Lunedì, 25 Novembre 2024
Sabato, 15 Gennaio 2022 17:05

New Sport Inn, un team di professionisti del calcio al servizio dei giovani: “Ci uniscono passione, divertimento, preparazione e amicizia”

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LA SQUADRA - Allenamenti individuali e tornei in località esclusive (il prossimo a Follonica) i due ambiti principali dell’associazione. Il direttore generale Roberto Virardi presenta il suo team: Giovanni Pasquale, Andrea e Daniele Virardi, Stefano Capogna, Francesco Cirillo, Alessio Petrucci, Andrea Previti, Denis Militello e Arianna Siliato


Società, associazioni, squadre: nello sport e non solo, la differenza la fanno le persone. Questa regola vale anche per la New Sport Inn, associazione nata nel 2019 che si occupa principalmente di calcio, tramite la proposta di allenamenti individuali, la collaborazione con società (come Venaria e Leinì) e l’organizzazione di tornei nelle più belle località d’Italia.

Il general manager è Roberto Virardi, oggi direttore generale del Venaria e allenatore dell’Under 15 regionale dei Cervotti, conosciutissimo nel mondo del pallone piemontese prima come giocatore (giovanili tra Barcanova e Ivest dei tempi d’oro, con tanto di premio come miglior attaccante al Maggioni-Righi nell’82, tanta serie D e un pizzico di serie C alla Pro Vercelli), poi come allenatore e dirigente. Nella sua carriera anche 10 anni di calcio a 5, con ruoli importanti come quello di commissario tecnico della rappresentativa e allenatore del Cesana in serie B.

“L’aspetto fondamentale della New Sport Inn - spiega Virardi - è sempre stato e rimane il gruppo di lavoro, sono la nostra amicizia e unità di intenti a fare la differenza nella qualità della nostra proposta. Sia nell’organizzazione dei tornei che negli allenamenti individuali”.

La punta di diamante della squadra della New Sport Inn è Giovanni Pasquale, oggi allenatore del Venaria, uno dei pochi calciatori italiani capaci di segnare un gol nel tempio di Anfield Road, lo stadio del Liverpool, in una carriera con 350 presenze da professionista con le maglie di Udinese, Inter, Torino, Siena, Parma e Livorno. Roberto Virardi è in vena di confidenze: “Vi racconto un aneddoto che fa capire che persona splendida è Giovanni. Quando doveva allenare per la prima volta un bambino nell’individual, è venuto da me e mi ha chiesto: cosa gli faccio fare? Non potevo crederci. Tu, che hai giocato ai massimi livelli e hai avuto gli allenatori migliori, chiedi a me cosa devi fare? Sono i più grandi hanno questa umiltà, e invece ci sono tanti mezzi allenatori che sono convinti di sapere tutto. È un fenomeno, sotto tutti i punti di vista”.

Insieme a papà Roberto lavorano i due figli. Andrea, classe ’94, laureando Suism e patentato Uefa C; Scuola calcio nel Torino, qualche anno in Eccellenza, poi ha smesso presto perché la sua vera passione è quella di allenare: “Oltre che un ottimo tecnico - lo presenta il genitore - è anche un ottimo preparatore atletico; infatti, cura l’aspetto abilitativo con i più piccoli. All’inizio del percorso calcistico sono importanti la coordinazione, la postura, la corsa… prima bisogna imparare a muoversi nel modo corretto, poi a muoversi con il pallone”. Daniele è più giovane, classe 2000, gioca ancora con il Venaria in Eccellenza e studia alla Suism: “Lui ha giocato nel Torino fino alla Berretti, visti i suoi trascorsi calcistici è molto preparato dal punto di vista tecnico e su questo aspetto si concentra anche nel lavoro con i ragazzi”.

Dalla famiglia di sangue alla famiglia News Sport Inn, anche gli altri istruttori sono legati profondamente al progetto calcistico di Roberto Virardi. Ormai un punto fermo è Stefano Capogna, patentato Uefa C, al Torino fino agli Allievi nazionali prima di una grande carriera nel calcio a 5, che lo ha portato fino alla serie A e alla nazionale italiana: “È con noi da tre anni, dal punto di vista didattico è molto paziente, cura i dettagli, oltre ad essere un esempio nella tecnica individuale” spiega il direttore generale.

Ognuno ha la sua specializzazione. Francesco Cirillo, che ha giocato tanti anni tra Eccellenza e Promozione, era un difensore con i piedi buoni: oggi insegna ai ragazzi la fase difensiva. Alessio Petrucci, anche lui laureato Suism e preparatore atletico oltre che istruttore, è molto bravo negli aspetti situazionali - ovvero la tecnica applicata a un contesto di gioco, con le difficoltà portate dagli avversari - e quindi segue i giocatori più grandi, quelli del Settore giovanile. Andrea Previti, l’ultimo “acquisto”, è il preparatore dei portieri, ma cura anche l’aspetto tecnico, perché ormai i numeri uno devono pensare e comportarsi come un giocatore di movimento. “E ancora - conclude Roberto Virardi - ci sono il dirigente organizzativo Denis Militello, fondamentale in tutte le nostre attività, e Arianna Siliato, che è segretaria, commerciale, amministratrice e tanto altro, nulla funzionerebbe senza la sua regia”.

ANDREA VIRARDI: “LAVORO PERSONALIZZATO PER CIASCUN RAGAZZO CHE ALLENIAMO”

“Faccio parte dello staff degli istruttori della News Sport Inn ormai da 5 anni” racconta Andrea Virardi, ancora giovane ma con un bagaglio di esperienza già notevole. Patentato Uefa C, vicino alla laurea alla Suism, già da 10 anni in panchina tra Caselle, Venaria e Bussoleno (quest’anno è con gli Allievi). È lui che ci spiega nel dettaglio come funzionano gli individual, ovvero le sedute di preparazione che ormai tantissimi giovani calciatori affiancano agli allenamenti di gruppo con la loro squadra per migliorare le loro qualità tecniche, tattiche e anche caratteriali.

“Facciamo allenamenti individuali o in piccoli gruppi, massimo tre ragazzi. Con un giocatore solo, viene privilegiata la tecnica individuale; se sono in tre la seduta è più dinamica, focalizzata su situazioni che poi si ritrovano in partita, oltre alla tecnica c’è il contesto di gioco. In ogni caso, con l’intensità che il calcio attuale richiede”. Gli allenamenti non sono mai decisi a priori, ma sono personalizzati per ciascun ragazzo: “Lavoriamo con giocatori dai 6 anni in su, di solito con sedute settimanali. Prima di tutto si analizza la situazione, per capire su cosa puntare: l’aspetto abilitativo, atletico, o tecnico. Tutti gli aspetti del gioco sono interconnessi e non ci sono regole prestabilite. Per esempio, capita di lavorare con un ragazzo già grande, che calcia come un adulto ma magari non corre bene, poggiandosi sulla pianta e non sul movimento tallone-punta. A suon di scalette e meduse, miglioriamo l’aspetto abilitativo”.

Non solo campo, però, nell’attività di Andrea Virardi con la News Sport Inn: “Da quest’anno ho iniziato anche come agente, nell’organizzazione degli eventi e dei tornei: contatto società in tutta Italia per invitarle a partecipare. In questo ambito sono entrato da poco, ma pian piano sto prendendo confidenza. Ora stiamo lavorando al torneo di Follonica, in collaborazione con il Villaggio turistico MareSì e con la Venturina calcio, dal 16 al 18 aprile per le categorie della Scuola calcio e dal 2 al 4 giugno per le annate del Settore giovanile. Un evento spettacolare, una vera e propria vacanza da vivere in famiglia. Io sto portando squadre dal Trentino e dall’Alto Adige. Non è facile, visto che il periodo attuale con l’aggravarsi del Covid fa un po’ paura, ma le risposte sono positive. Speriamo che la situazione migliori in fretta e si possa tornare a vivere in modo un po’ più allegro e spensierato”.

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