SOCIETA’ - Scelta la linea della continuità con la promozione dell’ex allenatore e direttore tecnico, che dichiara: “Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto in questi anni, con un gruppo dirigenziale coeso e affiatato, anche per quanto riguarda gli allenatori”
L’Alpignano ha scelto la linea della continuità, com’era prevedibile dopo una stagione straordinaria culminata con 5 finaliste regionali, affidando la successione di Omar Cerutti nel ruolo di responsabile del Settore giovanile a Paolo Genovesio, prima allenatore e poi direttore tecnico della società biancoazzurra.
La scelta è stata ufficializzata con questo comunicato: “La società USD Alpignano comunica di aver affidato la gestione del Settore giovanile del nostro club a Paolo Genovesio. La società nella scelta fatta ricercava un profilo con un forte senso di appartenenza che potesse dare continuità al grande lavoro fatto negli anni passati dal suo predecessore. Dopo un’esperienza in qualità di allenatore nel nostro settore giovanile e responsabile tecnico, la direzione ha individuato in Paolo il profilo più adeguato in questo ruolo. Auguriamo a Paolo un buon lavoro”.
“Cercherò di rimanere il più possibile in campo, è quello il mio ambiente” spiega Paolo Genovesio, fresco di nomina in un ruolo in cui dovrà anche curare gli aspetti gestionali e comunicativi, quelli più propriamente da scrivania. “Vero, cercherò di conciliare i vari aspetti, sicuramente sono felice e orgoglioso per la fiducia che mi ha mostrato la società, ma sono anche tranquillo, perché continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto in questi anni, con un gruppo dirigenziale coeso e affiatato, in cui le decisioni vengono prese in modo collegiale. Cambierà poco”.
La soluzione interna significa continuità con quanto fatto in questi anni: “Ci mancherebbe - continua Genovesio - visti i risultati ottenuti, andremo avanti sulla stessa strada. Infatti non sono previsti ingressi da fuori, bensì ci divideremo le incombenze tra di noi, e anche a livello di allenatori ci sarà al massimo qualche scambio di categoria, ma il gruppo rimarrà pressoché invariato”.