PANCHINA - L’ex allenatore: “Sono molto dispiaciuto per me e per i ragazzi”. Pierro: “Non è stata una scelta facile, ma è motivata. Proverò a dare una scossa alla squadra”
Cambia l’allenatore del Lucento Under 14: dopo il pareggio per 1-1 sul campo del Lascaris, che ha fatto scivolare i torinesi al terzo posto, a -7 dalla Pro Eureka capolista, Alessio Rapisarda è stato esonerato e, al suo posto, la squadra classe 2005 è stata affidata ad Alessandro Pierro, già allenatore dell’Under 17 lucentina.
“Ieri dopo il pareggio con il Lascaris, un campo comunque difficilissimo - racconta Rapisarda - mi è arrivata una telefonata con cui sono stato sollevato dall’incarico. Mi è dispiaciuto moltissimo essere esonerato dopo cinque anni di Lucento, ma oggi andrò in società per parlarne. E mi è dispiaciuto ancora di più non aver potuto salutare i ragazzi, perché la telefonata è arrivata quando non ero più al campo, ma ci sarà modo di incontrarli, intanto li ringrazio per i tanti messaggi che i stanno arrivando”.
Poi il mister entra nell’aspetto tecnico: “Sono consapevole che questo pareggio ha complicato la nostra posizione in classifica, visto che siamo a 7 punti dalla Pro Eureka, ma d’ora in avanti c’è un calendario molto più abbordabile, sono convinto che ce la saremmo giocata fino all’ultimo”.
La risposta del Lucento arriva direttamente da Alessandro Pierro, che in mancanza di un direttore sportivo, ne fa le veci insieme al direttore generale Gianfranco Maione: “Abbiamo deciso di sollevare Alessio Rapisarda dalla guida tecnica degli Under 14 perché vogliamo provare a dare una scossa. Sicuramente è stata una scelta non facile perché era con noi da cinque anni, ma al Lucento di certo non ci divertiamo a mandare via un profilo di allenatore serio e preparato come Alessio, c’erano dei motivi validi che ci hanno fatto decidere di cambiare, ma sicuramente non è questa la sede adatta per discuterne. Quando vorrà noi lo aspettiamo al Lucento per parlarne con lui e chiarire la situazione. La decisione è stata presa qualche ora dopo la fine della gara, ed è solo quello il motivo per cui la comunicazione ad Alessio è arrivata quando non era più al campo, può venire a salutare i ragazzi quando vuole”.
“La società - continua Pierro - ha deciso di affidare a me la squadra, ma ovviamente non mollerò gli Under 17, proseguirò col doppio impegno provando a fare il massimo con entrambe le squadre e cercando di regalare ai ragazzi e al Lucento un finale di stagione da protagonisti”.