INTERVISTA - Patrick Reolfi traccia un bilancio di questo suo primo anno come direttore dell'area tecnica della scuola calcio e per la società eporediese si tratta di un vero successo.
E' un anno di lavoro intenso quello che ha visto Patrick Reolfi occuparsi di aggiornare il settore dell'attività di base dell'Ivrea. Come Juventus Academy gli standard qualitativi a livello di organico e organizzazione hanno subito una decisa impennata nel club e il rinnovo dei rapporti con la Vecchia Signora è la conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi mesi. Ma lasciamo che sia lo stesso Reolfi a spiegare.
"Vedere rinnovata la collaborazione con la Juventus ci riempie di orgoglio, abbiamo avuto la conferma di quanto il nostro impegno abbia garantito alla Scuola Calcio della società di rispettare gli elevati standard richiesti. Nell'ultimo anno abbiamo con pazienza alzato il livello sotto tutti gli aspetti, a partire da uno staff istruttori estremamente qualificato. Tra i 18 tesserati che compongono il nostro parco allenatori sono stati inseriti elementi di indiscusso valore, ed altri andranno ad integrare il nostro organigramma nella prossima stagione. Al fine di costruire gruppi competitivi ci siamo concentrati sullo scouting facendo attente selezioni. Abbiamo messo a disposizione dei tecnici gruppi con numeriche ridotte, in modo che si possa dare un alto minutaggio a tutti i ragazzi ed aiutarli nel percorso di crescita lavorando sulle correzioni durante la settimana. Le squadre hanno inoltre a disposizione un terzo allenamento settimanale il venerdì, che si divide in due parti: un'ora è dedicata alla specializzazione motoria, la seconda al futsal, un progetto che portiamo avanti sempre in collaborazione con la Juventus. Le nuove metodologie che applichiamo e la partecipazione di tutti i gruppi è garantita anche dagli spazi e dalla qualità dell'impianto di allenamento. Insomma, gli obiettivi che avevamo in estate sono state tutti perseguiti, grazie al pieno supporto della società e al contributo fondamentale dei genitori. Con loro cerchiamo di essere sempre chiari e puntuali nella comunicazione. Inoltre tramite un'app riusciamo a renderli partecipi degli impegni calendarizzando le date con uno, due mesi di anticipo. Possiamo dire che fino ad ora è stata un'annata proficua e di successo, sono in tanti ad iniziare a bussare alla nostra porta".
Quali gli obiettivi per il futuro quindi?
"Questa è stata un'annata di svolta, dobbiamo procedere nel solco tracciato. Ciò che ci prefiguriamo è di diventare un punto di riferimento importante per il territorio e a livello regionale. La collaborazione con la Juventus è alla base, ma è importante il confronto con le realtà vicine e aumentare le relazioni anche con quelle più lontane. Da questo punto di vista molto importante è il torneo internazionale Città di Ivrea in programma allo stadio Pistoni. Dedicato alle annate 2014 e 2015 vedrà un ricco parterre di partecipanti: oltre alle professioniste Juventus, JWoman, Milan, Genoa, Sampdoria, Cremonese, Feralpisalò, Pro Vercelli, Renate e i rumeni del Cluj, tante le dilettanti di alto livello provenienti da Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. Contiamo di renderlo un appuntamento fisso che ci aiuterà ulteriormente a differenziarci sul territorio e dare lustro e indotto alla città. Abbiamo inoltre in calendario molti tornei riservati a tutte le categorie dalla 2018 alla 2011 che vedranno la partecipazione di Juventus e tante Academy e società di prima fascia da tutta la regione".
E per l'agonistica che idee avete?
"L'attività di base è il motore di questo nuovo progetto e gli ottimi risultati ottenuti ci portano ovviamente a voler dare continuità anche nelle categorie superiori. Certamente la nostra idea è quella di valorizzare il lavoro svolto con i piccoli, così che ci sia una linea comune dal punto di vista metodologico ed organizzativo nel passaggio all'agonistica. Non vogliamo però fare il passo più lungo della gamba, stiamo ragionando con attenzione consapevoli dell'importanza di consolidare prima quanto fatto fino ad ora".