“Secondo te ho fatto un bel colpo?” Domanda retorica, quella di Arturo Gallo perché il deus ex machina del SanMauro sa benissimo di aver piazzato un colpo da 90: Raffaele Balluardo. Una trattativa-lampo che ha bruciato ogni possibile concorrenza (su tutte quella del Lucento, mentre Borgaro e Vanchiglia sono rimasti più defilati): venerdì è stato ufficializzato il divorzio da Venaria, già ieri sera era sicuro l’approdo a SanMauro.
“Qui vogliamo fare le cose alla grande – spiega Gallo – quindi dobbiamo portare dei personaggi di primo piano, come Raffaele Balluardo. Il suo ingresso non toglie il posto a nessuno, neanche la definizione delle cariche è importante, dobbiamo lavorare insieme per un unico obiettivo, far arrivare il SanMauro ai vertici del calcio piemontese. Ha un carattere forte? Vero, ma io ho lavorato e ottenuti grandi risultati con gente come Renato Carrain e Pasquale Martino, senza mai pestarci i piedi. Se vuoi fare le cose per bene, servono tante persone capaci”.
Le prime parole di Raffaele Balluardo con la casacca del SanMauro sono sulla stessa lunghezza d’onda: “Sono contento perché bado a lavorare con Arturo Gallo e Lorenzo Gerbaudo, due persone con cui negli anni ho sempre cercato di collaborare, finalmente ci riesco. Vado a fare il direttore sportivo della società, Arturo farà il direttore generale, ma lavoreremo insieme su tutto. Ho parlato con i vertici della dirigenza, sono molto intenzionati a fare bene, quindi faremo bene…”
Balluardo ci tiene a togliersi qualche sassolino dalle scarpe sul suo operato a Venaria: “Senza nessuna polemica, ci tengo solo a dire che gli obiettivi li abbiamo centrati tutti: le squadre giovanili ai regionali e la salvezza della Prima squadra, senza parlare dei giocatori valorizzati, come La Mesta o tutti i ragazzi che hanno esordito in Promozione. Qualcosa in più potevamo fare con i ’99, ma siamo capitati in un girone davvero tosto, e anche i 2002 sarebbero arrivati alle fasi finali con Barcellona e Guelfo, ma abbiamo preferito darli alle professioniste, questo sì che è un successo”.
GIANFRANCO MAIONE: "UNA SCELTA DI CUORE"
Ma da SanMauro si registra anche un addio, per nulla collegato con l’arrivo di Balluardo perché già preventivato: stiamo parlando del direttore tecnico Gianfranco Maione, che torna ufficialmente al Lucento: “Ringrazio SanMauro, società di persone splendide che, sono sicuro, arriverà presto tra le prime in Piemonte, ma ho deciso di tornare al Lucento. È esclusivamente una scelta di cuore, io e Paolo Pesce siamo davvero amici. Non so ancora cosa andrò a fare, per ora l’unica cosa sicura è che torno lì”.