Mercoledì, 27 Novembre 2024

Trofeo Città di Rosta - Giuseppe Mirisola: “Meno stranieri e osservatori, ma sta andando alla grande lo stesso”

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GLI ORGANIZZATORI - Quattro partite in contemporanea per tutto il giorno e pubblico delle grandi occasioni a Rosta, nel rispetto delle normative di sicurezza. “Siamo pronti per fare 700 panini”, raccontano dalla griglia. In tribuna anche Max Allegri


Basta arrivare al parcheggio dell’impianto sportivo di Rosta, pieno di macchine che debordano nei campi circostanti, per capire che sta succedendo qualcosa di eccezionale. Code ordinate all’ingresso, triage obbligatorio per tutti, centinaia di biglietti staccati: “Quasi come l’anno scorso, quando questa situazione era impensabile”, raccontano le signore alla cassa. In tribuna tutti (o quasi) rispettano la segnaletica su dove sedersi e indossano la mascherina. Sui tavoli di legno sparsi per l’impianto, tanti se la tolgono per addentare un panino con la salamella e bere una bibita, o gustarsi una crepe alla Nutella.

Poi c’è il calcio giocato, che dovrebbe essere la cosa più importante: si alternano due partite di Esordienti sul campo principale in erba naturale, un’altra gioca sul sintetico subito dietro, i più piccoli si divertono al chiuso del PalaWave. Tutto questo è il Trofeo Città di Rosta, più vivo che mai anche ai tempi del Covid.

“I conti li faremo solo lunedì, ma sta andando alla grande” commentano all’unisono i due organizzatori, Giuseppe Mirisola e Luca Pirronti, che corrono avanti e indietro affinché tutto fili liscio. “Certo dispiace che quest’anno non possiamo avere squadre straniere o anche solo da fuori regione - continua Mirisola -, con meno professionisti ci sono anche meno osservatori e addetti ai lavori, anche se alcuni vengono lo stesso, per esempio Max Allegri è venuto a trovarci già due volte. Ma è anche vero che le squadre di zona portano più gente…”

Anche quest’anno, il Trofeo Città di Rosta funziona alla grande. Le conferme arrivano anche dal “reparto griglia”, tra i più gettonati del torneo: “Certo che il Covid crea qualche disagio, bisogna mantenere le distanze e fare code ordinate - raccontano gli addetti ai lavori - ma di gente ce n’è tanta uguale. Quanti panini in questo week end? Siamo pronti per farne dai 500 ai 700, più le grigliate”. Un panino è stato offerto anche ad Antonio, volontario della Croce Rossa: “Siamo in sei che ci alterniamo, oggi io comunque sto qui tutto il giorno. Finora abbiamo fatto tre interventi: un gomito, una caviglia, insomma ordinaria amministrazione”. Sperando che continui così anche domani, il giorno delle finali e delle premiazioni.

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