17^ GIORNATA - Giornata di big match sull'asse Torino-Milano. Dopo la sconfitta in Coppa Italia l'Inter si inchina ancora al cospetto delle torinesi, la Juve fa l'impresa ed infligge la prima sconfitta in campionato alla squadra di Chivu. Il Torino manca l'appuntamento con il secondo posto raggiunto dal Milan, favorito dall'espulsione di Silva alla mezz'ora della ripresa.
La Juventus ritrova un successo che mancava dalla 12^ giornata e lo fa nel modo migliore, facendo suo il derby d'Italia con il più classico dei gol dell'ex. Dopo la stracittadina persa il tecnico Montero decide di non rivoluzionare la squadra, confermati in toto i 10 giocatori di movimento, l'unica novità è Radu al posto di Fuscaldo. L'Inter ha visto minate le sue certezze in Coppa Italia proprio dal Torino e cerca subito di far valere i galloni, partendo forte e costringendo i bianconeri nelle retrovie. Radu deve intervenire due volte nei primi 6 minuti, prima su Sarr, poi su Akinsanmiro, ma saranno gli unici interventi degni di nota del primo tempo, perché piano piano i padroni di casa prendono campo e il parziale si assesta sul totale equilibrio. Poco da segnalare se non qualche conclusione terminata fuori, da un lato con Turco e Ripani, dall'altro con Kamate e Stankovic, ma all'intervallo è 0-0.
La ripresa non offrirà un differente spartito, ma all'11' avviene la svolta dell'incontro, con l'ingresso di Scienza per Crapisto. Bastano 3 minuti al neo entrato per punire la sua ex squadra con un bel sinistro e la gara sostanzialmente termina qui, perché i ragazzi di Montero non sbagliano nulla, concedendo pochissimi spazi alle scorribande degli avversari che non riescono ad impensierire Radu e finiscono per cadere per la prima volta in campionato.
JUVENTUS-INTER 1-0
RETE: st 14' Scienza
JUVENTUS (3-4-2-1): Radu, Gil, Bassino (st 1' Domanico), Savio, Turco, Ripani, Ngana (st 11' Owusu), Pagnucco, Crapisto (st 11' Scienza), Pugno (st 30' Biggi), Florea. A disp. Zelezny, Martinez, Firman, Boufandar, Giorgi, Grosso, Finocchiaro. All. Montero
INTER (4-3-3): Calligaris, Aidoo (st 10' Spinaccè), Stabile, Stante, Cocchi, Akinsanmiro, Stankovic (st 39' Zanchetta), Di Maggio, Kamate (st 22' Diallo), Sarr (st 10' Berenbruch), Quieto (st 10' Miconi). A disp. Raimondi, Guercio, Matjaz, Ricordi, Mazzola, Alexiou. All. Chivu
AMMONITI: pt 26' Bassino (J), st 3' Savio (J)
Il Torino manca l'occasione per agguantare il secondo posto e portarsi a -2 dall'Inter, rafforzando la sua posizione potendo approfittare anche della sconfitta della Lazio. Il pareggio con il Milan è comunque una di quelle gare in cui vedere il bicchiere mezzo pieno, visto che dopo un inizio di gara stentato e sfortunato, i granata hanno decisamente sollevato la testa e solo con l'uomo in meno hanno finito per doversi accontentare del pareggio.
Pronti via e Sia si divora il vantaggio per i padroni di casa, a dimostrazione che la giornata sarà tutt'altro che semplice. Ci si mette anche la sfortuna a guastare una prima frazione di gara dove i Torelli appaiono decisamente sotto tono, visto che nei primi 20 minuti sono costretti ad alzare bandiera bianca per infortunio prima Ruszel, poi Dellavalle. Il Milan pressa molto alto e tiene sempre in apprensione la retroguardia ospite, ma lo spauracchio Camarda non trova mai spazi ed è Cuenca ad andare vicino al gol al 26', mancando l'appuntamento con la sfera di un nulla. Sembra il gol sia nell'aria e Bonomi va vicinissimo al vantaggio con un pregevole tiro a giro che termina sul fondo di poco, ma a questo punto si sveglia il Torino, che nel finale di tempo fa venire i brividi ai rossoneri. Prima è Dalla Vecchia che in area approfitta dell'errore di Parmigiani, ma la sua conclusione è fermata dal palo; poi serve il miglior Raveyre per neutralizzare la velenosa punizione di Dell'Aquila.
Le due occasioni nel finale di tempo e l'ingresso di Ciammaglichella ad inizio ripresa ringalluzziscono i Torelli, che tornano in campo molto più decisi e con Savva sono i primi a creare una pericolosa palla gol, ma sulla strada dei granata c'è ancora l'attento numero 1 del Milan. Anche i padroni di casa hanno la loro buona dose di sfortuna, perdendo prima Cuenca per una botta alla testa in uno scontro con Silva, poi Stalmach per un problema alla caviglia. La gara attraversa una fase di stanca, c'è più confusione che gioco, ma al 22' il lampo del solito Ciammaglichella, che rapido si avventa sulla sfera ribadendo in rete dopo che ancora il palo aveva negato la gioia del gol a Dalla Vecchia. Appena quattro minuti e ancora Ciammaglichella sfiora il raddoppio, Raveyre dice di no e sulla ribattuta Savva cade in area, ma per l'arbitro è simulazione e quindi cartellino giallo. E nel momento migliore del Torino arriva il rosso a Silva che scombina i piani di Scurto. Arbitro inflessibile, valuta l'entrata del giocatore ospite con piede a martello su Sia e costringe quindi i granata ad un ultimo quarto d'ora con l'uomo in meno. Il Milan non si fa pregare, aumenta la pressione e con Bonomi trova il pari con una bella conclusione al volo, sfiorando poi il colpaccio appena un minuto dopo. Il risultato però non cambierà più e alla fine un punto a testa che può soddisfare o deludere entrambe, a seconda di come si voglia leggere l'incontro.
MILAN-TORINO 1-1
RETI: st 22' Ciammaglichella (T), 39' Bonomi (M)
MILAN (4-2-3-1): Raveyre, Bakoune (st 36' Simmelhack), Nsiala, Stalmach (st 16' Malaspina), Camarda, Cuenca (st 13' Scotti), Sia, Parmiggiani, Pellegrino (st 36' Liberali), Ehuwa, Bonomi. A disp. Colzani, Paloschi, Sala, Perina, Cappelletti, Tezzele. All. Abate
TORINO (4-4-2): Abati, Bianay Balcot, Ruszel (pt 15' Silva), Savva (st 42' Longoni), Dell’Aquila (st 1' Ciammaglichella), Mendes, Dellavalle (pt 20' Marchioro), Gabellini (st 42' Rettore), Njie, Dalla Vecchia, Muntu. A disp. Bellocci, Acar, Perciun, Bonadiman, Keita, Franzoni. All. Scurto
AMMONITI: st 26' Savva (T)
ESPULSO: st 30' Silva (T)