CARAVAGGIO-CHIERI 2-1
RETE: Fucci (Ch).
Un detto dice che chi troppo vuole nulla stringe; presumibilmente è quello che Beppe Bosticco cercherà di inculcare nella testa dei suoi ragazzi dopo la sconfitta di questo turno al termine di una partita combattuta che vede gli ospiti andare sotto per poi pareggiare a inizio recupero nella ripresa; davvero beffardo il gol del Caravaggio nel finale, come testimonia l’amarezza del tecnico dei collinari: “Nel primo tempo andiamo sotto e loro si chiudono; nella ripresa abbiamo creato almeno tre nitide palle gol per pareggiare riuscendoci solo al novantesimo. Poi i ragazzi hanno iniziato a pensare al pareggio della Virtus e hanno cercato di vincerla ma all’ultima azione della partita il loro attaccante riesce a trovare una ripartenza dove batte il nostro portiere, noi abbiamo creato di più ma loro ci hanno castigati sfruttando le loro occasioni”. E’ la prima sconfitta del nuovo anno per i neroverdi che, però, rimangono al secondo posto. Tanto, tantissimo morale, invece, per il Caravaggio che, dopo aver vinto 0-4 sul campo del Ponte Isola riesce a portare altri tre punti alla propria classifica salendo a 33 punti.
PRO SETTIMO EUREKA-BRA 1-0
RETE: st 31’ Grienti.
Partita maschia a Settimo Torinese tra due formazioni della stessa pasta e, da oggi, anche con gli stessi punti in classifica. Un primo tempo poco spettacolare e una ripresa che, nonostante non entrerà negli annuari del calcio, per lo meno vede più occasioni da una parte e dall’altra; a deciderla è Grienti direttamente dalla panchina in seguito ad un disimpegno sbagliato dagli ospiti. Gioisce Gabriele Davin: “E’ stata una partita tosta che siamo riusciti a portare a casa, poteva finire pari; noi abbiamo costruito qualcosa in più ma negli ultimi dieci minuti il nostro portiere ci ha salvati. Il Bra è una buona formazione, forse il pari sarebbe stato più giusto, ma ce la godiamo, di solito queste partite sono quelle che perdiamo (ride)”. Molto deluso, invece, Roberto Aimo: “Era una partita da pareggio, perdi un brutto pallone a metà campo e loro fanno il gol in un momento in cui mi sembrava stessero accusando un calo fisico, ovviamente il gol li ha caricati. Dispiace perdere così tanto terreno, perdere col Chieri ci può stare, ma la sconfitta di oggi mi fa davvero arrabbiare, abbiamo regalato due punti”. Si incontrano, dunque, a quota trenta punti le due società, quarta vittoria nelle ultime sei per i settimesi, la seconda consecutiva.
PINEROLO-DERTHONA 4-1
RETI: pt 5’ Dalla Costa (P), 20’ Dalla Costa (P), 30’ Morando (D), 35’ Blanc (P); st 35’ Curti (P).
Poker al Derthona e poker di vittorie consecutive per i blu di Gambino che con questa vittoria accorciano ad un solo punto dal quinto posto occupato dal Ponte Isola. Al di la del risultato il Derthona ha giocato una partita dignitosa cercando di giocarsela fino alla fine ma non è stato sufficiente. La vittoria è arrivata, ma la soddisfazione per Gambino no: “Non sono soddisfatto, non mi sono piaciuti i miei oggi, non sono stati concentrati come dovevano, sono stati anche un po’ presuntuosi, in queste categorie non vorrei mai vedere una cosa del genere, preferisco il bel gioco al risultato, poi meno male che è arrivato”. Vede sempre il bicchiere mezzo pieno, invece, Tony Simoniello: “Bella prestazione, abbiamo giocato bene ma in qualche reparto ancora non ci siamo, l’abbiamo riaperta ma poi c’è stato un infortunio del portiere che ci ha riportato due lunghezze sotto e alla fine provi a gettare il cuore oltre l’ostacolo e prendiamo il quarto gol. Sono comunque soddisfatto, anche dalla prova dei miei ‘99”.
CASTELLAZZO-NOVESE 1-2
RETI: pt 25’ Rossini (C); st 2’ Salvi (N), 5’ Bisio (N).
Stava quasi svanendo il ricordo dell’ultima vittoria della formazione di Novi, correva il mese di novembre, il giorno era il 28, l’avversario l’Acqui. Una Novese che si conferma squadra da scontri diretti dopo la vittoria, oltre sull’Acqui, anche sul Derthona. Sconfitta che brucia per il Castellazzo, anche alla luce dei due legni colpiti nella ripresa. Ecco il punto di vista di Tosi: “Partita controllata bene nel primo tempo dove oltre il vantaggio potevamo anche raddoppiare, poi nella ripresa loro trovano in pochissimo due gol, noi prendiamo palo e traversa ma tirando le somme la Novese non ruba nulla perché hanno messo tanta grinta, noi non dobbiamo recriminare sui pali, ma sul non aver avuto la loro stessa grinta”. Gioisce finalmente anche Toriggia: “E’ stata forse la partita in cui meritavamo di meno di vincere, ma va bene così, abbiamo giocato bene nel primo tempo e siamo andati sotto, male nella ripresa e abbiamo vinto noi! Abbiamo avuto buona grinta ma loro sono stati sfortunati. Mi auguro di ripartire da questa vittoria”.
MAPELLOBONATE-ACQUI 3-1
Ennesima sconfitta per la compagine piemontese, la dodicesima consecutiva in questo campionato amaro. Grazie alla vittoria della Novese adesso l’Acqui è l’unica squadra al di sopra del Derthona, ferma a quota 9 punti dal 7 novembre. Interrompe una mini crisi il Mapellobonate che torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive; non conosce più mezze misure la formazione di Mapello che nel girone d’andata, invece, aveva reso il segno x come un marchio di fabbrica.
VARESINA SPORT-BORGOSESIA 1-1
RETE: Mancino (B).
La prima volta non si scorda mai; teoria rafforzata anche dal fatto che l’avversario è uno di quelli che alloggia nelle prime cinque posizioni. Per la formazione di casa si tratta del secondo pareggio consecutivo in casa dopo lo 0-0 con la Pro Sesto, quinto complessivo in campionato, il terzo su terreno amico. Per il Borgosesia è il primissimo punto lontano da casa, il secondo risultato utile consecutivo, il settimo punto nelle ultime quattro partite, e Ottina ne può gioire: “Vale doppio, l’abbiamo pareggiata in dieci a tre minuti dalla fine, ma davvero una buona prestazione, oggi abbiamo giocato alla pari andando al di la della classifica”.
PERGOLETTESE-GOZZANO 2-3
RETI: Fabbri, Vincenti, Degradi (G).
Succede di tutto a Crema in un match che vive di tutte le emozioni possibili da vedere su un campo da calcio. Un Gozzano strepitoso nella prima ora di gioco si porta sul doppio vantaggio, poi la partita cambia volto: i padroni di casa perdono in brevissimo tempo due uomini entrambi espulsi e riaprono il discorso; incredibilmente la Pergolettese vede ancora un’altra espulsione alla quale segue il clamoroso gol del pareggio. Solo alla fine i piemontesi riescono a portare a casa il risultato pieno, ma il finale al cardiopalma guasta un po’ il morale di Rossini: “E’ stata una partita strana, giocata benissimo nei primi 60 minuti di gioco in undici contro undici, poi con la loro doppia espulsione i miei hanno smesso di giocare, diventa difficile da commentare la partita. Abbiamo davvero rischiato di buttare via tre punti, dobbiamo crescere, ma sono contento per la vittoria”.