Giovedì, 23 Ottobre 2025
Giovedì, 23 Ottobre 2025 10:17

Under 14 - Edoardo Mussa racconta la favola Autovip San Mauro: "Non era scontato raggiungere i regionali, ora bisogna dimostrare che li meritiamo"

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L'Autovip San Mauro di Edoardo Mussa L'Autovip San Mauro di Edoardo Mussa

INTERVISTA - Le qualificazioni ai regionali possono essere spietate. In 6 partite a inizio stagione ti giochi tutto. Ma se ne esci indenne, giocando bene e macinando punti possono portarti in Paradiso. È quello che è capitato all'Autovip San Mauro di Edoardo Mussa, neo tecnico gialloblù ed alla sua primissima esperienza nel calcio a 11, che però si è subito inserito nel gruppo, con il quale ha raggiunto i regionali. Ed ora non si accontenta: "Speriamo di poter essere una sorpresa".


Non siamo neanche a novembre, ma per gli Under 14 sembra già passata un'eternità, è stato per te difficile inserirti in questo nuovo gruppo? Avete subito dovuto affrontare il Grande Slam, dove siete usciti in semifinale, sei soddisfatto dell'andamento del torneo?
"La stagione è cominciata in modo molto inteso. Abbiamo già giocato tante partite, sia del Grande Slam e sia delle qualificazioni regionali. Mi sono trovato subito bene in questo gruppo. L'inserimento è stato semplice. Qualche ragazzo già lo conoscevo per averlo avuto in altre esperienze, qualcun altro invece l'ho conosciuto con qualche allenamento al termine della passata stagione. Abbiamo iniziato dal ritiro, durante il quale abbiamo subito trovato una grandissima alchimia. Sono soddisfatto del percorso al Grande Slam. Abbiamo disputato delle belle partite, tra l'altro arrivando a giocare senza neanche aver fatto una amichevole prima. Siamo riusciti ad arrivare fino alle semifinali, dove abbiamo perso solo ai calci di rigore contro la squadra che poi ha alzato la coppa. Non avevamo affatto demerito in quel match, anzi meritavamo il pari e poi ai rigori si sa. Ma per i ragazzi è stata certamente una bella esperienza."

Passando al campionato, domenica eravate obbligati a battere il Chivasso per strappare il pass e lo avete fatto alla grande, che partita è stata? C'era tensione nello spogliatoio prima del match?
"La partita di domenica era molto delicata, perché non è mai semplice quando giochi contro un avversario che già all'andata ci aveva messo in difficoltà e che non ha nulla da perdere. Siamo stati bravi ha segnare subito due reti nel primo tempo, a indirizzare la sfida e poi a chiuderla nella ripresa. I ragazzi prima dell'incontro erano tranquilli, sapevano cosa ci stavamo giocando, ma era sapevano anche cosa dovevamo fare durante la partita. Hanno giocato una grande partita, in maniera spensierata."

Dopo un girone di qualificazione molto equilibrato siete riusciti a raggiungere i regionali, era un vostro obbiettivo all'inizio della stagione? Quali sono le tue emozioni e quelle della squadra dopo questo importante traguardo?
"La stagione è partita senza porsi grossi obbiettivi sulla carta, perché il gruppo era pressoché nuovo. Io stesso non conoscevo tutti i ragazzi e la categoria. Visti questi presupposti non era affatto scontato fare quello che abbiamo fatto, anche perché siamo capitati in un girone molto equilibrato. Siamo stati bravi a trovare subito la quadra, il Grande Slam ha sicuramente aiutato, e mettere in piedi dei buoni risultati. Le emozioni sono tante. Il San Mauro aveva solo il gruppo 2010 ai regionali, quindi siamo orgogliosi di aver rimpolpato il numero di squadre ai regionali. Adesso ovviamente sarà più complicato, ma i ragazzi devono essere orgogliosi. Dobbiamo onorare questo campionato e dimostrare che non siamo finiti lì per caso, ma che i regionali li meritiamo."

Martedì 28 saranno diramati gironi e calendari dei regionali, aspetti per vedere chi affronterete o puoi già dirci quali saranno i vostri obbiettivi?
"Aspettiamo i gironi con ansia. Vogliamo capire che girone ci aspetta, c'è anche la possibilità di affrontare squadre che non conosciamo. Sicuramente ogni gara sarà complicata, perché il livello si alza. Non ci poniamo obbiettivi, viviamo quotidianamente, partita dopo partita la crescita dei ragazzi. Questo è un gruppo che lavora bene, che si impegna ed è molto unito, quindi sono certo che potranno e potremo tutti insieme toglierci delle grandi soddisfazioni. Speriamo di poter essere una sorpresa."

L'Autovip San Mauro come società sta dimostrando di essere in grande ascesa, com'è essere parte di questo progetto molto ambizioso?
"San Mauro è certamente un progetto in grande crescita e io come allenatore, ma credo anche tutti i miei ragazzi e tutti i tesserati sono fieri di farne parte. Sono nuovo nella società come allenatore, ma non del tutto nuovo perché ero già stato qui da giocatore. Vengo da anni bellissimi in Sisport, dove ho potuto imparare tantissimo, collaborare direttamente con la Juve con cui ho svolto i Summer Camp e anche un progetto in Scozia. San Mauro mi aveva contattato per la scuola calcio, mi sono proposto io per il settore giovanile. Loro mi hanno dato grande fiducia dandomi i 2012. Sinceramente non mi aspettavo subito una proposta come primo allenatore di una squadra del settore giovanile. Ma ho colto l'occasione e sono felicissimo."

Come abbiamo detto sei nuovo dalle parti di San Mauro, hai già avuto esperienze in altre realtà, puoi dirci che cosa differenzia i gialloblù dalle altre? Il vostro motto "We Are One" si sente quando fate ingresso nel vostro impianto?
"C'è sicuramente da migliorare, tutto può essere migliorato. Ma San Mauro è un grande progetto, che sta crescendo, che sta lavorando nella giusta direzione. Quando entri in struttura si respira unità e voglia, si vede che c'è passione nelle persone che ci lavorano e dedicano del tempo, tutti stiamo remando nella stessa direzione e così facendo si può solo andare sempre meglio."

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