Lione porta bene alla Juve: vittoria sofferta in Champions League, vittoria strabordante in Youth League. La miglior prestazione europea della squadra di Fabio Grosso porta la squadra bianconera a 6 punti dopo tre partite, un ottimo bottino considerando le due trasferte già affrontate.
Partita in discesa già a metà del primo tempo, quando lo svizzero Zeqiri (titolare al posto di Kean, ancora portato in panchina da Max Allegri) conquista un rigore che provoca anche l’espulsione del francese Roselli. Kastanos spreca l’opportunità dal dischetto con un cucchiaio da dimenticare, ma la Juve sfrutta a dovere l’uomo in più e controlla agevolmente il gioco. A sbloccare l’equilibrio ci pensa Caligara, altro 2000 dal futuro assicurato: dribbling e sinistro dalla distanza, palla che accarezza la traversa e finisce in fondo al sacco. Per il raddoppio bisogna aspettare il quarto d’ora della ripresa, quando Beruatto (che poco prima aveva rischiato un fallo da rigore) serve l’assist a Leris, bravo a finalizzare in mezza rovesciata. C’è spazio anche per Clemenza, rientrato dall’infortunio nell’ultima partita di campionato ad Avellino: il fantasista entra al 20’ e timbra subito il cartellino, al termine di un’azione spettacolare orchestrata da Caligara e Muratore. Tutto bene insomma, questa Juve vola anche in Europa.
LIONE-JUVENTUS 0-3
RETI: 34′ pt Caligara (J), 16′ st Leris (J), 28′ st Clemenza (J).
LIONE: Racioppi, Devarrewaere, Maolida, Aouar (23′ st Ouazine), Kitala, Brault, Cognat (38′ st Rafia), Mickael Almeida (26′ pt Drame), Vieira, Nouvel, Roselli. A disp. Garcia, Oualembo, Gahrouri, Grossrieder. All. Cris.
JUVENTUS (4-4-3): Del Favero; Beruatto, Andersson, Coccolo, Rogerio; Macek, Muratore, Kastanos (38′ st Bove), Caligara (35′ st Toure); Zeqiri (20′ st Clemenza), Leris. A disp. Loria, Semprini, Mosti, Morselli. All. Grosso.
NOTE: espulso al 23′ pt Roselli (L), Kastanos (J) sbaglia un rigore al 24′ pt.