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Mercoledì, 21 Marzo 2018 16:48

Esordienti 2° Anno - Venaria corsaro sul campo del Cenisia, decide Verando nel finale

Scritto da Eugenio Pesce

GIRONE B / LA PARTITA - I 2005 arancioverdi vincono 3-2 sul campo delle Violette: due volte in vantaggio e due volte raggiunti, i Cervotti la spuntano all'ultimo minuto

 

CENISIA-VENARIA 2-3
RETI: pt 2’ Sperduto (V), 10’ Scarano (C), tt 5’ Di Nunzio (V), 16’ Moschino (C), 20’ Verando (V)
CENISIA: Pavia, Macrippo, Scalabrin, Sorbone, Nicolay, Scarano, Picicuto, Napoli, Moschino, Cicogna, Ferrareis, Bonfante, Fabozzi
VENARIA: Orso, Nelli, Cella, Gatti, Gerardo, Franza, Verando, Di Battista, Barilla’, Natale, Di Nunzio, Sperduto.

E’ il Venaria che agguanta il risultato negli ultimi minuti di una partita che ha visto una successione di “botta e risposta”. L’avvio vede la vivacità dei viola, ma sono gli arancioverdi ad andare in vantaggio al 3’ con un’incursione da sinistra e un cross basso che trova libero in area Sperduto, il quale non ha difficoltà a segnare; i padroni di casa reagiscono guadagnando una punizione dalla tre quarti battuta direttamente in porta e facile preda di Orso; poco dopo sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un tiro da fuori area di Cella che Pavia alza in angolo in elevazione; subito dopo, su un lancio in avanti, Scarano è fermato in fuorigioco; al 10’ un’indecisione della difesa a limite area consegna palla ai viola, il pallone giunge a Scarano che segna con un preciso rasoterra; ripartono gli ospiti e il centrale Sorbone rischia ribattendo davanti alla porta su Di Nunzio un pallone che finirà sul fondo; al 16’ è la volta di Natale, che dalla bandierina calcia direttamente in porta e costringe Pavia ad una fortunosa deviazione; allo scadere i padroni di casa hanno l’occasione per il raddoppio, punizione da metà campo di Cicogna, Scarano, libero davanti alla porta, entra male sul pallone che finisce alto; si va al primo riposo in parità.                   

Nella seconda frazione, dopo tentativi da ambo le parti, il primo episodio significativo è al 4’, con un calcio di punizione di Gerardo da lato area, che il portiere riesce a deviare; ma è un minuto dopo che i tifosi del Cenisia lanciano l’urlo della delusione, quando il solito Scarano, dopo un affondo sulla sinistra, fa partire un preciso rasoterra che coglie il secondo palo e percorre la linea di porta senza superarla; i minuti successivi sono ancora del Cenisia e, dopo varie azioni senza risultato, è Bonfante a mettersi in evidenza, quando entra in area sulla sinistra, vince il contrasto con Cella, ma trova l’ottimo intervento di Gatti, che allunga in corner; al 20’ Picicuto trova palla davanti al portiere, ma il suo tiro è fiacco e trova pronto Orso; dopo un paio di azioni in avanti degli ospiti, il secondo tempo finisce in parità.               

La terza frazione dimostra subito un’altra tendenza, sono infatti gli ospiti a condurre il gioco e al 5’ vanno in vantaggio: su calcio d’angolo il n.1 Pavia si lascia sfuggire il pallone e Di Nunzio riesce a toccare in rete per l’1-2; una bella triangolazione dei viola porta in area Scalabrin che, contrastato, non riesce a concludere; per contro continua il pressing degli ospiti e Franza impegna il portiere avversario in due occasioni con tiri da fuori area; dopo il “time out” cambia qualcosa e i padroni di casa si fanno più incisivi, riuscendo a controllare meglio il centro campo, mentre gli ospiti si rendono pericolosi con ripartenze e tentativi da fuori area; al 15’ il portiere ospite pasticcia su un cross e deve salvarsi in angolo; sul tiro dalla bandierina Moschino calcia al volo in mezza rovesciata e non c’è nulla da fare per Orso; il risultato sembra definitivo, ma il pressing degli ospiti continua e, su calcio d’angolo, il n.1 Pavia non trattiene il pallone che giunge poi a Verando il quale, libero, insacca da distanza ravvicinata; il tempo perso nel “time out” concede ancora una manciata di minuti, ma non ci saranno episodi significativi; concludendo possiamo dire che la partita ha visto gioco diverso da parte delle due squadre, più tecnico e preciso quello del Cenisia, con triangolazioni e prevalenza a centro campo, basato più sull’impegno e sul pressing quello del Venaria; tra i migliori in campo Sorbone, difensore centrale del Cenisia e Verando nel Venaria.

Ultima modifica il Mercoledì, 21 Marzo 2018 21:02

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