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Domenica, 16 Giugno 2019 21:09

Coppa Piemonte / U17 - Alpignano devastante, è 6-2 al Quincinetto Tavagnasco

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L'Alpignano campione L'Alpignano campione

LA FINALE - Dopo un primo tempo  entusiasmante terminato in parità, i campioni dell'Alpignano prendono il largo nella ripresa e complice anche un rosso comminato agli avversari, dilagano mostrando tutta la loro forza, per un risultato forse troppo severo per un comunque buon Quincinetto Tavagnasco
 


FINALE

ALPGINANO-QUINCINETTO TAVAGNASCO 6-2
RETI: pt 1' Caponnetto (A), 19' Leone (A), 25' Giglio (Q), 35' Lago (Q), st 12' Frigato (A), 20' Bassignani (A), 36' e 38' Grosso (A)
ALPIGNANO (4-3-3): Zilli, Tommaselli (st 34' Piumatti), Caponnetto (st 32' Gaido), Bertini, Imperadore, Pistillo, Frigato (st 19' Lopolo), Leone (st 28' Grosso), Bassignani (st 22' Provenzano), Andrei (st 29' Paparella), Pacchiardo (st 36' Balduzzi). A disp. Pezzoli, Cammisa. All. Schiavo
QUINCINETTO TAVAGNASCO (4-2-2): Borea, Gangi (pt 11' Ghina), Vanoglio (st 37' Rao), Conta (st 26' Pitti), Ferrari, Bosonin, Thiebat (st 12' Cabrio), Scaglia, Lago (st 35' Micheletto), Giglio, Pantani. A disp. Donato, Vigna, Verteramo. All. Pascuzzo (Vallomy squalificato)
AMMONITI: pt 38' Ghina (Q), st 7' Bassignani (A), 16' Ghina (Q)
ESPULSI: st 16' Ghina (Q)

Finisce con un risultato roboante la cavalcata dell'Alpignano verso la conquista della coppa. Si è dovuto inchinare con l'onore delle armi il pur volenteroso Quincinetto Tavagnasco, che dopo aver ripreso per i capelli un incontro che già nel primo parziale si era messo malissimo, è stato piegato dai colpi del devastante attacco avversario e dalla sua panchina di altissima qualità. La squadra di Schiavo fa capire subito quali sono le sue intenzioni ed al 1' di gioco passa già avanti: Pacchiardo si infila in area, Borea mura e il pallone finisce fuori area sui piedi di Caponnetto, che fa partire un mancino che un po' tiro, un po' cross, assume una traiettoria imprendibile infilandosi sotto la traversa. Prova a rispondere subito il Quincinetto e ci vuole un grande intervento in allungo di Zilli per deviare in angolo la bomba da fuori di Scaglia, ma sarà un fuoco di paglia per i nero gialli, che subiscono le iniziative del micidiale trio d'attacco Frigato-Bassignani-Pacchiardo. Da una di queste arriva al 9' un altro grosso pericolo, con Bassignani ad avventarsi di prepotenza su un pallone vagante in area ed arrivare ad un centimetro dal gol, sventato solo dalla provvidenziale spazzata di Ferrari. Pacchiardo sembra incontenibile nelle sue accelerazioni sull'ala mancina e per contenere una di queste Gangi si fa male ed è costretto ad uscire già al 11'. Destra o sinistra che sia, le fasce difensive del Quincinetto sono costrette agli straordinari e al 14' è solo la traversa a negare la gioia del gol a Frigato. 2-0 solo rimandato, dato che la supremazia dell'Alpignano si concretizza al 20', quando ancora Pacchiardo è il primo ad arrivare su un pallone defilato sulla destra, approfitta della temeraria uscita di Borea per mettere in mezzo e permette a Leone di incornare di testa, con la retroguardia canavese che questa volta non riesce ad impedire che la palla varchi la linea di porta. Sembra davvero si debba assistere ad un monologo offensivo in campo, ma piano piano qualcosa cambia. La furia iniziale alpignanese subisce fisiologicamente un rallentamento e il Quincinetto comincia a trovare le misure giuste per un buon palleggio, che però non si concretizza in avanti se non con un tiraccio al volo di Lago ampiamente fuori, mentre Borea fa buona guardia su Leone, ancora servito da Frigato. La fortuna però aiuta gli audaci e così a sorpresa arriva la rete di Giglio, che imbeccato da Lago in area leggermente defilato a destra scaglia un destro ad incrociare che appare troppo strozzato, ma che le gambe della difesa avversaria correggono in rete alle spalle dell'incolpevole Zilli. Il gol regala nuova linfa alle energie del Quincinetto, che però deve guardarsi dai micidiali mancini di Pacchiardo, che più di una volta arma il cannone e spara delle bordate che per fortuna dei suoi rivali risultano sempre di poco alte. Decide allora di provarci da fuori anche la compagine nero-gialla e se al 30' Giglio non impensierisce Zilli, al 35' è Lago a regalare ai suoi il sensazionale gol del pareggio, scagliando una sassata imprendibile dai 25 metri, che bacia il palo alla sinistra del portiere e si infila sul lato opposto. Chapeau. Il parziale termina qui, ma non prima di vedere un giallo sventolato all'indirizzo di Ghina, cosa che risulterà decisiva alla ripresa delle ostilità. Nell'intervallo il tecnico Schiavo scuote i suoi e prova a rimescolare le carte in gioco, cambiando di lato le due ali e non per l'ultima volta nell'incontro. La panchina avversaria risponde invertendo i terzini e l'incontro sembra procedere sulla falsa riga del primo parziale, ma con più imprecisione e un pizzico di nervosismo in più, che porta Bassignani a rischiare con un intervento decisamente maschio, sanzionato col giallo. Tuttavia il pari nel finale di primo tempo sembra aver regalato maggior fiducia al Quincinetto, che ora palleggia meglio e sembra riuscire a tenere testa alla fortissima compagine avversaria. Che però, da grande squadra quale ha dimostrato di essere, si ritrova sorniona a limitare le sue sfuriate offensive e punire quando meno ce lo si aspetta. E' il 12' quando Tommaselli scaglia dalla tre quarti un traversone su cui Frigato si avventa rapace, rubando il tempo a difesa e portiere avverso e infilando in rete, per la meritatissima gioia personale e il 3-2 bianco blu. Il vantaggio meritato scuote le certezze dei rivali e sette minuti dopo l'incontro sostanzialmente si conclude: Frigato in ripartenza è fulmineo, Ghina lo stende e arriva il secondo giallo per lui; sulla punizione seguente Bassignani svetta imperioso e incorna il 4-2. Sono i titoli di coda ad un bellissima partita che però, oltre ad una girandola di cambi, vede anche la panchina dell'Alpignano mettersi brillantemente in mostra con diverse belle giocate nello stretto e altre due marcature. A mettere il sigillo sul match è Grosso in due minuti, prima con una facile incornata su morbido servizio di Paparella da dentro l'area; poi con una strepitosa accelerazione in solitaria, con il Quincinetto riversato in avanti per un angolo.

Non fa drammi il tecnico sconfitto Gianluca Vallomy, oggi squalificato, che riconosce il merito degli avversari: "Abbiamo fatto ciò che potevamo, con una rosa per altro corta. E' la prima che perdiamo in questa coppa, non posso rimproverare nulla ai miei. Alla fine ha vinto chi meritava".

Contento anche Tommaso Schiavo dell'Alpignano: "Onore a loro, ma penso abbiamo vinto con merito, spingendo nella maniera giusta. Il gruppo tutto merita il palcoscenico dei regionali, abbiamo mostrato di avere anche una panchina che fa la differenza, bene così".

Ultima modifica il Domenica, 16 Giugno 2019 22:31

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