Domenica, 25 Maggio 2025
Sabato, 24 Maggio 2025 18:27

Under 16 regionali / Semifinale - Un Chisola pressoché perfetto piega l'Asti e vola in finale

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LA PARTITA - Prova sontuosa in zona gol per il Chisola, che trova le prime due reti con un pizzico di fortuna, ma nel complesso merita il passaggio del turno. Passivo troppo severo per un coraggioso Asti, che ha però peccato di precisione a gara ancora aperta, dimostrando che non per caso è arrivato a questo punto del torneo. 
 


CHISOLA-ASTI 5-1
RETI: pt 10' Baba Hay, 15' e 34' Maiolo, 37' Petkov, 40' Aversano (A), st 36' Pansini
CHISOLA (3-1-4-2): Sapino, Pansini (st 36' Polliotto), Cavazza, Cozzula, Pochettino (st 36' Spiridon), Brusa, Sottile (st 6' Boaglio), Galasso (st 25' Grosso), Maiolo (st 35' Fassino), Baba Hay (st 9' Quero), Petkov (st 21' Calizia). A disp. Odorico, Bennati. All. Mezzano
ASTI (4-3-1-2): Bosco, Tagliavia (st 15' Giugliano), Marchioretti (st 21' Otranto), Ribellino, Crispoltoni, Manta (st 25' Roma), Ferello (st 31' Bibaj), Bonfanti, Russo (st 28' Furlanetto), Aversano (st 4' Casubolo), Bosco (st 36' Longo). A disp. Francalanci, Paro. All. Marino
AMMONITI: st 32' Roma (A)

Semifinale da non perdere quella tra Chisola e Asti, la rivincita sportiva di quella andata in scena in Under 17, che vedrà però un epilogo del tutto diverso. Da un lato la corazzata di Luca Mezzano, chiamata a non fallire l'appuntamento con uno squadrone costruito per vincere, ricco di talento e qualità. Dall'altra i ragazzi di Fabio Marino, che non vogliono smettere di sognare e credono nell'impresa, a conferma dello splendido lavoro fatto dalla società biancorossa in queste stagioni.

1° TEMPO

L'inizio di gara vede i vinovesi cercare di prendere subito il controllo delle operazioni spingendo soprattutto sulla sinistra, dove l'ispirato Baba Hay duetta bene con Sottile. Dall'altra risponde l'Asti guidato dalla coppia di centrocampo Manta-Bonfanti, duo agguerrito che per tutta la gara darà ottima prova di se combattendo come leoni nelle due fasi. I primi minuti sono di sostanziale equilibrio, perché entrambe le compagini messe sotto pressione dagli avversari peccano di precisione al momento del passaggio decisivo. Serve quindi un'invenzione del singolo per scuotere la gara e ci riesce già al 10' Baba Hay, aiutato da un pizzico di fortuna. Il 10 di Vinovo parte dalla destra, si accentra e dal limite dell'area scaglia un destro che sembra però facile preda per Bosco. Ribellino è sulla traiettoria e di testa tocca quel tanto che basta a impedire la parata del compagno e come una doccia fredda arriva quindi il vantaggio per il Chisola. L'Asti non si scoraggia di certo e risponde dopo appena 3 minuti con Bonfanti, che sfonda al centro con un'azione insistita e dal limite troverebbe anche il pertugio giusto per infilare in rete, ma il direttore di gara ravvisa un tocco di mano e fischia il fallo appena prima della conclusione. L'incontro, sempre molto corretto per tutti gli 80 minuti, si accende. Passa appena un minuto che arriva una clamorosa palla gol per i Galletti. Russo trova lo spiraglio giusto a sinistra, calcia in diagonale, ma trova Sapino sulla sua strada. La respinta è centrale e all'altezza del dischetto del rigore Aversano sembra pronto a insaccare, ma il destro è centrale e viene neutralizzato dal pronto riflesso dell'estremo difensore, davvero reattivo e decisivo per i suoi, che sul ribaltamento di fronte trovano il 2-0. Scampato pericolo infatti il Chisola si riversa subito in avanti con Sottile, che mette al centro per l'accorrente Cozzula. Dribbling in area e conclusione mancina su cui la difesa si immola, ma anche in questo caso l'Asti non è fortunato, visto che la sfera resta lì al limite dell'area piccola dove è pronto Maiolo ad avventarsi e indisturbato calciare in rete, senza che l'incolpevole Bosco possa opporsi.
L'uno-due del Chisola poteva stendere chiunque, ma la squadra di Marino ha gran carattere e costruisce subito un'altra clamorosa palla gol. Bonfanti apre sulla destra per Ferello, che entra in area e centra un traversone basso per l'accorrente Aversano. Rigore in movimento per il 10 astigiano, che però pecca ancora di precisione e la sfera termina alta. Il Chisola non sta a guardare e punta a chiudere l'incontro, trascinata in questa parte di gara da un imprendibile Baba Hay, che cerca la doppietta con azione fotocopia rispetto all'1-0, ma in questo caso la conclusione è forte, ma centrale e facilmente controllata da Bosco. Il 10 biancoblu regala al pubblico anche una rabona per lo scatto di Sottile, ma poi l'azione si risolve in un nulla di fatto. A questo punto l'Asti si profonde nel maggior sforzo offensivo, però senza fortuna. Aversano prova ad accendersi e in area si destreggia mirabilmente tra tre avversari, servendo rasoterra Manta che però cicca la sfera, la difesa manda in angolo tirando un sospiro di sollievo e il tutto si risolve senza conseguenze. Ci prova poi due volte Russo: nel primo caso Sapino blocca senza problemi, nel secondo è la difesa a respingere, ma l'attaccante chiede un fallo di mano in area che l'arbitro non ravvisa, dalla tribuna il giudizio pare corretto. Al 34' poi rialza i giri del motore il Chisola, che sostanzialmente chiude la gara. Triangolazione perfetta Maiolo-Petkov-Maiolo e il bomber leggermente defilato sulla destra scaglia un potente tiro che vale il 3-0. Difesa astigiana poco reattiva e qui le speranze dei Galletti sembrano crollare, con Crispoltoni e compagni che ora rischiano l'imbarcata, abbattuti dalla letale macchina da gol che si dimostrano gli avversari e dai troppi errori sotto porta. Cavazza si esibisce in un numero sulla sinistra liberandosi di due avversari, va per vie centrali dove scarica per Galasso che allarga per Petkov, ma la conclusione di destro è potente, ma non precisa. La rete dell'ex è solo rimandata, perché l'11 del Chisola poco dopo si fa trovare pronto in area e questa volta la sua conclusione gonfia la rete. Il Chisola è su una nuvola e regala spettacolo con un altro pregevole fraseggio tra Petkov, Pansini e Maiolo, ma Bosco è miracoloso a negare la tripletta al centravanti. Sull'ultima azione della gara ecco la meritata rete della bandiera. Lancio per Aversano, palla troppo lunga che Brusa sembra poter controllare agevolmente, ma sul rilancio c'è il caparebio intervento del 10 astigiano che si ritrova a tu per tu con Sapino e non sbaglia.

2° TEMPO

La ripresa si apre con l'infortunio proprio dello sfortunato fantasista dell'Asti, che in uno scatto in area va giù in un contrasto con il difensore ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Bosco ci prova dalla distanza chiamando Sapino all'intervento, si genera una mischia furibonda in area con Marchioretti che va al tiro, ma la retroguardia mura in angolo. E' sostanzialmente l'ultimo vero pericolo che i ragazzi di Marino creano dalle parti dell'area avversaria, l'incontro infatti non offre comprensibilmente lo stesso spettacolo del primo tempo, nonostante Russo, Bonfanti e i compagni entrati dalla panchina ce la mettano tutta. Brusa e Pochettino sono due saracinesche, Cozzula gestisce la sfera e il Chisola controlla senza grossi patemi, anche se col campo aperto spreca qualche ripartenza di troppo. Galasso, che offre l'ennesima prova di spessore, chiama Bosco all'intervento, poi il migliore dei subentrati per il Chisola è Quero, che prima cerca l'eurogol su punizione, poi nel finale con un tracciante illuminante manda in rete Pansini. La sfida termina qui, nonostante il passivo l'Asti esce a testa altissima, il Chisola dimostra tutta la sua forza e ora si giocherà quella che probabilmente è la finale più attesa, la prima sfida in cui i ragazzi di Mezzano partono con le quotazioni al 50-50. Appuntamento a sabato 31 per la super sfida con il Lascaris.

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