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Giovedì, 12 Settembre 2019 16:57

Under 15 - Alessandro Benigno scalpitante per la nuova avventura con il Pinerolo

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Alessandro Benigno con la maglia della Sisport nell'annata 2016/2017 Alessandro Benigno con la maglia della Sisport nell'annata 2016/2017

INTERVISTA - Fresco di finale regionale Under 14, conquistata con l'Alpignano dei record, Alessandro Benigno ci racconta del suo passaggio al Pinerolo e delle sue ambizioni, per sè e per i nuovi compagni. 


- Buongiorno Alessandro, come è cominciata la tua avventura nel mondo del pallone e con quale squadra?

“Ciao, ho iniziato a dare i primi calci intorno ai 5/6 anni in una squadra molto vicino a dove abito, in una di parrocchia insomma. L’anno dopo sono andato a giocare in quella che era la J-Star, che ora si chiama Sisport. Quindi si può dire che la mia prima squadra sia stata la ex J-Star, attuale Sisport e ci ho giocato fino a due anni fa. L’anno scorso sono stato all’Alpignano e ora sono pronto per il Pinerolo”.

 

- Come è avvenuto il passaggio dall'Alpignano al Pinerolo? Ti hanno fortemente voluto loro o hai deciso di cambiare?

“Entrambe le cose perchè io sono stato contattato da loro, quindi si può dire che mi abbiano voluto loro. Però io in ogni caso avevo già la volontà di cambiare, quindi la concomitanza delle due cose è stata un fattore determinante”.

 

- Dovendo analizzare il tuo ruolo in campo, guardi spesso i professionisti? C'è qualcuno a cui ti ispiri o a cui cerchi di tendere?

“Sì, uno c'è indubbiamente. Fin da piccolo mi piaceva molto Arturo Vidal ed il suo stile di gioco infatti dovendo trovare un modello di giocatore si può dire che mi sono ispirato abbastanza a lui. Ora diciamo che ci penso di meno però posso dire che mi è rimasta quell’impronta di gioco in stile Vidal”.

 

-Prossimo anno ancora regionali, quali sono le aspettative della stagione? Come ti sei trovato nei primi allenamenti con il nuovo mister?

“Mi trovo bene nel Pinerolo i primi allenamenti che abbiamo fatto e che stiamo facendo mi piacciono e sono anche abbastanza intensi. E' un punto a favore perché prima cosa mi diverto di più quando sono più intensi i carichi di lavoro e secondo è tutto di guadagnato per allenare la resistenza. Nelle aspettative della stagione il mister ci ha già comunicato che quest’anno si punta ad arrivare tra le prime tre in campionato e ce la metteremo tutta per farcela, siamo carichi”.

 

-E il rapporto con i compagni invece?

“Ottimo, mi hanno accolto molto bene i miei nuovi compagni di squadra così come ha fatto l'allenatore. Mi trovo bene, come ho già detto.”.

 

-Passiamo invece alle tue idee, secondo te ci sono le carte in regola per puntare alle finali regionali? È il tuo obiettivo?

“Ho due obiettivi: uno di squadra e uno personale. L’obiettivo di squadra, che si può definire anche personale, è di aiutare il più possibile la squadra e i compagni per arrivare alle finali del campionato. Quello a cui punto per la carriera personale invece è di fare il meglio possibile questa stagione per mettermi in evidenza e magari essere contattato da qualche società professionista. Tra le altre cose l’anno scorso sono già stato chiamato da varie società professioniste tra cui il Cuneo e la Pro Vercelli, ma soprattutto dal Torino, sia per allenamenti sia per partite con altri provinanti. Infine proprio con il Torino sono stato chiamato a giocare con altri provinanti per affrontare proprio i ragazzi del Toro”.

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