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VINOVO – Venerdì 4 maggio 2018

 

Capita. Capita che un gruppo di ragazzini di giallo vestiti riesca come un educato, battagliero ed organizzato gruppo di api a schivare i colpi del forte avversario, a contenerlo, a limitarlo, a controllarlo per poi colpirlo al momento opportuno, una, due volte e a superarlo contro ogni pronostico.

Capita che in un giorno sacro per buona parte della città sportiva (e non solo) qualcuno, forse, da lassù, decida di armare prima il destro di chi, con sangue granata nelle vene, porta il suo pesante numero di maglia e poi, non pago e per duplice ed ineccepibile par conditio, decida di armare anche il sinistro di chi, con sangue bianconero nelle vene, indossa come lui la pesante fascia di capitano.

Capita, in questo come in altri sport, di cogliere così, in una giornata già di per sé memorabile, il frutto dei sacrifici di decine di allenamenti, di molti sogni e di molti intenti.

Capita di giocare e di vivere, contro l’avversario più forte e blasonato, la partita perfetta e di compiere l’impresa. E’ capitato al Rivoli di Mister Crispo che proprio all’ultimo atto di un campionato al di sopra delle più rosee previsioni, è riuscito a mettere la classica ciliegina sopra una torta già ricca ed abbondante andando ad espugnare un campo dove non solo nessuno aveva mai vinto ma contro una squadra che non aveva mai neanche subito una rete.

Al giovane allenatore rivolese bisogna sicuramente riconoscere la capacità di aver dato alla sua squadra il giusto equilibrio e la giusta quadratura: Marotta e compagni sono difficilmente superabili, hanno una difesa d’acciaio ed in attacco sono in grado di fare male pur non riuscendo ancora a sfruttare tutte le occasioni.

 

 

La prima frazione non ha regalato particolari emozioni, con gli ospiti attenti e concentrati e i padroni di casa che non trovano varchi. La palla gira tra gli educatissimi piedi di Cociobanu e capitan Bassino in difesa ma soprattutto di Naso, Mocci e Torriero a centrocampo che però non riescono a varcare il muro eretto da Nalini, Andrioletti e Bellini.

 

Nella seconda frazione il copione si ripete ma adesso, oltre a coprire bene tutti gli spazi, il Rivoli prende coraggio e prova ad offendere. Al 10’ Gribaldo fa le prove generali del gol con un destro indirizzato all’incrocio che Cabella devia in angolo con un magnifico volo e poco più tardi ancora il numero dieci degli ospiti trova lo spazio per indirizzare a rete e questa volta il rasoterra, complice una fortunata deviazione, si insacca nell’angolino basso alla sinistra del portiere. E’ il primo gol subito dai bianconeri in campionato!

I ragazzi di Mister Sacchini non si scompongono e continuano a macinare gioco al cospetto di un avversario anch’esso impassibile e maturo e la frazione si chiude con il Rivoli inaspettatamente in vantaggio.

 

Tutti si aspettano la rimonta bianconera che però non arriva: Tufaro, Molino ma soprattutto Cacciatori non mollano la presa e per i bianconeri arrivare al tiro è impresa non da poco e le rare volte in cui ci riescono lo fanno dalla distanza senza impensierire più di tanto Sganga.

Sempre più consci dei propri mezzi, Ianovici e compagni allora pensano in grande e riescono a rendere reali i propri pensieri al 12’ quando, ottenuto un corner dalla destra, Fregnan pennella sul secondo palo dove un indisturbato capitan Bellini coglie i frutti di una gara perfetta con un sinistro al volo che non ammette repliche: è lo zero a due che chiude la partita (vedi video).

Nei restanti minuti i padroni di casa provano ad inserire una marcia in più ma Bonello e compagni pur assaporando già la corroborante ed inebriante aria di gloria, non si scompongono e solo la prodezza in penetrazione solitaria di Ventre rende meno amara la sconfitta bianconera.

Triplice fischio: impresa compiuta!....capita.

 

In virtù del rocambolesco 5 a 3 con cui anche l'Alpignano è riuscito a superare i bianconeri nel recupero, il Rivoli conquista un'ottima seconda posizione finale e soprattutto, con soli 4 reti subite, può vantare la difesa meno battuta del campionato

 

A fine gara un gongolante Crispo si gode la meritata vittoria: “E’ veramente tutto merito dei ragazzi. Oggi hanno fatto la gara perfetta: sono stati attenti sempre, sono stati concentrati sempre, sono stati coesi, non hanno mai concesso spazi, non si sono mai disuniti ed hanno saputo colpire al momento giusto. Se lo meritano ampiamente, sono veramente contento per loro, deve essere la giusta iniezione di fiducia nei loro mezzi e da nonni potranno raccontare ai nipoti di quella volta che…!!!”.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)                   

 

JUVENTUS - RIVOLI: 1 - 2 (0-0) (0-1) (1-1)

 

MARCATORI: 11’ st Gribaldo (R), 12’ tt Bellini (R), 19’’ tt Ventre (J)

 

MIGLIORI: Cacciatori (R) per grinta, determinazione ed impegno costante; Torriero (J) per classe, possesso palla e visione di gioco

 

FORMAZIONE JUVENTUS – 1) Cabella, 2) Costamagna, 3) Cociobanu, 4) Naso, 5) Bassino (C), 6) Coli, 7) Massaro, 8) Torriero, 9) Gemello, 10) Mocci, 11) Ventre, 12) Ferrante, 13) Gioannini, 14) Stingi.

All. Edoardo Sacchini.     Dir. Giuseppe Di Rosa.

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Bonello, 10) Gribaldo, 11) Tufaro, 13) Molino, 14) Golizio.

All. Jacopo Crispo.      Dir. Francesco Musolino.

 

 

RIVOLI – Sabato 28 aprile 2018

 

Grazie alla particolare giornata di vena delle proprie punte, il Rivoli riesce a finalizzare e concretizzare le proprie azioni cogliendo un’importante vittoria nella penultima giornata del campionato primaverile contro un Chisola che in rare occasioni ha impensierito la porta difesa da Sganga, imbattuto per la quinta volta in stagione (solo 3 le reti subite dai rivolesi finora, con la seconda miglior difesa dietro a quella della capolista bianconera).

 

Il primo tempo ha però visto faticare non poco i padroni di casa contro un Chisola ben piazzato in campo da Mister Labianca e che ha avuto in Barletta e Andor i due protagonisti più agonistici.

Le uniche emozioni le ha regalate Alessandro Cacciatori, particolarmente vivace all’11’ con un’azione sventata in angolo (vedi video) e al 19’ con una bella girata bloccata da Pullano.

 

 

Nella ripresa Crispo inserisce Tufaro e Gribaldo e la rapidità e concretezza delle due punte rivolesi, a supporto di Fregnan, si rivela vincente.

La frazione è tutta dei padroni di casa con un escalation di occasioni che mettono il Chisola con le spalle al muro: 2’ tiro di Marotta parato in angolo da Gettapietra, 3’ angolo di Fregnan e testa di poco alta di Andrioletti (vedi video), 4’ bel cross di Tufaro, Gettapietra non trattiene e Gribaldo è pronto a spedire in rete (1-0).

Il Chisola prova a scuotersi e Bramante coglie un incredibile palo dalla lunga distanza nell’occasione più ghiotta per gli ospiti.

Al 7’ ancora il vivacissimo Tufaro impegna severamente Gettapietra (vedi foto) che due minuti più tardi si deve opporre in angolo ad un gran tiro di Marotta.

Al 15’ una forte punizione dalla distanza di Giordano (Chisola) vede Sganga allungarsi bene per deviare e nei minuti finali il Rivoli dilaga. Sale in cattedra Fregnan che prima costringe Gettapietra alla prodezza, poco dopo centra l’angolino basso alla destra dell’incolpevole estremo ospite per il raddoppio e nell’azione successiva si libera, tira, il portiere vinovese non trattiene e ancora Gribaldo è il più lesto a ribadire in rete per la doppietta personale e per il triplo vantaggio.   

 

Non paghi, in apertura di terzo tempo, i due punteros gialloblù si rendono ancora protagonisti di un pregevole scambio in velocità nel cuore dell’area avversaria: Gribaldo contraccambia la cortesia a Fregnan che firma anch’egli una doppietta e chiude definitivamente il discorso.

I padroni di casa controllano la gara fino al triplice fischio finale anche se c’è ancora il tempo per il centrale Andrioletti di sfruttare un’angolo di Bonello e calciare di collo pieno di poco alto sulla traversa.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)          

 

RIVOLI – CHISOLA: 4 – 0  (0-0) (3-0) (1-0)

 

MARCATORI: 4’ e 18’ st Gribaldo (R), 17’st e 3’ tt Fregnan (R)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Bonello, 10) Gribaldo, 11) Tufaro, 13) Cotrona.

All. Jacopo Crispo.      Dir. Francesco Musolino.

 

FORMAZIONE CHISOLA  – 1) Gettapietra, 2) Valsania, 4) Spatola, 5) Cerrato, 8) Bramante (C), 9) Di Pace, 10) Vigliarolo, 11) Barletta, 12) Pullano, 13) Andor, 14) Giordano, 15) Cagnetta.

All. Ferdinando Labianca.     Dir. Maria Teresa Celia.

 

 

RIVOLI – Sabato 21 aprile 2018

 

Fatica non poco l’Alpignano sul campo di un Rivoli concentrato, volitivo e concreto e la differenza, come spesso accade, la fa il suo forte centravanti, Gabriele Tucci, che sentenzia Sganga nell’unica occasione in cui riesce a sfuggire al proprio arcigno marcatore Bellini e a liberare il suo micidiale destro all’incrocio.

 

Una partita in cui probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma che permette a Costa e compagni di volare al solitario posto d’onore con una partita ancora da recuperare. A dimostrare quanto detto due prove: l’evidente esultanza dei blu a fine gara e negli spogliatoi e le parole obiettive ed oneste del proprio Mister Diego Pellegrino: “Il Rivoli è stata la prima squadra finora a metterci seriamente in difficoltà, sono ben disposti in campo e fisicamente dotati. Siamo riusciti a spuntarla solo grazie alla prodezza di Tucci quando il pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più equo per quanto visto sul campo”.

 

Ed in effetti possiamo dire che nelle prime due frazioni sono stati i padroni di casa ad avere le occasioni più ghiotte e a controllare senza particolari patemi le iniziative dei propri avversari: dopo 7 minuti è Fregnan a liberarsi bene al tiro dal limite dell’area, Casalegno appare battuto ma la sfera va ad infrangersi in pieno sul palo. I gialli tengono bene il campo, ci credono, chiudono ogni varco e sul finire del tempo è Marotta a provarci dalla media distanza con un bolide che casualmente Germano devia con la testa quando la direzione sembrava decisamente indirizzata nello specchio della porta.

 

 

La ripresa è un po' più combattuta ed emozionante. Al 6’ Gribaldo ha tra i piedi una buona palla ma il suo tentativo rasoterra dalla distanza finisce a lato. L’Alpignano si scuote e nel giro di tre minuti, dall’8’ all’11’, mette prima con Tucci dalla destra e poi con Zanella dalla sinistra Petrillo nelle condizioni di tirare, ma in entrambe le occasioni la punta dei blu non riesce a coordinarsi a sufficienza e i tentativi finiscono prima sopra la traversa e poi a lato. Al 12’ seconda ghiotta occasione per Fregnan, che si libera ancora una volta splendidamente di un paio di avversari prima di presentarsi a tu per tu con Mattiello che rimane freddo e sventa in angolo da vero campione. Scampato il secondo serio pericolo, gli ospiti riescono a prendere l’iniziativa e prima Tucci fa le prove del gol con un potente destro dal limite che finisce di poco alla sinistra della porta avversaria e poi è Petrillo che questa volta centra bene lo specchio ma trova Sganga alla pronta risposta in presa. Quando il tempo sta per finire, ed ecco l’episodio che risolve la gara: il fisicato numero 9 dei blu sfrutta uno dei molti palloni vaganti ed eccessivamente rimbalzanti su questo campo terroso e polveroso d’altri tempi, lo controlla bene, riesce ad eludere per la prima volta il serrato pressing di capitan Bellini, si gira e lascia partire un terra-aria su cui nulla può Sganga e che va a gonfiare la rete.

 

In apertura di ultima frazione, complice un Rivoli forse ancora deluso per l’immeritato svantaggio, i blu rischiano di raddoppiare ancora con Tucci, che riesce a liberare bene il proprio destro al fulmicotone che stavolta trova Sganga bravissimo nel respingere e Di Matteo arrivare con un soffio di ritardo senza riuscire a ribadire in rete. Al 6’ terza occasionissima per il Rivoli: questa volta è Marotta, ottima la prova del centrale di centrocampo, ad imbeccare con un millimetrico lancio il velocissimo Tufaro. Il controllo a seguire di testa è notevole e lo mette in grado di colpire a rete quasi a botta sicura ma la mira è di poco alta. Il finale è concitato (espulsi per reciproche scorrettezze Ianovici e D’introno), i padroni di casa producono gli ultimi sforzi alla ricerca del meritato pareggio ma gli ospiti reggono fino alla fine.  

 

“Vederli gioire così tanto al triplice fischio e sentirli cantare negli spogliatoi sono la prova che hanno patito non poco la gara – afferma un soddisfatto Crispo al termine – e per noi questo, per ora, basta e avanza. Aver messo in seria difficoltà una squadra così forte ci dà la misura della nostra crescita e la sempre più ampia consapevolezza dei nostri mezzi: sabato prossimo dovremo assolutamente battere il Chisola per poi andarci a giocare il tutto per tutto a Vinovo in casa della Juventus”.

 

(Sotto tutte le foto dei protagonisti ed i video della fasi salienti. QUI una ampia galleria fotografica sulla partita)

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)                    

 

RIVOLI - ALPIGNANO:0-1  (0-0) (0-1) (0-0)

 

MARCATORI: 20’ st Tucci (A)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Tufaro, 8) Fregnan, 9) Bonello, 10) Gribaldo, 11) Cacciatori, 13) Iachino.

All. Jacopo Crispo.      Dir. Francesco Musolino.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO  – 1) Mattiello, 2) Liso, 3) Amorosi, 4) Germano, 5) Crivat, 6) Ferrigni, 7) Petrillo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Di Matteo, 11) Costa, 12) Casalegno, 13) Bonfiglio, 14) D’Introno, 15) Zanella, 16) Occhiogrosso (C).

All. Diego Pellegrino.     Dir. Maria Antonietta Gagnor.

 

CASCINE VICA – Sabato 7 aprile 2018

 

Un Rivoli brutto, lento ed impacciato supera di misura un Caselette vivace, volitivo e più convinto grazie ad uno spunto vincente della punta Bonello ma soprattutto grazie ad una prova maiuscola del proprio portiere Alessandro Sganga che nell’occasione, dopo alcune apparizioni inoperose, ha dovuto difendere a denti stretti la propria imbattibilità, che dura ormai da quattro partite consecutive, dimostrando in pieno tutto il suo valore.

 

Su di un campo come quello di via Orsiera che non premia certo il gioco tecnico e ragionato, bisogna attendere il 14’ per vedere il primo tentativo verso la porta. Lo effettua Federico Neirotti con un tiro dalla distanza che finisce alto sopra la traversa. Dopo solo un minuto, complice una punizione battuta forse con troppa fretta dal Caselette, il Rivoli coglie il jolly con Bonello che approfitta dell’indecisione difensiva degli avversari per involarsi verso Granero e trafiggerlo in uscita. E’ il gol che vale l’intera posta in palio.

Verso la fine del tempo una punizione di Suppo viene bloccata a terra da Sganga che incomincia a scaldare i propri guanti per la battaglia che lo vedrà protagonista della seconda frazione e sull’altro fronte, ben lanciato da Fregnan, Gribaldo viene anticipato al momento del tiro dalla tempestiva uscita di Granero.

 

 

Nonostante lo svantaggio, il Caselette si dimostra più vivo e scattante e spesso i padroni di casa sono in ritardo sui palloni e vengono anticipati e soprattutto nella seconda frazione questo avviene quasi regolarmente.

Al 7’ Consolaro conquista caparbiamente una palla a centrocampo e con rapidità la scaglia con forza verso Sganga che respinge alla grande.

Un minuto più tardi Fregnan riesce a liberarsi sulla sinistra e a centrare un pallone molto invitante su cui si avventa Tufaro che tira sui piedi di Ciccarelli.

Al 14’ ottima iniziativa di Cacciatori, tra i pochi a salvarsi quest’oggi tra i suoi, che si libera del proprio avversario diretto e lascia partire un secco diagonale che finisce lungo alla destra di Ciccarelli.

Poi è solo più Caselette che sfiora il meritato pareggio con due nitide occasioni ma Sganga si supera prima su tiro a botta sicura di Suppo da dentro l’area (vedi foto) e poi su pallonetto tentato da Lavozza.

 

Mistre Crispo non sa più come spronare i suoi, prova più volte a mescolare le carte e qualche risultato arriva nell’ultima frazione.

Al 7’ ancora Cacciatori, ben lanciato in contropiede, si trova a tu per tu con Granero ma il suo pallonetto finisce fuori (vedi foto). Due minuti più tardi è Gribaldo ad avere la palla del raddoppio da buona posizione ma anche Granero si dimostra un ottimo portiere e respinge il tiro dell’ala di casa (vedi foto).

Sul finire del tempo, dopo aver dimostrato per lunghi tratti una certa superiorità, il Caselette, forse un po' stanco, allenta la morsa e i padroni di casa ne approfittano per cercare di chiudere la partita prima con una punizione di Marotta alta (vedi video), poi con l’ennesima iniziativa del rapido Cacciatori che fugge ancora sulla destra prima di centrare un pallone su cui Bonello non riesce ad arrivare (vedi video) e infine con un angolo di Fregnan su cui irrompe con il giusto tempo Andrioletti ma il suo colpo di testa sfiora l’incrocio (vedi video).

 

“Penso sia la peggior partita che ho visto da quando alleno i ragazzi -  sbotta a fine gara un Crispo a dir poco arrabbiato – siamo stati lenti, impacciati, imprecisi e soprattutto sconcentrati. Gli avversari ci hanno spesso messo in difficoltà, più veloci e più convinti su ogni pallone. Oggi salvo solo Sganga: se ha mantenuto l’imbattibilità questa volta è tutto merito suo! Per uscire indenni dalle prossime partite dovremo sicuramente svoltare sul piano della decisione e della concentrazione e cominceremo a farlo sin dai prossimi allenamenti”

Sul piano opposto lo stato d’animo del Mister neroverde Alessandro Gaudiano: “Rispetto alle ultime partite, oggi abbiamo dimostrato di essere in crescita. I ragazzi hanno lottato su ogni pallone ed il risultato ci sta sicuramente stretto. Sono molto contento della squadra mentre ho visto un Rivoli rinunciatario e difensivista. Abbiamo pagato l’unica disattenzione di tutta la partita”  

Grazie ai tre punti incamerati, il Rivoli aggancia momentaneamente l’Alpignano in una lustrosissima seconda posizione alle spalle della Juventus, padrona del girone, e dopo il turno di riposo del prossimo fine settimana si appresta ad affrontare una dietro l’altra le 3 formazioni più impegnative.

Un banco di prova non indifferente per Bellini e compagni per dare una svolta, in un senso o nell’altro, ad un campionato finora sugli scudi.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)             

 

RIVOLI - CASELETTE : 1 – 0  (1-0) (0-0) (0-0)

 

MARCATORI: 15’ pt Bonello (R)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Cacciatori, 4) Tufaro, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Gribaldo, 8) Fregnan, 9) Bonello, 10) Marotta, 11) Ianovici, 13) Siviglia.

All. Jacopo Crispo.      Dir. Francesco Musolino.

 

FORMAZIONE CASELETTE  – 1) Granero, 2) Fazzolari (C), 3) Neirotti, 4) Consolaro, 5) Iguera, 6) Suppo, 7) Lavozza, 8) Bunino, 9) Lo Turco, 10) Brandi, 11) Barone, 12) Ciccarelli, 13) D’Adamo, 14) Dagnese.

All. Alessandro Gaudiano.     Dir. Alessandro Aiello.

 

 

RIVOLI   – Martedì 27 marzo 2018

 

Pur senza brillare, soprattutto nelle prime due frazioni, il Rivoli riesce a conquistare la terza vittoria consecutiva senza subire reti e ad agganciare a 9 punti sulla piazza d’onore la Juventus, dietro all’Alpignano ancora a punteggio pieno.

In una gara vivace soprattutto a livello cromatico (gialloblù crociati i padroni di casa e a scacchi oro nero gli ospiti, vedi foto) è emersa alla fine anche la differenza di età dei ragazzi in campo con mezza squadra valsusina schierata con i 2006.

 

Come già nelle ultime due uscite però, l’inizio dei rivolesi aveva fatto presagire all’ennesima goleada. Alla prima occasione, il solito Fregnan controlla sulla trequarti e poi inizia il consueto balletto modello Van Basten (le caratteristiche fisiche permettono il paragone) che lo porta a concretizzare nel migliore dei modi.

Complice il subitaneo vantaggio, l‘orario pre-serale da allenamento più che da partita, il campo in erba molto largo (quello di via Isonzo teatro della prima squadra) ma soprattutto un Oulx molto coriaceo, il Rivoli si spegne. La manovra è sterile, sufficiente ed imballata e tra i difensori valsusini Chialamberto a sinistra e capitan Blanc al centro la fanno da padroni.

 

 

Nonostante i cambi e le urla di Mister Crispo dalla panchina, i gialloblù non si scuotono neanche nella ripresa.

L’Oulx ne approfitta per rendersi pericoloso in un paio di occasioni soprattutto quando Rei (maiuscola per senso della posizione e tecnica la prova del numero 10 valsusino) lancia Livera in profondità e Sganga è costretto ad intervenire di piede in uscita per sventare la minaccia.

Il Rivoli è svogliato e gli ospiti appaiono più rapidi e senza paura. Sul finire del tempo però, un’ottima combinazione Musolino-Tufaro mette il numero 10 rivolese in condizione di battere a rete ma solo il palo gli nega la gioia del gol.

 

Come svegliatisi improvvisamente dal primo torpore primaverile, Iachino e compagni cambiano musica nell’ultimo tempo, innestano la giusta marcia, diventano improvvisamente più rapidi e concreti e portano a casa la vittoria.

Al 3’ Gribaldo controlla bene sulla trequarti, si libera in velocità di Rei ma il suo pronto tiro finisce non lontano dal sette alla sinistra di Azario. Due minuti più tardi Marotta ci prova dalla distanza ma la sfera finisce alta oltre la traversale. Altri due minuti e questa volta è Fregnan a servire all’accorrente Nalini una palla che il laterale calcia prontamente di prima ma ancora fuori bersaglio (vedi foto).

All’8’ il raddoppio: ancora Fregnan scappa in progressione sulla sinistra, supera un paio di avversari, si arresta e serve al centro il liberissimo Gribaldo che di piatto destro insacca.

Gli ospiti non hanno più la forza di reagire e vengono puniti oltre misura da un rigore di Cacciatori concesso forse un po' troppo benignamente a seguito di un presunto fallo di mani in area valsusina e da uno dei siluri firmati Marotta sempre su calcio piazzato ma da fuori area (vedi i video di entrambe le azioni).  

 

Dopo la pausa per le festività pasquali il Rivoli giocherà nuovamente tra le mura amiche contro il  Caselette, nella speranza di proseguire la sua striscia positiva mentre l’Oulx ospiterà in Valle l’altro fanalino di coda Pozzomaina con l’intento di dare una svolta alla propria classifica.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)         

 

RIVOLI - OULX: 4 - 0  (1-0) (0-0) (3-0)

 

MARCATORI – 5’ pt Fregnan (R), 8’ tt Gribaldo (R), 11’ tt Cacciatori (R) su rigore, 17’ tt Marotta (R)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Cotrona, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Gribaldo, 10) Tufaro, 11) Iachino, 13) Nalini, 14) Musolino, 15) Siviglia.

All. Jacopo Crispo

FORMAZIONE  OULX  – 1) Azario, 2) Tomaselli, 3) Chiamberlando, 4) Bava, 5) Blanc (C), 6) Curioso, 8) Tassone, 9) Destefanis, 10) Rei, 11) Giuglardo, 13) Livera, 14) Baraldo, 15) Houkmi.

All. Amedeo Pereno.

 

 

TORINO   – Sabato 24 marzo 2018

 

Dopo aver strapazzato giusto una settimana fa il Pozzomaina sul terreno amico con un rotondo cinque a zero, il Rivoli, grazie ad un poker di Fregnan e alle reti di Marotta e Cacciatori, supera anche il Vianney con un risultato ancora più rotondo e soprattutto senza che Sganga abbia dovuto raccogliere palloni dalla propria rete.

A parte la vena del reparto avanzato quindi c’è da tessere le lodi di tutto il reparto arretrato che con Cotrona a destra, Ianovici a sinistra e soprattutto Andrioletti e capitan Bellini centrali, poi egregiamente sostituiti da Nalini e Musolino, stanno dimostrando una buona tenuta e un buon giro palla, ragionato e sicuro.

Oggi, a centrocampo, è piaciuto in particolare Filippo Marotta che, grandissimo gol a parte, ha saputo associare alla solita prestanza fisica un ottimo controllo della palla e senso della posizione.

Tra i padroni di casa da lodare la volontà di capitan Costanzo in difesa e di Roccuzzo in attacco, mentre la fisicità di Il Grande ha trovato in Bellini un limite invalicabile.

 

Dopo soli tre minuti di gioco Edo Fregnan fa subito capire che è in una delle sue giornate di grazia e lascia partire un tiro da fuori che non lascia scampo a Paparella portando in vantaggio i suoi e viene imitato poco più tardi da una di quelle prodezze a cui spesso Filippo Marotta ci ha abituato: formidabile tiro dalla lunga distanza che si stampa dritto dritto all’incrocio dei pali, tutto molto bello e doppio vantaggio rivolese.

La reazione dei torinesi si esaurisce in un tentativo di Il Grande che riesce a liberarsi bene in area ma calcia sull’esterno della rete.

Sul finire del tempo, a seguito di un calcio d’angolo, Cotrona è pronto a ribadire in rete ma la marcatura viene annullata per un fallo sul portiere (vedi video).

 

 

Nella ripresa è Fregnan show: al 7’ sfrutta un corner di Bonello e porta a 3 le reti dei bianchi ospiti, al 12’, smarcato splendidamente da Marotta, anticipa in uscita Paparella con un tocco delizioso e al 16’ cala il poker con il secondo missile personale dalla distanza.

I padroni di casa sono annichiliti e riescono a farsi vivi dalle parti di Sganga solo sul finire della seconda frazione grazie ad una punizione di capitan Costanzo (vedi video).

 

Nel terzo tempo, complice la rotondità del risultato, il gioco scende un po' di livello, Jazouli e compagni non hanno la forza di reagire al pesante passivo e gli ospiti si limitano a far girare la palla e ad impensierire ancora Muntianu, Lichinco e Cardei grazie alle loro piccole ma appuntite punte. Sono infatti Gribaldo e Cacciatori a confezionare la rete che chiude i conti: il primo liberandosi bene sulla sinistra di un paio di avversari e servendo al secondo una palla che viene appoggiata in rete con sicurezza.

 

Per Bonello e compagni, già martedì, in occasione del recupero con il fanalino di coda Oulx, si presenterà l’occasione della terza vittoria consecutiva e magari per Alessandro Sganga di un altro clean sheet.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)               

 

VIANNEY - RIVOLI: 0 - 6  (0-2) (0-3) (0-1)

 

MARCATORI – 3’ pt Fregnan (R), 14’ pt Marotta (R), 7’, 12’ e 16’ st Fregnan (R), 3’ tt Cacciatori (R)

 

FORMAZIONE RIVOLI: 1) Sganga, 2) Cotrona, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Gribaldo, 10) Tufaro, 11) Bonello, 13) Nalini, 14) Musolino.

All. Jacopo Crispo

 

FORMAZIONE VIANNEY: 1) Paparella, 2) Victorio Pineda, 3) Costanzo (C), 4) Cirdei, 5) Lichinchi, 6) Muntianu, 7) Ciuraru,8) Montanarella, 9) Il Grande, 10) Jazouli, 11) Roccuzzo, 16) Tarasco.

All. Francesco Costanzo.

 

 

CASCINE VICA  Ricoli, Sabato 17 marzo 2018

 

Su di un campo ai limiti della praticabilità (e della decenza), il Rivoli di Jacopo Crispo supera, grazie ad una partenza sprint e alla vena dei suoi attaccanti, un Pozzomaina un po' dimesso che non ha impensierito quasi mai l’inoperoso Sganga.

 

La partenza dei padroni di casa, forse più abituati degli avversari ad un terreno del genere, è di quelle che non lasciano scampo: alla prima azione l’inarrestabile e velocissimo Cacciatori sguscia letteralmente tra le pozze d’acqua e di fango ai suoi avversari e serve a Fregnan una palla d’oro che il talentuoso compagno di reparto controlla e poi spedisce nell’angolino alla sinistra dell’incolpevole ed ancora freddo Maraffino. Non passano cinque minuti e ancora Fregnan si incarica di battere un calcio di punizione che prima sbatte sulla barriera e poi viene ribadito in rete dallo stesso numero 8 di casa (vedi video). Altri due minuti e i gialloblù sfruttano ancora al meglio una punizione quasi dalla stessa mattonella di poco prima. Ad incaricarsi del tiro questa volta è Filippo Marotta che trafigge per la terza volta il portiere avversario con una staffilata che non ammette repliche (vedi video).

Il Pozzomaina è tramortito da questo imprevisto quanto spietato fuoco di fila e fatica a riprendersi e a reagire perché, non pago, il Rivoli continua ad imperversare con le incessanti folate di Fregnan, Cacciatori e Bonello.

 

 

Nonostante il pesante passivo però, i torinesi rientrano in campo nella seconda frazione più convinti e decisi e la gara sembra riequilibrarsi, almeno sul piano del gioco. Le occasioni, complice anche il citato inagevole fondo, latitano ma sono dalla parte dei blu negli ultimi due minuti quando prima Cilenti (tra i migliori dei suoi con Zago) colpisce la parte superiore della traversa con un bel tiro dal limite e poi Lucà ha la palla buona per accorciare ma Sganga è rapido nel buttarsi ai suoi piedi e sventare la minaccia.

 

A mano a mano che passa il tempo, il fango e la ripresa della pioggia hanno la meglio sui giovani atleti in campo che con difficoltà sempre maggiore riescono a confezionare azioni degne di nota nonostante il lodevole impegno. Così anche la terza frazione scorre via senza emozioni fino agli ultimi minuti quando prima Tufaro ribadisce in rete una palla respinta dal palo dopo un pregevole “cucchiaio” di Gribaldo (vedi foto) e poi Bonello chiude i conti concretizzando da pochi passi un centro dello stesso Tufaro e rendendo fin troppo rotondo il successo della sua squadra.

 

“Devo fare veramente i complimenti ai miei ragazzi” – esordisce un soddisfatto Crispo a fine partita – “perché nonostante l’handicap del terreno di gioco sono riusciti non solo a vincere con merito e con un risultato decisamente rotondo, ma a tratti anche a proporre delle belle azioni con palla a terra. Ma non dobbiamo assolutamente accontentarci e fermarci quanto incominciare da subito a pensare al Vianney contro cui giocheremo la prossima partita di campionato”.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)                

 

RIVOLI - POZZOMAINA : 5 - 0   (3-0) (0-0) (2-0)

 

MARCATORI – 1’ pt Fregnan (R), 5’ pt Fregnan (R), 7’ pt Marotta (R), 17’ tt Tufaro (R), 18’ tt Bonello (R)  

 

FROMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Siviglia, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Bonello, 10) Tufaro, 11) Gribaldo, 13) Cotrona, 14) Musolino.

All. Jacopo Crispo

 

FROMAZIONE POZZOMAINA  – 1) Maraffino, 2) Siri (C) , 4) Sparagna, 5) Nuhu, 6) Gastone, 8) Zago, 9) Isnardi, 11) Cilenti, 12) Garbarino, 14) Delucia, 16) Verrone, 17) Icardi, 18) Lucà.

All. Ignazio Sferrazza.

 

 

RIVOLI - CASCINE VICA   – Venerdì 19 gennaio 2018

 

Sul campo di via Orsiera a Cascine Vica, storica sede del Meroni, ha avuto luogo l’ultimo atto del campionato autunnale 2017, sfociato nel 2018 per lo slittamento del calendario a causa della nevicata di metà dicembre.

Di fronte un Alpignano costretto a vincere per sperare in un passo falso dell’appaiato Atletico Torino in vetta alla classifica ed un Rivoli che a dicembre ha visto sfumare con CBS prima e con Chisola poi il sogno del primato in caso di vittoria in questo turno finale.

 

I rossoblu, nell’occasione giallocrociati, partono molto bene e chiudono i biancocelesti nella loro metà campo fino al 19’ quando, alla prima vera sortita offensiva, gli ospiti passano: Petrillo fugge sulla destra e centra per Ferrigni, il quale passa all’accorrente Antoniazzi che di prima intenzione tira in corsa dalla media distanza e supera Sganga (vedi video), è il gol che deciderà la partita.

 

 

La ripresa è più combattuta ed equilibrata. Al 10’ bello scambio in velocità Gribaldo-Fregnan-Cacciatori che mette quest’ultimo davanti a Mattiello che con ottima scelta di tempo si butta ai suoi piedi e sventa il pericolo (vedi video).

Al 12’ ottima iniziativa di Di Matteo che supera due avversari in area e centra per Ferrigni che tira sull’esterno della rete. Al 14’ il fresco ex di turno Gribaldo fugge sulla sinistra e poi taglia il campo in diagonale per il liberissimo Cacciatori, il controllo è buono ma la tempestività di Mattiello è decisamente superiore e per il Rivoli sfuma l’occasione più ghiotta della partita (vedi video). Passano altri due minuti e Occhiogrosso, il più incisivo dei suoi, ha la palla buona dentro l’area e la scaglia prontamente verso la porta ma Sganga gli dice di no! Sul finire ancora il velocissimo Gribaldo riesce ad eludere gli interventi di Zanella prima e Liso poi, entra in area, evita anche Mattiello ma essendo troppo defilato per tirare mette al centro una palla che viene respinta da Bonfiglio sui piedi di Marotta il cui pronto tiro è alto sopra la traversa.

 

L’ultima frazione si apre con il secondo tete-a-tete tra Occhiogrosso e Sganga: il primo tira ancora a botta sicura ma il secondo risponde ancora superbamente no!

Scampato il pericolo è solo più Rivoli alla ricerca di un disperato quanto meritato pareggio che non arriva. All’8’ Gribaldo, lanciato bene in velocità da Cacciatori, tira di prima ma a lato. Poco dopo bello scambio in velocità tra Tufaro e Fregnan ma anche il centravanti di casa viene anticipato da un Mattiello sugli scudi. Al 12’ Cacciatori fugge sulla destra ma al momento del tiro è contrato in angolo da Crivat e proprio sul filo di lana gli avanti rivolesi trovano in Casalegno, subentrato a Mattiello un ulteriore limite invalicabile: prima Tufaro per due volte (vedi video) ed infine Fregnan nell’ultima occasione della gara, indirizzano altrettanti rasoterra verso gli angolini della porta avversaria ma il portierone dei biancocelesti si stende sempre bene e salva alla grande il risultato.

 

A fine gara Mister Crispo non è per nulla contento “non tanto per il risultato – sbotta – ma perché troppe volte vedo che alcuni ragazzi non entrano in campo con la necessaria cattiveria e concentrazione. E’ vero che ci è mancato solo il gol ma abbiamo dimostrato di essere superiori ai nostri avversari in tutti e tre i tempi. Peccato – conclude – otteniamo per l’ennesima volta meno di quanto prodotto sul campo ma andiamo avanti così. Dobbiamo imparare ad essere più concentrati e cinici nei momenti topici della partita”

Alla luce dei risultati finali di questo ultimo turno per l’Alpignano una vittoria purtroppo inutile che lo conferma sulla piazza d’onore del girone H e per il Rivoli una metà classifica che non rispecchia il vero valore della squadra.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)              

 

RIVOLI - ALPIGNANO: 0 - 1   (0-1) (0-0) (0-0)

 

MARCATORI – 19’ pt Antoniazzi (A)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 4) Marotta, 5) Molino, 6) Bellini (C), 8) Iachino, 9) Tufaro, 10) Fregnan, 11) Cacciatori, 13) Cotrona, 14) Andrioletti, 16) Golizio, 18) Gribaldo.

All. Jacopo Crispo

 

FORMAZIONE ALPIGNANO  – 1) Casalegno, 2) Bonfiglio , 3) Strada, 4) Ferrigni, 5) Crivat, 6) Antoniazzi, 7) DI Matteo, 8) Pontillo (C), 9) Petrillo, 11) Occhiogrosso, 12) Mattiello, 13) Liso, 15) Zanella, 16) Cimino.

All. Pellegrino.

 

 

VENARIA REALE – Domenica 26 novembre 2017.

 

Sul campo di via Del Marchese si sono incontrate la prima della classe, a punteggio pieno, e il fanalino di coda padrone di casa, ancora fermo a quota zero dopo 5 giornate.

Il responso finale non ha capovolto i pronostici, permettendo alla capolista di consolidare il proprio primato rimanendo ancora a punteggio pieno e sola imbattuta con il Rivoli ora terzo, ma come spesso capita in casi come questi la concentrazione di Liso e compagni non è stata delle migliori e i biancocelesti hanno faticato più del previsto per avere infine ragione dei cervotti verdearancio e la rotondità del punteggio finale è determinata solo dalle ultime due reti ottenute dagli ospiti nei minuti finali della gara.

 

Anzi, per dirla proprio tutta, sono stati proprio i padroni di casa di Mister Stella ad avere i giusti stimoli per affrontare la gara e i risultati si sono percepiti da subito. Non passano 3 minuti che da angolo di Fuiano, Colamartino non trattiene e Mazza è pronto a spedire in rete il sorprendente vantaggio casalingo (vedi video). I biancocelesti sembrano ancora negli spogliatoi ma dopo altri 3 minuti (6’) è Gribaldo a svegliarsi per primo dal torpore, a conquistare caparbiamente palla al limite dell’area e a superare Marangi con un forte destro per il gol del pareggio.

Di qui in avanti, e fino al termine della gara, molto tiki-taka biancoceleste senza costrutto e convinzione. Al 10’ Petrillo si gira bene al limite e lascia partire un destro che lambisce il palo. Al 13’ Costa tira da lontano, Marangi non trattiene e Gribaldo tira incredibilmente fuori da due passi (vedi video).

 

 

La ripresa è la fotocopia della prima frazione e la noia ed il pressapochismo regnano sovrani, ci pensa ancora Capitan Petrillo, decisamente il migliore dei suoi, a rubare palla al diretto avversario e a bucare Puzzutiello per il risicato vantaggio dei suoi (17’) (vedi video).

 

La terza frazione vede gli ospiti leggermente più propositivi: al 7’ Di Matteo ha la palla per chiudere il discorso ma Marangi è bravo ed attento ed alza in corner. All’11’ Antoniazzi si esprime nel suo pezzo forte, il tiro dalla distanza, ma Marangi è ancora attento e respinge in angolo sullo sviluppo del quale, calciato da Occhiogrosso,  Zanella, a pochi centimetri dalla porta, non riesce a coordinarsi per concretizzare (vedi video).

Come si diceva solo negli ultimissimi minuti della gara l’Alpignano arrotonda il risultato e lo fa ancora grazie alla volontà di Petrillo (doppietta la sua) (vedi video) e ad un tiro finalmente convinto di Lorenzo Occhiogrosso (vedi video).

 

Oggi per i ragazzi di Mister Ciringione è mancata la giusta concentrazione che non potrà certo mancare nelle ultime tre gare di campionato, e in particolare nelle ultime due contro Atletico Torino e Rivoli, per aggiudicarsi la fase autunnale del girone H.

 

Mario Gribaldo  (Alpignano)                 

 

(Sotto, tutti i video della partita con le foto dei protagonisti. QUI invece una ampia galleria fotografica sulla partita)

 

VENARIA - ALPIGNANO: 1 - 4  (1-1) (0-1) (0-2)

 

MARCATORI: 3’ pt Mazza (V), 6’pt Gribaldo (A), 17’st Petrillo (A), 13’ tt Petrillo (A), 15’ tt Occhiogrosso (A)

 

FORMAZIONE VENARIA: – 1) Marangi, 2) Ponzo, 3) Spiandore, 4) Giarrizzo, 5) Autiero, 6) Caresio, 7) Chiaravalloti, 8) Carriero, 9) Mazza, 10) Federico, 11) Fuiano, 12) Puzzutiello, 13) Prudente.

All. Alessandro Stella

 

FORMAZIONE  ALPIGNANO – 1) Colamartino, 2) Crivat, 3) Amorosi, 4) Antoniazzi, 5) Ferrigni, 6) Grisi, 7) Costa, 8) Di Matteo, 9) Petrillo (C), 10) Gribaldo, 11) Occhiogrosso, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Bonfiglio, 15) Pontillo, 16) Zanella.

All. Vito Ciringione

 

 

ALPIGNANO – Sabato 18 novembre 2017.

 

Dopo aver espugnato con grande determinazione il campo di Vinovo nello scorso fine settimana, l’Alpignano riesce a superare anche un CBS volitivo e mai domo cogliendo la quarta vittoria consecutiva e proseguendo la sua marcia nella vetta del girone H degli esordienti 2005.

Assoluti protagonisti della gara Gianluca Costa e Lollo Patruno che rispettivamente con una doppietta e una tripletta hanno trascinato i compagni finalizzando splendidamente le azioni offensive capitate sui loro piedi.

Capitan Tagna e compagni, dopo aver strapazzato il Venaria sette giorni fa, hanno avuto nella determinazione e nella grinta le loro armi più taglienti e in Teora e Sbriccoli in attacco e in Olanrewaju in difesa i migliori interpreti.

 

Al primo minuto il numero sette di casa fa le prove generali per il gol che arriverà allo scadere del tempo: la posizione è simile, il tiro è insidioso ma Scaletta riesce ad alzare in calcio d’angolo (vedi video). Qualche minuto più tardi è lo stesso motorino di destra che ben lanciato in profondità da Di Matteo riesce ad arrivare sul pallone prima di Luly ma il suo tiro in corsa viene contrato.

Non riuscendo a penetrare l’attenta difesa ospite, i padroni di casa ci provano dalla distanza con il loro miglior tiratore, Daniele Antoniazzi, che in due occasioni trova ancora l’estremo avversario pronto alle deviazioni in angolo prima sotto la traversa e poi con un bel tuffo sulla destra.

Il CBS è ben disposto in campo, prende presto le misure agli avversari e dopo aver impegnato Cuniberti con un gran tiro di Zecchi dal limite passa meritatamente in vantaggio grazie ad un fulmineo contropiede di Teora che coglie impreparata la difesa dei blu (vedi video).

Il centrocampo di casa fatica ad imbastire azioni pericolose ma sul finire del tempo, come si diceva, riesce a cogliere il pareggio grazie ad una magistrale punizione a rientrare di Costa su cui questa volta il tocco di Scaletta non basta.

 

 

Nella seconda frazione, nonostante la buona prova di movimento di Petrillo,  Mister Ciringione ha la possibilità di giocarsi in attacco la carta Patruno, una carta che si rivelerà decisamente vincente.

Prima del micidiale uno-due della punta di casa bisogna però registrare un bel gol di testa di Sbriccoli su cui l’arbitro vede un fuorigioco apparso obiettivamente molto dubbio e che avrebbe potuto regalare ad Albanese e compagni un meritato vantaggio (vedi video).

Scampato il pericolo, l’Alpignano concretizza il vantaggio grazie al proprio numero undici che prima si libera bene del proprio avversario al limite, penetra in area e fulmina Scaletta con un diagonale imprendibile (9’)  e poi è il più lesto a scaraventare in rete dopo un prolungato batti e ribatti (12’) (vedi video).

 

L’ultima frazione si apre con la seconda prodezza di Costa che lascia partire un sinistro al fulmicotone da cineteca portando i suoi sul 4 a 1 (vedi video). La partita sembra finita ma i bianchi non ci stanno, senza abbattersi riordinano le idee, si riorganizzano e mettono alle corde i padroni di casa. Al 7’ Bruscella si libera al limite dell’area e lascia partire un destro che Cuniberti non trattiene (vedi video) e tre minuti più tardi è tutta la difesa di casa a pasticciare tanto da far carambolare la palla alle spalle del proprio portiere (vedi video). Adesso l’Alpignano sembra sbandare e solo una prodezza di Cuniberti riesce a sventare il pareggio a seguito di un’insidiosa punizione all’incrocio di Capitan Tagna (vedi video).

Il pareggio sembra nell’aria e sarebbe anche meritato da parte degli ospiti ma ci pensa ancora Patruno, a pochi attimi dal termine, a sigillare la vittoria dei suoi grazie ad una bomba a mezz’aria che pone fine alla partita (vedi video).

 

A fine gara è Mister Puccio ad esprimere il proprio parere: “Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, sapevamo di incontrare una delle candidate alla vittoria finale di questo campionato, e già come contro il Chisola e la Sisport abbiamo dimostrato di potercela giocarcela alla pari”.

I complimenti vanno sicuramente ai suoi ragazzi per non essersi mai dati per vinti e ai ragazzi di Mister Ciringione che incamerano il dodicesimo punto in quattro partite.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Alpignano)                  

 

(Sotto tutti i video della partita e le foto dei principali protagonisti. QUI invece una ampia galleria con numerose foto)

 

ALPIGNANO – CBS: 5 - 3 (1 a 1) (2 a 1) (2 a 2)

 

MARCATORI – 17’ pt Teora (C); 20’ pt Costa (A); 9’ e 12’ st Patruno (A); 1’ tt Costa (A); 7’ tt Bruscella (C); 10’ tt Autorete (A); 19’ tt Patruno (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Cuniberti, 2) Bonfiglio, 3) Amorosi, 4) Antoniazzi, 5) Ferrigni (C), 6) Occhiogrosso, 7) Costa, 8) Di Matteo, 9) Petrillo, 10) Gribaldo, 11) Patruno, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Zanella, 15) Grisi, 16) Crivat.

All. Vito Ciringione.

 

FORMAZIONE  CBS – 1) Scaletta, 2) Lingua, 3) Luly, 4) Palo, 5) Amato, 6) Marina, 7) Sbriccoli, 8) Caprioglio, 9) Tagna (C), 11) Albanese,  13) Testa, 14) Zecchi, 15) Bruscella, 16) Olanrewaju, 17) Farfariello, 18) Teora.

All. Antonio Puccio.