Sabato, 04 Maggio 2024

MERCATO - Completo il reparto offensivo a disposizione di Roberto Fogli, che già conta sul bomber Jarre e sull’ex Alpignano Lorenzo Patruno


È finalmente ufficiale l’acquisto di Edo Haratau da parte del Torino (clicca qui per la notizia), con tanto di foto con pollicione alzato di fronte al pannello granata. Il centravanti ex Bsr Grugliasco è il primo acquisto della squadra 2005 del Torino, che nella scorsa stagione stava dominando il suo girone Under 15 nazionale.

Il secondo “colpo”, arrivato in questi giorni, riguarda sempre il reparto offensivo, che già conta sul titolarissimo Jarre e sull’ex Alpignano Lorenzo Patruno: i granata hanno infatti preso dall’Alessandria Daniele Zucco, che è già andato in gol nell’amichevole contro la sua ex squadra.

I Grigi invece accolgono un ex granata che in estate si era svincolato, Andrea Gemello, anche lui attaccante di ruolo.

MERCATO - Si amplia e rinforza la rosa con cui Andrea Mirasola dovrà affrontare due campionati, Under 16 sotto leva e Under 15


Ancora due rinforzi di mercato in arrivo dal professionismo per il gruppo 2006 del Pozzomaina, che affronterà due campionati - Under 16 sotto leva e Under 15 - e per questo ha bisogno di una rosa ampia e di qualità per reggere il doppio impegno. Alla corte di Andrea Mirasola sono infatti sbarcati Alfredo Pepe dalla Juventus e Vincenzo De Luca dal Torino.

Dai bianconeri erano già arrivati Tommaso Bernardinis, Diego Gueli e Nicolas Naso, mentre gli altri ex granata sono Riccardo Ariello, Nicolò Pauliuc, Filippo Pozzobon e Lorenzo Valente. A loro vanno aggiunti gli altre novità di mercato (Angelo Burruano dalla Pro Vercelli, Jonah Mingarelli dalla Cbs e Paolo Salubro dall’Alpignano) e i giocatori confermati, in rigoroso ordine alfabetico: Christian Arcadi, Matteo Chiapusso, Andrea Lista, Matteo Milan, Filippo Nirta, Ryan Odello, Kevin Ponzano, Matteo Sanna e Claudio Simonetti.

MERCATO - L’attaccante torna nella società in cui aveva fatto la Scuola calcio. “Lo inseguo da tempo, sono felicissimo di averlo riportato a casa, è un giocatore che fa la differenza”, commenta Enzo Scalia


Un grandissimo colpo dell’ultima ora: è quello piazzato da Enzo Scalia, direttore sportivo del Chisola, che ha regalato un attaccante del calibro di Daniele Gramaglia a Beppe Alessi, allenatore dell’Under 16. Cresciuto nella Scuola calcio del Chisola, Gramuglia torna a Vinovo dopo tante stagioni giocate e tanti gol segnati con la maglia del Torino: “Lo inseguo da tempo, sono felicissimo di averlo riportato a casa, è un giocatore che fa la differenza”, gongola Scalia.

Finisce quindi con il “botto” un mercato che aveva badato soprattutto a confermare l’ossatura della squadra della scorsa stagione, finora integrata nel pacchetto arretrato : finora erano arrivati il portiere Culimberti dalla Cbs e i difensori De Fazio dalla Pro Eureka e Vinci dal Pinerolo.

PANCHINA - Il direttore sportivo Arturo Gallo: “Nessun problema, ci siamo lasciati da amici”. Nei prossimi giorni arriverà il sostituto, mentre per Tonus si parla di un ritorno a Rivoli


È durata una sola partita ufficiale (la sconfitta per 4-0 subita dalla Pro Eureka) l’avventura di Maurizio Tonus sulla panchina del Lucento: l’allenatore dell’Under 19, arrivato solo questa estate, e la società di corso Lombardia hanno deciso di non continuare insieme.

Tonus preferisce non commentare, mentre il direttore sportivo Arturo Gallo getta acqua sul fuoco: “Nessun problema, ci siamo lasciati da amici, qui al Lucento è richiesto un grado di impegno che lui non è sempre in grado di soddisfare, viste le tempistiche del suo lavoro”.

C’è ancora incertezza sul futuro: nei prossimi giorni il Lucento troverà il nuovo allenatore dell’Under 19 e lo stesso Tonus potrebbe trovare una nuova squadra: già si parla di un possibile ritorno a Rivoli.

PANCHINA - Lo storico allenatore dei 2004 del Villa lascia per motivi di salute ma rimarrà in società, al suo posto l’ex Collegno Paradiso guiderà la squadra ai regionali


Cambia l’allenatore del Carignano Under 17, la squadra formata dai giocatori 2004 ex Villastellone in seguito alla sinergia tra le due società, che andrà ad affrontare il campionato regionale con l’ambizione di stupire. Adriano Lovazzano, storico condottiero del gruppo 2004, ha dovuto fare un passo indietro per motivi di salute, “ma seguirà la squadra da fuori e sarà sempre con noi”, chiarisce Giacomina Monte.

Sulla panchina del Carignano Under 17 siederà Fabio Marino, allenatore di esperienza che ha vissuto le sue stagioni migliori al Collegno Paradiso: era già in lizza per il Villastellone Carignano Under 16, poi affidato a Piras, ora è ufficiale la sua nuova nomina.

MERCATO - Il centrocampista offensivo classe 2002 giocherà in Primavera 2, insieme all’ex Torino Stefano Crivellaro. Presto potrebbe raggiungerli un altro ex granata, Riccardo Sganzerla


Giovanili nel Torino, rilancio nella Cbs Under 17, Juniores nazionale del Bra e adesso Reggiana, società neo-promossa in serie B, per giocare nel campionato Primavera 2. È il percorso di Samuele Mastropietro, centrocampista offensivo classe 2002, trequartista moderno che abbina un’ottima struttura fisica ai piedi buoni, oltre ad avere una notevole confidenza con il gol.

Alla Reggiana, Mastropietro ritroverà un altro ex granata, l’esterno Stefano Crivellaro, e presto potrebbe raggiungerli un altro giocatore in uscita dal Toro, il centrocampista Riccardo Sganzerla, che due anni fa aveva giocato in prestito al Chisola.

FASE ELIMINATORIA / IL PUNTO - Vittorie sofferte (3-2) del Lascaris sul Gassinosanraffaele e della Pro Eureka sul Mirafiori, la Cbs elimina il Lucento solo ai rigori, senza problemi Chieri e Borgaro


Guida, Algarotti, Lazzaron, Simonetti, Peinetti, Ricciardi: sono alcuni dei grandi protagonisti degli ottavi di finale del Superoscar Under 15, che ha regalato partite combattute e grande spettacolo per tutto il week end. Il bomber di giornata è Guida del Chieri, autore di tre dei quattro gol con cui la sua squadra ha vinto il derby con il San Giacomo. Nei quarti di finale i collinari di Edo Zaccarelli se la vedranno con la Pro Eureka, che ha vinto 3-2 la “battaglia” con il Mirafiori grazie alla doppietta di Lazzaron e al rigore di Cena.

Algarotti invece ha firmato l’unico gol della partita tra Alpignano e Rosta, permettendo il passaggio del turno ai biancoazzurri di Campasso, che ora incroceranno i tacchetti con il Venaria. Quella dei Cervotti è una vera impresa, un convincente 4-2 al Vanchiglia di Cuccarese Junior con bis di Ricciardi e reti di Medelin e Guidi.

L’altro 1-0 è quello imposto dal Pozzomaina al Chisola, in una gara che poteva tranquillamente essere una finale: decisivo Simonetti. Nei quarti il Pozzo affronterà il Borgaro, che invece non ha avuto problemi nel rifilare un secco 3-0 al Volpiano, con Bofalo, Ferrante e Pugno a segno.

Più sofferto del previsto, invece, il successo per 3-2 del Lascaris ul combattivo Gassinosanraffaele, che si era portato addirittura sul 2-1 grazie a Corgnati e Castelli; a ribaltare il risultato di hanno pensato il rigore fi Iovino e la seconda soddisfazione personale di Peinetti. Sulla strada dei bianconero ora c’è la Cbs, che ha eliminato il Lucento solo ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari.

1° TURNO A ELIMINAZIONE DIRETTA

Chieri-San Giacomo Chieri 4-0
Chisola-Pozzomaina 0-1
Lascaris-Gassinosanraffaele 3-2
Alpignano-Rosta 1-0
Pro Eureka-Mirafiori 3-2
Borgaro-Volpiano 3-0
Cbs-Lucento 6-4 dcr (2-2 dtr)
Vanchiglia-Venaria 2-4

QUARTI DI FINALE

Chieri-Pro Eureka
Pozzomaina-Borgaro
Lascaris-Cbs
Alpignano-Venaria

MERCATO - Dai Grigi arrivano Nicholas, attaccante centrale del 2004, e Giulian, trequartista classe 2005. Sono due esterni i rinforzi del l’Under 14


Ultimi colpi di mercato del Lascaris: “in zona Cesarini”, il responsabile delle giovanili Christian Balice ha piazzato un poker di arrivi di grande qualità, per arricchire ulteriormente delle rose già attrezzate per primeggiare in tutte le categorie.

Da Alessandria arrivano i fratelli Miccio: Nicholas, attaccante centrale del 2004, va a rimpinguare l’impressionante reparto offensivo a disposizione di Emiliano Ferrari; Giulian, trequartista classe 2005, regalerà ulteriore imprevedibilità alla squadra di Giorgio Manavella.

Sono due ex Torino i rinforzi per la rosa dei 2007, allenata da Roberto Pepe, entrambi per le corsie esterne: Cristian Nucera ha caratteristiche spiccatamente offensive, mentre Matteo Rollero è un esterno basso.

MERCATO - Il centrocampista (già nel mirino di Monza e Novara) si sta allenando con l’Under 16 della società altoatesina


Joshua Micheletti, centrocampista classe 2005 della Biellese, sta vivendo la sua grande occasione di entrare nel calcio professionistico. È stato infatti chiamato dal Sudtirol – società altoatesina che milita nel campionato di serie C – per allenarsi con la squadra Under 16, da martedì 8 a venerdì 11 settembre.

Capitano dei bianconeri e già convocato nella rappresentativa regionale Under 15, Micheletti era già nel mirino delle società professionistiche, visti i recenti interessamenti di Monza e Novara: ma il Sudtirol è arrivato prima di tutti e potrebbe tesserarlo già per questa stagione sportiva.

IL PERSONAGGIO - Il titolare della Tallone Sport a ruota libera: “Sono legato ai presidenti della vecchia scuola, manca un personaggio come don Joe Galea. Oggi c’è più professionalità ma meno valori, i ragazzini sono un po’ troppo stressati fin da piccoli”


Maglie, borse, scaffali pieni di scatoloni, scrivanie ricolme di carte, contratti e appunti: è la sede di Tallone Sport, l’ufficio-magazzino di via Trecate in cui si vestono un centinaio di società di calcio di Torino e del Piemonte. Il padrone di casa è Franco Tallone, da una vita nel calcio, sempre con un atteggiamento mite ma uno sguardo deciso. Dietro la sua scrivania campeggiano due foto, un giovanissimi Franco Tongya con la maglia della Juve e un giocatore d’epoca in bianco e nero.

Franco, per raccontarti iniziamo da queste foto. Tongya, trequartista della Juventus Primavera e della nazionale Under 19 è considerato tra i talenti emergenti del calcio italiano.
“Il papà è mio dipendente, fin da quando avevo aperto un’attività in Camerun e lui lavorava per me. Quell’attività è ormai chiusa, ma quando c’è stata la possibilità l’ho fatto venire qui in Italia, lavora ancora con me. Io e mia moglie siamo padrino e madrina di Franco, che si chiama così in mio onore… Siamo legati da sempre”.

E la foto in bianco e nero?
“Sono io quando giocavo a calcio, tanti anni fa. Lavoravo in banca e giocavo a livello semi professionistico, in serie D, con Cuneo e Albese”.

Ruolo?
“Ero un bomber”.

La tua attività nell’abbigliamento sportivo è nata dalla passione per il calcio?
“Ho smesso di giocare a 33 anni e ho iniziato con questa attività, non volevo restare in banca tutta la vita”.

Che anno era?
“Ho aperto la Tallone Sport nell’87, da più di 30 anni con la stessa passione”.

Quante magliette hai prodotto in questi anni?
“Non so, milioni, impossibile contarle”.

Forse è più facile contare le società.
“Tantissime società, in Piemonte saranno un centinaio, tutte le più importanti di Torino le abbiamo”.

Solo calcio?
“Diciamo l’80 per cento del nostro fatturato arriva dal calcio, ma serviamo anche altri sport, tra Piemonte e Liguria”.

Poi ci sono le Academy.
“Per quattro anni ho gestito le Academy Torino in esclusiva, quest’anno hanno cambiato sponsor tecnico e la Kappa ci ha dato le Academy Genoa su tutto il territorio nazionale, una cinquantina di società. Dalle nostre parti ci sono Pro Collegno, Borgaretto, adesso anche il nuovo Cuneo”.

Hai vissuto una vita nel calcio dilettantistico piemontese: i personaggi a cui sei più legato?
“Dal punto di vista affettivo don Joe Galea, avevo grande stima per lui ed eravamo legati da un ottimo rapporto, la sua scomparsa è stata una grave perdita per tutto il movimento. E poi tutti i presidenti storici, come Riccetti, Zecchi, Frau. Quelli della vecchia scuola, ci siamo accompagnati per tanti anni”.

Ultima domanda. Ti riconosci nell’evoluzione che sta vivendo il mondo del calcio?
“C’è più professionalità, ma meno valori, i ragazzini sono un po’ troppo stressati fin da piccoli. Mancano realtà come l’oratorio, dove sono cresciuti tutti i ragazzi della mia generazione”.