SOCIETA’ - Dopo 16 anni, due titoli regionali e decine di giocatori lanciati nel professionismo (tra cui i nazionali Gnonto e Zerbin), cambiano i vertici societari del Suno: “La famiglia Scienza si occuperà della gestione delle attività sportive già a partire dal 1° giugno 2022” come si legge sul comunicato ufficiale. Mattia Rolfo: “Per noi l’importante era lasciare la società in buone mani, a persone capaci di continuare il nostro percorso e magari migliorarlo”
Nella settimana in cui due ex giocatori del Suno, Wilfried Gnonto e Alessio Zerbin, sono in ritiro con la Nazionale di Roberto Mancini, la società novarese cambia proprietà. Orano e Mattia Rolfo, padre e foglio, fondatore e attuale presidente, hanno passato la mano alla famiglia Scienza.
Ecco il comunicato ufficiale: “La società A.S.D. 1924 Suno comunica che è stato siglato un accordo con la famiglia Scienza per il cambio dei vertici societari del club al termine della corrente stagione sportiva. Al fine di favorire il passaggio di consegne, la famiglia Scienza si occuperà della gestione delle attività sportive già a partire dal 1° giugno 2022. Il presidente Mattia Rolfo, unitamente al Consiglio direttivo, ha già rassegnato le proprie dimissioni che saranno ratificate in assemblea il 30 giugno 2022. Il presidente uscente, sicuro interprete del sentimento unanime di tutte le componenti del club, augura al nuovo direttivo e alla famiglia Scienza le migliori fortune sportive”.
Giocatore professionista cresciuto nel Torino e tornato per due volte in maglia granata in una carriera giocata tra Catania, Reggina, Reggiana, Venezia, Piacenza e Cesena, una seconda vita da allenatore tra le giovanili di Novara e Torino, e poi Brescia, Cremonese, Alessandria, Chiasso, Monopoli e Pro Vercelli (società con cui è attualmente sotto contratto, seppur esonerato): Beppe Scienza è una figura importante nel mondo del calcio. Insieme alla sua famiglia - la presidente, probabilmente, sarà la moglie Romina Job - ora inizia una nuova avventura, alla guida di una delle società più importanti del Piemonte, a livello di Settore giovanile.
Fondato 16 anni fa da Orano Rolfo e Giuseppe Antonioli, che ne è stato a lungo il presidente, il Suno è stato per 13 stagioni Scuola calcio Inter (l’unica nella nostra regione) mentre da tre anni è diventato Academy Juventus. “In questi anni - ricorda Mattia Rolfo - abbiamo vinto due titoli regionali, giocato cinque finali, siamo arrivati quasi sempre nelle fasi finali e soprattutto abbiamo formato tantissimi giocatori. Adesso Gnonto e Zerbin sono sulla bocca di tutti, ma calcolavo con mio padre che nella nostra gestione abbiamo mandato più di 60 giocatori a Juventus e Inter, i due top club a livello nazionale, senza contare i tanti altri che sono andati al Novara, alla Pro Vercelli e in altre società professionistiche. Tra i tanti, ricordo Bolchini del Como, Collodel della Cremonese, Mastromonaco del Taranto, Rocca del Foggia…”
Inevitabile, viste le evoluzioni degli ultimi anni, passare la mano. “Io sono alla Pro Vercelli - continua Mattia Rolfo - e lì rimarrò, mio padre non ce la faceva più a gestire tutto da solo, per noi l’importante era lasciare la società in buone mani, a persone capaci di continuare il nostro percorso e magari migliorarlo. La famiglia Scienza, in questo senso, è la soluzione ideale: sono di zona, li conosciamo e siamo amici da anni, io ho anche allenato i figli di Beppe… insomma lasciamo il Suno in buone mani”.