PANCALIERI CASTAGNOLE-CAVOUR 1-1
RETI: pt 15’ Mancini (C); st 38’ Nidola rig. (P)
PANCALIERI CASTAGNOLE (4-3-3): Gai 6; Gerbaldo 6, Nidola 7.5, Fortini 6, Fusero 6 (31’st Grosso 6); Achab 6 (1’ st Visconti 7), Ceretto 6 (24’st Valinotto 6), Vaschetto 5.5; Sannino 5.5 (18’st Bagnato 6), Meneguzzo 6, Covino 6 (39’ Correggia sv). A disp. Gattino. All. Abate Daga
CAVOUR (4-4-2): Ballario 6; Buonarota 6, Martina 6, Bersagli 6, Perricone 5.5; Bousselham 6, Redavid 7, Bolla 6, Mancini 6.5; Ficetti 6 (27’ st Pergolizzi 6), Bertinetto 6.5 (35’ st Bruno sv). A disp. Biagioni. All. Prinzio
Si conclude con un pareggio la settima giornata di campionato degli Allievi fascia B fra la capolista Pancalieri di Abate Daga e il Cavour di Prinzio. Ora i granata guidano il girone con 19 punti, i giallo-rossi devono rincorrere.
La gara inizia ed è un costante monologo per quasi tutto il primo tempo degli ospiti, i padroni di casa hanno ancora la testa negli spogliatoi ed è il campo infatti a parlare: il Cavour prova alcune sortite prima con Bertinetto e successivamente con Redavid ma il numero 1 Gai non si lascia sorprendere, fino a quando da un cross dalla destra, il pallone passa l’intera area di rigore, sopraggiunge a tutta velocità Mancini che con un sinistro di prima intenzione centra lo specchio della porta portando così in vantaggio la sua squadra e facendo esplodere la tifoseria ospite giunta a Pancalieri. Il macth è in fase di stallo, Abate Daga inverte alcuni uomini del suo tridente e l’idea è efficace; infatti, per ben tre volte nell’arco di tempo di dieci minuti, Meneguzzo, partendo dal lato corto dell’area di rigore, ha la possibilità di andare in gol, ma le conclusioni sono imprecise. Si va quindi a bere un tè caldo sul parziale di 0 a 1.
Nella ripresa un influenzato Achab lascia spazio ad un fresco e guizzante Visconti, la mossa di Abate Daga sembra efficace perché quest’ultimo è dotato di buone doti tecniche riuscendo così a creare il giusto movimento che mancava ai compagni, rendendo spettacolare il gioco con alcune giocate superlative; si rende subito protagonista su una punizione da una ventina di metri ma la palla termina a lato. Le occasioni più ghiotte però sono per giallo-rossi di Prinzio che al 17’ colpiscono un palo da corner con Perricone; ma i legni non finiscono qui, pochi minuti più tardi su un traversone di Bolla, Ficetti impatta sul pallone che si stampa in pieno sulla traversa: davvero sfortunati! Dopo una girandola di cambi da una parte e dall’altra il subentrato Bagnato trasforma in oro un pallone nel quale ormai nessuno ci credeva, approfittando della netta ingenuità di Perricone che lo stende in maniera plateale, procurandosi così un calcio di rigore a due minuti dal fischio finale. Dagli undici metri si presenta il capitano Nidola, leader indiscusso della retroguardia granata autore di una partita perfetta fino al quel momento che diventa straordinaria nel momento in cui la palla gonfia la rete, facendo impazzire di gioia compagni e tifosi, strappando così un pareggio ad una gara che ormai andava a concludersi.
Il risultato sta decisamente stretto all’organico di Prinzio che, viste le occasioni, forse avrebbe meritato i tre punti; il Pancalieri di Abate Daga ha giovato dell’unica ingenuità degli avversari portando a casa un punto che visto come si era messa la partita vale quanto una vittoria.
Ecco le parole del mister del Pancalieri Castagnole, Mattia Abate Daga: “Sapevo che il Cavour era un avversario di rilievo e abbiamo portato via con una sfangata un punto prezioso per il proseguo del campionato che ci permette di continuare sulla striscia positiva di sei vittorie ed un pareggio, mantenendo le distanze invariate da essi. Loro meritavano qualcosa in più, è un pari che mi tengo stretto, ora voglio pensare alla prossima!”. Soddisfatto per metà l’allenatore del Cavour, Paolo Prinzio: “Devo dire una buona partita, entrambe hanno giocato a viso aperto, la differenza l‘ha fatta nel primo tempo una giocata nostra e nel secondo un’ingenuità sempre nostra, però fa parte del gioco. Nel complesso sono soddisfatto dei miei ragazzi per la loro disponibilità e voglia di sacrifico”.