ESCLUSIVA - L’ex portiere, attuale commentatore televisivo e procuratore sportivo, era sabato in tribuna per la partita di serie D. Non ci sono conferme ufficiali, ma mancherebbero solo pochi dettagli nella trattativa per il passaggio di proprietà: a giorni l'annuncio ufficiale
Stefano Sorrentino era in tribuna a Chieri sabato scorso, per assistere alla partita di serie D (persa per 0-1 con l’RG Ticino) insieme al “fedelissimo” Antonio Montanaro. Solo un caso, magari per fare una chiacchierata con l’amico Simone Loria, che in collina allena l’Under 17? Sembra di no.
Mettiamo subito le mani avanti: conferme ufficiali non ce ne sono e i diretti interessati non proferiscono parola, almeno per ora. Ma le voci portano tutte verso un’unica direzione: è vicino, vicinissimo il passaggio di proprietà della società del Chieri, dall’attuale numero uno Luca Gandino all’ex portiere di Torino, Chievo, Palermo, Aek Atene e Recreativo Huelva, attuale commentatore televisivo e procuratore sportivo. E, se ci sarà la fumata bianca, futuro presidente.
C’era chi parlava di firma e annuncio già nella giornata di oggi, un super regalo per il 43° compleanno di Sorrentino. In realtà ci vorrà ancora qualche giorno per limare i dettagli e la data giusta potrebbe essere quella di lunedì prossimo. D’altronde di carne al fuoco ce n’è tantissima: da una parte c’è la società sportiva del Chieri, che oltre alla serie D ha ormai stabilmente uno dei vivai più prolifici del Piemonte, basti pensare ai 2004 Jacopo Mosole, ormai stabile al Genoa, e Tommaso Marras, da poco preso dal Monza. Ci sono tanti altri ragazzi nel mirino delle prof, oltre a pressoché tutte le squadre in corsa per vincere i loro gironi regionali: merito del lavoro, ormai lungo 11 anni, portato avanti dal direttore generale Pino Perfetti e dal suo staff (in cui ha giocato un ruolo decisivo Davide Bellotto, oggi nello staff di osservatori della Juventus), arricchito nell’ultima stagione dal direttore tecnico Vincenzo Manzo. Dall’altra c’è un impianto sportivo che non teme rivali in tutta la regione, frutto di un investimento - si dice - di un paio di milioni di euro.
Insomma, prima di passare la mano la famiglia Gandini cercherà le giuste garanzie, anche per non disperdere un patrimonio sportivo costruito con tanto impegno e passione. E lo stesso Sorrentino (che negli ultimi due anni è stato accostato a numerose società, tra cui Torinese, Cbs, Carrara: qui una sua intervista programmatica) ha bisogno di analoghe garanzie per iniziare nel modo giusto la sua avventura dirigenziale. Serve ancora qualche giorno di pazienza…