Martedì, 13 Maggio 2025

LA PARTITA - Una gara bloccata che vive di fiammate viene decisa dall'esterno con la maglia 7 sulle spalle. Come lo scorso anno la finalissima sorride al fantastico gruppo 2010 della Sisport, che nonostante alcuni addii di rilievo si conferma campione.
 


LASCARIS-SISPORT 0-1
RETE: st 20' Iuorio
LASCARIS (4-2-3-1): Cordero, Ciliberti, Piovano (st 22' Leone), Dimasi, Ordisci, Ursu, Peuto (st 29' Bruno), Tealdo (st 33' Panizzolo Matera), Cammarata, Sfregola (st 25' Nastasi), Di Corleto (st 22' Buffone). A disp. Zannini, Gemisto, Abrate, Caputo. All. Domizi
SISPORT (4-1-4-1): Russo (st 39' Falca), Caramassi, Manes, Vietri, D'Attoli, Lauriola, Iuorio, Spagnolo (st 17' Baltera), Barale (st 29' Boaron), Scelfo, Del Bosco. A disp. Petralito, Onofrio, Manca, Lonardo, Rinaudo, Guzun. All. Gallo
AMMONITI: st 32' Vietri (S), 35' Scelfo (S)

La finalissima rivincita della finale Under 14 dello scorso anno vede il Lascaris in tenuta bianconera e la Sisport in completo nero. Domizi punta su Peuto al centro dell'attacco per fare sportellate e sponde, supportato dal trio delle meraviglie composto da Cammarata, Sfregola e Di Corleto. La Sisport risponde con un 4-1-4-1 dove Lauriola ha compiti alla Strootman, fare la lavatrice smistando palloni e ripulendo la zona centrale del campo, mentre davanti Barale come punta fisica viene appoggiata in proiezione offensiva da Del Bosco a sinistra e Iuorio a destra.

1° TEMPO

La gara inizia su buoni ritmi, con le due compagini a lottare con foga su ogni pallone. Dal punto di vista delle occasioni però non si vivono tantissime emozioni e il primo parziale vive di due fiammate improvvise tra 11' e 12'. La prima è del Lascaris con Di Corleto, davvero clamorosa con l'11 lanciato dalle retrovie da Ursu che buca l'altissima difesa della Sisport e si porta a tu per tu con Russo. L'attaccante non è però freddo e viene fermato dall'intervento dell'estermo difensore avversario, perfettamente supportato da Caramassi, salvifico nel rientrare sul lascarino. Scampato pericolo la Sisport risponde immediatamente: lancio per Barale, spizzata in area per l'accorrente Del Bosco che calcia fulmineo, Cordero non può nulla, ma ci pensa il palo a salvarlo. Di fatto queste sono le uniche due vere occasioni da gol del primo parziale. Da un lato Cordero deve porre attenzione su un colpo di testa a palombella di Barale ben servito da Manes, con il portiere del Lascaris che manda in angolo senza patemi. Analogamente fa lo stesso Russo poco dopo, su un tentativo di punizione da posizione defilata di Di Corleto, molto ambiziosa come soluzione, ma l'1 della Sisport fa buona guardia. Si lotta tanto, la Sisport prova a controllare maggiormente la sfera, cercando poi le sponde di Barale, il Lascaris ivnece cerca veloci verticalizzazioni, provando ad approfittare della difesa alta degli avversari. Ad avere la meglio però sono le difese, guidate impeccabilmente da Dimasi da una parte e D'Attoli dall'altra e si va così all'intervallo sullo 0-0.

2° TEMPO

La ripresa comincia con la novità vista negli ultimi minuti del primo parziale, con Cammarata e Sfregola che si invertono di fascia. E il cambio sembra dare i suoi frutti, perché l'inizio è tutto di marca Lascaris, con la Sisport che tiene ancora la difesa alta e rischia grosso in almeno tre occasioni, ma i ragazzi di Domizi in due casi mancano il corretto passaggio e nell'ultimo vengono bloccati in fuorigioco. La grinta messa in campo dalla squadra di mister Gallo non sembra la stessa dei primi 35 minuti e Dimasi e compagni provano ad approfittarne controllando il gioco. Al 7' palla gol per la compagine di Pianezza: Sfregola controlla in area sul lato destro, scarica per Ordisci che calcia in diagonale, trovando il bel riflesso di Russo. La sfera però rimane lì e serve il miracoloso Vietri per anticipare la ribattuta in rete di Peuto. Il Lascaris sembra davvero avere il pallino del gioco e manda ancora al tiro Ordisci, che però da fuori area ciabatta malamente. Al 18' geniale apertura di Peuto da destra a sinistra per l'accorrente Di Corleto, che però calcia male e Russo controlla facilmente. 
Poi al 20' la svolta. La Sisport, che fino a questo momento non era riuscita a farsi vedere dalle parti di Cordero, trova il buco giusto su una delle mosse che il Lascaris ha tanto provato, ovvero la rapida verticalizzazione a sorpendere la difesa. Da azione di difesa la squadra di Gallo riparte, Barale dalla mediana lancia il neo entrato Baltera, che sorprende Piovano e corre verso l'area. Dimasi è un muro e blocca l'iniziativa, ma la palla arriva all'accorrente Iuorio che non si fa pregare e dal limite scaglia un destro imprendibile che si infila all'angolino basso alla destra dell'estremo difensore. E' una mazzata tremenda per il Lascaris, ma Domizi corre subito ai ripari inserendo Leone e Buffone e la mossa pare subito avere i suoi frutti, con i due che costruiscono una pericolosa palla gol, che il 17 spedisce accanto al palo di un soffio. L'ex Leone si fa notare ancora pochi minuti dopo, la difesa mura e allora ci prova Ciliberti di prima, ma calcia male ampiamente fuori. A questo punto i ragazzi di Pianezza sembrano entrare nel pallone, la Sisport è impeccabile nel difendersi e ripartire, con Lauriola che si erge a baluardo davanti a D'attoli e compagni e Barale che dà una grossa mano a tenere in apprensione la retroguardia lascarina. L'ultimo brivido arriva in pieno recupero: Falca prende il posto dell'acciaccato Russo, su un campanile buttato in area il 12 entrato a freddo non controlla e Nastasi trova il riflesso per colpire verso la rete, ma la sfera termina sul fondo e allora arriva il triplice fischio che fa partire la festa della Sisport.

LE PARTITE - Giornata agrodolce per il Piemonte in questi ottavi di Under 16. Il Torino doveva rimontare lo 0-2 dell'andata e la rete di Murolo al 15' rende l'impresa davvero titanica. Ramondetti con una doppietta permette però di chiudere il primo tempo avanti, ma nonostante l'impegno arriva Perillo alla mezzora a dare una mazzata alle speranze granata. Scibilia riaccende la fiamma pochi minuti dopo, ma i ragazzi di La Rocca non riescono a trovare la quarta rete e sono così costretti ad abbandonare la competizione. Si prende un bello spavento anche la Juventus, che trova nell'Hellas Verona un osso davvero duro, come già all'andata. Ospiti per due volte avanti e capaci di chiudere il primo parziale sopra di un gol, Giaretta è decisivo in due occasioni e allora nella ripresa la coppia formata da Corigliano e Marchisio risolve la sfida in favore dei bianconeri. Il 10 si regala una doppietta, il figlio d'arte dopo aver impreziosito la sua prestazione con due assist, diventa anche match winner, con la squadra che difende poi con ordine il risultato fino al triplice fischio.
 


EMPOLI-TORINO 2-3
RETI: pt 15' Murolo (E), 21' e 29' Ramondetti (T), st 30' Perillo (E), 33' Scibilia (T)
EMPOLI: Magliano, Poggi, Battaglini, Covelli, Conflitto, Biondini, Ciampelli (st 11' Ciampelli), Orlandi (st 20' Isidori, 41' Kirali), Perillo, Murolo (st 20' Lorenzi), Landi. A disp. Bernice, De Vita, Hyka, Pucci, Ghizzani. All. Polverini
TORINO: Salaroglio, Savant (st 33' Locuratolo), Cai (st 33' Leonori), Traversi (st 41' Costantino), Pierro, Mukerjee, Scibilia, Ramondetti, Moraglio (st 21' Di Rienzo), Marangon, Boulifi (st 33' Colantoni). A disp. Chinellato, Flore, Amico, Gambino. All. La Rocca

JUVENTUS-HELLAS VERONA 3-2
RETI: pt 13' Bayoko (V), 22' e st 10' Corigliano (J), pt 27' Bogoncelli (V), st 22' Marchisio (J)
JUVENTUS: Giaretta, Rigo, Carfora (st 15' Del Fabro), Brancato, Rocchetti, Demichelis (st 37' Yeboah), Giambavicchio (st 15' Mosca), Marchisio (st 24' Banchio), Donati (st 37' Urbano), Corigliano, Santa Maria (st 37' Osakue). A disp. Jakab, Basile, Benassi. All. Grauso
HELLAS VERONA: Raccanello, Spagnolli (st 35' De Pieri), Berini (st 21' Tanzilli), Falzoni, Dogà, Varali, Casagrande, Bogoncelli, Bisoffi (st 17' Zanolli), Zanin, Bayoko (st 35' Caputo). A disp. Pizzamiglio, Mariani, Aprili, Diombokho, Leone. All. De Paolini

LE PARTITE - Due incontri da brividi hanno regalato non poche emozioni in queste semifinali di ritorno. Barcanova e Virtus Cenisia come all'andata si annullano a vicenda, confermando il grande equilibrio visto in questo doppio confronto. Tra i pali però la Virtus ha una coppia di portieri che si rivela decisiva, con Montalto che neutralizza un calcio di rigore nei tempi regolamentari e Matteo Musacchi, che subentrato nei supplementari ipnotizza nel momento clou della lotteria dal dischetto il rivale rossoblu, con Dominello che manda poi i suoi all'atto finale non sbagliando la conclusione. Rigori che sono serviti anche al Paradiso Collegno per andare avanti, ma non prima di aver compiuto una grande rimonta visto il 2-0 subito all'andata. Modonesi e Ciannameo eroi di giornata, le loro reti, le parate di Madonia e una prova di squadra impeccabile hanno vinto le resistenze del FC Volpiano, bravissimo comunque a reggere l'urto nella seconda parte di gara e per tutti i supplementari, disputati con l'uomo in meno. I padroni di casa dal dischetto sono stati però infallibili e andranno quindi a prendersi questa esaltante finale.
 


BARCANOVA-VIRTUS CENISIA  2-2 (7-8 d.c.r.)
RETI: pt 11' Sansubrino (C), st 16' Sadraoui (B), pts 9' rig. Leombruni (C), sts 8' rig. Caputi (B)
BARCANOVA (4-3-3): Ciriacono, Corraro, D'Alessano (st 31' Squitieri), Giorgione (sts 1' Moio), Buongiorno, Anzalone, Caputi, Casetto, Napolitano, Carillo, Sadraoui (st 31' Aniello). A disp. D'Imprima, Esosa, Arlotta, Hegab, Roc. All. Prestianni
VIRTUS CENISIA (4-4-1-1): Montalto (sts 7' Musacchi M.), Masoero (st 21' Iacomino), Leombruni, Sansubrino, Furlan, Comparetto, Manico (st 9' Tinella), Dominello, Mori, Musacchi A. (st 9' Ferrero), Monzer. A disp. El Orche, Di Carlo, Tramontana, Bonde. All. Clodoveo
NOTE: st 10' Montalto (C) para calcio di rigore

PARADISO COLLEGNO-FC VOLPIANO 2-0 (7-3 d.c.r.)
RETI: pt 4' rig. Modonesi, st 16' Ciannameo
PARADISO COLLEGNO (4-5-1): Madonia, Bosticco (pts 4' Petrillo), Cannella, Modonesi, Boggio, Chiosso (st 20' Allegra), Pilan (pts 13' Carbonaro), Casafranca, Ciannameo, Chiaberto, D'Ancona. A disp. Russo, Cornea, Marando, Falcone. All. Amore
FC VOLPIANO (4-3-3): Pagliasotto, Riente (st 25' Grosu), Molodoi (st 18' Polo), Buzoiu, Marino, Actis (st 18' Scirè), Andreano, Pappalardo (pts 9' De Leidi), Fantasia (st 25' Ciccullo), Blom, Gramoutè. A disp. Saber, Maniaci, Fotia, Cadau. All. Falzone
ESPULSO: st 23' Andreano (V)
 

QUARTI DI FINALE - Il Chisola sembra davvero fare un altro sport, non lascia alcuno scampo al volenteroso Chieri e approda in semifinale al termine di una prestazione monstre. Più contenuto il bel successo della Sisport, per piegare la Cbs serve la ripresa grazie alle reti di Delbosco e Baltera. Epilogo pazzesco tra Volpiano Pianese e Alpignano, l'infinita lotteria dei rigori è la perfetta conclusione a un incontro mozzafiato, ricco di gol e con un tostissimo Alpignano sempre in rimonta e mai domo. Nel confronto dagli 11 metri sale poi in cattedra Apostol, con l'estremo difensore delle Foxes capace di sventare due conclusioni, regalando così ai suoi il pass per il turno successivo. Nel tardo pomeriggio netta affermazione del Lascaris, nulla da fare per la Biellese e bianconeri che raggiungono così il Volpiano Pianese in semifinale.
 


CHISOLA-CHIERI 9-2
RETI: pt 10' Lastella, 12' Senatore, 13' Fassino, 25' Cassatella (Cr), 26' Prone, st 2' Tozzi (Cr), 15' e 30' Amerio, 16' e 29' Ejokpaezi, 18' Treves

CBS-SISPORT 0-2
RETI: st 17' Delbosco, 33' Baltera

VOLPIANO PIANESE-ALPIGNANO 3-3 (9-8 d.c.r.)
RETI: pt 6' Cocciolo (V), 11' Corsini (A), st 17' e 9' pts rig. Camoriano (V), 19' Bergamini (A), pts 13' Vito (A)

LASCARIS-BIELLESE 3-0
RETI: pt 4' Dimasi, 11' Sfregola, st 18' Ordisci

LE PARTITE - Sarà Psg-Academy Vanchiglia la finalissima per il titolo provinciale Under 16 di Torino. I ragazzi di Rubin fanno paura e dopo il travolgente 5-1 dell'andata non fanno sconti anche al ritorno, calando un bel tris che manda la squadra all'atto conclusivo. Come all'andata incontro molto più incerto tra Beppe Viola e Academy Vanchiglia, e come all'andata i protagonisti sono i medesimi e l'epilogo sorride alla squadra del tecnico D'Anghela. Destefanis non sbaglia una partita e mette la sua firma illudendo i padroni di casa. Ci pensa però nuovamente De Gregorio a raddrizzare l'incontro, con la rete del pari che garantisce all'Academy l'accesso alla finalissima.
 


BEPPE VIOLA-ACADEMY VANCHIGLIA 1-1
RETI: st 26' Destefanis (B), 35' De Gregorio (A)
BEPPE VIOLA: Agostino, Dinuccio, Martelli, Mourah (st 24' Triarico), Careddu, Marini, Passafaro (st 13' Johnson), Porcu, Americo, Destefanis, Fassio J.. A disp. Sciascia, Caldarella, Fassio F., Ouchaikh, Abourehab, Corrado, Trapani. All. Ghirardi
ACADEMY VANCHIGLIA: Fini, Di Tanno, D'Anghela (st 14' Lio), Rongioletti (st 24' Manca), Ciorici, Vodislav, Hammedi (st 34' Panigada), Radi, Scullari (st 34' Cuccio), De Gregorio, Restagno. A disp. Ciluffo, Fracchia, Paparella, Salvatore. All. D'Anghela

PSG-CASELLE 3-0
RETI: pt 27' Spina, st 3' Onorato, 38' Cannonito
PSG: Porcu (st 1' Baudino), Tavernese, Labriola (st 8' Babuin), Pittuelli, Onorato, De Gaetano (st 30' Curcio), Giordano (st 11' Stella), Tamietti, Cannonito, Carsana (st 8' Marmo), Spina (st 11' Cassatella). A disp. Bovo, Carossa, Cercel. All. Rubin
CANELLI: Brero, Cornacchia (st 20' Petrilli), Cerboni (st 20' Golia), Chihaia, Viale, Giangreco, Lupoli (st 1' Diene), Lasalvia, Cicerelli (st 20' Danza), Cerabona, Capodici (pt 30' Rossi, st 10' Quaceci). A disp. Conti. All. Comità

3° TURNO - Missione compiuta per il Chisola, la squadra del tecnico Lo Nano avanza ai triangolari travolgendo il Varesina senza appello. Bravissimi i vinovesi, che sopra 2-0 dopo il primo parziale sono rimasti in 10 in apertura di ripresa, ma senza paura hanno difeso con grande determinazione la porta di Bruno mantenendo il clean sheet e regalandosi il 3-0 nel recupero grazie ad Audisio. Ora attesa per la composizione del girone, stabilito per criteri di prossimità geografica e il seguente sorteggio per definire chi riposerà al primo turno e chi disputerà la prima gara tra le mura amiche.
 


CHISOLA-VARESINA 3-0
RETI: pt 18' Lazzaro, 24' Naso, st 46' Audisio
CHISOLA (4-2-3-1): Bruno, Scarpetta, Naso, Audisio, Tarucco, Rossetti, Naranjo (st 18' Ambrosino), Castellaro (st 36' Tachovski), Marmo, Lazzaro (st 10' Mezzano, 28' Oliveira), Gironda (st 18' Syll). A disp. Mancin, Vagnati, Pirrotta, Costa. All. Lo Nano
VARESINA (4-4-2): Borin, Sacco, Sordelli (st 31' Grimoldi), Moscheo, Piras, Guffanti, Tonella, Maestroni, Colombo (st 19' Cermesoni), Ceriotti (st 10' Sassi), Colugnat (st 28' Soumahoro). A disp. Tagliabue, Cuscuna, Zecchillo, Torelli, Pecora. All. Moretti
ESPULSO: st 9' Naso (C)

29^ GIORNATA - La Pro Vercelli chiude malissimo la sua stagione tra le mura amiche, il Sudtirol nella ripresa si scatena e cala il poker, dopo aver terminato avanti 1-0 il primo parziale. I ragazzi di Montanarelli sono comunque certi della salvezza, visto che tra le inseguitrici Cittadella e Padova si sfideranno nel derby all'ultimo turno, quindi almeno una delle due resterà alle spalle delle Bianche Casacche. Per i vercellesi ora ultimo turno in casa del fanalino FeralpiSalò, per cercare di chiudere con un sorriso questa stagione.
 


PRO VERCELLI-SUDTIROL 0-4
RETI: pt 13' Ndongue, st 20' Halili, 22' Rottensteiner, 45' Mahlknecht
PRO VERCELLI (3-4-1-2): Rosin, Ronchi, Iualiano, Pregnolato (st 25' Ierinò), Tarantola, Cirillo, Bordoni (st 25' Coda), Burruano (st 42' Iaria), Foti (st 1' Fofana), Armocida (pt 40' Malaj), Sow. A disp. Rossetti, Matella, Crepaldi, Cugnata, Caporale, Aloj. All. Montanarelli
SUDTIROL (3-5-2): Tscholl, Halili, Rottensteiner, Brik, Sabatini, Paternoster (st 9' Testa), Hofer, Ceschini (st 28' Rech), Gamper (st 9' Padovani), Fois (st 9' Vallana), Ndongue (st 35' Mahlknecht). A disp. Bonifacio, Borgognoni, Gander, Capacci, Bahaj, Perin, Gabos. All. Abbate

2^ GIORNATA - Girone 3 dal finale mozzafiato. Il Verbania fa sua la sfida con il Pinerolo, mentre un grandissimo Asti rimonta per due volte la corazzata Chisola, trascinato dalla prova maiuscola di Aversano. Barbuta e Manta in gol, per un raggruppamento dove tutte e quattro sono ancora in corsa, sarà una terza giornata da vivere fino all'ultimo secondo. La Pro Eureka torna in corsa espugnando Baveno, basterà un pari con il Volpiano Pianese, ma guai a fare calcoli. Il Vanchiglia si regala un ultimo turno di speranza dopo il pari a reti bianche con il Gozzano, così come fa il Derthona, che rimonta il Carmagnola grazie a Massone. Eliminate Baveno Stresa, Aygreville e Giovanile Centallo.
 


GIRONE 1

BAVENO STRESA-PRO EUREKA 1-3
RETI: pt 3' Cinti, 7' Canova, 14' Sarti, 30' Simeone (B)

LUCENTO-VOLPIANO PIANESE 0-1
RETE: st 4' a.g. Foti

Classifica: Volpiano Pianese 6, Pro Eureka 4, Lucento 1, Baveno Stresa 0

1^ giornata
Pro Eureka-Lucento 1-1
Volpiano Pianese-Baveno Stresa 2-1

3^ giornata, sabato 10/5 h.15 (campo neutro)
Baveno Stresa-Lucento
Volpiano Pianese-Pro Eureka

GIRONE 2

AYGREVILLE-LASCARIS 0-5
RETI: pt 2' Spina, 30' e 39' Isufaj, st 7' Zamboni, 40' Robazza

VANCHIGLIA-GOZZANO 0-0

Classifica: Lascaris 6, Gozzano 4, Vanchiglia 1, Aygreville 0

1^ giornata
Gozzano-Aygreville 5-2
Lascaris-Vanchiglia 4-1

3^ giornata, sabato 10/5 h.15 (campo neutro)
Lascaris-Gozzano
Vanchiglia-Aygreville

GIRONE 3

ASTI-CHISOLA 2-2
RETI: pt 18' Baba Hay (C), 21' Barbuta (A), st 38' Pochettino (C), 40' Manta (A)

VERBANIA-PINEROLO 2-1
RETI: pt 39' Mana (P), st 11' Cara (V), 16' Axerio (V)

Classifica: Chisola 4, Verbania 3, Pinerolo 3, Asti 1

1^ giornata
Chisola-Verbania 2-1
Pinerolo-Asti 1-0

3^ giornata, sabato 10/5 h.15 (campo neutro)
Chisola-Pinerolo
Verbania-Asti

GIRONE 4

DERTHONA-CARMAGNOLA 1-1
RETI: pt 15' Momi (C), 22' Massone (D)

GIOVANILE CENTALLO-SISPORT 2-5
RETI: pt 15' Crepaldi, 31' De Luca, st 4' e 33' De Angelis, 13' rig. Hicahm (C), 27' Ragagnin, 41' Siliano (C)

Classifica: Sisport 6, Carmagnola 4, Derthona 1, Giovanile Centallo 0

1^ giornata
Carmagnola-Giovanile Centallo 3-1
Sisport-Derthona 1-0

3^ giornata, sabato 10/5 h.15 (campo neutro)
Derthona-Giovanile Centallo
Sisport-Carmagnola

36ª GIORNATA - A due giornate dal termine della regular season, la Juventus ottiene un successo fondamentale contro il Sassuolo, che permette ai bianconeri di salire al quarto posto (in attesa del posticipo di lunedì della Fiorentina) e avvicinarsi al terzo posto dei neroverdi. Dopo il botta e risposta tra Boufandar e Daldum, è il solito Vacca a decidere la partita. Tre punti importanti anche per il Torino, che espugna il campo del Monza con una bella rimonta firmata da Sow e Della Vecchia. I granata di Christian Fioratti consolidano la loro tranquilla posizione a metà classifica


JUVENTUS-SASSUOLO 2-1
RETI: pt 48' Boufandar (J), st 32' Daldum (S), 39' Vacca (J)
JUVENTUS (4-2-3-1): Radu (pt 27' Marcu), Savio, Martinez, Verde, Pagnucco, Boufandar, Ripani, Djahl (st 23' Rizzo), Crapisto, Finocchiaro (st 23' Merola), Vacca (st 40' Pugno). A disp. Nisci, Montero, Grelaud, Sosna, Keutgen, Lopez, Durmisi. All. Magnanelli
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti, Parlato, Di Bitonto, Macchioni, Benvenuti T. (st 31' Barani), Seminari (st 23' Vedovati), Lopes, Frangella (st 44' Negri), Weiss (st 31' Tomsa), Minta, Sandro (st 23' Daldum). A disp. Nyarko, Viganò, Benvenuti G., Vezzosi, Petito, Mussini. All. Bigica
AMMONITI: pt 19' Di Bitonto (S), 38' Seminari (S). st 15' Vacca (J)

MONZA-TORINO 1-2
RETI: pt 12’ Nene (M), 29’ Sow (T), st 23’ Dalla Vecchia (T)
MONZA: Vailati, Bagnaschi, Postiglione, Domanico, Longhi (Zanaboni 16’ st), Nene, Viti (Capolupo 1’ st), Lupinetti, Berretta, Ballabio (Scaramelli 38’ st), De Bonis (Gaye 16’ st). A disp. Capone, Pedrazzini Giubrone, Porta, Miani. All. Oscar Brevi
TORINO: Plaia, Desole, Mullen, Dalla Vecchia (Kirilov 27’ st), Gabellini, Olsson, Sow (Dimitri 43’ st), Zaia, Acar, Politakis (Mangiameli 8’ st), Djalo (Rossi 27’ st). A disp. Siviero, Gatto, Sabone, Yesin, Gallo, Jatta, Franzoni. All. Christian Fioratti
NOTE: ammoniti Zaia (T), Ballabio (M), Sow (T), Viti (M)

INTERVISTA - Il responsabile dell'agonistica astigiana sta per chiudere il suo secondo anno al sodalizio bianco rosso e fa un po' il punto della situazione su questa esperienza. Non mancano le soddisfazioni, con le diverse annate che tanto bene si stanno disimpegnando al cospetto delle corazzate piemontesi.
 


Due anni importanti quelli vissuti da Carlo Pesce ad Asti. Due anni che hanno visto la società vincere due campionati e fare semifinale per il titolo regionale con il gruppo 2008, celebrare tre campioni d'Italia con la rappresentativa regionale Under 15 e riportare in questa stagione tre squadre alle fasi finali, con l'Under 17 che ha già strappato il pass per i quarti. La stagione non è ancora conclusa, ma l'atmosfera che si respira in casa dei Galletti è davvero ottima.

"50 anni passati nel mondo del calcio mi hanno dato una certa credibilità e qui ad Asti ho trovato un bell'ambiente in cui muovermi. Con Antonio Ballario ci conosciamo da tantissimi anni e abbiamo lavorato bene in sinergia per creare gruppi competitivi che potessero confrontarsi con le realtà più forti del Piemonte. Non nego probabilmente sia più difficile lavorare in queste realtà, trovare giocatori che fanno la differenza, formarli e portarli a reggere l'urto quando giocano contro squadre forti come Chisola, Lascaris. Però qui si respira una buona aria. I risultati sono importanti ovviamente e l'obiettivo sarebbe centrare almeno con un'annata le semifinali, però c'è un'atmosfera più serena, c'è la voglia di sorridere e questo aiuta a mantenere alto l'entusiasmo. Naturalmente è bello vedere i risultati sul campo, riconfermarsi rispetto alla scorsa stagione, la ciliegina sulla torta sarebbe raggiungere una finale, ma quello che più ci preme è aver continuato a sviluppare al meglio il settore giovanile, che è la vera forza di una squadra. In prospettiva dobbiamo cercare di formare più giocatori possibili pronti per la prima squadra. C'è un bel feeling con il tecnico, a cui mi lega un rapporto di amicizia, ed è bello aver visto diversi elementi esordire con la sua squadra. Diversi ragazzi del 2007 si sono fatti notare, c'è il 2006 Brenchio, Isoldi, la linfa vitale deve arrivare dal settore giovanile. E il buon lavoro che stiamo facendo con i giovani lo si vede anche dalle opportunità che arrivano dal professionismo date ai nostri ragazzi. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Cussotto e Tramontana, chiamati dalla Sampdoria, con lo stesso Tramontana che aveva già avuto l'esperienza con l'Hellas Verona".

Insomma sembra tutto rosa e fiori.
"Non ti nascondo che l'impegno si fa sentire, è stancante e spesso complicato conciliare al meglio gli impegni famigliari. Però l'entusiasmo è tanto e finché c'è entusiasmo e voglia di fare andiamo avanti e il rapporto con la società è ottimo. Qui ho trovato non solo un bell'ambiente, ma tante persone preparate, tanti allenatori di livello che stanno facendo benissimo, come Biancardi o Marino, mister le cui qualità sono sotto gli occhi di tutti. Mi preme poi fare i complimenti ad Agostino Lucia, allenatore dell'Under 14 che ha brillantemente portato alle fasi finali con diverse giornate d'anticipo. Era la sua prima esperienza come primo allenatore, potevano esserci delle difficoltà da affrontare trovandosi a guidare il gruppo come titolare, ma è stato bravissimo, ha fatto davvero molto bene".

Quindi cosa prospetta il futuro?
"Al momento testa tutta sulle fasi finali. Da parte mia ripeterò quello che già facevo all'Alpignano, avendo il patentino da allenatore sarò registrato in distinta come allenatore in seconda, un modo per stare vicino al mister e ai ragazzi direttamente sul campo. E' un aspetto importante del mio lavoro e per i ragazzi è importante sentire in questo modo la società così vicina e con loro si creano oltretutto dei legami molto più forti. Dobbiamo ricordarci che quel che facciamo lo facciamo per loro, io ripeto sempre che quando salgono sul bus per andare alla partita devono sorridere, quando scendono al ritorno devono sorridere. Se non c'è questo, vuol dire che noi adulti stiamo sbagliando qualcosa. Da parte mia cerco di essere sempre positivo, di tenere su l'ambiente e creare legami forti. Anche tra società, e l'esperienza di scouting con il Torino mi ha aiutato e posso dire che è bello vedere una società come l'Asti essere in buoni rapporti con le due realtà più importanti del Piemonte. In tutto questo mi piace riuscire a trovare sempre qualcosa per migliorarsi, non si smette mai di imparare, per quel che mi riguarda è vietato sedersi e smettere di prendere tutto quello che queste esperienze possono darti".