BACIGALUPO-OLMO 3-0
RETI: pt 1’ e 18’ Matzutzi; st 13’ Matzutzi
BACIGALUPO (4-4-2): D’Amelio 6.5; Ghirardi 6.5, Marcianò 7, Boccardo 6.5, Veiluva 6.5 (32’ st Pani sv); Cento 6.5 (23’ st Cancelliere sv), Cò 7.5 (28’ st Piccinino sv), De Salvo 7 (24’ st Grosso sv), Priolo 6.5 (15’ st Mazzarella 6); Villardita 4.5, Matzutzi 8 (20’ st Pantini 6). A disp. Bozzo. All. Pasciuti.
OLMO (4-3-3): Ouattara 5.5; Vennettillo 5 (1’ st Gazzera 6), Calandra 5.5, Bertaina 5.5, Giordanengo 6; Gastaldi 5.5, Magnaldi 6, Benso 5 (1’ st Chiapello 6); Re 5, Baldracco 5, Xhani 5.5. A disp. Dutto, Giaccardi, Xhelali, Castellino, Fikaj. All. Peano.
NOTE: espulso Villardita (B, 15’ pt) per comportamento non regolamentare.
Quella che per il Bacigalupo doveva essere la sfida più complicata del campionato, si rivela invece una delle più semplici. Merito sì dei torinesi di Pasciuti, ancora imbattuti nel girone regionale, ma tante colpe vanno all’avversario di turno, l’Olmo. I cuneesi di Gabriele Peano non riescono mai ad impensierire seriamente la difesa del Bacigalupo, quasi spaventati dalla forza veemente dei padroni di casa. E neanche la superiorità numerica per oltre un’ora permette all’Olmo di spaventare D’Amelio, autore di una sola vera parata nei minuti finali.
Mettendo da parte gli evidenti demeriti della squadra ospite, fa piacere evidenziare l’ennesima prova maiuscola del Bacigalupo. Una prestazione tutto cuore, fame e organizzazione tattica. Le trame di gioco non saranno quelle del Bayern Monaco, ma quello là col numero 9 sembra per certi versi Lewandowski. Mattia Matzutzi segna il gol numero 9, 10 e 11 del campionato mettendo da solo in ansia l’intera difesa dell’Olmo. L’ex Vianney la sblocca dopo un giro di lancette con una sassata su punizione leggermente deviata. Il raddoppio giunge quando Villardita è già sotto la doccia (per il numero 10 fatale una bestemmia): verticalizzazione di un immenso Cò per il cobra che al secondo tentativo trafigge Outattara. Nella ripresa ti aspetti la riscossa dell’Olmo ed invece ecco arrivare il tris di Matzutzi che manda al bar il diretto marcatore capitalizzando al meglio l’assist da sinistra di De Salvo.
La nona vittoria in campionato permette al Bacigalupo di accumulare altri punti di vantaggio sulle inseguitrici. Ora sono 9 sull’Olmo e 11 sul Pinerolo, che hanno però rispettivamente una e due partite in meno. Insomma, gli scaramantici potranno fare tutti gli scongiuri del caso, ma per il gruppo ’99 del Baci l’obiettivo delle fasi finali regionali diventa sempre più concreto. E per il gruppo ’99 di via Bossoli sarebbe la prima volta.
SALA STAMPA
TONY PASCIUTI: “ANCHE IN 10 ERO FIDUCIOSO PERCHE’ CONOSCO IL CARATTERE DELLA MIA SQUADRA”
“Non c’è molto da dire, la partita l’abbiamo fatta solo noi nonostante fossimo in 10. Grande prova dei miei giocatori, probabilmente agevolata da un Olmo sotto tono. All’andata ero appena arrivato, soffrimmo tantissimo per poi vincere 2-1. Oggi invece non abbiamo corso pericoli, ai ragazzi bisogna fare un grande applauso, sono orgoglioso di loro. Non abbiamo mollato un solo secondo mostrando cattiveria e personalità. Anche dopo essere rimasti in 10, ero fiducioso del fatto che non l’avremmo persa, perché conosco bene il carattere della mia squadra. Nella pausa natalizia abbiamo lavorato tanto e ci sta che qualche giocatore accusi un po’ di stanchezza, però adesso li vedo molto bene a livello atletico. Contro il Dogliani ci mancheranno Marcianò e Villardita, ma il modulo rimarrà il 4-4-2. Ormai abbiamo trovato le distanze giuste e finché i risultati saranno questi non ci penso proprio a modificare assetto. Pantini può tranquillamente sostituire Villardita. Sostituire per modo di dire, perché per me non c’è nessun titolare e nessuna riserva”.
GABRIELE PEANO: “SONO DISORIENTATO, RISPETTO AL BACIGALUPO C’E’ UNA GROSSA DIFFERENZA DI RESPONSABILITA’”
“Oggi molto male. Male soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. E’ già la seconda partita che ci capita di approcciare in questo modo, però magari col Dogliani ci può stare che le motivazioni non siano ai massimi livelli. Contro il Bacigalupo è una di quelle partite che sogni di giocare da inizio campionato e non è accettabile una prestazione simile. La spina era staccata, oggi non siamo scesi in campo. Sono disorientato perché mi aspettavo tutta un’altra roba, posso solo dire che quella che per il Baci doveva essere la gara più complicata della stagione, gliel’abbiamo resa la più semplice. Manchiamo di cattiveria, rispetto al Bacigalupo c’è una grossa differenza di responsabilità. Loro sono più cattivi mentre noi sembra che aspettiamo che qualcuno ci venga a salvare, siamo più viziati. Ci sta di perdere a Torino contro il Bacigalupo, ma non in questa maniera qua. Le partite del 2015 non sono lontanamente paragonabili a quelle del 2016. Giocando così non faremo più un punto. Di certo non aiuta il fatto che in queste settimane ci siamo allenati poco e male per la neve e i campi brutti, ora ci mettiamo al lavoro per tornare in carreggiata”.