Il primo, clamoroso divorzio stagionale è quello tra Antonio Casciani e il Città di Rivoli. Una rottura che fa rumore, viste il ruolo che Casciani giocava nello scacchiere rossoblù: non solo allenatore degli ambiziosi Allievi, ma anche responsabile del Settore giovanile, ormai da tre anni.

Le dimissioni di Casciani sono arrivate mercoledì scorso, dopo la gara persa 8-3 in casa contro la J Stars, ma sono state accettate dalla società del presidente Luigi Malvito solo domenica, dopo riunioni, consultazioni, tentativi di ricucire (soprattutto da parte del direttore generale Pasquale Azzolina) e mal di pancia che, alla fine, hanno portato alla separazione.

Alla base di tutto c'è uno spiacevole tira e molla con protagonista un giocatore del '99. Il ragazzo, convocato da Casciani negli Allievi, avrebbe rifiutato la chiamata; nonostante la direttiva societaria di lasciarlo a casa, il Allievi fascia B Mario Bizzoco lo avrebbe comunque fatto giocare. Insomma, per Casciani, una mancanza di rispetto e considerazione nei confronti suoi e della squadra. Per quella parte del direttivo che ha alla fine deciso di accettare le dimissioni dell'ormai ex responsabile delle giovanili, invece, quella di Casciani è stata una reazione inaspettata ed eccessiva.

In seguito all'addio di Casciani, sono arrivate anche le dimissioni di Domenico Di Lonardo, responsabile della Scuola calcio.