Con la sconfitta in casa del Villanova si è interrotto il magic moment della Biellese, reduce fino a quel momento da 4 vittorie consecutive. I bianconeri di Natalino Basile occupano il secondo posto del girone 1 a pari punti con il Lascaris e sono quindi in piena corsa per qualificarsi alle fasi finali. I sorrisi che solo qualche giorno fa trovavano spazio sui volti dei 2003 della Biellese sono improvvisamente spariti dopo il ko di sabato per 2-0 contro la squadra di Ivan Marangoni. Una sconfitta analizzata con amarezza da Basile, per nulla soddisfatto della conduzione arbitrale: “Ci sono stati annullati 3 gol, forse uno poteva anche starci, ma gli altri due senza motivo. Saremmo passati in vantaggio e la musica sarebbe cambiata di molto. I ragazzi hanno 13 anni, è normale che si innervosiscano vedendo questo arbitraggio, mi sono innervosito io, figurarsi loro. In più è stato espulso Messina per un fallo di gioco normalissimo, chiedo spiegazioni all’arbitro in maniera civile, lui ammette di aver sbagliato ma espelle anche me. Io non voglio pensare male, chiedo solo che venga mandata gente competente ad arbitrare. Contro il Villanova dovevamo metterci qualcosa in più, non eravamo al massimo, però abbiamo creato almeno 8 palle gol, quindi vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatto”.

Come detto, prima dello scivolone contro il Villanova, il momento della Biellese era eccellente. Quattro vittorie consecutive, di cui una in casa del Volpiano e l’altra contro il Lascaris, altra grande favorita al passaggio del turno. L’ultimo ko non deve però intaccare quelle che sono le ambizioni della Biellese e del suo tecnico Basile, che in quanto a competitività può ritenersi soddisfatto: “Stiamo attraversando un momento difficile a livello numerico, siamo contati, ma grazie al lavoro e sacrificio stiamo ottenendo buoni risultati. A inizio stagione avevo detto che non volevamo solo fare presenza, e infatti siamo lì a giocarcela per grandi traguardi. Ai miei giocatori ora non interessa guardare la classifica o leggere i giornali, sono bravi a far finta di niente e a non interessarsi di cosa fanno le altre. Hanno capito il tipo di campionato, sono entrati nell’ottica, sono molto soddisfatto di loro”.