SOCIETA’ - Il futuro incerto della Virtus Mercadante “libera” il direttore sportivo, pronto al ritorno in via Occimiano per ricostruire settore giovanile e scuola calcio della società di Gianluca Pinto, presidente da un anno, che ha già ridisegnato l'impianto sportivo e vinto il campionato di prima categoria
Il ritorno di Michele Onorato, non ancora ufficiale ma sempre più vicino, potrebbe dare l’accelerata decisiva al nuovo corso del Barcanova. Il presidente Gianluca Pinto, che ha compiuto da un mese il suo primo anno al comando, ha dato fin da subito un grande impulso alla rinascita della storica società torinese, partendo da una profonda ristrutturazione dell’impianto sportivo e dell’immagine del club. La prima squadra, che ha vinto il girone C di Prima categoria con ben 5 giornate di anticipo, ha regalato subito grandi soddisfazioni, mentre più faticosa è la rinascita del settore giovanile e della scuola calcio, un tempo fiore all’occhiello del Barca. Oggi invece ci sono poche squadre e una qualità non eccelsa.
Per rilanciare la cantera rossoblù serve un personaggio con la voglia e le conoscenze giuste, che al 99% sarà Michele Onorato. Già in via Occimiano per una decina di stagioni, soprattutto da allenatore, Onorato è ormai da quattro stagioni direttore sportivo della Virtus Mercadante e braccio destro di Simone Loria. Il futuro della società granata è tutto da scrivere, ma la strada sempre più probabile è una sorta di inglobamento, con dinamiche ancora da definire, da parte del Chieri di Stefano Sorrentino (qui i dettagli), che porterà i suoi uomini per la gestione sportiva e organizzativa.
Tra le conseguenze, quindi, ci sarebbe il più che probabile ritorno di Michele Onorato al Barcanova. Potrebbero seguirlo tanti giocatori, se non intere squadre, visto l’ottimo lavoro svolto in questi anni: e il cerchio si chiude.