio in cui sono permessi gli scontri diretti. Non abbiamo allargato a 20 squadre per un discorso di tempistiche, soprattutto perché si gioca nel periodo invernale. Le finali dovrebbero giocarsi allo Juventus training Center di Vinovo: abbiamo la disponibilità da parte della società bianconera, che ringraziamo, l’unica incognita è il calendario della Primavera, per cui dobbiamo aspettare per l’ufficialità”.
UNDER 17 / Campo base Chisola (via del Castello 3, Vinovo)
Girone A: Pro Eureka, Borgaro Nobis, Nichelino Hesperia, Bsr Grugliasco
Girone B: Volpiano Pianese, Chieri, Rosta, Sisport
Girone C: Chisola, Spazio Talent Soccer, Pianezza, Pinerolo
Girone D: Lascaris, Cbs, Mirafiori, Rivarolese
UNDER 16 / Campo base Volpiano Pianese (via Trento 104, Volpiano)
Girone A: Chisola, Borgaro Nobis, Mirafiori, Pinerolo
Girone B: Pro Eureka, Spazio Talent Soccer, Nichelino Hesperia, Sisport
Girone C: Lascaris, Cbs, Rosta, Bsr Grugliasco
Girone D: Volpiano Pianese, Chieri, Pianezza, Rivarolese
UNDER 15 / Campo base Lascaris (via Claviere 12, Pianezza)
Girone A: Lascaris, Spazio Talent soccer, Pianezza, Pinerolo
Girone B: Pro Eureka, Chieri, Rosta, Bsr Grugliasco
Girone C: Volpiano Pianese, Cbs, Nichelino Hesperia, Sisport
Girone D: Chisola, Borgaro Nobis, Mirafiori, Rivarolese
UNDER 14 / Campo base Borgaro Nobis (via Santa Cristina 16, Borgaro)
Girone A: Chisola, Cbs, Nichelino Hesperia, Bsr Grugliasco
Girone B: Lascaris, Borgaro Nobis, Mirafiori, Pinerolo
Girone C: Pro Eureka, Chieri, Rosta, Rivarolese
Girone D: Volpiano Pianese, Spazio Talent Soccer, Pianezza, Sisport
UNDER 13 / Campo base Spazio Talent Soccer (corso Appio Claudio 106, Torino)
Girone A: Volpiano Pianese, Spazio Talent Soccer, Rosta, Pinerolo
Girone B: Pro Eureka, Cbs, Mirafiori, Bsr Grugliasco
Girone C: Lascaris, Borgaro Nobis, Nichelino Hesperia, Rivarolese
Girone D: Chisola, Chieri, Pianezza, Sisport
UNDER 12 / Campo base Bsr Grugliasco (via Leonardo da Vinci 24, Grugliasco)
Girone A: Lascaris, Spazio Talent Soccer, Mirafiori, Pinerolo
Girone B: Chisola, Cbs, Rosta, Rivarolese
Girone C: Pro Eureka, Chieri, Pianezza, Bsr Grugliasco
Girone D: Volpiano Pianese, Borgaro Nobis, Nichelino Hesperia, Sisport
PRESENTAZIONE - Dal 27 dicembre al 6 gennaio, in campo sei categorie (con la novità delle due annate di Esordienti che si aggiungono al settore giovanile) di 16 società. Parte la corsa al titolo conquistato dal Chieri nella prima edizione e dal Lascaris nella scorsa stagione
Nuove categorie, nuove partecipanti, stesso entusiasmo: la 3ª edizione della Turin Winter Cup, presentata questa sera all’Hotel Gallia di Pianezza, a due mesi dal fischio d'inizio si preannuncia già come un successo. La novità più importante è l'entrata in scena delle due categorie di Esordienti, che si aggiungono alle quattro del settore giovanile. Confermata la formula, con 16 società partecipanti (Lascaris, Chisola, Volpiano Pianese, Pro Eureka, Cbs, Chieri, Spazio Talent Soccer, Borgaro Nobis, Pianezza, Mirafiori, Nichelino Hesperia, Rosta, Bsr Grugliasco, Rivarolese, Pinerolo e Sisport), coppe per le vincenti di ciascuna categoria ma premio finale per la società migliore in assoluto: la prima edizione è stata vinta dal Chieri, la seconda dal Lascaris. Le date: fase a gironi dal 27 dicembre al 3 gennaio, quarti di finale 4 gennaio, semifinali 5 gennaio, finali 6 gennaio in una location ancora da definire.
Padrone di casa, l’ideatore e organizzatore Christian Bellanova: “Tante novità in questa terza edizione della Turin Winter Cup, su tutte l’introduzione dell’Under 12 e dell’Under 13, le due categorie della scuola calcio in cui sono permessi gli scontri diretti. Non abbiamo allargato a 20 squadre per un discorso di tempistiche, soprattutto perché si gioca nel periodo invernale. Le finali dovrebbero giocarsi allo Juventus training Center di Vinovo: abbiamo la disponibilità da parte della società bianconera, che ringraziamo, l’unica incognita è il calendario della Primavera, per cui dobbiamo aspettare per l’ufficialità”.
UNDER 17 / Campo base Chisola (via del Castello 3, Vinovo)
Girone A: Pro Eureka, Borgaro Nobis, Nichelino Hesperia, Bsr Grugliasco
Girone B: Volpiano Pianese, Chieri, Rosta, Sisport
Girone C: Chisola, Spazio Talent Soccer, Pianezza, Pinerolo
Girone D: Lascaris, Cbs, Mirafiori, Rivarolese
UNDER 16 / Campo base Volpiano Pianese (via Trento 104, Volpiano)
Girone A: Chisola, Borgaro Nobis, Mirafiori, Pinerolo
Girone B: Pro Eureka, Spazio Talent Soccer, Nichelino Hesperia, Sisport
Girone C: Lascaris, Cbs, Rosta, Bsr Grugliasco
Girone D: Volpiano Pianese, Chieri, Pianezza, Rivarolese
UNDER 15 / Campo base Lascaris (via Claviere 12, Pianezza)
Girone A: Lascaris, Spazio Talent soccer, Pianezza, Pinerolo
Girone B: Pro Eureka, Chieri, Rosta, Bsr Grugliasco
Girone C: Volpiano Pianese, Cbs, Nichelino Hesperia, Sisport
Girone D: Chisola, Borgaro Nobis, Mirafiori, Rivarolese
UNDER 14 / Campo base Borgaro Nobis (via Santa Cristina 16, Borgaro)
Girone A: Chisola, Cbs, Nichelino Hesperia, Bsr Grugliasco
Girone B: Lascaris, Borgaro Nobis, Mirafiori, Pinerolo
Girone C: Pro Eureka, Chieri, Rosta, Rivarolese
Girone D: Volpiano Pianese, Spazio Talent Soccer, Pianezza, Sisport
UNDER 13 / Campo base Spazio Talent Soccer (corso Appio Claudio 106, Torino)
Girone A: Volpiano Pianese, Spazio Talent Soccer, Rosta, Pinerolo
Girone B: Pro Eureka, Cbs, Mirafiori, Bsr Grugliasco
Girone C: Lascaris, Borgaro Nobis, Nichelino Hesperia, Rivarolese
Girone D: Chisola, Chieri, Pianezza, Sisport
UNDER 12 / Campo base Bsr Grugliasco (via Leonardo da Vinci 24, Grugliasco)
Girone A: Lascaris, Spazio Talent Soccer, Mirafiori, Pinerolo
Girone B: Chisola, Cbs, Rosta, Rivarolese
Girone C: Pro Eureka, Chieri, Pianezza, Bsr Grugliasco
Girone D: Volpiano Pianese, Borgaro Nobis, Nichelino Hesperia, Sisport
COMUNICATO UFFICIALE - La ripresa dei campionati avverrà sabato 2 e domenica 3 novembre 2024 con le gare già programmate e pubblicate sui rispettivi comunicati ufficiali regionali, provinciali e distrettuali
Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale,
ha deliberato di annullare tutte le attività agonistiche regionali e provinciali in calendario sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024 le quali verranno recuperate in data da destinarsi, mentre la ripresa dei campionati avverrà sabato 2 e domenica 3 novembre 2024 con le gare già programmate e pubblicate sui rispettivi comunicati ufficiali regionali, provinciali e distrettuali;
si precisa che restano in calendario le gare di oggi venerdì 25 e lunedì 28 ottobre p.v. salvo eventuali decisioni connesse all’evolversi delle situazioni climatiche.
Per quanto attiene alle gare amichevoli ed ai tornei organizzati dalle società saranno le stesse a stabilire l’eventuale rinvio.
SOCIETA’ - Il direttore sportivo, fresco di divorzio con il Lucento, torna alla corte del presidente Tony Tucci, con l’obiettivo di far compiere un ulteriore salto di qualità al settore giovanile
A pochi giorni dall’addio al Lucento, Raffaele Balluardo è già pronto per una nuova avventura: l’esperto dirigente torna allo Spazio Talent Soccer, dove aveva già lavorato nella stagione 2021/2022. La stretta di mano tra il presidente Tony Tucci e l’ex direttore sportivo di Cirié, Venaria, San Mauro, Caselle e, appunto, Lucento è fresca di questa sera, come testimonia la foto in cui sono presenti anche Antonio Aracri e Alessandro Dardo, responsabili della scuola calcio.
La qualità di Balluardo aiuterà la società della Pellerina a compiere un ulteriore salto di qualità nel settore giovanile, dove ormai tutte le squadre viaggiano stabilmente in ambito regionale, con la punta di diamante dell’Under 15, prima nel suo girone a punteggio pieno. L’obiettivo è competere per le prime posizioni anche con le altre annate: Balluardo infatti si occuperà delle categorie dall'Under 17 all'Under 14, con il ruolo di responsabile del settore giovanile.
TORNEO - Non solo le quattro annate del settore giovanile, come nelle prime due edizioni: anche le categorie Under 12 e Under 13 sono coinvolte nella manifestazione invernale organizzata da Christian Bellanova, cui partecipano 16 società top. Appuntamento domani alle 21 all’Hotel Gallia di Pianezza
Dal 27 dicembre al 6 gennaio, sei categorie coinvolte su sei impianti sportivi, in campo 16 tra le migliori società dilettantistiche del Piemonte: è tutto pronto - o quasi - per la terza edizione della Turin Winter Cup, torneo organizzato da Christian Bellanova che ha saputo imporsi, fin dal suo esordio, come l’appuntamento più importante del periodo tra Natale, Capodanno e la Befana. Domani sera, dalle ore 21, l’Hotel Gallia di Pianezza ospiterà la presentazione della terza edizione e il sorteggio dei calendari, ma qualche anticipazione è già ufficiale.
La principale novità è che non giocheranno solo le quattro categorie del settore giovanile, ma la terza Turin Winter Cup coinvolgerà anche le due annate di Esordienti. Di conseguenza aumentano anche i campi base: entrano in scena Bsr Grugliasco per l’Under 12 e Spazio Talent Soccer per l’Under 13, poi Borgaro Nobis per l’Under 14, Lascaris per l’Under 15, Volpiano Pianese per l’Under 16 e Chisola per l’Under 17. Ancora da definire la location delle finali, che nelle prime due edizioni sono state ospitate allo Juventus Training Center, soluzione che è ancora quella prioritaria per gli organizzatori.
Le società partecipanti sono Lascaris, Chisola, Volpiano Pianese e Pro Eureka (prima fascia); Cbs, Chieri, Spazio Talent Soccer e Borgaro Nobis (seconda fascia); Pianezza, Mirafiori, Nichelino Hesperia e Rosta (terza fascia); Bsr Grugliasco, Rivarolese, Pinerolo e Sisport (quarta fascia). Lo spettacolo è assicurato...
TORNEO - Non solo le quattro annate del settore giovanile, come nelle prime due edizioni: anche le categorie Under 12 e Under 13 sono coinvolte nella manifestazione invernale organizzata da Christian Bellanova, cui partecipano 16 società top. Appuntamento domani alle 21 all’Hotel Gallia di Pianezza
Dal 27 dicembre al 6 gennaio, sei categorie coinvolte su sei impianti sportivi, in campo 16 tra le migliori società dilettantistiche del Piemonte: è tutto pronto - o quasi - per la terza edizione della Turin Winter Cup, torneo organizzato da Christian Bellanova che ha saputo imporsi, fin dal suo esordio, come l’appuntamento più importante del periodo tra Natale, Capodanno e la Befana. Domani sera, dalle ore 21, l’Hotel Gallia di Pianezza ospiterà la presentazione della terza edizione e il sorteggio dei calendari, ma qualche anticipazione è già ufficiale.
La principale novità è che non giocheranno solo le quattro categorie del settore giovanile, ma la terza Turin Winter Cup coinvolgerà anche le due annate di Esordienti. Di conseguenza aumentano anche i campi base: entrano in scena Bsr Grugliasco per l’Under 12 e Spazio Talent Soccer per l’Under 13, poi Borgaro Nobis per l’Under 14, Lascaris per l’Under 15, Volpiano Pianese per l’Under 16 e Chisola per l’Under 17. Ancora da definire la location delle finali, che nelle prime due edizioni sono state ospitate allo Juventus Training Center, soluzione che è ancora quella prioritaria per gli organizzatori.
Le società partecipanti sono Lascaris, Chisola, Volpiano Pianese e Pro Eureka (prima fascia); Cbs, Chieri, Spazio Talent Soccer e Borgaro Nobis (seconda fascia); Pianezza, Mirafiori, Nichelino Hesperia e Rosta (terza fascia); Bsr Grugliasco, Rivarolese, Pinerolo e Sisport (quarta fascia). Lo spettacolo è assicurato...
PANCHINA - L’esperto allenatore ha già preso il posto dei dimissionari Roberto Caruso e Nicola Capitaneo. A partite dal derby con il Pinerolo, dovrà risollevare una squadra ancora ferma a zero punti dopo 6 partite
Zero punti in 6 partite, 7 gol fatti (neanche pochi) e ben 26 subiti (ma c’è chi ha fatto peggio). Per la Pinerolese l’inizio del campionato regionale Under 17 non è stato certo positivo. Per provare la missione salvezza - che ad oggi appare molto complicata ma nel calcio di impossibile non c’è nulla - la società ha affidato il gruppo 2008 a Tony Pasciuti, mister di lungo corso che fa dell’esperienza e della grinta le sue armi migliori, al posto dei dimissionari Roberto Caruso e Nicola Capitaneo.
Fresco vincitore della Coppa Piemonte Under 19 con la Bruinese, Pasciuti vanta una lunga carriera tra Canavese, Orbassano, Rivoli, Aosta, Saluzzo e Bra, con tante stagioni nei campionati nazionali, e ancora Vanchiglia, Barcanova, Bacigalupo, Mirafiori e Bsr Grugliasco. Una cosa è certa: con lui in panchina, la Pinerolese venderà cara la pelle su ogni campo e contro ogni avversario, a partire dal difficilissimo derby in programma domenica prossima, contro il Pinerolo.
Il commento societario è affidato al direttore generale Nicolas Latorre: “A seguito delle dimissioni degli allenatori dell’Under 17 regionale Roberto Caruso e Nicola Capitaneo, la società ha scelto di affidare l’incarico di allenatore dei 2008 a mister Antonio Pasciuti. Abbiamo scelto un nome di esperienza per risollevare le sorti di una squadra che non merita gli zero punti attuali in campionato. E alla sfida Tony ha risposto come sempre presente. Ringraziamo Caruso e Capitaneo per il lavoro svolto e gli auguriamo ogni bene in futuro. E nel contempo auguriamo un buon lavoro a mister Pasciuti”.
A SCUOLA DI CALCIO - La sequenza di sei immagini rappresenta l’esecuzione di un controllo di esterno controbalzo a seguire. Disegno: C.B
Il controllo di esterno-controbalzo, in qualsiasi zona del campo o situazione, può essere scomposta in tre fasi.
VALUTAZIONE TRAIETTORIA-PREPARAZIONE
Per controllare una palla alta è fondamentale la capacità di valutare la traiettoria. Durante la fase di volo il giocatore valuta sia la traiettoria (il punto in cui cadrà il pallone) sia la successiva scelta (in base al posizionamento dei compagni, alla presenza di un eventuale avversario o di uno spazio libero). Una volta scelto il tipo di controllo da effettuare inizia la vera e propria fase di preparazione.
Lo sguardo è fisso sul pallone; il braccio opposto alla direzione di provenienza dello stesso è largo e fornisce protezione. Il corpo e le spalle ruotano frapponendosi tra la palla e un eventuale avversario.
CONTROLLO
Nel momento appena precedente al rimbalzo, lo sguardo è ancora fisso sul pallone e il braccio opposto (in questo caso il sinistro) rimane in protezione; il corpo e il ginocchio si abbassano sopra l’asse del pallone.
Subito dopo il rimbalzo l’esterno del piede (con la punta rivolta verso l’alto e con la parte anteriore) impatta la parte superiore del pallone; al momento del contatto il ginocchio, le spalle e il busto si orientano verso la direzione in cui si desidera indirizzare il controllo mentre la testa e lo sguardo si alzano.
PROSECUZIONE
Dopo il controllo il pallone rimane a disposizione e la gamba opposta (sinistra) si posiziona immediatamente in copertura. In questo modo sarà possibile proseguire la corsa con una conduzione o eseguire un qualsiasi gesto tecnico.
NOMINE - Con due titoli nazionali in tasca, avanti con Licio Russo in Under 19, Gianfranco Marangon in Under 17 e Franco Di Nuovo in Under 15. Rimangono anche i responsabili Rosario Amendola per le selezioni sperimentali e Simona Sodini per le squadre femminili
Squadra che vince non si cambia. Dopo un Torneo delle Regioni vissuto da protagonisti assoluti, con le vittorie delle selezioni Under 19 e Under 15 e l’eliminazione solo in semifinale dell’Under 17, le rappresentative regionali Piemonte e Valle d’Aosta continuano con lo stesso staff tecnico, che ha iniziato il suo percorso proprio nella scorsa stagione. La gestione è affidata al trio di direttori tecnici composto da Massimo Storgato, Rosario Amendola per le selezioni sperimentali e Simona Sodini per le squadre femminili. Come selezionatori, confermati Licio Russo in Under 19, Gianfranco Marangon in Under 17 e Franco Di Nuovo in Under 15.
Massimo Storgato, che in carriera ha giocato, vinto uno Scudetto e poi allenato nella Juventus (gli Allievi nazionali e sperimentali), ha già esperienze nello staff della Federazione: ha diretto in CFT di Gassino dal 2017 al 2019, prima di diventare osservatore federale prima, e per il Torino successivamente. Anche Rosario Amendola ha un curriculum importante: da allenatore ha condiviso 13 anni di attività al fianco di Antonio Cabrini passando dalla Lega Pro, alla Nazionale Siriana, fino a tutta la trafila giovanile della Nazionale Femminile Italiana. Poi si è occupato anche dello scouting delle nazionali maschili Under 15 e Under 21. Simona Sodini è un’icona del calcio femminile, ha segnato più di 250 in una lunga carriera vissuta anche con le maglie di Torino e Juventus.
Seconda stagione con l’Under 19 per Licio Russo, storico allenatore del Borgaro, in serie D anche con Giaveno, Cuneo e Volpiano Pianese. È un allenatore di grande esperienza anche Gianfranco Marangon, che ha diretto tante prime squadre tra Eccellenza e serie D. Franco Di Nuovo vanta 20 stagioni da istruttore del Torino, prima delle recenti avventure come responsabile della scuola calcio prima del Settimo, poi dell’Autovip San Mauro. Rimangono al loro posto anche i vice, rispettivamente Salvatore Fontana, Marco Pizzato e Simone Ferrari: questi ultimi due arrivano dal lavoro con i Centri Federali Territoriali. Cambia invece il selezionatore della squadra Under 23 femminile, che non sarà più Fabio Cascioli, ma Giulio Campanile, affiancato da Tony Dell’Aglio.
RAPPRESENTATIVA REGIONALE UNDER 19
RAPPRESENTATIVA REGIONALE UNDER 17
RAPPRESENTATIVA REGIONALE UNDER 15
RAPPRESENTATIVE REGIONALI SPERIMENTALI CALCIO A 11 MASCHILE
RAPPRESENTATIVA REGIONALE UNDER 23 FEMMINILE E SPERIMENTALI
PRESENTAZIONE - Il presidente: «Ognuno secondo il suo livello, chi in serie A e chi in Promozione, ma formiamo i ragazzi come professionisti, non solo nella tecnica e nella tattica individuale, ma anche a livello umano e caratteriale. Come? Un istruttore per un allievo, scomposizione del gesto tecnico, correzione analitica, sempre con l'obiettivo della partita, sempre rispettando l'unicità di ogni ragazzo»
Un istruttore per un allievo, scomposizione del gesto tecnico, correzione analitica: le tre regole auree scolpite sulle tavole della legge dell’ISS - Individual Soccer School- sono le stesse ormai da 14 anni, ma si evolvono ogni giorno, si adeguano alle dinamiche di un calcio sempre più fisico e veloce, ai cambiamenti di una società che forma ragazzi (e genitori) con aspettative sempre crescenti. L’obiettivo finale rimane la partita: non il gesto tecnico fine a se stesso bensì la capacità di riproporre quella giocata nel contesto di gioco. E, soprattutto quando si parla di ragazzi e ragazze, aspetti fondamentali sono la sicurezza, l’autostima e la crescita non solo nel calcio, ma nella scuola e nella vita di tutti i giorni. Senza mai dimenticare il divertimento: alla fine, parliamo di calcio, il gioco più bello del mondo.
I NUMERI DELL’ISS
Riassumere in poche parole il mondo ISS è difficile, quasi impossibile. Lo dicono i numeri: «Oggi abbiamo circa 20 strutture in Italia e qualche altra all'estero, in Francia, Repubblica Ceca e Romania, che collaborano con noi. Un centinaio di istruttori, tutti formati nella nostra accademia, che utilizzano il nostro metodo e con cui ci confrontiamo di frequente. E indicativamente almeno tremila ragazzi e ragazze all’anno. In tutto, tra allenamenti e stage estivi, hanno conosciuto il mondo ISS quasi 30mila atleti, di questi un buon numero ha fatto una carriera nel professionismo, dalla Lega Pro alla serie A» racconta Giordano Piras, che gestisce l’Individual Soccer School insieme ad Enzo Friso.
Il campo centrale rimane quello del “Nuovo Musinè Sport Village” di Pianezza, dove si svolgono anche i corsi di formazione per gli istruttori: «Non bastano mai, chi vuole provare ci contatti». In Piemonte c’è anche San Francesco al Campo, poi Charvensod e Saint Christophe in Valle d’Aosta, quattro strutture in Lombardia, tre in Veneto di cui una dedicata al femminile, due in Trentino, due in Alto Adige, una in Emilia-Romagna, in Liguria e in Valle d’Aosta, poi due in Sardegna e altre quattro in Sicilia.
CENTRO DI FORMAZIONE
Come si spiega un successo del genere in un mondo calcistico nel quale le scuole “individuali” spuntano come funghi in autunno? La risposta di Giordano Piras: «Il concetto di individual, che 14 anni fa era rivoluzionario, oggi non è sufficiente a spiegare tutto il lavoro che viene fatto all’ISS. Noi siamo un vero e proprio centro di formazione, nel senso che formiamo il ragazzo non solo a livello di tecnica e tattica individuale, ma anche a livello umano, come professionista. Sia chiaro, non vuol dire che chi si allena con noi giocherà nel calcio professionistico. Noi formiamo i nostri allievi così come si formano i calciatori professionisti. I nostri ragazzi diventano calciatori, a prescindere dal livello che raggiungeranno, che dipende da numerosi altri aspetti e ovviamente dalle doti naturali: chi in serie A, chi in serie D, chi in Promozione. Come una scuola di formazione, noi prepariamo i ragazzi a entrare nel mondo del lavoro, che in questo caso è lo sport. E quando abbiamo a che fare con atleti più grandi, cerchiamo di perfezionarli».
IL METODO DI LAVORO
Provare per credere. Il metodo di lavoro dell’ISS, che emerge evidente in campo, è ben più difficile da spiegare a parole. «Noi insegniamo - ci prova Giordano Piras - la gestualità tecnica in una progressione che ti porta fino alla partita. Il nostro metodo non è fine a sé stesso, ma sempre in funzione di qualcosa che succederà successivamente, come un passaggio, un dribbling, un tiro o un movimento di un compagno o di un avversario. Insegniamo il gesto tecnico in rapporto alle situazioni che si possono creare in partita: se l' avversario ti attacca da una parte o dall’altra, se vieni spinto o se giochi su un terreno sintetico o in erba naturale…»
Il dettaglio: «Non si tratta solamente di scomporre il gesto tecnico per insegnarlo e perfezionarlo, dall’inizio alla fine; noi viaggiamo al contrario, partiamo dalla fine, dalla partita. Osserviamo il gesto visto in partita e lo scomponiamo fino alla base. Questo è il dogma della nostra metodologia. Utilizziamo il metodo un istruttore per un allievo, ma il nostro segno distintivo è la correzione analitica del gesto portata all’esasperazione, fino al minimo dettaglio: come toccare la palla, come mettere il piede, il movimento del corpo, delle braccia, la gestualità e anche l’espressione, sempre - ripeto - in rapporto alla partita. A conferma della bontà del nostro metodo, durante i nostri corsi di formazione, i partecipanti già arricchiti da altre esperienze apprezzano la qualità della nostra metodologia, riconoscendo la diversità dei lavori proposti. Fondamentale è anche la dimostrazione del gesto da parte degli istruttori, perché l'esperienza insegna che un allievo apprenda più velocemente se vede eseguito correttamente il gesto tecnico e a sua volta lo ripete all'infinito, inizialmente a velocità ridotta, poi a intensità sempre più alta, fino a raggiungere i ritmi che dovrà sopportare durante una gara».
I RAGAZZI AL CENTRO DEL VILLAGGIO
Al centro di ogni discorso ci sono loro, le ragazze e i ragazzi: «Anni fa ci frequentavano per imparare a giocare a calcio - conclude Giordano Piras -, adesso ci cercano perché vogliono ampliare il loro bagaglio tecnico e migliorare e perfezionare le loro qualità, per sognare il grande salto verso il professionismo. Ma non bisogna mai dimenticare che la media nazionale rivela che un calciatore su tredicimila riesce a trasformare il sogno in realtà. ISS garantisce il miglioramento dei suoi allievi, non certo che diventino calciatori professionisti. Migliorare dà sicurezza, autostima, aiuta nei rapporti con i compagni di squadra, fa crescere non solo nel calcio, ma nella scuola e nella vita di tutti i giorni. Nei nostri allenamenti il cervello lavora velocemente, sei sempre messo in difficoltà e devi ricordare gesti e movimenti. E infine devi credere in te stesso. Ogni ragazzo è una storia a sé, una sua eccezionalità e come tale la trattiamo. Se ogni nostro allievo non si sentisse unico, non potremmo mai avere questi risultati».