QUARTI DI FINALE / RITORNO - La Varesina si qualifica alle semifinali nazionali, alla squadra di Gianluca Petruzzelli non basta il momentaneo pareggio provocato da Galvagno
Il sogno tricolore del Fossano si spegne sotto i colpi della Varesina e del suo straordinario numero 10 Deodato, autore di una tripletta nella gara di ritorno dei quarti di finale nazionali, dopo il gol già segnato all’andata. Ma non inganni il 4-1 finale: la squadra cuneese è stata in partita fino alla mezzora del secondo tempo, nonostante l’inizio shock e lo svantaggio arrivato dopo soli 7 minuti. La squadra di Gianluca Petruzzelli ha iniziato a macinare il suo solito gioco, con la qualità offensiva che l’ha resa protagonista di una stagione straordinaria, e ha pareggiato subito con un autogol provocato da Galvagno. Il vero “peccato” del Fossano è stata l’incapacità di affondare a quel punto, perché un altro gol avrebbe cambiato l’andamento dell’incontro e, forse, della qualificazione: invece Galvagno ha sparato alto da ottima posizione e Bertoglio si è visto dire di no da un miracolo del portiere. Nella ripresa la spinta del Fossano si è affievolita, fino al gol di Montalbetti he ha spento ogni speranza e alla doppietta di Deodato che ha decretato un parziale immeritato.
Svanisce il sogno tricolore, dicevamo, ma rimane la splendida stagione del Fossano, campione regionale del Piemonte e arrivata tra le otto squadre più forti d’Italia, e soprattutto l’ennesima sfornata di ottimi giovani che si ritaglieranno uno spazio importante nel mondo del calcio.
VARESINA-FOSSANO 4-1
RETI: pt 7’ Deodato (V), 15’ aut. Barni (V), st 35’Montalbetti (V), 38’ e 48’ Deodato (V).
VARESINA: Baglieri, Barni, Essan Koua, Gottardi, Leone, Zefi, Morello, Bellacci, Segalini, Deodato, Canavesi. All. Ferdinando Fedele.
FOSSANO: Busano, Bertoglio (40’st Cavallera), Guienne, Scotto, Primatesta, Brungaj, Di Salvatore G. (18’st Rosano), Chionetti (29’st Moino), Galvagno, Giraudo (43’st El Karroumi), Di Salvatore L. All. Gianluca Petruzzelli.