IL PUNTO SULLA 18^ GIORNATA - Il Casale sente aria di fasi finali, così come Bra e Caraglio, attese da uno recupero che promette scintille. Tre gironi su quattro hanno le ultime tre posizioni molto ben definite, servirebbero autentiche imprese. Clamorosa ressa nel B, dove sono ben 9 le squadre in lotta per evitare i playout.
GIRONE A
Prove di fuga per il Volpiano Pianese. Trascinata da un Peradotto in versione deluxe, la squadra del tecnico Uranio stravince il big match in casa della Biellese e mette in chiaro le cose per il prosieguo della stagione. La classifica dice +4 sugli avversari, ma dopo questa impressionante prova di forza, i veri avversari delle foxes paiono essere solo loro stessi.
La Biellese deve guardarsi le spalle, perché ora lo Sparta Novara è a sole due lunghezze dopo il pirotecnico derby vinto contro l'Union. Gli ospiti affrontano la gara senza timori reverenziali e non fanno sentire la differenza di classifica, soprattutto in un primo parziale estremamente tirato, chiuso 2-2 dopo un'esaltante rimonta da 2-0 sotto. La ripresa non è da meno, ma i padroni di casa tornano in campo più quadrati, segnano subito con Bellini (decisivo con il suo secondo gol di giornata) e tengono poi sino al triplice fischio.
I novaresi rafforzano la loro posizione, perché la Pro Eureka non riesce a tenere il passo, cadendo 2-1 in casa della Juventus Domo. La doppietta di Brandini regala un successo di prestigio ai granata bianco, sereni e tranquilli al 9° posto, mentre agli ospiti non basta la buona verve di Sciara, che prima sigla la rete della speranza, poi fa venire i brividi agli avversari centrando la traversa. Una vittoria che fa piacere al Casale, che regola con autorità l'Oleggio e aggancia la Pro Eureka. Tra una settimana occhi puntati su Settimo, per lo scontro diretto tra i padroni di casa e i nero stellati.
Sfida che seguirà attentamente anche l'Ivrea, un punto sotto dopo la sconfitta casalinga subita per mano dell'Accademia Borgomanero. Ancora una doppietta decisiva, questa volta di Antonioli e in rimonta, per 3 punti che confermano gli ospiti stabili a metà classifica, con ormai poco da chiedere al campionato, mentre pesano per gli eporediesi, che come all'andata non riescono ad avere la meglio dell'avversario.
Prova a rientrare nella corsa alle fasi finali anche il Città di Baveno, che piega la Strambinese e si porta a -5 dalla coppia Pro Eureka-Casale. Mentre la Strambinese, al pari di Union Novara e Santhià, non riesce a ricucire lo strappo con l'Oleggio, che tira un sospiro di sollievo per le tre sconfitte delle dirette concorrenti. E ringrazia quindi il Romagnano, che con una rete per tempo doma proprio il Santhià, ora staccato di 9 punti. Ancora in rete capitan Mora, per un campionato di ottimo livello suo e di tutta la squadra, la salvezza diretta è alla portata e sarebbe un grandissimo risultato.
GIRONE B
Colpo da 90 del Pianezza, che in una sfida da dentro o fuori con il Vanchiglia piazza la zampata vincente imponendosi 3-1. Affermazione vitale per la corsa al 4° posto, visto che impedisce ai granata di scappare e certifica l'aggancio in classifica, con i ragazzi di Macciola avanti negli scontri diretti.
Davanti guida sempre incontrastato il Lascaris, che con un secondo tempo arrembante regola la pratica VDA Charvensod, a cui non basta l'ottimo Rassat. Mentre alla prima inseguitrice Lucento basta il gol in apertura di Francioso, per avere la meglio di un Ciriè che conferma di essere brutta gatta da pelare per le grandi del girone. Infine rinsalda il 3° posto l'Alpignano, con un 2-0 sul Cenisia frutto di una gara solida e dalle poche sbavature.
Dopo il 5° posto la classifica si spacca, perché dal VDA Charvensod in giù sono tutte in corsa per evitare le ultime tre posizioni.
Un punto sotto i valdostani sale il Paradiso Collegno, che travolge il Venaria con una cinquina, ma i risultati che fanno più rumore sono le due affermazioni esterne di Borgaro Nobis e Virtus Mercadante, entrambe per 2-1.
La squadra di Gentile espugna Leinì con Zitoli e Di Ruocco, solo illusorio il momentaneo pari di Napolitano e arriva quindi il contro sorpasso dei blu gialli. A deciderla per il Mercadante invece è El Fahim, con la doppietta che lascia il Quincinetto Tavagnasco all'ultimo posto. Difficile fare pronostici, ogni giornata regala sorprese, ma guai a sbagliare negli scontri diretti. Il prossimo turno altre sfide caldissime: VDA Charvensod-Quincinetto Tavagnasco, Cenisia-Ciriè e Borgaro Nobis-Paradiso Collegno.
GIRONE C
La vittoria di giornata la griffa il Beiborg, che dopo tre sconfitte di fila rialza la testa avendo la meglio della quotata Cheraschese. Prestazione importante dei padroni di casa, che volano nel primo tempo con Rogliatti e Godino e nella ripresa rintuzzano i tentativi di rimonta avversaria. Dal canto loro gli ospiti incappano nella prima sconfitta del girone di ritorno, rallentando l'ascesa dopo le vittorie di prestigio su Pinerolo e Area Calcio, ma lamentano in questo turno un arbitraggio dannoso per tutti i ragazzi in campo.
Nonostante i 3 punti il distacco dal 4° posto rimane importante, ma i ragazzi di Borgaretto non si daranno per vinti, così come quelli di Bra e Giovanile Centallo, stazionate un punto sopra dopo il 4-2 che ha visto trionfare i giallo rossi. Sconfitta pesante per il Centallo, che subisce l'aggancio e perde così terreno, mentre gli avversari con una gara in meno possono ancora rifarsi sotto.
Davanti però vincono tutte, anche se con andamenti differenti.
Il Chisola si fa sorprendere da Asteggiano in apertura, ma bastano tre minuti a Marmo per cogliere il pari. L'Alba calcio vende cara la pelle e solo a 2' dalla fine del parziale e solo su rigore, la corazzata di Vinovo trova il vantaggio. Nella ripresa poi Troia spegne subito le speranze avversarie e ancora nel finale arriva il sigillo definitivo di Ambrosino.
Ancora più in scioltezza le affermazioni di Pinerolo e Area Calcio Alba Roero. 3-0 per la squadra di Berger sulla Saviglianese, 6-1 per i ragazzi di Camisola, che vengono inchiodati sullo 0-0 dal Salice nel primo tempo, ma capitalizzano a dovere nella ripresa.
Che fatica invece per il Cuneo Olmo, la Roretese non ci sta a fare la vittima sacrificale e impegna severamente i forti avversari, che ringraziano la rete di Ghibaudo e la traversa per la conquista dei 3 punti. E fatica anche il Caraglio, ma la doppietta di Belliardo rende vano il gol di Perrone, con il Nichelino Hesperia che paga il nervosismo nella ripresa perdendo per la prossima sfida lo stesso Perrone e Peduto.
GIRONE D
Grande vittoria della Sisport, che sul campo della Novese passa di misura grazie a Ruggero nel finale. Vittoria di cuore colta con l'uomo in meno, che garantisce ancora il primo posto in condivisione con il Chieri. Gli azzurri sono ancora indietro per differenza reti, ma il 14-0 al Cit Turin ha notevolmente ridotto il distacco. Nella festa del gol c'è spazio un po' per tutti, ma spiccano il poker di Hajji, la doppietta del classe 2008 Palumbo e la prova monumentale di Casetta.
Per quanto riguarda la Novese invece, battuta d'arresto dolorosa, soprattutto perché arrivata giocando tutta la ripresa con l'uomo in più e seconda sconfitta consecutiva con le due big che ridimensiona i sogni di gloria della squadra. Discorso che però si limita alla vetta, perché restare tra le migliori quattro è assolutamente alla portata e sebbene il Derthona sia col fiato sul collo (a -3 dopo il 3-1 senza affanni all'Asca) ora tocca ai ragazzi di Schiavone cercare di passare indenni dal doppio confronto con Chieri (battuto all'andata tra le mura amiche) e Sisport.
Non sbaglia invece la Cbs, ma che fatica in casa dell'Acqui. E' Buffon l'eroe di giornata, con la doppietta che rende vano il momentaneo pari di Biglia e regala il 3° posto in solitaria. La squadra di Barberis ha ora un buon calendario, classifica alla mano, dovrà cercare di sfruttarlo al massimo per arrivare al meglio l'ultimo mese, quando chiuderà il campionato con un filotto terribile composto da Chieri, Sisport, Asti e Novese.
Proprio l'Asti avrebbe bisogno di un mezzo miracolo per rientrare nella corsa alle migliori, ma intanto fa il suo con il Pozzomaina grazie ancora a Stojmenovski. Per il Pozzomaina sconfitta tutto sommato indolore, il +12 sul terzultimo posto fa dormire sonni tranquilli e per le ultime si prospetta una missione impossibile ricucire lo strappo per evitare gli spareggi retrocessione. Si mettono infatti ulteriormente al sicuro sia il Turricola Terruggia, che fa suo lo scontro diretto con la Fortitudo con un bel 3-1, sia il KL Pertusa, che affonda il Beppe Viola con un rotondo 7-0. Per le due vincenti scontro diretto alle porte, mentre Asca e Beppe Viola proveranno a decidere chi tra le due debba occupare l'ultima posizione.