Mercoledì, 27 Novembre 2024

VENARIA / FINALI - Tanto gioco ma poche occasioni per il Lascaris, a decidere la finalissima è la potenza del centravanti settimese. Barbagallo, Rescina e Lo Buono regalano il terzo posto al Volpiano, davanti all’ottima Juventus Women


Il gol di Andrea Trovato al 5’ della ripresa ha deciso la finale del torneo Calcio&Coriandoli per la categoria Esordienti 2009, un colpo di esterno sinistro che ha finalizzato una bellissima azione corale e condannato il Lascaris, bello nel gioco ma poco “cattivo” in fase realizzativa. I bianconeri infatti hanno tenuto il pallino del gioco per gran parte della partita, ma a conti fatti hanno chiamato Bruno a una sola parata, al 4’ del primo tempo, quando il numero 12 è stato bravissimo a chiudere lo specchio della porta a Margiotta; nella ripresa il numero 1 Cannone, poi premiato come miglior portiere della manifestazione, ha tenuto i guantoni pressoché immacolati.

Dal canto suo, la Pro ha giocato una gara attenta e grintosa, basandosi sulla fisicità dell’asse Segretario-Cinti-Trovato e verticalizzando appena possibile. Come al 5’ della ripresa, il minuto decisivo: proprio Cinti imbecca Massena, che salta un uomo e offre un assist perfetto a Trovato, che calcia di potenza e griffa la finale. Lo stesso centravanti ha una grande occasione per raddoppiare al 18’, al termine di una ripartenza personale, ma stavolta il suo sinistro finisce alto. Poco importa, il Calcio&Coriandoli è biancocerchiato.

Nella finale per il terzo posto il Volpiano, ancora deluso per il ko in semifinale, si è “vendicato” sulle ragazze della Juventus Women, belle da vedere ma in difficoltà contro una squadra di grande qualità e agonismo come le foxes. Barbagallo ha rotto l’equilibrio nel primo tempo, ma solo nel finale il risultato è diventato più rotondo: un minuto dopo la grande occasione per il pareggio, capitata sui piedi di Campi, è Rescina a concretizzare l’assist di Lo Buono, che poi fa tutto da solo per il 3-0 finale.

1/2 POSTO - PRO EUREKA-LASCARIS 1-0
RETE: st 5’ Trovato.
PRO EUREKA: Cannone, Brombal, Venneri, Meloncelli, Segretario, Lencia, Carpino, Massena, Trovato, Cinti, Bruno, Decarli. All. Gianfranco Palmisano.
LASCARIS: Scanu, Margiotta, Giliberto, Marengo, Rotunno, Penta, Dino, Scalenghe, Mangino, Persiano, Zamboni, Sarti, Truccero, Laguardia, Spina. All. Denis Sanseverino.

3/4 POSTO - JUVENTUS WOMEN-VOLPIANO 0-3
RETI: pt 6’ Barbagallo, st 13’ Rescina, 18’ Lo Buono.
JUVENTUS WOMEN: Sossai, Bertero, Rosso, Giolo, Ursillo, De Marchi, D’Ettorre, Piccardi, Campi, Basciu, Grigolo, Martinazzi. All. Mirko Lombardo.
VOLPIANO: Fragale, Giraudo, Morello, Rachak, Conforti, Dattrino, Palladino, Barbagallo, Lo Buono, Defazio, Sacco, Panichelli, Acampora, Notario, Rescina, Dell’Aquila. All. Gabriele Falzone.

VENARIA / FINALI - I biancoazzurri vincono 3-0 il derby in finale contro il Lascaris, che nel primo tempo ha colpito un palo con Gemisto: nella ripresa Di Giovanni spezza l’equilibrio, poi i due gioielli del miglior giocatore del torneo. Medaglia di bronzo al Lucento, che nella finalina ha superato il Vanchiglia ai rigori


È l'Alpignano a trionfare nel torneo Calcio&Coriandoli, con la doppia goduria di vincere la finalissima nel sentitissimo derby con i cugini del Lascaris. Non inganni però il risultato di 3-0 perché è stata una partita bella, tirata, combattuta fino alla fine. La doppietta di Tucci (giustamente premiato come miglior giocatore del torneo) è arrivata a cavallo dell'ultimo minuto, quando i bianconeri stavano producendo il massimo sforzo alla ricerca del pareggio, ma senza quella lucidità nel gioco che avevano mostrato nel primo tempo.

Il primo tiro in porta della partita è del biancoazzurro Iacobone, sinistro centrale, ma la prima frazione di gioco è di marca lascarina, con un gioco palla a terra capace di imbrigliare gli avversari. Le occasioni migliori al quarto d’ora, sempre con Gemisto protagonista: prima un colpo al volo, bello ma alto, a conclusione di un’ottima trama sviluppata sulla corsia destra; poi un rasoterra velenoso dalla distanza, deviato dal portiere Conca sul palo.

Anche la ripresa si apre con una super parata del numero uno biancoazzurro, al 4’, sul sinistro potente di Maffiodo. Due minuti dopo è bravo Mazza ad anticipare, in uscita bassa, il tentativo di Corsini: è il segnale che la musica della partita sta cambiando. Da lì in avanti infatti è solo Alpignano, con la bellissima azione corale che porta al piattone vincente del numero 10 Di Giovanni. “Non è casuale, è un’azione che proviamo e riproviamo in allenamento”, dirà a fine partita mister Valerio Vito con un sorriso a mille denti. Il Lascaris reagisce, con foga ma poca lucidità, i biancoazzurri diventano letali in contropiede. Ci provano Saccenti e Merlo, ci riesce con due capolavori Tucci: dribbling secco e sinistro sotto la traversa per il 2-0, splendido destro dalla grande distanza per il 3-0. Una punizione troppo severa, ma l’Alpignano alza la coppa del Calcio&Coriandoli con pieno merito.

Nella finale per la medaglia di bronzo, sono serviti i calci di rigore per decretare la vittoria del Lucento sul Vanchiglia, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari (Filippi nel primo tempo, pareggio del granata Nastasi nella ripresa). Merito della precisione dei ragazzi di Sergio Pinna, che hanno concretizzato tutti i tentativi dal dischetto.

1/2 POSTO - ALPIGNANO-LASCARIS 3-0
RETI: st 10’ Di Giovanni, 20’ e 21’ Tucci.
ALPIGNANO: Conca, Modica, Mensio, Raimondo, Iacobone, Ciliberti, Tucci, Vito, Cultraro, Di Giovanni, Becchio, Di Nunzio, Merlo, Castagno, Saccenti, Corsini. All. Valerio Vito.
LASCARIS: Mazza, Pecchio, Petrozzi, Schiavone, Barbarello, Maffiodo, Gemisto, Bruno, Baranello, Spatolisano, Nuzzolese, Froio, Spada, Magopat, Paolillo. All. Alessandro e Salvatore Grungo.

3/4 POSTO - VANCHIGLIA-LUCENTO 3-5 dcr (1-1 dtr)
RETI: pt 12’ Filippi (L), st 10’ Nastasi (V).
VANCHIGLIA: Ficara, Clemente, Corraro,m Nastasi, Condello, Lopez, Ordisci, Camoriano, Restivo, Bonino. All. Giovanni Lopez.
LUCENTO: Mihalescu, Costanza, Filippi, Domi, Ursu, Suman, Garis, Piscione, Cammarata, Cappelletti, D’Andrea, Secrieru, Barbiero. All. Sergio Pinna.
SEQUENZA RIGORI: Restivo (V) gol, Domi (L) gol, Corraro (V) sbagliato, Costanza (L) gol, Nastasi (V) sbagliato, Suman (L) gol Lopez (V) gol, Garis (L) gol.

INTERVISTA - La nomina del giovane imprenditore è stata ratificata venerdì sera: “Ringrazio per l’accoglienza, sono orgoglioso e felice. Abbiamo un cronoprogramma degli interventi da fare, per ripristinare l’impianto sportivo, migliorare gli aspetti tecnici e sportivi e anche l’immagine della società. Iniziamo subito con spogliatoi, illuminazione e aree verdi, già la settimana prossima potrebbero esserci altre novità…”


Classe ’81, giovane imprenditore in ambito edile e finanziario, appassionato di calcio, già impegnato con una squadra di Terza categoria, la Promo Sport, ma ora pronto al salto di qualità, alla guida di una società centenaria, tra le più prestigiose del panorama torinese e non solo: Gianluca Pinto è il nuovo presidente del Barcanova.

Presidente, come è nata questa avventura?

“Avevo da qualche tempo l’idea di fare calcio in modo più ambizioso, la voglia di prendere una struttura e costruire una realtà sportiva importante. Avevo diverse possibilità, poi mi hanno messo in contatto con la dirigenza del Barcanova e, di fronte al blasone e alla storia di questa società, non ho più avuto nessun dubbio. Ci siamo incontrati che era ancora gennaio, in questi due mesi ci siamo conosciuti e abbiamo strutturato il percorso da fare insieme, fino a venerdì sera quando il Consiglio direttivo ha ratificato la mia nomina a presidente. Voglio ringraziare tutti, a partire dalla vicepresidente Rosa Racioppi, per l’accoglienza che mi hanno riservato, sono orgoglioso e felice di essere il presidente del Barcanova”.

Senza giri di parole, il Barcanova non sta vivendo uno dei periodi più fulgidi della sua storia…

“Certo, ne sono ben consapevole. Non parlo solo dei conti, ma dobbiamo crescere e migliorare anche a livello tecnico. Sarò nostalgico, ma mi ricordo del Barca quando faceva paura a tutti, quando venire qui voleva dire perdere. Il calcio è cambiato e non possiamo vivere di ricordi, ma al passato possiamo ispirarci per un costruire un percorso tutto nuovo, che possa farci tornare ai vertici, a partire dalla scuola calcio e dal settore giovanile”.

Priorità alle giovanili quindi?

“No, tutti i settori sono importanti, dai Primi calci alla Prima squadra, una società di calcio è un organismo unico che deve funzionare nel suo complesso”.

Ci saranno nuovi ingressi, persone di tua fiducia?

“Ripartiamo da chi c’è, da chi in questi anni ha lavorato per il bene del Barcanova. Poi certo, se vogliamo migliorare qualcosa dobbiamo cambiare, ma non mettendo in discussione chi già c’è, piuttosto aggiungendo competenze e qualità dove mancano. Qualche sorpresa potrebbe arrivare già la settimana prossima…”

Oltre alla questione tecnica, c’è la struttura: anche qui, grandi potenzialità ma tanto lavoro da fare.

“Intanto abbiamo la concessione per i prossimi 19 anni, che è un’ottima base di partenza per guardare con calma al futuro e anche per programmare gli interventi. Io lavoro in campo edile e finanziario, su questi aspetti gioco in casa: abbiamo ripreso e rivisto la bozza del progetto precedente di riqualificazione dell’impianto sportivo, abbiamo stilato un cronoprogramma preciso degli interventi da fare. Iniziamo subito con gli interventi di riqualificazione degli spogliatoi, di rinforzamento dell’illuminazione e di ripristino delle aree verdi. L’ambizione è diventare un punto di riferimento, non solo calcistico, per il quartiere”.

Il campo in erba sintetica?

“Magari non subito, ma anche quello sarà da fare. Un passo per volta. Ma sottolineo che il nostro progetto vuole intervenire a 360 gradi: l’impiantistica da un lato, gli aspetti tecnici e sportivi dall’altro, ma anche l’immagine della società e la comunicazione, anche il nuovo sito web è in costruzione. Senza proclami grandiosi, senza false illusioni, senza promesse vuote. Un passo per volta, in modo lungimirante ma concreto”.

Torniamo al campo, in conclusione. È in pieno svolgimento il Pulcino di Pasqua, uno dei tasselli da cui ripartire.

“È una delle nostre certezze, nonostante qualche difficoltà è un torneo che rimane prestigioso, con tante squadre e tanti campi base, anzi ne approfitto per ringraziare tutte le persone che ci lavorano quotidianamente. Sono tanti i valori del Barcanova, il Pulcino di Pasqua è uno di questi: se riusciremo a conciliare la memoria del passato con una gestione imprenditoriale, indispensabile nel calcio moderno, ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.

ROSA RACIOPPI: "ABBIAMO SCELTO LA PERSONA GIUSTA PER RIPORTARE IL BANCANOVA DOVE MERITA"

La vicepresidente del Barcanova Rosa Racioppi saluta così il nuovo presidente: “La società del Barcanova ha scelto il suo nuovo presidente, Gianluca Pinto: si erano avvicinate diverse persone, ma sia io che tutto il consiglio direttivo ha scelto Gianluca Pinto, un ragazzo giovane, preparato e con molte idee, a partire dalla riqualificazione della struttura e dell’impianto sportivo. La zona della Barca ti entra nel cuore, noi facciamo del calcio e attività sociale, il nostro obbiettivo principale è il benessere dei ragazzi, vogliamo farli crescere in un contesto sano, con disciplina e regole. Faccio tanti auguri al nuovo presidente, che saprà condurre il Barcanova secondo gli obbiettivi prefissati, sono sicura che abbiamo trovato la persona giusta da mettere al timone della società, ce la faremo tutti insieme a riportare questa società nel posto che merita. Grazie presidente da tutto il direttivo del Barcanova”.

INTERVISTA - La nomina del giovane imprenditore è stata ratificata venerdì sera: “Ringrazio per l’accoglienza, sono orgoglioso e felice. Abbiamo un crono-programma degli interventi da fare, per ripristinare l’impianto sportivo, migliorare gli aspetti tecnici e sportivi e anche l’immagine della società. Iniziamo subito con spogliatoi, illuminazione e aree verdi, già la settimana prossima potrebbero esserci altre novità…”


Classe ’81, giovane imprenditore in ambito edile e finanziario, appassionato di calcio, già impegnato con una squadra di Terza categoria, la Promo Sport, ma ora pronto al salto di qualità, alla guida di una società centenaria, tra le più prestigiose del panorama torinese e non solo: Gianluca Pinto è il nuovo presidente del Barcanova.

Presidente, come è nata questa avventura?

“Avevo da qualche tempo l’idea di fare calcio in modo più ambizioso, la voglia di prendere una struttura e costruire una realtà sportiva importante. Avevo diverse possibilità, poi mi hanno messo in contatto con la dirigenza del Barcanova e, di fronte al blasone e alla storia di questa società, non ho più avuto nessun dubbio. Ci siamo incontrati che era ancora gennaio, in questi due mesi ci siamo conosciuti e abbiamo strutturato il percorso da fare insieme, fino a venerdì sera quando il Consiglio direttivo ha ratificato la mia nomina a presidente. Voglio ringraziare tutti, a partire dalla vicepresidente Rosa Racioppi, per l’accoglienza che mi hanno riservato, sono orgoglioso e felice di essere il presidente del Barcanova”.

Senza giri di parole, il Barcanova non sta vivendo uno dei periodi più fulgidi della sua storia…

“Certo, ne sono ben consapevole. Non parlo solo dei conti, ma dobbiamo crescere e migliorare anche a livello tecnico. Sarò nostalgico, ma mi ricordo del Barca quando faceva paura a tutti, quando venire qui voleva dire perdere. Il calcio è cambiato e non possiamo vivere di ricordi, ma al passato possiamo ispirarci per un costruire un percorso tutto nuovo, che possa farci tornare ai vertici, a partire dalla scuola calcio e dal settore giovanile”.

Priorità alle giovanili quindi?

“No, tutti i settori sono importanti, dai Primi calci alla Prima squadra, una società di calcio è un organismo unico che deve funzionare nel suo complesso”.

Ci saranno nuovi ingressi, persone di tua fiducia?

“Ripartiamo da chi c’è, da chi in questi anni ha lavorato per il bene del Barcanova. Poi certo, se vogliamo migliorare qualcosa dobbiamo cambiare, ma non mettendo in discussione chi già c’è, piuttosto aggiungendo competenze e qualità dove mancano. Qualche sorpresa potrebbe arrivare già la settimana prossima…”

Oltre alla questione tecnica, c’è la struttura: anche qui, grandi potenzialità ma tanto lavoro da fare.

“Intanto abbiamo la concessione per i prossimi 19 anni, che è un’ottima base di partenza per guardare con calma al futuro e anche per programmare gli interventi. Io lavoro in campo edile e finanziario, su questi aspetti gioco in casa: abbiamo ripreso e rivisto la bozza del progetto precedente di riqualificazione dell’impianto sportivo, abbiamo stilato un cronoprogramma preciso degli interventi da fare. Iniziamo subito con gli interventi di riqualificazione degli spogliatoi, di rinforzamento dell’illuminazione e di ripristino delle aree verdi. L’ambizione è diventare un punto di riferimento, non solo calcistico, per il quartiere”.

Il campo in erba sintetica?

“Magari non subito, ma anche quello sarà da fare. Un passo per volta. Ma sottolineo che il nostro progetto vuole intervenire a 360 gradi: l’impiantistica da un lato, gli aspetti tecnici e sportivi dall’altro, ma anche l’immagine della società e la comunicazione, anche il nuovo sito web è in costruzione. Senza proclami grandiosi, senza false illusioni, senza promesse vuote. Un passo per volta, in modo lungimirante ma concreto”.

Torniamo al campo, in conclusione. È in pieno svolgimento il Pulcino di Pasqua, uno dei tasselli da cui ripartire.

“È una delle nostre certezze, nonostante qualche difficoltà è un torneo che rimane prestigioso, con tante squadre e tanti campi base, anzi ne approfitto per ringraziare tutte le persone che ci lavorano quotidianamente. Sono tanti i valori del Barcanova, il Pulcino di Pasqua è uno di questi: se riusciremo a conciliare la memoria del passato con una gestione imprenditoriale, indispensabile nel calcio moderno, ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.

ROSA RACIOPPI: "ABBIAMO SCELTO LA PERSONA GIUSTA PER RIPORTARE IL BANCANOVA DOVE MERITA"

La vicepresidente del Barcanova Rosa Racioppi saluta così il nuovo presidente: “La società del Barcanova ha scelto il suo nuovo presidente, Gianluca Pinto: si erano avvicinate diverse persone, ma sia io che tutto il consiglio direttivo ha scelto Gianluca Pinto, un ragazzo giovane, preparato e con molte idee, a partire dalla riqualificazione della struttura e dell’impianto sportivo. La zona della Barca ti entra nel cuore, noi facciamo del calcio e attività sociale, il nostro obbiettivo principale è il benessere dei ragazzi, vogliamo farli crescere in un contesto sano, con disciplina e regole. Faccio tanti auguri al nuovo presidente, che saprà condurre il Barcanova secondo gli obbiettivi prefissati, sono sicura che abbiamo trovato la persona giusta da mettere al timone della società, ce la faremo tutti insieme a riportare questa società nel posto che merita. Grazie presidente da tutto il direttivo del Barcanova”.

VENARIA / ESORDIENTI 2009-2010 - Domani a partire dalle 14.30 tutte le finali. Si giocheranno la medaglia di bronzo Juventus Women e Volpiano nei 2009, Vanchiglia e Lucento nel 2010


Quattro bellissime partite, combattute e piene di gol, hanno decretato le finaliste del Calcio&Coriandoli, storico torneo organizzato dalla società del Venaria per le due annate di Esordienti: domani lo stadio Don Mosso ospiterà le quattro finali, a partire dalle 14.30, con la premiazione prevista intorno alle 18.30.

Oggi, come detto, sono state giocate le semifinali. Negli Esordienti 2009 la Pro Eureka non ha avuto pietà delle ragazze della Juventus Women, battute con un netto 3-0. In finale, i biancocerchiati affronteranno il Lascaris, che si è imposto nel big match con il Volpiano con un netto 3-1.

Negli Esordienti fascia B, la finalissima sarà il derby tra Alpignano e Lascaris. I biancoazzurri hanno pescato il numero giusto alla lotteria del gol, contro il Vanchiglia è finita 4-3. I bianconeri si sono ripetuti con il Lucento, vincendo con il “solito” risultato di 3-1.

ESORDIENTI 2009

SEMIFINALI
PRO EUREKA-JUVENTUS WOMEN 3-0
VOLPIANO-LASCARIS 1-3

FINALI - Domenica 6 marzo
3/4 POSTO - JUVENTUS WOMEN-VOLPIANO (ore 15.30)
1/2 POSTO - PRO EUREKA-LASCARIS (ore 17.30)

ESORDIENTI FASCIA B 2010

SEMIFINALI
ALPIGNANO-VANCHIGLIA 4-3
LUCENTO-LASCARIS 1-3

FINALI - Domenica 6 marzo
3/4 POSTO - VANCHIGLIA-LUCENTO (ore 14.30)
1/2 POSTO - ALPIGNANO-LASCARIS (ore 16.30)

GRANDI TORNEI - Juventus, Torino, Pro Vercelli, Albinoleffe, Pro Sesto, Renate e Lugano si sfideranno in una manifestazione organizzata a tempo di record. Intanto arriva la disponibilità di una delle società più importanti del mondo, che deve però ancora scegliere la destinazione tra Marina di Massa, Bardonecchia e Follonica


Come organizzare un torneo per sole professioniste in poco più di 24 ore. Chiedetelo a We Eventi, che per rispondere alle richieste di test match di alto livello delle società 'amiche' ha organizzato in tempo di record una manifestazione, riservata alle categorie della scuola calcio dai 2009 ai 2013, che si svolgerà questa domenica nel fortino di Riva di Chieri. È un appuntamento imperdibile per addetti ai lavori e semplici appassionati, perché incroceranno i tacchetti Juventus (presente con 2010 e 2013), Torino (che invece fa l'en plein con tutte le annate), Pro Vercelli, Albinoleffe, Pro Sesto, Renate più gli svizzeri del Lugano, ormai habitué dei tornei targati We Eventi. "Siamo onorati dell'attenzione che ci dedicano queste importantissime società - commenta Aldo Bratti, anima della direzione sportiva della WE e artefice di questo piccolo ‘miracolo sportivo’ - e in un certo senso anche stupiti di questa loro voglia di partecipare ai nostri eventi. Vuol dire che stiamo riuscendo a creare rapporti privilegiati, basati sulla qualità tecnica e organizzativa della nostra proposta".

Un'ulteriore conferma, se possibile ancora più clamorosa, arriva da una partecipazione che da sogno si sta trasformando in concreta realtà. C'è infatti un top club mondiale che ha di fatto accettato l'invito della We Eventi, anche se deve ancora sciogliere la riserva sulle annate e soprattutto sul torneo cui intende prendere parte: è il Paris Saint-Germain, una delle società più importanti del panorama calcistico mondiale, oltre che straordinaria fucina di talenti. Non è una novità assoluta per i tornei piemontesi, perché i francesi avevano giocato qualche anno fa al Trofeo di Rosta, ma una notizia clamorosa, questo sì. Marina di Massa (15-18 aprile), Bardonecchia (4-5 giugno) e Follonica (10-12 giugno) sono le tre opzioni ancora in ballo. Non resta che iscriversi in fretta a questi tornei, prima che si esauriscano i pochi posti ancora disponibili, per sperare di giocare con il PSG e poter raccontare, un giorno, con orgoglio: io c'ero.

VENARIA / ESORDIENTI 2009-2010 - I biancoazzurri hanno eliminato il Borgaro, i granata hanno avuto la meglio sul Mirafiori, sempre ai calci di rigore. Sabato le semifinali (Pro Eureka-Juventus Women e Volpiano-Lascaris di 2009, Alpignano-Vanchiglia e  di 2010), domenica pomeriggio tutte le finali


Sono Alpignano e Vanchiglia le ultime due semifinaliste del torneo Calcio&Coriandoli per l’annata 2010: lunedì sera si sono giocati i due quarti di finali che ancora mancavano (clicca qui per tutti gli altri risultati), due partite tanto belle quanto combattute, che hanno avuto il loro verdetto definitivo solo ai calci di rigore.

I biancoazzurri hanno eliminato il Borgaro, 6-4 dal dischetto dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2; i granata hanno avuto la meglio sul Mirafiori, 5-3 dagli 11 metri dopo l’1-1 con cui era finita la partita. Alpignano e Vanchiglia troveranno di fronte nella semifinale di sabato, chi la spunterà si giocherà la coppa contro la vincente di Lucento-Lascaris. A seguire il quadro completo di semifinali e finali.

ESORDIENTI 2009

SEMIFINALI - Sabato 5 marzo 2022
14.30 PRO EUREKA-JUVENTUS WOMEN
15.30 VOLPIANO-LASCARIS

FINALE 3/4 POSTO - Domenica 6 marzo 2022 ore 15.30
FINALE 1/2 POSTO - Domenica 6 marzo 2022 ore 17.30

ESORDIENTI FASCIA B 2010

SEMIFINALI - Sabato 5 marzo 2022
16.30 ALPIGNANO-VANCHIGLIA
17.30 U-V LUCENTO-LASCARIS

FINALE 3/4 POSTO - Domenica 6 marzo 2022 ore 14.30
FINALE 1/2 POSTO - Domenica 6 marzo 2022 ore 16.30

PASSIONE ROSSOBLU’, SCUOLA DI SPORT - Il progetto, fortemente voluto dal direttore generale Piercesare Uras, sosterrà un giocatore per ogni annata con un finanziamento che comprende le tasse di iscrizione scolastica all’anno 2023-2024, l’acquisto dei libri di testo e materiale didattico, nonché la fornitura di un personal computer portatile


Cinque borse di studio, riservate agli studenti della scuola secondaria di primo o secondo grado, sono state messe a bando dalla società del Gassinosanraffaele, che continua così nel suo percorso incentrato su obiettivi formativi, etici e sociali. “Vincere è importante. Non è l’unica cosa che conta” è il claim del progetto “Passione rossoblù, scuola di sport”, fortemente voluto dal direttore generale Piercesare Uras. “Il progetto - spiega - si basa su meriti sportivi e scolastici, perché la nostra società ritiene che la crescita sportiva di ogni ragazzo deve viaggiare in parallelo a quella scolastica e che le eccellenze vadano ricercate in entrambi gli ambiti”.

Ecco come funziona. Dal 4 al 15 luglio i tesserati del Gassinosanraffaele potranno presentare la domanda di partecipazione al bando, riservato ai giocatori del Settore giovanile: ogni categoria dall’Under 19 all’Under 14 ha diritto a una borsa di studio, finanziata dagli sponsor della società, che comprende le tasse di iscrizione scolastica all’anno 2023-2024, l’acquisto dei libri di testo e materiale didattico, nonché la fornitura di un personal computer portatile. In base alle domande pervenute, verrà stilata una graduatoria che terrà conto del merito scolastico (voti primo quadrimestre e voti secondo quadrimestre), del merito sportivo (presenza allenamenti, valutazione tecnica, valutazione disciplinare) e del merito etico-sociale (partecipazione ai progetti formativi del Gassinosanraffaele). In caso di parità i criteri di valutazione saranno: anzianità di tesseramento alla società, anzianità di tesseramento alla FIGC, in ultima istanza il sorteggio.

“Il progetto - conclude Piercesare Uras - si colloca all’interno del Sistema di gestione degli eventi sostenibili per cui il Gassinosanraffaele è certificato da ottobre 2021 (clicca qui per i dettagli). La nostra priorità è quella di crescere mister e calciatori in un ambiente sano, organizzato e sportivamente competitivo, e nel contempo diffondere la cultura dello sport e promuovere i valori etici e morali. L’educazione dei giovani è un aspetto fondamentale in questo percorso”.

16° GIORNATA - Domenica da ricordare per gli attaccanti del Chisola (che riconquista il primo posto tra i bomber) e del Borgaro. Incontenibili anche Ietto del Gassinosanraffaele, che cala il poker, e Cirri del Lucento, autore di un tris. Nelle zone alte della graduatoria, doppiette importanti anche per Reci del Volpiano (tra le foxes, due centri anche per Odello e Pirone), Bionaz dell’Aygreville (ma il protagonista dei valdostani è Money, tripletta per lui) e Morellini della Juve Domo


31 RETI: Giambertone (Chisola)

30 RETI: Reci (Volpiano)

26 RETI: Bionaz (Aygreville)

25 RETI: Morellini (Juve Domo)

24 RETI: Ietto (Gassinosanraffaele),

22 RETI: Bellingheri (Baveno)

20 RETI: Tabaku (Sca Asti), Riboni (Vda Charvensod), Metta (Virtus Cirié)

19 RETI: Palumbo (Chieri), Cirri (Lucento),

17 RETI: Belli (Fossano)

16 RETI: Donadio (Alpignano), Manuele (Asti), Cussotto (Sca Asti), Pirone (Volpiano)

15 RETI: Gambino (Borgaro), Dabija, Garbellini (Chieri), Baumgartner (Sisport), Vacca (Sparta Novara)

14 RETI: Beltino (Barcanova), Tafuni (Cit Turin), Shaker (Pro Eureka)

13 RETI: Lampitelli (Accademia Pertusa), Campisi (Bacigalupo), Salerno (Città di Cossato), Gottardis (SG Derthona)

12 RETI: Pelle (Biellese), Delle Cave (Lascaris), Piretro (Pedona), De Luca (Vanchiglia), Leggio, Trisconi (Verbania)

11 RETI: Fioccardi (Alpignano), Zmoshu (Collegno Paradiso), Odello (Volpiano)

10 RETI: Molon (Alpignano), Bellato (Biellese), La Mastra (Bra), Masi (Bsr Grugliasco), Perronace (Cheraschese), Galla (Gassinosanraffaele), Torredimare (Ivrea Banchette), Caputi (Lascaris), Filice (PDHAE), Calabrese (Pozzomaina), Maglione (RG Ticino), Neri (Saviglianese), Brignone (Venaria)

9 RETI: Ledda (Alpignano), Pettinari (Gassinosanraffaele), Hila (Giovanile Centallo), Aresti (Ivrea), Ferjani (Lucento), Perucca (Mirafiori), Frezza (Moncalieri), Scognamiglio (Nichelino Hesperia), Ruggiero (Pinerolo), Paratici (Sisport), Simoniello (SG Derthona)

8 RETI: Albero (Borgaro), Bonino, Botan (Bra), Cavaglià (Cheraschese), Mallamace (Chisola), Scavone (Fossano), Balbiano (Nichelino Hesperia), Giordano (Pedona), De Paola (Quincitava), Schinardi (Sanmartinese), Gemme (SG Derthona), Gatti (Sparta Novara)

7 RETI: Milanesio, Sottini (Accademia Borgomanero), Timofte, Torraco (Accademia Pertusa), Romerio (Baveno), Bevilacqua (Biellese), Ponzo (Borgaro), Giordano (Caraglio), Perrone (Cbs), Chessa (Chisola), Sola (Città di Cossato), Shita (Fossano), Altieri (Juve Domo), Buonagura (Gassinosanraffaele), Mussi (Mirafiori), Raviola (Pianezza), Pramotton, Ruffino (Quincitava), Dodani (Roretese), Benati, Costa, Maiolo (RG Ticino), Cigna (Saviglianese), De Lorenzis (Sisport), Di Marco (Venaria)

CIT TURIN - Negli Esordienti primi posto per Bruinese, Torino e Pro Eureka, nei Primi calci vincono Torino, Cit Turin rosso e Lucento. Ma tutte le squadre rimangono in gioco per la seconda fase della manifestazione


ESORDIENTI 2010

Bruinese, Torino e Pro Eureka hanno trionfato nei quadrangolari della prima fase. Iniziamo dal girone A, dove la Bruinese ha chiuso a punteggio pieno grazie al 6-1 sul Rangers Savonera, ultimo classificato. Secondo posto per la Virtus Calcio, che ha vinto 4-1 lo scontro diretto con il Cit Turin Rosso.

Nel girone B il Torino ha battuto 5-0 il Lucento nell’ultima gara del raggruppamento, concludendo così un cammino fatto di sole vittorie. Successo anche per il Cenisia, 3-2 sul San Giorgio Torino, che ha permesso alle violette di conquistare la seconda piazza. Terzo proprio il San Giorgio, in virtù della miglior differenza reti sul Lucento, visto che entrambe le squadre hanno collezionato un solo punto.

A punteggio pieno anche la Pro Eureka nel girone C, con l’11-1 nello scontro diretto per il primo posto con il Cit Turin verde, ottimo secondo classificato. Ultimo turno favorevole anche al San Giacomo Chieri, terzo grazie al 5-2 rifilato al Lenci Poirino.

PALLONE_IN_MASCHERA_2010.pdf

PRIMI CALCI 2013

Sono Torino, Cit Turin rosso e Lucento le prime classificate nella prima fase della manifestazione dedicata ai Primi calci 2013. I granata hanno dominato il girone A, chiuso a punteggio pieno con la vittoria per 11-1 sul Real Orione Vallette, ultimo con 0 punti. Venaria secondo con 7 punti grazie alla vittoria per 5-1 sul Gassinosanraffaele, terzo classificato, mentre la Cbs (che ha riposato nell’ultimo turno) si è classificata quarta con 4 punti.

Equilibratissimo invece il girone B, che nell’ultima giornata ha visto le larghe vittorie della Pro Collegno sul Cit Turin femminile (10-2) e del Cit Turin rosso sulla Bruinese (14-2). È servita la classifica avulsa per sbrogliare la matassa tra le prime tre della classe, a pari merito con 9 punti: primo posto per il Cit Turin rosso (differenza reti +2), seconda la Pro Collegno (+1), terza la Pro Eureka (-3). Quarto posto per la Bruinese con 3 punti, ultimo il Cit femminile.

Nel girone C dominio incontrastato per il Lucento, che ha vinto tutte e quattro le partite disputate, compreso il 17-1 dell’ultima giornata sul Torino Femminile, comunque secondo con 9 punti. Cit Turin verde e Vanchiglia hanno pareggiato 1-1 e finito a pari merito con 4 punti, ma la miglior differenza reti ha sorriso ai granata, terzi classificati. Ultimo posto per la Juve Femminile.

PALLONE_IN_MASCHERA_2013.pdf

UNDER 12 FEMMINILE

Riportiamo l’articolo pubblicato sul sito del Cit Turin.

Forse non è corretto parlare di impresa perché le ragazze allenate da Agostino Sanseverino hanno già dimostrato ampiamente il loro valore nella passata stagione, ma il successo delle Esordienti del Cit Turin alla prima edizione al femminile del Pallone in Maschera è una favola straordinaria. Lo è perché le squadre presenti ai nastri di partenza erano di tutto rispetto: il Torino, la Femminile Juventus e l’Accademia Torino. Il Cit ha partecipato invece alla manifestazione casalinga con due formazioni: le rosse e le verdi.

Un cammino eccezionale, un filotto di quattro vittore consecutive che ha permesso alla formazione rossa di aggiudicarsi il primo posto. Una squadra che si è confermata: il successo allo scorso torneo federale Under 12 non è stato un caso, ma una tappa di un percorso di crescita a lungo raggio. L’esordio nel Pallone in Maschera per il Cit Turin rosso è avvenuto il 12 febbraio con la sfida con l’Accademia Torino. Una vittoria agevole con una squadra, quella granata, che ha saputo comunque migliorare costantemente durante la manifestazione. Domenica 13 febbraio rimarrà una data impressa nella memoria delle ragazze del Cit. Di fronte il Torino: i primi due tempi terminano sul punteggio di 0-0 e nelle ragazze di Sanseverino cresce la sensazione di potersela giocare alla pari con una professionista. La nostra Chiara Formato pensa ancora più un grande, prende palla, segna, gol, vittoria.

Nel fine settimana successivo arriva la sfida tutta in casa con la formazione verde. Oltre al grande fair play ne esce una partita avvincente che le rosse fanno loro. La gara decisiva con la Femminile Juventus guidata dall’istruttore Alberto Pinna è stata anticipata a giovedì 24. Le bianconere sono una squadra tostissima, ma le ragazze del Cit hanno saputo trovare la chiave di lettura giusta del match vincendo poi per 4-1: primo posto davanti al Torino e alla stessa Femminile Juventus.

Non può e non deve però passare in secondo piano il cammino della formazione verde che ha tenuto testa a tutte e tre le prime della classe rimanendo sempre in partita. E nell’ultima giornata, quella di sabato 26, si sono anche ritagliate la soddisfazione della vittoria con l’Accademia Torino.

Una manifestazione riuscita ed importante che ha inaugurato al meglio questo 2022 del calcio femminile. Un inizio propedeutico a quelli che saranno i campionati primaverili e la Danone Nations Cup. Un evento che ha visto la grande festa del Cit Turin, incorniciata da tanto bel calcio, dalla presenza di una squadra professionista e con valori tecnici importanti come il Torino, dalla Femminile Juventus e dall’Accademia Torino.

Sono state tre settimane di divertimento e spettacolo grazie anche all’organizzazione in primis di Marcello Boccali, della responsabile del Settore femminile Emanuela Lucco Castello, dei responsabili tecnici Fulvio Frisullo e Gianni Castellino, di tutto lo staff del femminile oltreché ovviamente del presidente Angelo Frau.