Entra (probabilmente) Alessandro Pierro, esce (sicuramente) Massimo Ricardo. È questa la clamorosa novità nell’organigramma tecnico del Chisola stagione 2015/2016. Dopo una sola stagione, l’ex allenatore della J Stars lascia quindi la società di Vinovo, la fase finale conquistata con gli Allievi non è bastata per ottenere la conferma. “Decisione consensuale”, dichiara il direttore generale Gigi Calcia, mentre il tecnico, evidentemente amareggiato, si trincera dietro il classico “no comment”. Per Ricardo comunque circola già un’ipotesi interessante: Cuneo, dove ritroverebbe il suo “mentore” Renato Carrain, ma è una situazione tutta da definire, visto il ritorno nei nazionali della società biancorossa.
Un solo anno, con tanto di vittoria del girone, anche quello vissuto da Pierro al Lucento. Probabilmente si è “rotto” qualcosa con l’eliminazione subita dalla Pro Settimo Eureka, sicuramente non è facile dire di no a una proposta del Chisola: “Non nego di aver ricevuto delle chiamate, ma io sto aspettando la proposta del Lucento” frena il giovane mister. Comunque sia, in attesa della fumata bianca, Pierro è il candidato principale alla panchina del Chisola 2000, nella categoria Allievi fascia B.
Ufficiali gli altri allenatori, tutti all’insegna delle conferme: Andrea Mercuri agli Allievi ’99, Elio Bert ai Giovanissimi 2001, Tommaso Schiavo ai Giovanissimi fascia B 2002, mentre Roberto Conte scala agli Esordienti 2003.
MATTEO BALLA IN PROMOZIONE, JUNIORES A SPITERI
Capitolo Prima squadra. È ufficiale la promozione di Matteo Balla, l'ex allenatore della Juniores guiderà – scusate il gioco di parole – la Promozione. Per la Juniores è stato scelto Fabrizio Spiteri, in arrivo dal San Giacomo Chieri. Spiega tutto Francesco Sellitti, direttore sportivo del settore dilettanti: “Conosco Spiteri da tanto tempo, mi piace come fa giocare le squadre e mi è piaciuto il suo entusiasmo quando gli abbiamo proposto di venire qui al Chisola. Quanto a Matteo Balla, con lui vogliamo proseguire il discorso con i giovani impostato quest’anno. Matteo ha fatto bene con la Juniores, per questo abbiamo pensato di affidargli la Prima squadra. Obiettivo? Valorizzare i nostri giovani e migliorare la posizione di quest’anno. Non mi piace fare proclami, partiamo con profilo basso, poi vediamo dove possiamo arrivare con il lavoro”.