1^ GIORNATA - Una gara che sembrava chiusa ad inizio secondo tempo, viene rimessa in carreggiata da un coraggioso Genoa. La squadra di Scurto sbanda, ma riesce a portare a casa la posta piena.
GENOA-TORINO 3-4
RETI: pt 22' Gabellini (T), 34' Savva (T), 45' Dellavalle (T), st 1' Ciammaglichella (T), 14' Papadopulos (G), 29' e 32' Omar (G)
GENOA: Calvani, Scaravilli, Palella (st 42′ Romano), Abdellaoui, Rossi (st 25′ Arboscello), Bornosuzov, Fini, Omar (st 42′ Papastylianou), Meconi (st 45′ Tosi), Papadopoulos, Algueche. A disp. Consiglio, Ghirardello, Goncalinho, Barbini, Pittino, Bosia, Pessolani. All. Agostini
TORINO (4-4-2): Abati, Dembele, Dellavalle, Rettore, Antolini, Savva (st 8′ Marchioro), Ruszel, Silva (st 18′ Padula), Njie (st 35′ Longoni), Ciammaglichella (st 35′ Franzoni), Gabellini (st 18′ Dalla Vecchia). A disp. Brezzo, Bianay Balcot, Mahari, Acar, Ansah, Mendes. All. Scurto
AMMONITI: pt 39' Papadopulos (G)
LA PARTITA
Un esordio che dalle stelle stava per precipitare alle stalle per il Torino di Giuseppe Scurto. Contro il neo promosso Genoa del tecnico Agostini la squadra granata vuole subito mettere le cose in chiaro e nel primo parziale fa valere i galloni, mettendo alle corde i rossoblu e mettendo la gara su binari apparentemente tranquilli. L'inizio di partita è invero equilibrato, con le squadre che devono fare i conti anche con il forte vento che sferza Genova e il primo vero pericolo è dei padroni di casa. E' il capitano Palella a far venire i brividi ad Abati centrando il palo in mischia, con quella che però sarà l'unica vera palla gol del Grifone nei primi 45' minuti. E' il 7' e da questo momento il Toro prende le redini dell'incontro, iniziando a macinare gioco e facendosi vedere dalle parti di Calvani con alcuni buoni spunti. La prima vera conclusione ospite è di Njie, ma il suo colpo di testa termina alto. Poi al 21' serve un grande intervento dell'estremo difensore di casa per dire no alla conclusione di Gabellini. Sono le avvisaglie del vantaggio, che arriva un minuto dopo, con la dea bendata che bacia le maglie granata: è Gabellini ad insaccare in maniera involontaria, respingendo di schiena un rinvio difettoso di Scaravilli. Il Genoa prova a rispondere con Bornosuzov, ma la sua conclusione termina alta ed è un fuoco di paglia, visto che è il Torino a gestire senza grossi affanni e a trovare dopo poco il raddoppio con Savva, che fa tutto da solo recuperando palla e scagliando un sinistro imprendibile dai venti metri. 2-0 e parziale in ghiaccio, ma a rendere il passivo ancora più pesante per i padroni di casa ci pensa Dellavalle al 45' con un destro potente su punizione dopo il tocco ancora di Savva.
La ripresa sembra una formalità, specie alla luce di quanto accade nel primo minuto di gioco, quando Ciammaglichella con un destro ad incrociare apparecchia la tavola per il poker. Sembra tutto fatto, ma non si è fatto i conti con la caparbietà del Genoa, che con pazienza cerca di ricucire. All'8' lo sfortunato Savva è costretto ad uscire per una botta al piede, di lì a poco il Toro inizia a sbandare. Al 14' arriva la rete di Papadopulos con sinistro dal limite e il gol rinvigorisce il Grifone. Pallino del gioco in mano ai rossoblu, che intorno alla mezz'ora piazzano l'uno-due che rischia di mandare nel pallone la squadra granata. Ci pensa Omar con una doppietta ad esaltare i suoi e regalare un finale di fuoco. La compagine di Scurto è in netta difficoltà, ma riesce a resistere agli assalti finali e dopo un lungo recupero può finalmente tirare un sospiro di sollievo.