FINALE - Reti bianche nei tempi regolamentari, dal dischetto vince la squadra di Massimo Scalone, complice un “rigore fantasma” sul tiro di Becchio
Il detto non c’è 2 senza 3 non vale per il Rivoli che non riesce a far sua per il terzo anno consecutivo la Coppa Grande Slam. La Rivarolese, forte di un secondo tempo volitivo e più convinto, si è infine imposta ai rigori (dopo il risultato in bianco nei tempi regolamentari) con la seconda realizzazione, sul tiro di Becchio che, complice la scarsa illuminazione, ha ingannato quasi tutti “dal vero” per poi apparire decisamente sul palo dai video rivisti a fine gara.
Al di là del rigore fantasma la vittoria di Baldino e compagni è apparsa tutto sommato meritata grazie alle maggiori occasioni da gol create a alla maggiore spinta esercitata in particolare nella seconda frazione.
Privo di ben due centrocampisti e soprattutto del portiere titolare Alessandro Sganga, protagonista assoluto della semifinale vinta contro il Kl Pertusa che lo ha visto uscire dal campo con una frattura all’ulna dell’avambraccio, Mister Di Parigi ha comunque messo in campo una squadra che nella prima frazione ha retto bene ad un avversario in formazione tipo e reduce dalla rocambolesca vittoria al cardiopalmo con il Bsr Grugliasco.
Dopo un quarto d’ora di studio è Feraglie a rompere il ghiaccio portando scompiglio nella trequarti avversaria con una pregevole serpentina e con un tiro stoppato in extremis dal buon recupero di Nalini. Cinque minuti più tardi l’occasione più ghiotta per i rivarolesi per portarsi in vantaggio: Sartore, apparso a tratti imprendibile per la sua velocità, sfugge in progressione a due avversari e appena entrato in area scavalca Rubino in disperata uscita con un tiro che si stampa sulla traversa. Sul finire è Tufaro che prova ad alleggerire la pressione rivarolese con una punizione dalla lunga distanza alzata in angolo dall’attento Pezzetti ma sul ribaltamento di fronte è ancora Sartore a partire imprendibile verso la porta avversaria e a venire stoppato al momento della conclusione ancora da Nalini, questa volta ben coadiuvato da Rubino.
Seconda frazione senza particolari emozioni se non una punizione di capitan Baldino ben parata a terra da Rubino ma con i rivarolesi apparsi più in palla fisicamente soprattutto in difesa dove le punte rivolesi non hanno mai avute occasione di brillare grazie alla compattezza dei centrali biancogranata.
Infine la girandola dei tiri piazzati con Baldino, Becchio (?) e Bruna in rete per i biancogranata e il solo capitan Amorosi per i gialli rivolesi.
Una vittoria finale dei ragazzi di Mister Scalone che, alla luce delle occasioni avute e al di la del citato rigore fantasma, è apparsa tutto sommato pulita e meritata. Per Molino e compagni il rammarico di non aver centrato la terza vittoria consecutiva e di essersi dovuti arrendere senza mai perdere avendo subito un solo gol in tutto il Torneo.
RIVAROLESE-RIVOLI 3-1 dcr (0-0 dtr)
RIVAROLESE: Pezzetti, Salvo, Bruna, Matta, Garofalo, Baudino, Sartore, Fasulo (10’ st Samoila A.), Vernetto (5’ st Becchio), Peraglie, Ruggiero 10’ st Chiaffredo). A disp. Parrino, Orlando, Amato, Comberiati, Cagno, Samoila D. All. Massimo Scalone
RIVOLI: Rubino, Nalini, Ianovici, Ferrigni (10’ st Genghi), Molino, Amorosi, Cacciatori (18’ st Pantaleo), Della Valle (1’ st Marrazzo), Ventruti, Tufaro, Iachino. A disp. Piccione, Andrioletti, Musolino, En-Naour. All. Diego Di Parigi
NOTE: ammonito 17’ st Sartore (Rivarolese), circa 200 spettatori
SEQUENZA RIGORI: Baldino (Rivarolese) gol, Amorosi (Rivoli) gol, Becchio gol, Ianovici traversa, Sartore parato, Iachino parato, Bruna gol, Tufaro parato