Giovedì, 18 Settembre 2025

INTERVISTA - Il calcio italiano non valorizza i giovani, ne abbiamo parlato con Giordano Piras ed Enzo Friso, partendo dai casi di Alessandro Bianco e Lorenzo Pirola “emigrati” in Grecia: “Il problema è nel passaggio dalle giovanili al professionismo, perché i talenti ci sono e le scuole di perfezionamento calcistico aiutano a formarli per il calcio moderno. Gli istruttori ISS devono seguire un corso di formazione e altri di aggiornamento, perché non ci pensa anche la Federazione?”


Alessandro Bianco, centrocampista classe 2002 titolare nell’ultima Under 21, giocherà l’Europa League con il Paok Salonicco. Lorenzo Pirola, difensore della stessa annata che dell’under 21 era capitano, ha vinto il campionato con l’Olympiakos e si è conquistato un posto in Champions League. Bianco e Pirola, due giovani talenti italiani che sono dovuti andare in Grecia per essere valorizzati, hanno un altro aspetto in comune: entrambi si sono formati con l’Individual Soccer School, centro di formazione tecnico-calcistica individuale con sede a Pianezza, entrambi sono rimasti legati a Giordano Piras ed Enzo Friso, i suoi fondatori, cui abbiamo chiesto un commento. Ne è nata una lunga e piacevole chiacchierata, ricca di spunti interessanti.

L’Italia non è un Paese per giovani, nemmeno nel calcio. Perché?
“Nel caso specifico, le proposte che sono arrivate dalla Grecia erano molto più interessanti di quelle delle società italiane, sotto tutti i punti di vista. In generale, la nostra serie A non è un campionato che valorizza i talenti. C’è troppa paura di lanciare i giovani, come invece succede in Inghilterra o in Germania, per esempio. Ma è lo stesso atteggiamento delle nostre Promozione o Eccellenza, nei ruoli chiave meglio un 35enne che un 18enne. Anche se poi le società che hanno il coraggio di lanciare i giovani raccolgono sempre degli ottimi risultati”.

Mancano i talenti, come dicono in tanti?
“Ma no. È vero che uno come Roberto Baggio non nasce tutti i giorni, ma non è quello il problema. Nelle nazionali giovanili, ora che si punta su gioco e tecnica, vinciamo. Ma poi non ci qualifichiamo per i Mondiali. È in quel passaggio uno dei problemi principali del calcio italiano. Un altro è la mancanza di centri di formazione strutturati come quelli francesi per esempio".

E poi? Troppi stranieri?
“Le società multietniche sono una ricchezza, basta guardare i recenti successi nell’atletica. Altro discorso è comprare dall’estero giocatori per la serie A invece di credere nei nostri. Servono regole che obblighino le società a valorizzare i vivai, se non ci arrivano da sole”.

Vi propongo altri luoghi comuni: non ci sono più gli oratori, non si gioca più in strada.
“Questa è retorica, che può avere un fascino per noi boomer, ma i ragazzi non sanno neanche più cosa siano gli oratori, perché non ci sono più. È come dire: basta telefonino, basta videogiochi. Ma davvero pensiamo di risolvere così il problema dei giovani? Sveglia, la società è cambiata, noi adulti dobbiamo adeguarci, non nasconderci nella nostalgia e nella retorica”.

E allora?
“Allora guardiamo come stanno le cose e lavoriamo per migliorare la situazione reale. Oggi i ragazzi si allenano nelle società sportive e nelle scuole individuali, come la nostra. Per migliorare il lavoro nelle società, la Federazione si sta impegnando, vedi l’obbligo del patentino per allenatori e istruttori. Corsi e patentini ormai ci sono per direttori sportivi, preparatori atletici, match analyst, mental coach… La nostra proposta è semplice: anche gli istruttori delle scuole individuali, per poter operare, devono avere un’abilitazione federale apposita”.

Un corso per istruttore di tecnica individuale?
“Esatto, formare calciatori attraverso corsi di tecnica individuale è decisamente diverso da allenare una squadra, serve una preparazione specifica. Gli istruttori dell’Individual Soccer School hanno l’obbligo di frequentare il corso interno di formazione, per comprendere e avere chiara la nostra filosofia e applicarla sul campo. Dopodiché devono ripetere periodicamente il corso perché il calcio è in continua evoluzione e noi dobbiamo essere pronti ad adeguarci. Perché non se ne occupa anche la Federazione? Solo a Torino sono presenti più di 100 scuole individuali, sicuramente sono tutti bravi e preparati, ma che problema ci sarebbe a ratificarlo con una certificazione ufficiale? Per la Federazione sarebbe un bel progetto e le famiglie sarebbero sicure di affidare i loro figli a formatori preparati”.

Più di cento scuole di perfezionamento calcistico sono tantissime…
“Sì, in altre regioni non sono così tante. Però attenzione, l’effetto generale è positivo, perché i nostri giovani sono preparati. Per esempio, negli ultimi anni siamo tornati a vincere i Tornei delle Regioni con le rappresentative piemontesi, ora anche il titolo nazionale con il Lascaris. Siamo sicuri che in questo innalzamento del livello tecnico non ci sia anche un po’ di merito degli allenamenti individuali?”

Faccio anche io una domanda provocatoria: una scuola vale l’altra, quindi?
“Beh, questo proprio no. Ma noi, essendo parte in causa, possiamo parlare solo dell’ISS. Noi non facciamo solo allenamento tecnico, facciamo perfezionamento, che è ben diverso, perché comporta la scomposizione analitica di ogni gesto tecnico e soprattutto la sua correzione. E poi lavoriamo sempre in funzione della partita, formiamo il giocatore non solo a livello tecnico, ma anche atletico, tattico, mentale. Terzo ma non ultimo, ci aggiorniamo continuamente, studiamo e cerchiamo di capire dove sta andando il calcio europeo. La tecnica da freestyler o il “muretto” di una volta servono poco nel calcio moderno. Bambini e ragazzi devono essere allenati per il calcio di oggi e per il calcio che verrà. Anche per questo motivo servirebbero corsi e aggiornamenti organizzati dalla Federazione”.

  

Le maglie di Alessandro Bianco e Lorenzo Pirola incorniciate nella sede di Pianezza dell'ISS.
Sulla prima si legge: "Per Giordano. Al mio primo maestro di calcio, con affetto e stima"
Sulla seconda "A Enzo, con affetto, il tuo allievo". 

UNDER 12 - Si parte sabato e domenica con la fase provinciale (a seguire il calendario delle partite), nel week end successivo la fase finale con professioniste e dilettanti in arrivo da tutta Italia. La Juventus campione in carica proverà a difendere il titolo da un'agguerrita concorrenza


Juventus, Torino, Atalanta, Hellas Verona, Parma, Spezia, Como, Pisa, Bra, Pro Vercelli, Albinoleffe, Varese, Club Milano, più gli svizzeri del Team2Ponti e i tedeschi di TSG Bellingen e LB Brombach. Sono alcune delle squadre che parteciperanno alla fase finale del Gallia Tournament, torneo internazionale organizzato dal Lascaris per la categoria Under 12, ovvero i giovani talenti classe 2014. Un appuntamento ormai tradizionale per l’inizio della stagione, che porta a Pianezza - nell’impianto sportivo Soffietti, in via Claviere 16 - il meglio delle società dilettantistiche, piemontesi e non solo, e alcune tra le migliori professioniste italiane. Nella scorsa stagione ha vinto la Juventus, in finale contro l’Empoli: i bianconeri partono favoriti anche quest’anno, ma di avversari pronti a vendere cara la pelle ce ne sono davvero tanti.

La formula del torneo si sviluppa lungo due week end di alto spessore agonistico. Tra sabato e domenica prossimi, in programma c’è la fase provinciale (calendario a seguire), con 42 club che giocheranno due triangolari ciascuno, con avversari sempre diversi. In questo modo sarà possibile stilare una classifica generale che rispecchi in modo fedele la qualità delle squadre, perché le migliori 18 accederanno alla fase finale di sabato 27 e domenica 28 settembre. Sarà un altro fine settimana spettacolare, con gironi eliminatori e una fase finale che concentrerà tutte le squadre più forti. Un evento da non perdere.

GALLIA TOURNAMENT / 2016

FASE PROVINCIALE

Sabato 20 settembre

Girone A: 9.30 Top Player-Spazio Talent Soccer, 10.15 Spazio Talent Soccer-Mappanese, 11.00 Top Player-Mappanese
Girone B: 9.30 Sisport-Mirafiori, 10.15 Rebaudengo-Mirafiori, 11.00 Sisport-Rebaudengo
Girone C: 9.30 Lucento-Bsr Grugliasco, 10.15 Bsr Grugliasco-Olympic Collegno, 11.00 Olympic Collegno-Lucento
Girone D: 9.30 Alpignano-Vianney, 10.15 Beiborg-Vianney, 11.00 Alpignano-Beiborg
Girone E: 11.45 Pianezza-Bruinese, 12.30 Pancalieri-Pianezza, 13.15 Bruinese-Pancalieri
Girone F: 11.45 Rosta-Cenisia, 12.30 Tetti Rivalta-Cenisia, 13.15 Tetti Rivalta-Rosta
Girone G: 14.30 Borgaro Nobis-Psg, 15.15 Area Calcio Alba Roero-Psg, 13.15 Area Calcio Alba Roero-Borgaro Nobis
Girone H: 14.30 Atletico Cbl-Pro Collegno, 15.15 Dolomiti Bellunesi-Atletico Cbl, 13.15 Pro Collegno-Dolomiti Bellunesi
Girone I: 14.30 Chisola-Charvensod, 15.15 Banchette Colleretto-Chisola, 13.15 Charvensod-Banchette Colleretto
Girone J: 14.30 Cbs-Carrara, 15.15 Rivarolese-Carrara, 13.15 Cbs-Rivarolese
Girone K: 16.45 Vanchiglia-Lascaris, 17.30 Aosta 511-Vanchiglia, 18.15 Aosta 511-Lascaris
Girone L: 16.45 Settimo-Varano Academy, 17.30 Volpiano Pianese-Varano Academy, 18.15 Settimo-Volpiano Pianese
Girone M: 16.45 Pro Eureka-Beppe Viola, 17.30 Beppe Viola-Cheraschese, 18.15 Pro Eureka-Cheraschese
Girone N: 16.45 Pinerolo-Cirié, 17.30 Aygreville-Pinerolo, 18.15 Cirié-Aygreville

Domenica 21 settembre

Girone A: 9.30 Vanchiglia-Settimo, 10.15 Vanchiglia-Aygreville, 11.00 Aygreville-Settimo
Girone B: 9.30 Volpiano Pianese-Pinerolo, 10.15 Beppe Viola-Pinerolo, 11.00 Volpiano Pianese-Beppe Viola
Girone C: 9.30 Pro Eureka-Top Player, 10.15 Top Player-Varano Academy, 11.00 Pro Eureka-Varano Academy
Girone D: 9.30 Mirafiori-Lascaris, 10.15 Lascaris-Cbs, 11.00 Mirafiori-Cbs
Girone E: 11.45 Psg-Dolomiti Bellunesi, 12.30 Charvensod-Dolomiti Bellunesi, 13.15 Psg-Charvensod
Girone F: 11.45 Pro Collegno-Carrara, 12.30 Pro Collegno-Banchette, 13.15 Banchette-Carrara
Girone G: 14.30 Chisola-Rivarolese, 15.15 Chisola-Aosta 511, 13.15 Aosta 511-Rivarolese
Girone H: 14.30 Area Calcio Alba Roero-Atletico Cbl, 15.15 Tetti Rivalta-Area Calcio Alba Roero, 13.15 Atletico Cbl-Tetti Rivalta
Girone I: 14.30 Borgaro Nobis-Bruinese, 15.15 Borgaro Nobis-Beiborg, 13.15 Bruinese-Beiborg
Girone J: 14.30 Aosta 511-Vianney, 15.15 Pancalieri-Vianney, 13.15 Aosta 511-Pancalieri
Girone K: 16.45 Lucento-Mappanese, 17.30 Lucento-Rebaudengo, 18.15 Mappanese-Rebaudengo
Girone L: 16.45 Sisport-Bsr Grugliasco, 17.30 Pianezza-Sisport, 18.15 Pianezza-Bsr Grugliasco
Girone M: 16.45 Alpignano-Cirié, 17.30 Alpignano-Spazio Talent Soccer, 18.15 Spazio Talent Soccer-Cirié
Girone N: 16.45 Cenisia-Cheraschese, 17.30 Olympic Collegno-Cenisia, 18.15 Cheraschese-Olympic Collegno
 

UNDER 10 - Tutto pronto per la Mole League, il primo torneo della stagione 2025/2026 targato Sport&Joy, l’agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Edoardo Sbordone e Manuel Ravelli.


Sabato 20 e domenica 21 settembre, lo stadio Brunoldi di Ivrea ospiterà un torneo internazionale, vista la presenza delle squadre svizzere Etoile Carouge e Lugano, che si aggiungono alle due professioniste italiane, Renate e Como. Nel bellissimo impianto sportivo eporediese, scenderanno in campo i ragazzi della categoria Under 10 (annata 2016), pronti a regalare spettacolo con la loro carica di entusiasmo e fair play.

Sabato è in programma una lunga fase eliminatoria, con alcune tra le migliori dilettanti piemontesi (Chisola, Sisport, Volpiano Pianese Alpignano, San Secondo, Pianezza, Cheraschese e i padroni di casa dell’Ivrea) più i valdostani dello Charvensod, i lombardi di Folgore Caratese e Superga Muzza, i liguri di Savona, Ligorna, Pietra Ligure e Vallecrosia. Nessuna esclusa dai gironi finali di domenica, dove anzi si aggiungeranno - come detto - Como, Renate, Etoile Carouge e Lugano. Un evento da non perdere.

1ª MOLE LEAGUE / 2016

PRIMA FASE ELIMINATORIA / Sabato 20 settembre, mattina

Girone A: Chisola, Sisport, Folgore Caratese, Ivrea Arancio
Girone B: Volpiano Pianese, Savona, Superga Muzza, Ivrea Nero
Girone C: Pietra Ligure, Alpignano, San Secondo, Ligorna
Girone D: Pianezza, Vallecrosia, Cheraschese, Charvensod

10.30 Chisola- Cheraschese, Volpiano Pianese-Ivrea Nero, Sisport-Folgore Caratese
11.00 Folgore Caratese-Cheraschese, Superga Muzza-Ivrea Nero, Savona-Volpiano Pianese
11.30 Sisport-Chisola, Ivrea Nero-Savona, Volpiano Pianese-Superga Muzza
12.00 Chisola-Folgore Caratese, Cheraschese-Sisport, Savona-Superga Muzza
12.30 Ligorna-Alpignano, Pianezza-Ivrea Arancio, Pietra Ligure-San Secondo
13.00 San Secondo-Ligorna, Alpignano-Pietra Ligure, Charvensod-Vallecrosia
13.30 Vallecrosia-Pianezza, Alpignano-San Secondo, Ivrea Arancio-Charvensod
14.00 Pietra Ligure-Ligorna, Pianezza-Charvensod, Vallecrosia-Ivrea Arancio

SECONDA FASE ELIMINATORIA / Sabato 20 settembre, pomeriggio

Girone A1: 1ª girone A, 2ª girone B, 3ª girone A, 4ª girone B
Girone B1: 1ª girone B, 2ª girone A, 3ª girone B, 4ª girone A
Girone C1: 1ª girone C, 2ª girone D, 3ª girone C, 4ª girone D
Girone D1: 1ª girone D, 2ª girone C, 3ª girone D, 4ª girone C

FASE FINALE / Domenica 21 settembre, mattina e pomeriggio

Girone 1: Etoile Carouge, 1ª girone A1, 2ª girone B1, 3ª girone C1, 4ª girone D1
Girone 2: Renate, 1ª girone B1, 2ª girone A1, 3ª girone D1, 4ª girone C1
Girone 3: Lugano, 1ª girone C1, 2ª girone D1, 3ª girone A1, 4ª girone B1
Girone 4: Como, 1ª girone D1, 2ª girone C1, 3ª girone B1, 4ª girone A1

SEMIFINALI

17.30 1ª girone 1-1ª girone 2
17.30 1ª girone 3-1ª girone 4

FINALI

18.00 finale 3°/4° posto
18.00 finale 1°/2° posto

GALLERIA FOTOGRAFICA - Grazie ai piazzamenti in tutte le categorie (oltre alle vittorie in Under 19 e Under 12), la società del presidente Luca Atzori torna a vincere il prestigioso torneo di inizio stagione. Il club di Vinovo, primo nel settore giovanile, precede Lascaris, Volpiano Pianese, con cui chiude a pari merito nella scuola calcio, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia 


45° SuperOscar / Classifica finale

  1. Chisola 35
  2. Lascaris 30
  3. Volpiano Pianese 22,75
  4. Pro Eureka 19,5
  5. Cbs 16,125
  6. Vanchiglia 16
  7. Lucento 13
  8. Sisport 11,75
  9. Alpignano 9,125
  10. Spazio Talent Soccer 6,5
  11. Borgaro Nobis 5,5
  12. Psg 4,625
  13. Pianezza 4
  14. Csf Carmagnola 4
  15. Chieri 3,375
  16. Gassino 1,25

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GIRONE FINALE / 3ª GIORNATA - Le foxes battono il Chisola (che era favorito dalla classifica) grazie alle reti di Farina e Masi e conquistano il primo posto, anche grazie all’orgoglio del Lascaris che rimonta per ben tre volte il Vanchiglia e il suo bomber Visconti


Una giornata finale incredibile, piena di emozioni, con due partite tiratissime e un verdetto in bilico fino all’ultimo. Il Chisola è padrone del proprio destino, ma una giornata storta vanifica i suoi sogni di gloria; il Vanchiglia accarezza il trionfo fino all’ultimo minuto, ma l’orgoglio del Lascaris (l’unica squadra che non aveva nulla da chiedere) ne spegne l’entusiasmo; alla fine a festeggiare, un po’ a sorpresa, è il Volpiano Pianese, che riesce nella doppia impresa di battere la favorita e vincere il SuperOscar.

Tra Vanchiglia e Lascaris la partita è spettacolare. Le prime palle gol sono granata, con Visconti e Vair Prats, ma La Colla dice di no. Al 5’ doppia, clamorosa occasione per Augeri, ma il portiere respinge una prima volta, poi Remilli salva sulla linea. Ci provano ancora Ferro da una parte e Visconti dall’altra, ma il primo tempo si chiude a reti bianche.

La ripresa è un duello tra Visconti e il Lascaris: il numero 11 granata segna tre volte, i bianconeri rimontano in tutte e tre le circostanze. Già al 3’ il bomber granata raccoglie un cross dalla destra e segna calciando sul primo palo, ma all’8’ Avantario impatta con una punizione di rara potenza. Al 13’ Visconti scappa sulla sinistra e segna con il piattone sull’uscita del portiere, Pibiri impatta poco dopo con un’altra “bomba” da distanza siderale. Al 18’ la tripletta con un’azione fotocopia, fuga solitaria e diagonale vincente. Sembra la volta buona, perché con la vittoria il Vanchiglia avrebbe vinto anche il SuperOscar (in virtù dello scontro diretto con il Volpiano Pianese), ma ancora una volta il Lascaris pareggia, grazie all’opportunismo di Guidoni che risolve una mischia.

Sull’altro campo si vedono meno gol, ma le emozioni non sono da meno. Il primo squillo è del Chisola, con il diagonale di Livoti, poi il Volpiano Pianese prende il controllo del campo e passa due volte. Il vantaggio lo firma Farina, che vince un contrasto e scarica un sinistro imparabile sotto la traversa, al 10’. Al 15’ raddoppia Masi - che poco prima aveva fatto le prove generali su calcio di punizione - con un sinistro dalla grande distanza. Al 6’ della ripresa, su azione d’angolo, Pipicella non riesce a chiudere la partita, e allora al 12’ la riapre Marangon con un gol da attaccante vero. Il numero 11 ci riprova poco dopo di testa, supera anche il portiere ma trova il miracoloso salvataggio di Billia sulla linea. Il Chisola ci crede, con il pareggio vincerebbe il titolo, ma nel finale il tiro di Ruvolo viene respinto da Diliberto, e subito dopo la spettacolare rovesciata di Orrù non ha fortuna.

LASCARIS-VANCHIGLIA 3-3
RETI: st 3’, 13’ e 18’ Visconti (V), 8’ Avatario (L), 17’ Pibiri (L), 19’ Guidoni (L)
LASCARIS: Gurrido, Di Lallo, Rondoletti, Limongelli, Augeri, Avatario, Gurrado, Ursino, Ferro, Cilia, Guidoni, La Colla, Pibiri. All.
VANCHIGLIA: Maggi, Callari, Conte, Gagliardi, Remilli, Rispoli, Smurro, Trusciglio, Vair Prats, Visconti, Marchica, Lapolla. All. Zancanaro.

VOLPIANO PIANESE-CHISOLA 2-1
RETI: pt 10’ Farina (V), 15’ Masi (V), st 12’ Marangon (C).
VOLPIANO PIANESE: Diliberto, Minuto, Masi, Billia, Miceli, Garau, Pipicella, Allaraj, Farina, Leuci. All. De Chirico.
CHISOLA: Li Calzi, Di Bella, Mazzarella, Ocule, Ruvolo, Morgana, Piombino, Brancadoro, Russo, Mangano, Marangon, Chiriac, Orrù, Livoti. All. Mortellaro.

1ª giornata
VANCHIGLIA-VOLPIANO PIANESE 2-1
CHISOLA-LASCARIS 2-2

2ª giornata
LASCARIS-VOLPIANO PIANESE 2-3
VANCHIGLIA-CHISOLA 0-3

Classifica: Volpiano Pianese 6, Chisola 4, Vanchiglia 4, Lascaris 6

FINALE - La squadra di Marco Olivieri domina la partita, ma un superlativo Giovannini e la traversa respingono tutti i tentativi di Alvarado e compagni. Alla fine vincono i granata di Davide Secchi, grazie a due giocate di qualità di Melis


VANCHIGLIA-LUCENTO 2-0
RETI: st 16’ rig. e 25’ Melis
VANCHIGLIA: Giovannini, Legrottaglie, Cima (st 1’ Laressa), Biagi, Angelillo, Fabozzi (st 1’ Fatihi), Melis, Giarnaschelli, Bove (st 12’ Lomazzo), Arrichiello (st 12’ Selvaggi), Giarratana. A disp. D’Agostino, Eandi, Lauria, Pappalardo. All. Davide Secchi
LUCENTO: Borlizzi, Cancilla (st 18’ Di Leo), Espinoza Manassero (st 18’ Rametta), Dellisanti, Filisteo, Colacchio, Ledda, Caroli, Alvarado, Nicolò Macrì, Ferraris (st 10’ Barbuta). A disp. Garola, Palcau, Coppola, Bellante, Gabriele Macrì, Guardalben. All. Marco Olivieri.
NOTE: ammoniti pt 19’ Faboz.zi (V), st 2’ Fatihi (V), st 15’ Borlizzi (L), 16’ Melis (V)

PRIMO TEMPO

Bastano pochi secondi per il primo squillo del Lucento, ci prova Alvarado ma il tiro è moscio. I ragazzi di Marco Olivieri arrivano con grande facilità alla conclusione, ma gli attaccanti hanno le polveri bagnate e non trovano il giusto impatto con il pallone. Il primo tempo è a senso unico, il Vanchiglia non riesce a uscire dal guscio. Al 9’ ci prova Dellisanti con un bel sinistro dalla distanza ma non trova la porta, così come Caroli di testa nell’azione successiva. Al 15’ Alvarado sfugge ad Angelillo e calcia, ma da posizione troppo defilata per far male. Il monologo lucentino continua al 34’ con la punizione dalla distanza di Filisteo, fuori di poco. C’è ancora tempo per un traversone radente di Ledda, pericoloso ma troppo profondo per gli attaccanti. Sì va negli spogliatoi con un ottimo Lucento negli occhi e un Vanchiglia in grande difficoltà, ma lo 0-0 lascia aperto ogni scenario.

SECONDO TEMPO

Il Vanchiglia entra in campo con maggior grinta, ma non basta per cambiare l’inerzia della partita: il Lucento continua a tenere saldo il pallino del gioco, grazie al dominio del centrocampo guidato da Dellisanti. Al 5’ i tifosi del Lucento gridano al gol, quando Alvarado si libera del suo marcatore con uno stop a seguire di qualità e calcia dal limite a botta sicura, ma Giovannini (di gran lunga il migliore dei suoi) devia la palla quel tanto che basta per mandarla sulla traversa. E l’urlo lucentino rimane strozzato in gola.

Ma come spesso succede nel calcio, basta un mezzo errore per cambiare tutto. Su una ripartenza granata, Espinoza rinvia sugli stinchi di Melis, il 7 del Vanchiglia corre più veloce di tutti e anticipa anche il portiere Borlizzi, che parte con un attimo di ritardo e lo atterra in piena area. Rigore inevitabile, che lo stesso Melis realizza con freddezza per il vantaggio del Vanchiglia.

Sotto di un gol nonostante un dominio pressoché assoluto, il Lucento ricomincia a spingere; Dellisanti calcia subito in porta, ma con un basso indice di pericolosità. Più insidiosa la conclusione di Macrì al 20’, ma il solito Giovannini si allunga e respinge. Marco Olivieri toglie i terzini e butta dentro due attaccanti, ma il vento è cambiato. Il Vanchiglia trova il secondo contropiede della sua partita, Melis fa una giocata da campione in area, nasconde la palla al suo marcatore e la fa riapparire quando calcia sul primo palo, in modo imparabile. Raddoppio e triplice fischio: alla fine ha ragione chi fa gol, il Vanchiglia di Davide Secchi è campione del SuperOscar Under 15.

COMPLEANNO - Nell’impianto sportivo della Pellerina, di fronte a centinaia di ragazzi vestiti con la tuta bianconera delle Juventus Academy, sono intervenuti Christian Mossino, Andrea Vaccarono e le autorità cittadine: tutti hanno sottolieato il valore sociale ed educativo della società, oltre a celebrarne i successi sportivi


Lo Spazio Talent Soccer compie 50 anni, un traguardo importante tagliato con la freschezza e la voglia di crescere di un ragazzino che si fa uomo. Come i tanti, tantissimi giovani talenti, vestiti con la tuta bianconera delle Juventus Academy, che hanno animato la festa che si è tenuta ieri sera nell’impianto sportivo della Pellerina, nel cuore di Torino.

“Grazie” è la parola che il presidente Tony Tucci, al comando da 8 stagioni e vero artefice della rinascita dell’STS, ha ripetuto più volte nel suo saluto: “Grazie a chi crede in noi, ai nostri collaboratori, a tutti i nostri tesserati, ai genitori che ci affidano i loro figli, sapendo che da noi saranno trattati proprio come figli. Se siamo qui da 50 anni, tra tante complicazioni e tante gioie, è grazie a tutti voi”. Non ultimo, il ringraziamento alla Juventus: “Per noi rimane centrale il ruolo sociale, togliamo i ragazzi dalla strada e insegniamo loro regole e valori. Ma anche il progetto tecnico è centrale, in questo senso l’affiliazione Juventus ha fatto differenza come metodologia di allenamento, educazione e comportamenti, senso di appartenenza. L’anno scorso siamo riusciti a vincere il campionato con la prima squadra e l’Under 19, una doppietta che a Torino non succedeva da 50 anni. È il frutto di un grande lavoro che parte dalla base, dalla scuola calcio e dal settore giovanile”.

Tanti gli ospiti istituzionali che hanno voluto omaggiare il cinquantesimo compleanno dello Spazio Talent Soccer, tra cui Lorenza Patriarca, presidente della Quinta Commissione del Comune di Torino, in rappresentanza del Sindaco, e il presidente della Circoscrizione 4 Alberto Re. Per la federazione, c’era Christian Mossino, vicepresidente vicario della LND, che ha portato i saluti del presidente nazionale Giancarlo Abete e di quello regionale Mauro Foschia: “Non festeggiamo solo i 50 di una società, ma di una società solida e in grande salute come lo Spazio Talent Soccer, ripartita nel 2019 grazie all’impegno e alla passione di Tony Tucci. Oggi ci sono circa 600 tesserati, la prima squadra deve essere un punto di arrivo per tutti, ma l’obiettivo della società deve essere quello di vincere i campionati grazie a questi ragazzi. Il mio applauso a dirigenti e genitori, andate avanti così”.

Per le Juventus Academy, erano presenti il responsabile organizzativo Andrea Vaccarono e il tecnico Alessio Gibin: “Fa piacere vedere tanti ragazzi e tanto entusiasmo, lo Spazio Talent Soccer collabora con noi da 4 anni e, insieme, stiamo raggiungendo traguardi sempre più importanti” ha ricordato Vaccarono, che poi ha sottolineato con forza che “le società sono un punto di riferimento non solo calcistico, ma sociale, perché trasmettono i valori dello sport e insegnano il rispetto delle regole: ai ragazzi dico sempre che il percorso sportivo va a braccetto con percorso scolastico, se manca una delle due componenti, anche l’altra ne risente”.

E poi spazio alle foto di gruppo, che hanno coinvolto anche i genitori fin lì seduti in tribuna, ai palloncini liberati nel cielo e ai fuochi d’artificio, all’entusiasmo, alla passione, al senso di appartenenza di una società ormai centrale nella città di Torino e nel panorama calcistico regionale.

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COMPLEANNO - Nell’impianto sportivo della Pellerina, di fronte a centinaia di ragazzi vestiti con la tuta bianconera delle Juventus Academy, sono intervenuti Christian Mossino, Andrea Vaccarono e le autorità cittadine: tutti hanno sottolieato il valore sociale ed educativo della società, oltre a celebrarne i successi sportivi


Lo Spazio Talent Soccer compie 50 anni, un traguardo importante tagliato con la freschezza e la voglia di crescere di un ragazzino che si fa uomo. Come i tanti, tantissimi giovani talenti, vestiti con la tuta bianconera delle Juventus Academy, che hanno animato la festa che si è tenuta ieri sera nell’impianto sportivo della Pellerina, nel cuore di Torino.

“Grazie” è la parola che il presidente Tony Tucci, al comando da 8 stagioni e vero artefice della rinascita dell’STS, ha ripetuto più volte nel suo saluto: “Grazie a chi crede in noi, ai nostri collaboratori, a tutti i nostri tesserati, ai genitori che ci affidano i loro figli, sapendo che da noi saranno trattati proprio come figli. Se siamo qui da 50 anni, tra tante complicazioni e tante gioie, è grazie a tutti voi”. Non ultimo, il ringraziamento alla Juventus: “Per noi rimane centrale il ruolo sociale, togliamo i ragazzi dalla strada e insegniamo loro regole e valori. Ma anche il progetto tecnico è centrale, in questo senso l’affiliazione Juventus ha fatto differenza come metodologia di allenamento, educazione e comportamenti, senso di appartenenza. L’anno scorso siamo riusciti a vincere il campionato con la prima squadra e l’Under 19, una doppietta che a Torino non succedeva da 50 anni. È il frutto di un grande lavoro che parte dalla base, dalla scuola calcio e dal settore giovanile”.

Tanti gli ospiti istituzionali che hanno voluto omaggiare il cinquantesimo compleanno dello Spazio Talent Soccer, tra cui Lorenza Patriarca, presidente della Quinta Commissione del Comune di Torino, in rappresentanza del Sindaco, e il presidente della Circoscrizione 4 Alberto Re. Per la federazione, c’era Christian Mossino, vicepresidente vicario della LND, che ha portato i saluti del presidente nazionale Giancarlo Abete e di quello regionale Mauro Foschia: “Non festeggiamo solo i 50 di una società, ma di una società solida e in grande salute come lo Spazio Talent Soccer, ripartita nel 2019 grazie all’impegno e alla passione di Tony Tucci. Oggi ci sono circa 600 tesserati, la prima squadra deve essere un punto di arrivo per tutti, ma l’obiettivo della società deve essere quello di vincere i campionati grazie a questi ragazzi. Il mio applauso a dirigenti e genitori, andate avanti così”.

Per le Juventus Academy, erano presenti il responsabile organizzativo Andrea Vaccarono e il tecnico Alessio Gibin: “Fa piacere vedere tanti ragazzi e tanto entusiasmo, lo Spazio Talent Soccer collabora con noi da 4 anni e, insieme, stiamo raggiungendo traguardi sempre più importanti” ha ricordato Vaccarono, che poi ha sottolineato con forza che “le società sono un punto di riferimento non solo calcistico, ma sociale, perché trasmettono i valori dello sport e insegnano il rispetto delle regole: ai ragazzi dico sempre che il percorso sportivo va a braccetto con percorso scolastico, se manca una delle due componenti, anche l’altra ne risente”.

E poi spazio alle foto di gruppo, che hanno coinvolto anche i genitori fin lì seduti in tribuna, ai palloncini liberati nel cielo e ai fuochi d’artificio, all’entusiasmo, alla passione, al senso di appartenenza di una società ormai centrale nella città di Torino e nel panorama calcistico regionale.

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SOCIETA’ - Dopo due stagioni, si interrompe la collaborazione con Michele Gentile. Il presidente Davide Berengan: “Camposeo rispecchia gli ideali della società, sia umanamente che sportivamente, e siamo certi possa farci raggiungere quegli ambiziosi obiettivi che la società si è data”


“La A.S.D. Autovip San Mauro Calcio desidera ringraziare di cuore Michele Gentile per l’impegno, la passione e l’immane lavoro svolto in questi due anni come direttore del settore giovanile. Il suo contributo è stato prezioso per la crescita della nostra realtà e rimarrà parte della storia della società. A Michele vanno i nostri più sinceri auguri per il futuro, sportivo e personale”.

Con la fine della collaborazione con Michele Gentile, sancita da questo comunicato stampa, si apre un nuovo capitolo per l’Autovip San Mauro, che ha deciso di affidare la gestione del suo settore giovanile all’esperienza e alla competenza di Michele Camposeo.

Allenatore di lungo corso sulle panchine - tra l’altro - di Chieri, Rivoli, Fossano, Chisola, Don Bosco Nichelino, Atletico Torino e Barcanova, direttore sportivo a Volpiano, Cbs e, per poche settimane, a Orbassano, Camposeo è pronto a contribuire a un ulteriore rilancio della società del parco Einaudi, che sta ricostruendo un vivaio ricco nei numeri, ma deve fare un ulteriore salto di qualità per essere competitivo come una volta.

Il presidente Francesco Berengan spiega: “Perché Camposeo? Rispecchia gli ideali della società, sia umanamente che sportivamente, e siamo certi possa farci fare nel prossimo futuro ancora un passo avanti per raggiungere quegli ambiziosi obiettivi che la società si è data. Michele è un profondo conoscitore del calcio dilettantistico in ogni sua sfaccettatura e i risultati che ha portato nelle società in cui ha lavorato sono sotto gli occhi di tutti”.

CONVOCAZIONI - Inizia prestissimo la stagione per la selezione Juniores, con il raduno fissato per giovedì 11 settembre alle ore 15 nell’impianto sportivo del Lascaris, in via Claviere a Pianezza


  • Colla Alessandro - Alessandria
  • Guardalben Mattia - Giovanile Centallo
  • Nicola Riccardo - Pro Eureka
  • Bruno Matteo - Lascaris
  • Ubertino Manuel - Ivrea
  • Milani Emilio - Ivrea
  • Villa Federico - Verbania
  • Marangon Matteo - Borgaro Nobis
  • El Achkaoui Aymane - Città di Cossato
  • Rossetti Lorenzo - Settimo
  • Guglielmo Andrea - Borgaro Nobis
  • Silvestro Nicola - Cuneo Olmo
  • Audisio Lorenzo - Rivarolese ù
  • Merella Alessandro - Fulgor Chiavazzese
  • Capogna Mattia - Pro Eureka
  • Fanotto Marco - Pinerolo
  • Di Francesco Emanuel - Città di Cossato
  • Angaramo Andrea - Fossano
  • Bieller Andrè - Borgosesia
  • Molon Simone - Lascaris
  • Delsanto Gioele - Monregale
  • De Stalis Federico - Quincinetto Tavagnasco
  • Cautiero Riccardo - Baveno Stresa
  • Ambrosino Manuel - Luese Cristo Alessandria
  • Ceresero Alessio - Ivrea
  • Minazzi Pietro - Verbania
  • Valleriani Alberto - Giovanile Centallo
  • Delle Cave Gianluca - Pro Eureka
  • Fabbrini Emiliano - Volpiano Pianese
  • Cattaneo Matteo - Baveno Stresa
  • Tanku Enea - Accademia Borgomanero
  • Ferrari Christian - Verbania
  • Piras Christian - Pro Eureka
  • Pace Leonardo - Settimo
  • Boveri Marco - Alessandria