ALLENATORE
Balice (Lacaris): questa settimana è lui il miglior allenatore perché aveva una sfida non facile. Nel giro di sette giorni la sua squadra è passata dal sognare l’aggancio in vetta a ritrovarsi a pari punti con il Borgaro e quindi con il rischio di diventare terzi. Aiuta i ragazzi a metabolizzare il K.O. con la Pro Settimo e poi li motiva contro il Borgaro. Il risultato è che i bianconeri si confermano seconda forza del girone, il Borgaro è di nuovo dietro.
PORTIERE
Pegorin (Santhià): andare a Biella e non uscirne sconfitti è già un ottimo risultato; salva il risultato nel primo tempo sull’1-0 per i suoi poi, dopo aver subito il gol di Bagatin (non ha colpe), si supera in un paio di interventi nella ripresa contribuendo al pareggio dei suoi. Il Santhià ha giocato bene, ma senza di lui sarebbe stata più dura.
DIFENSORI
Amoabeng (Suno): guida la difesa alla perfezione nel 5 a 0 dei suoi a Ivrea e sblocca il risultato con un inserimento dopo 5’, poi si ripete chiudendo di fatto la partita con una super punizione da 30 metri. Una gara da incorniciare.
Ndojia (Cheraschese): gioca da terzino desto nella difesa meno battuta delle categoria; anche contro il Cuneo la sua squadra non prende gol nonostante l’avversario giochi con tre punte, lui resta compatto con i compagni di reparto e quando può spingere non si fa pregare.
Principalli (J Stars): solitamente Cornelj lo schiera da terzino, ma con il Derhona parte da posizione più avanzata e trova il gol che sblocca la gara dopo una triangolazione chiusa da Vigo. Nella ripresa torna basso a sinistra e finisce da centrale difensivo. Duttile.
Tallarico (Strambinese): ottima prova per il nuovo terzino della Strambinese. Contribuisce con la sua corsa e le sue buone chiusure alla vittoria di misura sul GiovanoCoazze. Se può spinge senza perdere di vista la fase difensiva. Si è inserito alla grande, fa quello che gli viene chiesto.
CENTROCAMPISTI
Mammolito (Sparta Novara): questo ragazzo è una vera e propria ala sinistra – che può adattarsi anche a destra. Schianta il Venaria con una doppietta tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa: sul primo gol è bravo ad approfittare di un errore difensivo, nel secondo raccoglie l’invito di Borriello e la mette di testa.
Cavallotti (Lascaris): a metà primo tempo trova il gol del raddoppio che taglia le gambe alla squadra di D’Alesio. Gioca quasi tutta la partita da mezz’ala nel centrocampo a 3 di Balice, poi si sposta al centro della difesa quando i suoi rimangono in 10. Interpreta bene entrambi i ruoli.
Oggero (Atletico Roero): partita preziosa quella giocata dal mediano di Andrea Genta. Tanto sacrificio, qualità e il gol del 2-0 che mette più al sicuro il risultato. Ha il merito di contenere Pallara, il trequartista capocannoniere di Zappatore.
Sinopoli (Mirafiori): i ragazzi di Dattilo contro il Bra tornano alla vittoria e si riprendono la vetta. I gol arrivano dalle punte, ma in mezzo al campo il cuore della squadra è questo mediano. Detta i tempi di gioco e aiuta costantemente i compagni, determinante.
ATTACCANTI
Pische (Volpiano): sempre più decisivo questo ragazzo che da 5 giornate trova la via del gol, ed anche abbastanza facilmente. Da quando Desimone può contare sui suoi gol, il Volpiano ha sempre vinto: ultima in ordine cronologico la doppietta al Romagnano.
Mariello (Lucento): la partita contro l’Accademia J. viene decisa da questo ragazzo classe 2002 che, oltre al gol del 3-0 (gran tiro da fuori area che tocca la traversa e si infila in reta), gioca una gara di spessore. Commisso lo chiama perché merita il palcoscenico regionale, lui risponde alla grande.
